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Cronaca

Caso Ivan Ciullo: novità dalla perizia sui telefoni

La consulenza tecnica informatica rivela un’altra verità: il suo cellulare era attivo oltre la presunta ora della morte

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Depositata presso la Procura di Lecce un’integrazione della consulenza tecnica informatica svolta dall’ingegner Luigina Quarta, consulente nominato dai genitori, sui due telefoni cellulari in uso ad Ivan.


Un lavoro minuzioso, quello svolto dalla Quarta che ha portato alla luce anche i file cancellati, i registri delle chiamate, in entrata e in uscita e altri dati che erano stati considerati irrecuperabili.


Dalla perizia di 15 mila pagine, già depositata ad ottobre, Quarta ha focalizzato l’attenzione sugli ultimi due giorni di vita di Ivan e ha messo in luce alcune significative contraddizioni rispetto alle dichiarazioni dell’indagato e al lavoro svolto in passato dagli inquirenti.


Innanzitutto l’ultima attività del cellulare di Ivan è stata registrata ben oltre l’orario presunto della sua morte: alle 20:14:03 risulta un aggiornamento della posta elettronica, attività sui social e l’apertura di un file mp3.


Inoltre la perizia dimostra che il cellulare alle 19,09 si trovava nel centro di Taurisano e non in località Calie, dove è stato ritrovato il corpo di Ivan e dove la sua macchina si era fermata alle 17,13, come testimonia il satellitare installato nell’auto.


Mentre il GPS dell’auto si è fermato in campagna, il GPS del cellulare di Ivan continua a registrare l’attività indicando una serie di posizioni e di luoghi che non erano stati mai menzionati finora e che dovranno essere approfonditi.


L’analisi della Quarta mette anche in luce alcune contraddizioni nelle dichiarazioni ufficiali dell’indagato, che ha affermato di aver ricevuto il 21 giugno diverse telefonate da parte di Ivan, di non aver risposto e di averlo richiamato alle 19.


In realtà i tabulati raccontano un’altra storia: Ivan lo ha chiamato una sola volta, poi gli ha inviato un messaggio su whatsapp nel quale lasciava presagire un suicidio.


L’indagato ha sempre sostenuto di aver letto solo a tarda sera questo messaggio e di essere passato davanti casa di Ivan per accertarsi che fosse tutto a posto e di aver verificato che la sua auto non c’era.


La perizia tecnica però dimostra che lui quel whatsapp l’ha letto subito, poco dopo l’invio, e il suo gps testimonia che in quel giorno non è mai andato davanti casa di Ivan.

La consulente di parte si chiede: come facesse l’indagato a saper che la macchina non era a casa; forse perché sapeva bene dove si trovava?


Infine la perizia si sofferma su un dato circostanziale: l’indagato ha dichiarato di aver parlato con Ivan il giorno precedente, il 20 giugno, e di averlo sentito molto sconfortato.


Ma i messaggi e i vocali rinvenuti sul cellulare raccontano di un Ivan pieno di vita, di amicizie e di un tono sempre allegro e scherzoso.


In particolare alcuni vocali inviati al gruppo dei colleghi della Radio in cui lavorava e con i quali stava organizzando una cena per il giorno seguente, il giorno in cui secondo l’indagato si sarebbe suicidato.


Ivan Ciullo venne trovato impiccato ad un albero di ulivo il 22 giugno del 2015 nelle campagne di Acquarica del Capo.


Il caso fu inizialmente liquidato come un suicidio sulla base del fatto che nell’auto del ragazzo fu ritrovata una presunta lettera di addio ai genitori, Rita Bortone e Sergio Martella, che però non hanno mai creduto alla versione suicidaria.


La Procura di Lecce ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio e ha indagato un uomo con cui il ragazzo aveva avuto una tormentata relazione.


Dopo anni di indagini farraginose il caso è ora nelle mani della PM Maria Vallefuoco che ha dato nuovo impulso alle indagini accogliendo le istanze dei genitori di Ivan e dei loro avvocati Valter Biscotti, Paolo Maci e Chiara Landolfo.


A.d.A.


Cronaca

La banda della “marmotta” colpisce ancora

Alle solite, la tecnica è collaudata: un ordigno artigianale introdotto nella fessura del bancomat e innescato per farlo saltare…

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La banda della “marmotta” colpisce ancora.

Questa volta è stato preso di mira il bancomat della filiale della Banca Popolare Pugliese, di Torre San Giovanni, di Ugento.

Alle solite, la tecnica è quella collaudata della “marmotta”, un ordigno artigianale introdotto nella fessura del bancomat e innescato per farlo saltare.

L’esplosione ha provocato seri danni alla struttura, sembra che i ladri siano riusciti a portare via circa 5.000 euro prima di darsi alla fuga.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Ugento e di Casarano, che hanno transennato l’area e avviato i rilievi tecnici. 

Ora stanno acquisendo le immagini delle telecamere di video sorveglianza della banca e delle abitazioni vicine, nella speranza di individuare l’auto utilizzata per la fuga.

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Cronaca

Stipula RCA online ma è falsa

Vittima un automobilista salentino. Gli operatori della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica identificano e bloccano l’attività fraudolenta di una falsa società assicurativa on-line

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Dopo aver cercato online e stipulato un’assicurazione per la responsabilità civile automobilistica, un uomo residente in provincia di Lecce si è accorto di essere stato truffato solo quando ha esibito un certificato assicurativo contraffatto agli agenti durante un controllo di polizia.

La Polizia di Stato di Lecce, dopo aver raccolto la querela della vittima, ha avviato tempestivamente le indagini di rito.

Nello specifico, gli operatori della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Lecce – Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, a seguito di un’attività di polizia giudiziaria condotta mediante approfondimenti investigativi specialistici telematici, sono riusciti a identificare i responsabili ed a bloccare i conti correnti alimentati dai proventi illeciti.

La Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica coglie l’occasione per fornire le seguenti raccomandazioni per evitare di cadere vittime di simili frodi.

È importante fare attenzione a: falsi intermediari, verificando sempre l’attendibilità di un broker prima di concludere qualsiasi contratto, soprattutto se proposto telefonicamente; email o messaggi contraffatti (phishing, smishing), evitando di aprire link sospetti in essi contenuti; siti web non ufficiali, che spesso ricalcano la forma e i contenuti di quelli originali.

Inoltre, è importante consultare il sito dell’IVASS, l’istituto di vigilanza sulle assicurazioni, che svela agli utenti come tutelarsi, suggerendo di prestare attenzione alla sottoscrizione di contratti online, controllando che esista la società a cui si affidano, leggendo le eventuali recensioni prima di sottoscrivere il contratto e soprattutto verificando che si tratti di una compagnia assicurativa regolarmente autorizzata.

È bene diffidare, inoltre, da siti internet nei quali sono assenti dati importanti come il nominativo, la sede o la partita iva societaria, ma anche quando non presenta preventivi o una storia del brand e quando i contatti possono avvenire solo tramite app di messaggistica come WhatsApp, Telegram o cellulare.

Altro elemento importante che deve far insospettire l’utente è il metodo di pagamento: una compagnia assicurativa seria non richiede pagamenti non tracciati ma permette pagamenti con modalità digitali o non, purché tracciabili, per tutelare ambo le parti.

Infine, un aspetto decisamente importante è quello di verificare autonomamente la copertura assicurativa, visitando il portale dell’automobilista, un servizio offerto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Una volta inseriti il numero di targa e la tipologia di auto, si potrà verificare se il veicolo è coperto e ha una RC auto attiva.

In caso di sospetto è importante rivolgersi alle autorità competenti.

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Casarano

Pochi gol in Serie A, tanto fermento in classifica, cambiano tutte le posizioni nella zona salvezza e al top

La classifica cambia totalmente sia nella zona salvezza che al top. In basso si stabilizzano Verona, Fiorentina, Genoa e Pisa che non hanno mai vinto fino a oggi, mentre in alto Bologna e Como raggiungono la top 6…

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Mentre nelle dieci gare della settima giornata molti club restano a secco con un totale di 11 reti in dieci match, la classifica cambia totalmente sia nella zona salvezza che al top. In basso si stabilizzano Verona, Fiorentina, Genoa e Pisa che non hanno mai vinto fino a oggi, mentre in alto Bologna e Como raggiungono la top 6.

Il Milan vola al primo posto in solitaria, così come l’Inter che diventa la favorita nelle quote calcio oggi, mentre sale il valore di Napoli e Roma, che però restano a insidiare la vetta della classifica.

Scende la Juve in picchiata, mentre Lazio e Atalanta restano fuori dalla prima metà della classifica. Il pareggio del Lecce contro il Sassuolo vale 1 punto prezioso, che tiene lontani i Lupi Salentini di ben 3 lunghezze dalla zona retrocessione.

Le statistiche del Lecce nelle prime sette gare

In uno dei tanti match terminati 0 – 0 il Lecce mette in cassaforte 1 punto prezioso nonostante le statistiche negative di una vittoria, tre pareggi e altrettante sconfitte nelle prime sette gare di campionato. Anche il numero di gol segnati è negativo, il rapporto è di 5 reti fatte e 10 subite, con due pareggi in casa e due sconfitte, un pareggio, una vittoria e una sconfitta in trasferta. In generale sono 4 i match terminati con un risultato a trazione under 2.5 per i Salentini.

Lotta aperta nella zona Champions della classifica

Mentre la Lazio resta fuori dai giochi e Sarri lamenta la scarsa qualità tattica della rosa, l’Atalanta resta l’unica imbattuta che potrebbe ancora agguantare il treno per la UEFA. Interessante è la ressa per la lotta della zona Champions, che vede Como e Bologna in prima linea, con la Juventus che deve stare attenta a non steccare i prossimi match, perché sembra che abbia già esaurito le forze.

Restano anche Napoli, Milan, Inter e Roma le principali pretendenti alla top 4, tuttavia, il palinsesto Antepost ci segnala questi club come favoriti per la vittoria scudetto.

Scontro al vertice tra le favorite per lo scudetto 2025/2026

Paradossalmente, quei pochi gol segnati hanno stravolto totalmente la classifica, c’è stato soltanto 1 over 2.5 nei risultati, quello del Milan, che ha permesso al Diavolo di balzare al primo posto, con un grande sorpasso su Inter e Napoli. Allegri smorza i toni e invita tutti a non parlare di scudetto, ma soltanto di 3 punti guadagnati.

Il Napoli perde tutti i suoi privilegi statistici nelle quote serie a, a causa di un solo gol, quello di Simeone, proprio l’ex, che regala al Toro una vittoria importantissima, con i Granata che si confermano “schiaccia-grandi”, dopo la vittoria anche contro la Roma. Proprio la Lupa ha perso di misura contro il Biscione, in una giornata davvero incredibile, che ha riscritto le sorti di questa stagione.

Lo scontro al vertice è ancora aperto e tutto da vedere, le prossime gare ci riserveranno ancora tante sorprese.

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