Attualità
Tricase: Cibo e Argilla
Con Liquilab, attraverso la Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari: “(Ri)Suoni d’argilla tra Puglia, America del Sud, Armenia, Balcani e Cina”

Segui il Gallo
Live News su WhatsApp: clicca qui
Torna la Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari che quest’anno affronta il tema “(Ri)Suoni d’argilla tra Puglia, America del Sud, Armenia, Balcani e Cina”.
Si svolgerà a Tricase organizzata da Liquilab, ONG UNESCO, nelle stanze cinquecentesche dell’ex-Convento dei Domenicani nel Centro storico, in Piazza Dell’Abate, nel Castello Baronale dei Trane di Tutino, nel Capo di Leuca e in Terra d’Otranto. Tra i partner l’ICPI del Ministero della Cultura, l’Assessorato alla Cultura della Regione Puglia, la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, l’Università del Salento.
L’ARGILLA
L’argilla, un materiale fondamentale dalla preistoria a oggi, ha avuto un ruolo centrale in numerose culture e tradizioni. Appare in miti e leggende di diverse culture, servendo come ponte tra mondi diversi.
In Puglia, la lavorazione dell’argilla è una tradizione antica, legata strettamente al territorio e alle sue risorse, sebbene oggi la produzione sia cambiata, con una maggiore enfasi sulla commercializzazione. Liquilab, attraverso la Scuola di Storia delle Tradizioni Popolari, esplorerà quest’anno il legame tra “cibo e argilla“, sia nei suoi aspetti materiali che immateriali, coinvolgendo esperti di varie discipline per analizzare il ruolo dell’argilla nelle tradizioni e nel dialogo interculturale.
IL PROGRAMMA
Stasera, alle ore 20,30, in Piazza Dell’Abate a Tricase, si svolgerà l’evento “Benvenuto nella Bottega di Liquilab”, caratterizzato da numerosi interventi istituzionali e culturali. Interverranno rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, tra cui Leandro Ventura e Stefania Baldinotti del Ministero della Cultura, Loredana Capone, Presidente del Consiglio Regionale della Puglia e Marco Bascapè, Soprintendente – SAB Puglia.
Sarà inaugurata la sezione fotografica “La produzione ceramica salentina nella ricerca di Annabella Rossi 1959-1961”, curata dal Laboratorio di Antropologia Visiva ICPI, MuCiv e Liquilab.
Seguiranno interventi sulla ceramica salentina nella ricerca antropologica, sulla sua rilevanza archeologica e testimonianze di figuli drammatizzate dalla compagnia Alibi Teatro.
Domani, domenica 31: alle ore 20,30, Piazza Dell’Abate a Tricase ospiterà una serata dedicata alle testimonianze e storie di vita di ceramisti figuli.
Donato Martucci, docente di Antropologia Culturale presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, introdurrà e coordinerà l’evento.
Luciana Vita, docente di Anatomia Artistica e Tecniche Ceramiche, discuterà il tema “Ceramica, arte per il cibo o cibo per l’arte?“, esplorando le connessioni tra Puglia e Calabria.
Seguiranno testimonianze di noti ceramisti locali, coordinate da Ornella Ricchiuto, e un’esibizione artistica intitolata “Storie e suoni d’argilla” con Donato Chiarello e Gianluca Milanese.
Lunedì 1° settembre: alle ore 20, sempre in piazza Dell’Abate a Tricase, si terrà un evento dedicato alla conservazione alimentare e alla cucina in terracotta. Eugenio Imbriani introdurrà e coordinerà la serata, che vedrà la partecipazione di Vitale Nuzzo, agronomo e docente universitario, con un intervento sul ritorno delle giare nella vinificazione.
Il programma include anche una discussione sulle connessioni tra ceramica e cibo, con la partecipazione di esperti locali come Rita Accogli e Renato Elia.
La serata si concluderà con una performance musicale intitolata “I colori del suono“, eseguita da Angelo Urso al contrabbasso.
Martedì 6 settembre: alle ore 19:15, in Piazza Dell’Abate a Tricase, si terrà una serata dedicata alla cultura, tradizione, cucina e musica armena.
L’evento sarà introdotto e coordinato da Eugenio Imbriani, con un saluto istituzionale di Dario Rupen Timurian, Console Onorario della Repubblica Armena in Terra di Puglia.
Seguirà la presentazione del romanzo “La Nuora” di K.G. Apelian, a cura di Kegham Jamil Boloyan (docente Uniba – Unisalento), con un dialogo tra Anna Santoliquido e Piero Fabris.
La serata proseguirà con la presentazione di elementi dell’identità armena, un concerto dedicato alla musica di Komitas con Anna Maria Giannelli, Luigi Morleo, Tiziana Portoghese e danze armene a cura di ArtiDEA.
8 settembre alle ore 19, presso il Castello Baronale dei Trane a Tutino – Tricase, si terrà un evento dedicato alla cerimonia del tè nella cultura e tradizione cinese.
L’evento, introdotto e coordinato da Eugenio Imbriani, prevede una presentazione intitolata “Un viaggio chiamato Gong Fu Cha” a cura di Maria Eugenia Verdaguer (Unisalento), con la partecipazione di June Liu, presidente dell’Associazione Il Filo di Seta. La serata si arricchirà con una danza Pipa xing e una sfilata in abito tradizionale cinese Qipao, entrambe curate dalle danzatrici Ya Zhu e Xiaxia Peng.
LA DIREZIONE SCIENTIFICA
Eugenio Imbriani, docente di antropologia culturale, Università del Salento. Presidente onorario Liquilab. Ornella Ricchiuto, ricercatrice in antropologia culturale. Fondatrice e presidente Liquilab. Monica Genesin, Presidente del Cesmil – Centro Studi Minoranze Linguistiche, docente di letteratura e lingua albanese, Università del Salento. Giuseppe Ricchiuto, docente di discipline pedagogiche e sociali, ricercatore in autobiografia. Liquilab. Donato Martucci, docente di antropologia culturale, Accademia di Belle Arti di Lecce.
UNA FITTA RETE DI PARTNER
L’iniziativa è organizzata da Liquilab, ONG UNESCO, con il supporto dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, dell’Università del Salento (Dipartimento di Scienze Umane e Sociali), e di SAGE (Scienze Antropologiche e Geografiche per i Patrimoni Culturali e la Valorizzazione dei Territori), un progetto che coinvolge le Università della Basilicata, di Napoli Federico II, di Foggia e del Salento. Collaborano inoltre l’Accademia di Belle Arti di Lecce, il Cesmil (Centro Studi Minoranze Linguistiche) dell’Università del Salento, e Palaver, sempre dell’Università del Salento. Partecipa anche l’Osservatorio Formazione (Osse.For.), centro servizi, studi e ricerche interdisciplinari per lo sviluppo del territorio di Tricase. L’iniziativa ha il patrocinio della Presidente del Consiglio Regionale della Puglia, dell’Assessorato Cultura, Tutela e Sviluppo delle Imprese Culturali, Legalità e Antimafia Sociale della Regione Puglia, del Polo Biblio-Museale di Lecce, della Provincia di Lecce (Salento d’Amare) e del Comune di Tricase. A livello internazionale, sono coinvolti l’Ambasciata della Repubblica d’Armenia in Italia, l’Unione degli Armeni d’Italia, il Consolato Onorario della Repubblica d’Armenia in Terra di Puglia, l’Associazione di Promozione Sociale Il Filo di Seta, la Fondation Stoyna Krastanova di Plovdiv (Bulgaria), la Școala de la Piscu (Muzeu – Atelier, Villaggio Piscu, Ciolpani, Romania), e l’Associazione Culturale ArtiDEA di Bari. Alibi, il Castello di Tutino, e Mondoradio Tuttifrutti di Tricase sono anch’essi partner dell’iniziativa, con Mondoradio Tuttifrutti come media partner.
Attualità
Autista ubriaco? Se lo sai sei colpevole anche tu!
Cassazione: conducente ubriaco e risarcimento ridotto ai parenti della vittima trasportata se sapeva che il conducente era ebbro. La persona si è esposta volontariamente a un pericolo oltre la soglia del “rischio consentito” in violazione di norme di comportamento adottate dalla coscienza sociale

Legittima la riduzione del risarcimento liquidato ai parenti della vittima di un sinistro stradale in qualità di trasportato se sapeva che il conducente era ubriaco.
La persona, infatti, si è esposta volontariamente a un pericolo oltre la soglia del “rischio consentito” in violazione di norme di comportamento adottate dalla coscienza sociale.
Lo ha affermato la Cassazione con la sentenza 21896/2025 pubblicata ieri e che ha rigettato il ricorso dei parenti di un uomo deceduto mentre era in macchina con un’altra persona.
Il tribunale rilevava d’ufficio il concorso o, meglio, la cooperazione colposa della vittima del sinistro nella produzione del danno, dato che egli aveva accettato di farsi trasportare da un conducente in stato di ebbrezza, escludeva la risarcibilità del danno da lucida agonia e dimezzava le restanti voci di danno riconosciute.
La Corte d’Appello ha poi confermato la decisione e la vertenza è così giunta in Cassazione dove i parenti della vittima hanno contestato la pronuncia per avere ritenuto esistente la cooperazione colposa del terzo trasportato.
La Suprema Corte, nel respingere il ricorso, ha ricordato che l’esposizione volontaria a un rischio, o, comunque, la consapevolezza di porsi in una situazione da cui consegua la probabilità che si produca a proprio danno un evento pregiudizievole, è idonea a integrare una corresponsabilità del danneggiato e a ridurre, proporzionalmente, la responsabilità del danneggiante, in quanto viene a costituire un antecedente causale necessario del verificarsi dell’evento, ai sensi dell’articolo 1227, primo comma, del codice civile.
Per gli Ermellini, di cui ha scritto il sito Cassazione.net, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il motivo è fondato e, al riguardo, hanno ricordato che «l’evento dannoso per il danneggiato, infatti, non si identifica esclusivamente con il segmento causale attinente al momento dell’incidente, la cui responsabilità è addebitabile esclusivamente al conducente. Ne consegue che è possibile affermare, diversamente da quanto sostenuto nel ricorso, che è proprio il comportamento del trasportato che si pone all’inizio della sequela eziologica che si è conclusa per lui con l’evento dannoso più gravoso, la morte: il trasportato – del quale è stato rilevato un tasso alcolemico analogo a quello riscontrato sul conducente – pur accorgendosi dello stato di ebbrezza del conducente si è tuttavia esposto volontariamente a un rischio oltre la soglia del “rischio consentito”, quando è salito sull’auto e non ne ha impedito la circolazione, pericolosa anzitutto per sé oltre che per gli altri, in violazione di norme comportamentali comunemente adottate dalla coscienza sociale oltre che di precise regole del codice stradale».
Inevitabile la condanna al pagamento delle spese.
📍 Segui il Gallo
Live News su WhatsApp 👉 clicca qui
Attualità
Migliori casinò online inglesi
Se cerchi un’esperienza di gioco fuori dagli schemi, questi cinque casinò inglesi offrono tutto ciò che serve: licenze internazionali, bonus senza deposito*, design accattivante e una vasta scelta di giochi…

I casino online inglesi stanno guadagnando sempre più popolarità tra i giocatori italiani grazie a bonus generosi*, un’enorme varietà di giochi e metodi di pagamento moderni. Offrono un’alternativa valida e sicura ai siti ADM, pur rientrando nella categoria dei casino non AAMS PremiumTimes, regolamentati da enti internazionali come UKGC o MGA.
Elenco dei 5 migliori casinò inglesi
Se cerchi un’esperienza di gioco fuori dagli schemi, questi cinque casinò inglesi offrono tutto ciò che serve: licenze internazionali, bonus senza deposito*, design accattivante e una vasta scelta di giochi. Ecco le nostre top pick per il 2025:
1. OceanSpin
Un vero paradiso acquatico per gli amanti delle slot. OceanSpin unisce una grafica fluida a promozioni* giornaliere e giri gratis per i nuovi utenti. Con licenza internazionale e supporto clienti reattivo, è perfetto per chi cerca novità senza rinunciare alla sicurezza.
2. Wild Robin
Questo casinò inglese si distingue per il suo stile avventuroso e i bonus progressivi*. Wild Robin offre una collezione di oltre 3.000 giochi, payout veloci e promozioni settimanali legate alle stagioni. Ottimo per chi ama le sorprese e l’azione.
3. NitroBet
Pensato per i giocatori veloci e decisi, NitroBet punta tutto su tornei dinamici, cashback istantanei e una navigazione rapidissima. Supporta criptovalute e bonus personalizzati per gli utenti attivi. L’esperienza è scattante, come suggerisce il nome.
4. AvoCasino
Colorato, intuitivo e moderno: AvoCasino combina semplicità d’uso a promozioni frequenti, inclusi bonus senza deposito e offerte ricarica del weekend. È ideale per chi gioca da mobile grazie alla sua piattaforma reattiva e leggera.
5. Robocat
Robocat è un casinò tematico hi-tech con ambientazione futuristica e slot innovative. Si rivolge a giocatori esperti, con offerte fedeltà a più livelli, jackpot giornalieri e un sistema di missioni per sbloccare premi esclusivi. Un’esperienza di gioco coinvolgente e progressiva.
Perché scegliere un casinò online inglese
I casino online inglesi offrono un’esperienza di gioco avanzata, sicura e ricca di vantaggi rispetto a molte piattaforme tradizionali italiane. Ecco perché sempre più utenti scelgono questi siti internazionali.
Regolamentazione rigorosa
I casinò inglesi sono spesso autorizzati dalla UK Gambling Commission (UKGC), uno degli enti più severi al mondo in termini di protezione dei giocatori, trasparenza e prevenzione del gioco problematico.
Bonus più competitivi*
Rispetto ai casinò in Italia, le piattaforme inglesi propongono bonus senza deposito, cashback, giri gratis e promozioni giornaliere, spesso senza requisiti di scommessa e con condizioni più flessibili.
Ampia selezione di giochi
Dalle ultime slot 3D ai giochi con croupier dal vivo, i migliori casinò online inglesi collaborano con provider di alto livello, offrendo migliaia di titoli difficilmente reperibili nei siti ADM.
Accesso internazionale e pagamenti flessibili
Questi casinò accettano diversi metodi di pagamento, tra cui e-wallet, criptovalute e carte internazionali, con la possibilità di impostare l’euro come valuta predefinita.
Ottimizzazione per dispositivi mobili
Quasi tutti i casino inglesi sono mobile-first: funzionano perfettamente su smartphone e tablet, spesso con app dedicate e interfacce semplificate.
Scegliere un casinò inglese significa quindi giocare in libertà, con più opzioni e maggiori possibilità di personalizzazione, senza sacrificare sicurezza e affidabilità.
Caratteristiche dei casinò inglesi in Italia
I casinò online inglesi stanno diventando sempre più popolari anche tra i giocatori italiani, grazie alle loro funzionalità avanzate, regolamentazioni solide e bonus più generosi rispetto ai siti locali. Queste piattaforme offrono un’esperienza di gioco moderna, con massima attenzione alla sicurezza, una vasta selezione di giochi e metodi di pagamento flessibili e internazionali.
Regolamentazione e sicurezza
I casinò inglesi operano sotto la supervisione della UK Gambling Commission (UKGC), una delle autorità più rigorose del mondo. Questa licenza garantisce elevati standard di trasparenza sui bonus, salvaguardia dei dati personali e strumenti per il gioco responsabile.
Vasta selezione di giochi
Grazie a collaborazioni con provider di primo piano come NetEnt, Evolution e Microgaming, i migliori casinò online inglesi offrono migliaia di titoli tra slot, giochi da tavolo e live dealer.
Gli utenti italiani possono trovarvi anche giochi con croupier in italiano, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente .
Offerte promozionali vantaggiose
I casinò UK sono noti per bonus più flessibili: oltre ai bonus di benvenuto, spesso includono bonus senza deposito, cashback e promozioni senza requisiti di scommessa.
Pagamenti rapidi e vari
Supportano carte internazionali, e-wallet (Skrill, Neteller, PayPal), bonifici SEPA e anche depositi tramite cellulare (Pay-by-Mobile) . Le opzioni prevedono prelievi rapidi, spesso entro 24 ore con e-wallet e criptovalute .
Ottimizzazione mobile
Quasi tutti i casinò inglesi sono “mobile-first” con app e siti ottimizzati per smartphone e tablet, funzionali quanto la versione desktop .
Supporto e gioco responsabile
Oltre a customer care 24/7, offrono strumenti per autolimitazione, autoesclusione e controllo del tempo di gioco .
Attenzione: differenze regolamentari
Giocare su piattaforme non-ADM significa accedere a casinò regolamentati da leggi estere, non italiane. Sebbene legale, questa scelta comporta differenze normative: i siti devono comunque garantire protezione data GDPR e requisiti di età legale.
Bonus senza deposito nei casinò inglesi: cosa sapere
I bonus senza deposito rappresentano una delle promozioni più ricercate nei casinò online inglesi, soprattutto dai nuovi giocatori che vogliono testare la piattaforma senza investire denaro. A differenza dei casinò italiani ADM, dove queste offerte sono rare, nei casinò inglesi sono più comuni e spesso molto vantaggiose.
Cos’è un bonus senza deposito?
È un bonus che viene accreditato al momento della registrazione, senza bisogno di effettuare un primo versamento. Può consistere in:
- Giri gratis su slot specifiche
- Un piccolo credito reale (es. €5 o €10)
- Accesso a giochi esclusivi o tornei
📌 Come funziona?
Dopo l’iscrizione e la verifica dell’account, il bonus viene attivato automaticamente o tramite un codice promozionale. I fondi o i giri gratis vengono aggiunti al conto e possono essere utilizzati per provare giochi selezionati.
Termini da considerare
Anche se gratuito, il bonus senza deposito ha quasi sempre dei requisiti di scommessa (wagering). Ad esempio:
- 30x o 40x l’importo ricevuto
- Limiti di vincita massima prelevabile (es. €100)
- Validità limitata (es. 3 o 7 giorni)
✅ Vantaggi
- Nessun rischio economico iniziale
- Opportunità di testare giochi e piattaforma
- Possibilità di vincere denaro reale senza deposito
❌ Svantaggi
- Condizioni spesso rigide
- Requisiti di scommessa elevati
- Bonus non sempre prelevabile interamente
I casinò inglesi si distinguono per offrire bonus senza deposito trasparenti e accessibili, ma è sempre fondamentale leggere i termini e condizioni per sfruttarli al meglio.
Conclusioni
I casino online inglesi rappresentano una scelta eccellente per i giocatori italiani in cerca di varietà, bonus competitivi* e un’esperienza di gioco moderna. Offrono una regolamentazione seria, migliaia di giochi e promozioni che raramente si trovano nei casinò ADM.
Con bonus senza deposito, app mobile ben sviluppate e supporto per diversi metodi di pagamento, i casinò inglesi combinano libertà e sicurezza. Basta scegliere piattaforme affidabili e leggere sempre i termini per giocare con consapevolezza e divertimento.
FAQ
❓ I casinò online inglesi sono legali in Italia?
Sì, è legale giocare nei casinò inglesi regolamentati da enti affidabili come UKGC, purché la piattaforma accetti giocatori italiani e sia in linea con le normative europee sulla privacy e sicurezza.
❓ Cos’è un bonus senza deposito?
È una promozione che ti permette di giocare gratuitamente, senza dover effettuare un deposito iniziale. Può includere giri gratis o piccoli importi in denaro per provare i giochi.
❓ Quali metodi di pagamento posso usare nei casinò inglesi?
Puoi usare carte di credito, e-wallet (come Skrill, Neteller, PayPal), bonifici bancari e talvolta criptovalute. Molti siti accettano anche euro come valuta.
❓ I casinò inglesi offrono supporto in italiano?
Alcuni casinò internazionali includono il supporto in italiano o traduzioni del sito. Tuttavia, non è garantito su tutte le piattaforme: è consigliabile verificarlo prima della registrazione.
❓ Quali sono i vantaggi rispetto ai casinò ADM?
I casinò inglesi offrono più bonus, una selezione di giochi più ampia, minori restrizioni e tempi di prelievo più rapidi. Tuttavia, non sono regolati da ADM, quindi è importante scegliere solo siti seri e autorizzati.
Attualità
Expo Bio a Miggiano: il mercato biologico dedicato alle aziende del territorio

Sarà inaugurato giovedì 31 luglio alle 20 negli spazi del Mercato coperto comunale, soggetto negli anni passati a un sostanziale intervento di riqualificazione, il mercato biologico dedicato alle aziende del territorio impegnate nella produzione agricola e in allevamenti di qualità a km 0 e certificate dalle associazioni di categoria.
Un nuovo brand di marketing territoriale e che si affianca al ben noto marchio “Expo 2000”, quello della campionaria di ottobre, e agli derivati che caratterizzano nel corso dell’anno Miggiano come polo fieristico.
Expo Bio nasce da due direttrici principali.
Da un lato il mercato globale ha reso i prezzi dei prodotti agricoli di certo più competitivi ma di difficile tracciamento, trattandosi ormai di una produzione industriale su vasta scala; dall’altro l’uso sempre più sfrenato di pesticidi può compromettere la derivazione dei prodotti commerciali costituendo una seria minaccia alla salute del consumatore.
Da qui la volontà dell’Amministrazione comunale di Miggiano di partire con un progetto che metta al centro i prodotti biologici della terra.
Per il periodo da giugno a settembre, le imprese agricole del territorio avranno a disposizione i dieci box della ex area mercatale coperta dotati di tutti i confort igienici, sanitari e di sicurezza.
“Expo Bio” sarà aperto nelle giornate di lunedì, giovedì e sabato dalle 8 alle 13.
Diverse le aziende, locali e provenienti dai paesi viciniori, che hanno già accettato la sfida e che metteranno sul banco di vendita per la clientela farine biologiche macinate a pietra da grani antichi, carne, formaggi e prodotti del latte e salumi provenienti da allevamenti locali sostenibili eolio extravergine d’oliva di produzione locale, miele artigianale raccolto da apicolture sostenibili e suoi derivati, legumi e cereali, prodotti da forno, frutta e verdura di stagione coltivate senza pesticidi, vino e cosmetici naturali biologici.
«Con il taglio del nastro di Expo Bio si compie un altro progetto lanciato nelle Linee programmatiche di questa amministrazione – commenta il sindaco Michele Sperti – convinta della necessità di dare sostegno e visibilità a quelle aziende locali che fanno del recupero delle antiche pratiche agricole e della produzione biologica ed etica la loro mission.
Prosegue, forte, l’impegno per una Miggiano capace di essere sempre più un polo fieristico attrattivo e al passo coi tempi, accordo alle necessità dei fruitori.
Il fatto che a ospitare gli stand di Expo Bio sia il nuovo Mercato coperto comunale è la dimostrazione che la riqualificazione degli spazi pubblici possa aprire nuove opportunità di utilizzo».
«Uno spazio così organizzato permette – continua la vicesindaca con delega agli Eventi fieristici, Maria Antonietta Mancarella – un servizio di approvvigionamento facile e diretto di prodotti a km 0 e costituisce, ancora, una opportunità attrattiva per il paese, anche oltre le opportunità legate a “Expo 2000”. Un modo per avvicinare turisti e vacanzieri alle nostre bellezze, tradizioni nell’accoglienza tipica della nostra gente.
“Expo Bio” è accanto alle imprese agricole del territorio in uno spazio qualificato a loro dedicato».
-
Attualità6 giorni fa
Ospedale di Tricase: via il 118, è caos
-
Castrignano del Capo4 giorni fa
Porto turistico di Leuca abbandonato: “Avviata decadenza della concessione”
-
Attualità3 settimane fa
La denuncia di una signora: “A Leuca coacervo della cafonaggine”
-
Cronaca5 giorni fa
Olio lampante nelle mense scolastiche e per anziani
-
Cronaca4 settimane fa
Intascava ricavi Lotto: condannato ex titolare ricevitoria a Tricase
-
Cronaca1 settimana fa
Animali travolti dalle fiamme a Depressa: ne muoiono 70
-
Attualità7 giorni fa
Dramma a Tricase: uomo ritrovato senza vita in campagna
-
Alessano2 settimane fa
Alessano: è stata una esibizione di cavalli e cavalieri ricca ed emozionante