Alessano
I giovani e la lettura
Due studenti scrivono dell’esperienza vissuta a scuola. Dialogando con l’autore: l’Istituto di Istruzione Secondaria G. Salvemini di Alessano incontra Mario Desiati
Per sviluppare in noi giovani il desiderio di leggere, mettendoci direttamente a confronto con gli autori di libri, il 22 novembre noi ragazzi dell’Istituto Superiore “G. Salvemini” di Alessano abbiamo avuto il piacere di incontrare Mario Desiati, autore di diversi libri, come: “Il paese delle spose infelici” (da cui è stato tratto l’omonimo film), “Ternitti”, “Il libro dell’Amore proibito” e “Mare di zucchero” che è stato l’oggetto del nostro incontro e delle nostre domande.
“Mare di zucchero” racconta la storia di due ragazzini (Ervin, albanese, e Luca, italiano) che si incontrano a Bari. Ervin vive a Durazzo e vede l’Italia come un sogno. Seguendo gli amici, si imbarca sulla Vlora: una nave proveniente da Cuba e carica di zucchero (proprio da questo particolare è tratto il titolo del romanzo) senza valutare le conseguenze di questa sua azione. Insieme a molti altri conterranei sbarca a Bari, dove, nel tentativo di fuggire dallo stadio dove erano stati rinchiusi tutti gli immigrati, conosce Luca, un ragazzino che era arrivato sul posto con il padre per dare una mano alle forze dell’ordine. I due, pur non comprendendosi a vicenda, riescono a divertirsi e a diventare amici. In seguito sono costretti a separarsi e Luca non riceve più notizie del suo amico fin quando, divenuto adulto, non legge di lui in un articolo di giornale riferito allo sbarco della Vlora. La storia è basata su fatti realmente accaduti: nel 1991 l’imbarcazione (lunga 100 metri e larga circa 12-13) proveniente da Durazzo sbarcò a Bari riempita all’inverosimile: ben 20.000 migranti erano stati trasportati per buona parte del Mar Adriatico con un motore rotto. Sono giunti a destinazione, ci ha spiegato lo scrittore, perché sospinti dallo stesso sogno. Dopo la presentazione della trama, ci siamo soffermati sul sottotitolo: “Due ragazzi e un sogno: la libertà”. Ed è proprio la libertà che sia Ervin (sfuggendo alla dittatura albanese) sia Luca (cercando più autonomia e comprensione dai genitori) desideravano. Desiati ci ha parlato della sua scelta professionale: dopo un dilettevole aneddoto sulla sua carriera calcistica, capitombolata nell’insuccesso, ha deciso di intraprendere la strada di scrittore. Ha risposto brillantemente a molte nostre domande arricchendole con interessanti e a noi sconosciute nozioni storiche. Siamo stati colpiti dal fatto che nel romanzo sia menzionato Don Tonino Bello, il nostro concittadino più illustre che si è sempre distinto per le sue azioni a favore dei più deboli e degli ultimi. Desiati ha riferito di non averlo mai incontrato di persona, ma il suo impegno nei confronti degli immigrati non è passato di certo inosservato. È stata una bellissima esperienza e ci riteniamo davvero fortunati per aver avuto quest’occasione in quanto non è sempre semplice organizzare a scuola esperienze di questo tipo. Vorremmo ringraziare Mario Desiati per la sua disponibilità, la sua spontaneità e l’attenzione che ha prestato a noi studenti.
Un grazie particolare anche a Michela Santoro della Libreria Idrusa che ha organizzato l’evento e alla sensibilità della nostra Dirigente, dottoressa Addolorata Bramato, sempre pronta a favorire queste iniziative.
L. Martella e C. Piscopello (I Liceo scienze applicate).
Alessano
L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo
Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano
Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.
L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.
Interventi e dettagli di seguito in locandina.

Alessano
In Cammino da Tricase ad Alessano
Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo
In Cammino prima della Marcia.
In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.
Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.
Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.
Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.
All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.
Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.
Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.
Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.
In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».
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Alessano
In Marcia per la Pace, sulla via di don Tonino Bello
In programma domani con partenza alle 9,30. Seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale dell’indimenticato “Vescovo col Grembiule”, fino alla sua tomba. Alla manifestazione promossa dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello prenderanno parte anche gli studenti di scuola media e delle superiori del territorio
Nell’ambito della “Maratona per la Pace“, iniziativa di mobilitazione nazionale, in programma una manifestazione ad Alessano, paese natale di Don Tonino Bello, indimenticato vescovo e profeta di pace.
L’evento, promosso dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello e le istituzioni scolastiche del territorio, è in programma per domani, mercoledì 6 novembre e intende lanciare un chiaro messaggio di rifiuto ad ogni forma di conflitto e violazione dei diritti umani.
Alle 9,30 prenderà il via la Marcia per la Pace che seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale di don Tonino fino alla sua tomba.
Un cammino che vuole onorare la memoria e l’eredità spirituale del Vescovo, grande testimone dei princìpi di fratellanza tra i popoli e rispetto della dignità umana.
Il tutto con la partecipazione attiva degli studenti di scuola media e delle superiori del territorio, coinvolti in prima persona in un momento di riflessione e impegno civico.
Il programma prevede: alle 9,30 l’avvio della marcia dalla casa natale di don Tonino Bello; alle 10,30 i saluti istituzionali del sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, dei dirigenti scolastici Salvatora Accogli (Istituto comprensivo di Alessano), Anna Lena Manca (I.I.S.S. Don Tonino Bello – Liceo Artistico Nino Della Notte di Tricase –Alessano – Poggiardo) e Chiara Vantaggiato (I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano).
Alle 11,20, introduzione all’evento a cura di Ada Chirizzi, Segretario Generale CISL Lecce e Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello.
Alle 11,30 il momento clou dell’iniziativa con la toccante testimonianza di don Salvatore Leopizzi di Pax Christi, che condividerà il suo percorso e la sua esperienza al fianco di don Tonino Bello, il pastore scomodo che marciò contro la guerra (marcia pacifista su Sarajevo 1992 – foto in fondo alla pagina), offrendo una preziosa lezione di impegno per la pace.
L’evento si pone come un momento fondamentale per costruire la pace “stando in piedi“, come ricordava Don Tonino Bello: «Occorre, forse, una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un “dato”, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il “prodotto” di un impegno. Non un nastro di partenza, ma una situazione di arrivo».
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