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Attualità

Corsano riabbraccia il magistrato Ilario Martella

Ospite del suo paese natio per presentare il volume sul caso Orlandi, che tanto sta facendo discutere per le scottanti rivelazioni, e ricevere le chiavi della Città

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 Corsano accoglie un suo cittadino illustre, il magistrato Ilario Salvatore Martella, con un doppio appuntamento di carattere istituzionale e culturale.


Domani, sabato 28 settembre, alle 17,30, l’amministrazione comunale ha organizzato nella Sala Consiliare la presentazione, in anteprima nazionale, del volume “Emanuela Orlandi, intrigo internazionale. La verità che nessuno ha ancora raccontato sul mistero più oscuro della storia italiana”, scritto proprio da Ilario Salvatore Martella.


Il libro origina dall’impegno professionale di altissimo livello svolto nel corso della sua brillante carriera conclusasi come Presidente aggiunto della Suprema Corte di Cassazione.


Lo sforzo storico-narrativo prende le mosse da una prospettiva privilegiata atteso che Martella è stato il Procuratore che si è occupato delle indagini sull’attentato a Papa Giovanni Paolo II e che, quindi, ha intrecciato la propria attività investigativa con il famigerato caso Orlandi.


La ricostruzione puntuale della vicenda storica, così come della intricata matassa che avviluppa il sequestro di Emanuela Orlandi, restituisce un filo narrativo che mette in sequenza tutte le piste investigative (anche le più ardite) che nel corso dei decenni sono state avviate anche a causa di non poche cortine fumogene create sull’argomento.


Lo sviluppo narrativo, però, ha un tratto di indubbia originalità, in quanto la riflessione dell’autore mette insieme il contenuto dei documenti provenienti dagli archivi della Stasi (il Servizio Segreto della Germania Est), tracciando i contorni di un vero intrigo internazionale, sviluppatosi sotto la cortina di ferro e che ha avuto quali vittime e strumenti Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, l’altra adolescente romana rapita anch’essa nel medesimo periodo.

Un libro che con le sue rivelazioni ha fatto decisamente scalpore e continua a far discutere facendo del magistrato corsanese “l’uomo del giorno”. Proprio quest’oggi, infatti, in tarda mattinata (12,40 circa) il magistrato dal Salento sarà in diretta su Radio 2 per un’intervista alla Radio di Stato.


L’appuntamento di domani per la presentazione del libro, che è già in ristampa, invece, sarà introdotto da un intervento del sindaco di Corsano Biagio Raona, e dai saluti del senatore Rosario Giorgio Costa.


Il dialogo sul volume vedrà come protagonista, oltre all’autore, Giovanni Romano, già presidente di sezione della Corte d’Appello di Lecce, e sarà moderato dal giornalista del Nuovo Quotidiano di Puglia Giuseppe Martella.


Al termine dell’incontro, si svolgerà poi una seduta del Consiglio Comunale che avrà come unico punto all’ordine del giorno il riconoscimento onorifico della consegna delle chiavi della Città a Ilario Salvatore Martella in ragione della sua brillante carriera, che lo ha impegnato oltre che nelle indagini già menzionate, anche in ulteriori attività di contrasto al terrorismo, alla criminalità organizzata ed ai reati contro la pubblica amministrazione come il famoso “Scandalo Lockheed”, alla quale ha affiancato un tratto umano di ineguagliabile valore.


«Abbiamo fortemente voluto riabbracciare un concittadino che ha dato lustro alla nostra comunità», dichiara il sindaco Biagio Raona, «realizzando, nella medesima serata, un approfondimento culturale di altro profilo, essendo una anteprima di caratura nazionale, ad un altrettanto importante momento istituzionale quale è la consegna delle chiavi della Città. Davanti alla figura del dott. Martella», conclude il sindaco Raona, «la comunità corsanese può dichiararsi orgogliosa tributando il giusto riconoscimento ad un magistrato che è specchio di competenza giuridica e cristallina limpidezza umana».



Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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