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Copertino

Copertino rifiuta il titolo

“Copertino e i suoi cittadini non si meritano questi titoli in prima pagina”.

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di Massimo Alligri


Forse non tutti lo sanno ma nella redazione di un articolo intervengono due figure: il giornalista che scrive il testo e il titolista che, come dice la parola stessa, ha l’ingrato compito di “fare” il titolo. La differenza tra i due è che il giornalista ci mette la faccia e la firma, il titolista invece è un uomo senza volto che vive nell’ombra. Accade però che sfogliando il giornale i lettori leggano sempre il titolo e qualche volta l’articolo con le conseguenze che il titolo nella maggior parte dei casi diventa più importante del pezzo. Chissà che cosa avrà pensato il titolista de “La Gazzetta del Mezzogiorno” quando, all’indomani della cattura di Giovanni Vantaggiato, omicida reo confesso del brutale attentato di Brindisi, ha scelto di sventolare in prima pagina l’altisonante titolo: “Una strage «targata» Copertino”. Sicuramente pensava di piazzare il classico colpo ad effetto per catturare l’attenzione dei lettori. Quello che sicuramente non pensava, e crediamo lo abbia fatto in buona fede, era il fatto di ledere la dignità di una città intera. E infatti le giustificate reazioni non sono mancate. “Copertino e i suoi cittadini non si meritano questi titoli in prima pagina”, dice Giuseppe Pede, dirigente provinciale e referente cittadino di Giovane Italia, “ci sentiamo umiliati. Copertino non è quella che si legge sugli organi di stampa ma è tanto altro. Copertino è la Città di S. Giuseppe, il Santo dei voli protettore degli studenti e degli aviatori; Copertino è la città di Evangelista Menga, di Gianserio Strafella, di Antonio Prete; Copertino è la città che ha dato i natali a tanti campioni dello sport dalla boxe, alla pesistica, al calcio, al ciclismo, alla pallavolo e tanti tanti altri; Copertino è la città di tanti piccoli e grossi imprenditori che lottano contro la crisi quotidiana, con impegno ed umiltà. Questa è Copertino. La città di tanti giovani che si sono recati a Brindisi e Mesagne per gridare “Noi non abbiamo paura”. Per la difesa della nostra comunità e del nostro territorio”, conclude Pede, “non accettiamo queste umiliazioni per colpa di un folle. Copertino è tanto altro”. Non sono mancate nemmeno le reazioni ufficiali dell’Amministrazione comunale. Con un comunicato apparso sul sito internet del Comune, il sindaco Giuseppe Rosafio ha manifestato apertamente il suo dissenso. “Non posso che esprimere, a nome dell’intera cittadinanza, la più ferma e risoluta condanna e dissociazione da un gesto sconsiderato che ha portato dolore e lutto in tante case dei nostri conterranei. I cittadini di Copertino sono ben lontani dalla logica assurda che ha portato il presunto autore dell’attentato a compiere un gesto esecrabile, che non può avere alcuna giustificazione”. Per quanto poi attiene al titolo della Gazzetta, il primo cittadino ha assicurato che saranno intraprese le azioni legali necessarie per tutelare l’immagine della città di Copertino e dei suoi cittadini. Chissà cosa scriverà il mio titolista… io per ora ci metto la firma…

Attualità

Meteo: weekend dubbio, da mercoledì arriva l’estate

Questo grazie al rinforzo di un promontorio anticiclonico in arrivo dal Nord Africa, sarà decisamente più caldo..

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Continua il tempo incerto, nonostante siamo arrivati al 23 maggio 2025.

Per oggi e durante il fine settimana, secondo 3bmeteo, avremo cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi, nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata con tendenza a rasserenamenti in serata.

Da mercoledì, invece, dovrebbe arrivare l’estate

Questo grazie al rinforzo di un promontorio anticiclonico in arrivo dal Nord Africa, sarà decisamente più caldo.

Le temperature, lontano dai litorali ancora a contatto con mari relativamente freddi, potrebbero far registrare valori vicini ai 30 gradi con un clima che nelle ore diurne sarà praticamente estivo; questo potrebbe far toccare punte di 31-32 gradi.

Tra fine maggio e l’inizio di giugno si stima possa arrivare una fase dal clima tipicamente estivo.

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Appuntamenti

Corti di Genere

Domani al Museo Castromediano la cerimonia finale della quinta edizione con le nove scuole partecipanti

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L’Auditorium del Museo Castromediano, a Lecce, ospiterà la cerimonia conclusiva di Corti di genere: generiamo parità”, il concorso di idee rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio salentino, promosso dalla Commissione provinciale pari opportunità e dalla Provincia di Lecce, in collaborazione con l’Ufficio della consigliera di Parità.

Domani, mercoledì 21 maggio, alle 9,15, all’appuntamento conclusivo dell’iniziativa interverranno il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, la presidente della Cpo provinciale Anna Toma, la consigliera di Parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà, il prefetto di Lecce Domenico Natalino Manno, il neo questore di Lecce Giampietro Lionetti, il comandante della Compagnia Carabinieri di Lecce Gianluigi Carriero, il professore Luca Bandirali, il dirigente del Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce Pantaleo Isceri.

I lavori saranno coordinati da Valentina Presicce, componente della Cpo provinciale e ideatrice del concorso di idee.

Durante la cerimonia saranno presentati tutti gli elaborati della quinta edizione, (cortometraggi, spot e poster) saranno consegnate le targhe in ricordo di giovani vittime di femminicidio e gli attestati di merito.

Tutte le scuole vincitrici dell’edizione 2025, inoltre, saranno premiate con la partecipazione alle Masterclass, programmate presso il Dipartimento di Beni culturali dell’Università del Salento, con il professor Luca Bandirali, docente di Cinema Fotografia Televisione presso Unisalento e presidente della Commissione di valutazione del concorso di idee.

Le nove scuole che hanno partecipato all’edizione 2025 di Corti di genere sono: Istituto comprensivo di Scorrano, Scuola primaria C. Battisti, (4^ A); Istituto comprensivo di Scorrano (3^A, 3^B, 3^C); Istituto comprensivo di Galatone Polo 2 (2^ B); Istituto comprensivo Polo 2 Casarano (3^E); Istituto Diaz di Vernole con Castrì (2^A); Istituto Comprensivo Statale di Taviano (3^D, 1^ E); Liceo statale P. Siciliani di Lecce (2^ AL, 2^ AU quadriennale, 3^ A Scienze umane, Indirizzo economico sociale); Liceo Don Tonino Bello di Copertino (5^ B Scienze applicate); Istituto Bottazzi Casarano (4^ A CP).

La realizzazione del concorso e l’organizzazione della cerimonia conclusiva sono state curate da Iuna My e Donatella Angelini, componenti dell’Ufficio Pari opportunità della Provincia di Lecce.

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Copertino

Resti umani lungo i binari

Nei pressi della stazione ferroviaria di Trepuzzi rinvenuti pezzi del cadavere smembrato di un uomo. Si tratta di un 56enne di Copertino

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È di un 56enne di Copertino il corpo smembrato ritrovato lungo i binari a Trepuzzi

La macabra scoperta nei pressi della stazione ferroviaria dove, ieri sera intorno alle 21,30, un giovane, allarmato dal cattivo odore, ha verificato la presenza di frammenti umani e ha dato l’allarme.

Sul posto, oltre a un’auto medica, sono giunti quasi subito i carabinieri della locale Stazione e quelli della vicina Compagnia di Campi Salentina che, insieme alla Polfer, si sono occupati dei rilievi del caso e hanno avviato le indagini a cominciare dalle immagini delle videocamere di sorveglianza presenti in zona.

Anche se non si esclude nessuna pista, gli inquirenti sono propensi a pensare a un suicidio anche perchè la vittima, che lavorava all’ospedale di Copertino, soffriva di depressione : l’uomo si sarebbe gettato volontariamente sotto un treno in transito.

Il corpo smembrato e l’assenza di documenti hanno reso difficile il riconoscimento.

Va detto che non vi era neanche stata alcuna segnalazione dell’impatto di un treno né risultavano denunce di scomparsa compatibili nella zona.

Durante il corso delle operazioni la circolazione ferroviaria da Lecce a Bari è rimasta bloccata.

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