Attualità
Poggiardo: «Antonio Ciriolo è il sindaco legittimo»
Si chiude l’annosa vicenda giudiziaria. Respinti i ricorsi: i giudici hanno ritenuto che Ciriolo non abbia mai ricoperto contemporaneamente il ruolo di funzionario comunale e di sindaco
A quasi due anni dall’inizio della vicenda legata all’esito delle elezioni amministrative di Poggiardo, arriva la conclusione definitiva con la sentenza della Corte di appello.
La prima sezione del Tribunale di Lecce ha confermato alla comunità di Poggiardo e Vaste la completezza del risultato elettorale, decretato dalle urne il 4 ottobre 2021.
Dopo il risultato, sono stati proposti due ricorsi: il primo presentato dai consiglieri di opposizione, in qualità di cittadini elettori, Damiano Cosimo Longo, Marta Greco, Cecilia Toma e Gianluca Carluccio, insieme ad Andrea Elia (che ha, poi, rinunciato) e Ruggero Corvaglia contro il sindaco Antonio Ciriolo ed il Comune di Poggiardo; il secondo, proposto da altri cittadini elettori.
Con tali ricorsi si è chiesto al giudice di accertare l’ineleggibilità alla carica di sindaco di Antonio Ciriolo e, di conseguenza, di dichiararne la decadenza, in quanto, già dipendente del Comune con contratto a tempo pieno e indeterminato.
Ciriolo aveva presentato la richiesta di usufruire di un periodo di aspettativa non retribuita per partecipare alle elezioni del 3 e 4 ottobre 2021.
Secondo gli oppositori dalla mezzanotte del 4 ottobre sarebbe tornata ad avere effetto la causa di incandidabilità.
I giudici, tuttavia, hanno ritenuto che Ciriolo non abbia mai ricoperto contemporaneamente il ruolo di funzionario comunale e di sindaco, dal momento che si è posto in aspettativa sia quando ha accettato la candidatura sia quando ha avuto notizia dell’elezione.
Pertanto, nessuna norma è stata violata.
La Corte di appello dichiara interamente compensate le spese del giudizio di primo grado tra Elia Andrea e le altre parti. Condanna inoltre Roberto Carluccio, Cosimo Damiano Corvaglia e Vito Urso al rimborso in favore di Antonio Ciriolo, delle spese del ricorso d’appello.
Attualità
Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto
Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni
Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.
La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.
Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.
La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.
L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.
Attualità
Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”
Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.
Attualità
Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”
Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo
“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.
Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon
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