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Cronaca

Bagnoschiuma e profumi cancerogeni: perché sono ancora sugli scaffali?

La vicenda è stata sollevata a livello nazionale dallo Sportello dei Diritti di Lecce che per primo in Italia ha denunciato la presenza di questa sostanza nei cosmetici

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La Guardia di Finanza di Tortona, durante i continui controlli eseguiti per contrastare l’importazione e la commercializzazione di prodotti non sicuri per la salute dei consumatori, ha sequestrato circa 5.000 confezioni tra profumi, bagnoschiuma, doccia schiuma e deodoranti, potenzialmente cancerogeni e tossici.


Contengono infatti il Butylphenyl methylpropional, conosciuto anche come “Lilial“, un composto chimico comunemente usato come profumo nei preparati cosmetici e nelle polveri per bucato, vietato con regolamento Ue dal primo marzo 2022 poiché rientrante nel novero delle sostanze catalogate come cancerogene e tossiche.


I finanzieri tortonesi hanno rinvenuto oltre 1.000 di questi prodotti di cosmetica sugli scaffali sia di un magazzino di Tortona, utilizzato come deposito da una nota catena di supermercati che in tutta Italia commercializza all’ingrosso alimenti e detersivi, sia di una ditta tortonese gestita da cittadini di nazionalità cinese. I rispettivi titolari delle due aziende sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Alessandria per il reato di commercio e detenzione di prodotti cosmetici contenenti sostanze nocive


Gli altri quattro mila articoli sono stati sequestrati in 21 depositi sparsi su tutto il territorio nazionale.


Nella nuova ondata di ritiri segnalati da RAPEX, il sistema europeo di allerta rapido per i prodotti non alimentari. Non si fermano i ritiri dei prodotti contenenti  Lilial (BMHCA): la sostanza reprotossica è vietata da più di due anni ma molti shampoo, saponi e deodoranti continuano ad essere venduti. Lilial è una fragranza classificata come genotossica e vietata come ingrediente nei cosmetici dal marzo 2022 (nome INCI: Buthylfenil Methylpropional o BMHCA).Dopo i ritiri della Crema solare viso & corpo Bilboa, del gel doccia Vetyver Malizia Uomo e di un body lotion Nivea, il caso sollevato dal Salvagente dell’Infasil neutro extra delicato vapo che continua ad essere venduto nonostante la presenza del Lilial, e il ritiro di tre lotti del bagno doccia Neutro Roberts Cremoso con latte idratante e burro di Karitè ora tocca a una lunga lista di shampoo, saponi e deodoranti. Il motivo dei ritiri è sempre lo stesso : presenza del “BMHCA (Lilial, ndr) potrebbe danneggiare il sistema riproduttivo, può nuocere alla salute del feto e può causare sensibilizzazione cutanea”.


I LOTTI “RITIRATI”


Ecco la nuova lista dei lotti ritirati dalle autorità italiane segnalati nel Rapex:


–           Natural Care Muschio Bianco sapone liquido;


–           Lycia Deo Evolution deodorante;


–           Clinians Attiva antistress tonico rinfrescante;


–           Exotic Comin Parfum pour femme profumo;


–           Dove Invisible Dry deodorante;


–           Comin Desiderio profumo;


–           NeutroMed Magic doccia schiuma;


–           Vidal muschio bianco schiuma da barba;


–           Vidal Vitality schiuma da barba;


–           L’OREAL PARIS Studio Line – Fix&Shine schiuma per capelli;


–           Malizia Malizia Musk deodorante;

–           Palmolive Palmolive Man shampoo antiforfora;


–           Palmolive Bellezza Splendente shampoo;


–           Natural Care Natural Care con antibatterico, Sapone liquido con antibatterico con glicerina;


–           Infasil Intimo purity Sensazioni naturali con camomilla, sapone intimo;


–           Nivea Gel Extra Strong, Hair styling gel 150 ml;


–           Breeze Neutro (lotti: AG0251 AG0273 AG1152 AG2203), deodorante spray;


–           NATURA OIL Doccia Oil Natura, olio doccia;


–           Palmolive Morbidezza e Lucentezza, shampoo;


–           Nivea Black & White invisible, deodorante spray;


–           Nature Oil Latte corpo;


–           Palmolive Hygiene Plus, sapone liquido per le mani;


–           Police Sunscent, doccia schiuma.


A fronte di una così lunga lista di ritiri, tuttavia, qualcosa ancora ci sfugge. Lilial è vietato dal marzo 2022 nelle formulazioni cosmetiche e le aziende avevano la possibilità di vendere le rimanenze, il cosiddetto “salva scorte”, fino al 1° marzo 2023, dopodiché non potevano essere più “ceduti al consumatore” prodotti contenenti questa fragranza genotossica.


In una nota, Cosmetica Italia ha risposto alla rivista “Il Salvagente” che i produttori non sono responsabili né obbligati a ritirare dal commercio i prodotti immessi prima che scattasse il divieto. In una nota del 31 dicembre 2022 la Confcommercio ricordava che “si rende necessario il ritiro dal commercio di tutti i prodotti cosmetici contenenti la sostanza. Nel caso di presenza di BMHCA i prodotti cosmetici dovranno essere accantonati e sigillati in un contenitore con apposta la dicitura “Prodotti non vendibili o cedibili, da restituire al fornitore” e restituiti al fornitore con le modalità opportune”.


Perché i lotti ritirati in queste settimane non sono stati preventivamente tolti dal mercato?


L’obbligo del ritiro, ha spiegato Angelini Pharma produttrice dell’Infasil, che il Regolamento 2020/1182 – che a sua volta modificava il Regolamento CLP in merito ai prodotti che contengono Buthylfenil Methylpropional (Lilial) –  «non prevede alcun obbligo per l’Azienda di ritirare le confezioni del prodotto vendute prima del 1° marzo 2022».


«È così?», si chiede Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, «E allora perché scattano le allerte Rapex ovvero da parte delle autorità di controllo? Oppure: spetta ai negozi provvedere a ritirarli dalla vendita? Ci auguriamo, quindi, che tra interpretazioni varie tra produttori e distributori non paghi la salute consumatori».


Casarano

Emergenza idrica, dal 20 ottobre si riduce la pressione dell’acqua

Da quella data ci sarà un’ulteriore riduzione della pressione dell’acqua su tutta la rete, serve per «allontanare il rischio di emergenza idrica che comporterebbe restrizioni più dure come le turnazioni nell’erogazione»

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A partire da lunedì 20 ottobre AQP chiuderà ancora i rubinetti.

Da quella data ci sarà una ulteriore riduzione della pressione dell’acqua su tutta la rete, serve per «allontanare il rischio di emergenza idrica che comporterebbe restrizioni più dure come le turnazioni nell’erogazione».

Si legge in una nota che ha diramato AQP, soffermandosi sul fatto che «l’acqua a disposizione del potabile è sempre meno» e che è necessario «contenere il più possibile i consumi, tutelandosi con l’autoclave».

E prosegue: «L’acqua a disposizione per il potabile è sufficiente a coprire l’intero fabbisogno garantito, oltre 4,3 milioni di persone, fino a gennaio. Le nuove riduzioni di pressione, insieme al risparmio di ognuno, possono allontanare questa scadenza, nell’auspicio di un miglioramento della tendenza climatica».

«L’Osservatorio dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale ha portato il livello di severità idrica al massimo. Oggi la disponibilità delle sorgenti è inferiore del 28% rispetto alla media dell’ultimo decennio e da queste dipende quasi un terzo dell’acqua potabile distribuita da AQP. Ancora più critica è la situazione degli invasi, che garantiscono i restanti due terzi del fabbisogno idrico: le loro riserve sono crollate del 61%. E meno della metà di quest’acqua è effettivamente destinata all’uso potabile, il resto viene assorbito da usi irrigui e industriali».

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Attualità

Meteo, da mezzanotte allerta arancione sul Salento

Protezione civile: “Per le prossime ore, un bollettino meteorologico con avverse previsioni e rischi di forti piogge, grandinate, vento e temporali…”

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La protezione civile, gestione emergenze, ha diramato, per le prossime ore, a partire da mezzanotte, un bollettino meteorologico con avverse previsioni e rischi di forti piogge, grandinate, vento e temporali.

Il bollettino recite: “Precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere temporalesco specie sui settori meridionali, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati;

Sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori, con quantitativi cumulati moderati.

I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità , frequente attività elettrica (fulmini), locali
grandinate e forti raffiche di vento“.

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Cronaca

Galatina, il Liceo Vallone al Summit Internazionale “Next Generation AI”

Studenti e docenti al centro del dialogo sull’intelligenza artificiale nella scuola…

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Dal 9 al 13 ottobre, una delegazione del Liceo Vallone, di Galatina, ha partecipato al Summit Internazionale “Next Generation AI” svoltosi a Napoli. L’evento, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha visto la partecipazione di oltre 6.000 studenti, docenti, esperti e rappresentanti istituzionali provenienti da più di 40 Paesi.

A rappresentare l’istituto sono stati gli studenti Giacomo Colazzo (5AS), Davide Papadia (4AQTrED), Dalila Carrisi (5AL), Daniela Giannelli (5CSA), accompagnati dalla professoressa Chiara Leo.

Le attività si sono svolte tra location prestigiose come il Palazzo Reale, il Teatro San Carlo, il Maschio Angioino e la Stazione Marittima, trasformate per l’occasione in un campus internazionale dedicato al futuro dell’IA nella scuola e nella società.

Durante i seminari mattutini, i partecipanti hanno potuto ascoltare interventi di esperti di fama mondiale come Luciano Floridi (Università di Yale), Andreas Schleicher (OCSE), Darya Majidi (UN Women Italia) e Fengchun Miao (UNESCO), che hanno affrontato temi come l’etica dell’IA, l’innovazione didattica, l’inclusione e la cittadinanza digitale.

Nei laboratori pomeridiani, gli studenti hanno potuto sperimentare in prima persona applicazioni avanzate dell’intelligenza artificiale: realtà aumentata e virtuale, sistemi di personalizzazione dell’apprendimento, strumenti per l’inclusione e tutor digitali.

Un momento particolarmente significativo ha visto protagonista la studentessa Dalila Carrisi (5AL), scelta per salire sul palco del Teatro San Carlo e leggere, a nome degli studenti italiani, la lettera indirizzata al Ministro Valditara per il G20. Un gesto simbolico e potente, seguito in diretta dal Ministro stesso collegato all’evento.
È stata un’esperienza entusiasmante e arricchente – raccontano gli studenti – che ci ha permesso di confrontarci con nuove idee e di comprendere come la scuola possa guidare, con responsabilità e visione, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nella didattica quotidiana.”

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