Casarano
Affinamento depuratore di Casarano
Dopo aver consegnato il depuratore all’Aqp, l’Amministrazione Comunale di Casarano è già al lavoro per rimuovere definitivamente ogni possibile ostacolo legato all’entrata a regime dell’impianto. Con una delibera di Giunta, l’Amministrazione ha formalmente chiesto alla Regione “la rilettura e la modifica del vigente Piano di Tutela delle Acque”. Due i principi seguiti: “Il collegamento del nuovo depuratore di Casarano con l’adiacente affinatore dei reflui del Consorzio di bonifica Ugento Li Foggi da rifunzionalizzare e potenziare al fine di consentire il completo riutilizzo dei reflui depurati ed affinati in agricoltura; l’eliminazione della previsione di scarico dei reflui del depuratore nel canale Raho poi Samari, al fine di non interessare in alcun modo la costa salentina di Gallipoli”.
Ciò sarà possibile grazie a quanto stabilito dalla stessa Regione. Lo scorso 9 febbraio, infatti, la Giunta regionale ha disposto l’istituzione dell’Autorità di Gestione del Piano di Tutela, prevista dal Piano di Tutela delle Acque, a sua volta approvato dal Consiglio regionale con delibera del 20 ottobre 2009. L’Autorità di gestione provvede, tra le altre cose, all’istruttoria degli atti finalizzati ad apportare eventuali modifiche o rettifiche al Piano. Le modifiche chieste alla Regione sono tali da salvaguardare due punti fermi, individuati nella possibilità di utilizzare le acque depurate per scopi irrigui, evitando un inutile spreco, e nella salvaguardia delle coste gallipoline, impedendo che lo scarico dei reflui vada a finire nel canale Raho. Non si scordi che il Comune di Casarano, lo scorso primo marzo, ha richiesto agli enti interessati di attivare un finanziamento delle opere necessarie per il ripristino della funzionalità dell’impianto di affinamento dei reflui, di proprietà del Consorzio di bonifica, in località Vore, adiacente al nuovo impianto di depurazione, per una spesa di circa 400mila euro.
Il depuratore è stato consegnato all’Aqp il 18 marzo e, proprio per giungere ad una rapida attivazione dell’affinatore del Consorzio, il Comune si è dichiarato pronto a sottoscrivere eventuale protocolli d’intenti ed operativi con lo stesso Consorzio, la Provincia ed altri Enti finanziatori, anche per l’assunzione di dirette responsabilità attuative ed operative da parte del Comune; il tutto in attesa del finanziamento del Parco acquatico e degli ulivi. “Dimostriamo in questo modo”, commenta l’assessore ai Lavori pubblici, Marcello Torsello, “di avere a cuore le sorti della comunità casaranese, ma, coerentemente all’ottica sovraterritoriale che il sindaco Ivan De Masi ha sin da subito adottato, anche quelle della comunità gallipolina che ha più volte e pubblicamente espresso il proprio disagio per voce dei suoi rappresentanti comunali e provinciali. Diamo prova, inoltre, di concretezza amministrativa e di attenzione alle legittime esigenze di tutela ambientale provenienti da Gallipoli, ma anche a quelle altrettanto sacrosante dei cittadini di Casarano e delle zone limitrofe che chiedono a gran voce garanzie igienico-sanitarie. Alle preoccupazioni avanzate dalla comunità gallipolina rispondiamo con una proposta concreta, fattiva e realizzabile in tempi ragionevoli. La decisione della Giunta comunale va, quindi, nella direzione della politica del fare, che ha come fine il benessere del territorio tutto, confermando una sensibilità ambientale coniugata in termini sovraterritoriali”.
Casarano
Serpi con il veleno in coda
Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale
CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)
di Giuseppe Lagna
Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.
Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.
Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
“volatili per diabetici“.
Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.
La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

Alessano
Utilitaria si ribalta, feriti due giovani
Il sinistro intorno alle 16 del pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica. Mentre per il ragazzo sono state sufficenti le cure sul posto, per la ragzza è stato necessario il ricovero all’ospedale di Tricase, ma non corre pericolo di vita
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Sinistro stradale nel pomeriggio sulla strada che da Alessano conduce a Presicce – Acquarica.
Una Lancia Ypsilon 10, con a bordo un ragazzo e una ragazza, si è ribaltata lungo la Porvinciale 79 e gli occupanti sono rimasti feriti.
Per cause ancora in corso di accertamento, l’autista dell’utilitaria ne ha perso il controllo e l’auto si è ribaltata.
I primi soccorsi sono arrivati dagli automobilisti di passaggio che hanno anche chiamato il 112.
Così sul posto sono intervenute due ambulanze provenienti dal Punto di primo intervento del presidio territoriale di Gagliano del Capo e dall’ospedale “Ferrari” di Casarano.
Il ragazzo è stato medicato sul posto, mentre per la giovane donna, vittima di fratture e contusioni, sono stati necessari il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase e il successivo ricovero.
Secondo quanto si apprende, le sue condizioni non sarebbero gravi ma i medici non hanno sciolto la prognosi e continuerebbero a tenerla sotto osservazione.
Dopo quando avvenuto, erano circa le 16 di questo pomeriggio, la strada è rimasta chiusa la traffico per un’ora.
Appuntamenti
“Tra le tue braccia”: la storia della piccola Angelica in un’opera teatrale
A Casarano va in scena la prima dell’opera teatrale dedicata ad Angelica Pirtoli, la più piccola vittima di mafia d’Italia, e a sua madre Paola Rizzello. E avverrà domani, dicembre, nel giorno del suo compleanno. Successivamente, lo spettacolo sarà riproposto nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile
Un’opera teatrale inedita, ispirata e dedicata alla memoria di Angelica Pirtoli, la più piccola vittima di mafia in Italia, e a sua madre Paola Rizzello.
“Tra le tue braccia”, opera inedita di e con Giustina De Iaco, andrà in scena domani, venerdì 5 dicembre (sipario alle ore 18,30), presso l’Auditorium Comunale “prof. Gino Pisanò” di Casarano.
L’opera è stata realizzata grazie al fondamentale contributo dell’avviso pubblico regionale “Futura – La Puglia per la Parità – Terza Edizione” e nasce dalla volontà dell’Associazione “Angelica Pirtoli” di rinnovare la memoria attraverso il teatro, le arti, la musica, promuovendo il dialogo sulla giustizia sociale e la legalità coinvolgendo in particolare le giovani generazione.
La data scelta è fortemente simbolica: il 5 dicembre 1989 è il giorno in cui Angelica è nata; il 5 dicembre 2024 è il giorno in cui l’associazione “Angelica Pirtoli – Semi di giustizia e rinascita” è nata.
Com’è noto, la bambina venne uccisa a Parabita il 20 marzo 1991, all’età di due anni, assieme alla mamma Paola Rizzello, ritenuta testimone scomoda dal clan Giannelli.
I loro corpi vennero ritrovati solo molti anni dopo, grazie alle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia: quello di Paola nel 1997, quello della figlioletta nel 1999.
«Con questa opera teatrale», sottolinea Nadia Rizzello, zia di Angelica e presidente dell’associazione, «vogliamo restituire voce e dignità a Paola e Angelica, due vittime innocenti di mafia, strappate alla vita da una brutalità che non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Questa rappresentazione non è solo memoria e resistenza culturale, è semina di giustizia. È un tentativo di trasformare il dolore in un impegno, in un modo per dire ai giovani che la legalità si costruisce anche con l’arte, con la conoscenza, con la bellezza. Ringrazio Giustina De Iaco per aver raccolto con delicatezza e profondità la nostra storia e tutti coloro che hanno creduto e reso possibile questo nostro progetto. Continueremo a lottare perché nessun’altra madre e nessun’altra bambina debbano più subire simili atrocità nel silenzio e nell’omertà».
L’opera sarà preceduta da un prologo musicale, mentre a seguire ci sarà un dibattito sul tema “L’antimafia sociale e il ruolo delle donne”, che vedrà protagoniste diverse personalità del mondo della cultura, dell’impegno civile e rappresentanti delle istituzioni.
Dialogheranno: Nadia Rizzello; Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia; Anna Toma, presidente della Commissione provinciale Pari Opportunità; Angelo Pansini della Fondazione Stefano Fumarulo.
Presenterà la serata Roberto Molentino, socio fondatore dell’associazione “Angelica Pirtoli”.
Dopo la prima a Casarano, l’opera sarà presentata martedì 9 dicembre al Teatro Renata Fonte di Ruffano e,in seguito, nelle scuole e nei luoghi di aggregazione giovanile, continuando a seminare giustizia, nel ricordo di Paola e Angelica.
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