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Lecce

Maglie e Lecce: ricordo vittime della strada

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Domenica 15 novembre si celebra la “Giornata mondiale di ricordo e preghiera per le vittime della strada”. Alle 12, in Piazza Aldo Moro a Maglie, sarà osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di incidenti stradali. L’iniziativa rientra in una più vasta campagna di sensibilizzazione promossa dall’Associazione familiari e vittime della strada.


Eva Ruggeri, consigliere nazionale e referente locale dell’Associazione, dichiara: “Anche quest’anno vogliamo sollecitare tutti a una riflessione, e vogliamo far passare non solo il dato numerico ma anche la percezione del dolore e della devastazione delle famiglie che sono i traumatici postumi degli incidenti. Ci auguriamo di sollecitare così una nuova sensibilità che induca tutti ad acquisire una nuova cultura della strada. Abbiamo perciò invitato alla manifestazione i Sindaci dei 97 Comuni della Provincia di Lecce, chiedendo loro di dedicare soltanto un minuto, un minuto di silenzio, alle vittime della strada. Un minuto che attesti la loro solidarietà alle vittime e ai loro familiari; un minuto per riaffermare la volontà di attuare tutti i provvedimenti idonei a contrastare la strage stradale”.


Ogni anno gli incidenti stradali causano in Italia 7.000 morti, in maggioranza giovani, e più di 300.000 feriti, 20.000 disabili gravi e 1.000.000 di accessi al pronto soccorso. Anche i danni socioeconomici e sanitari sono enormi. La giornata di ricordo, che ricorre in tutto il mondo ogni terza domenica di novembre, ha anche l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica al problema. Nelle chiese di Maglie, le vittime della strada saranno ricordate nella Preghiera dei fedeli. Fuori dalle chiese saranno distribuiti volantini che sottolineano l’importanza di una guida sicura e responsabile e del rispetto del codice stradale. Lo slogan dell’iniziativa è “Mai più fiori sull’asfalto”. In Piazza Aldo Moro saranno ben visibili alcune vetture accartocciate a seguito di incidenti gravi, nella convinzione che un impatto visivo così forte aiuti una maggiore presa di coscienza sui rischi connessi a una guida poco responsabile.

Ed a Lecce si illumina Palazzo Carafa


Sempre domenica 15, ma a Lecce, l’associazione Italiana Familiari Vittime della Strada intende dare rilevanza alla gravità delle stragi stradali, frutto di superficialità e indifferenza e ha chiesto all’Amministrazione comunale di “accendere” Palazzo Carafa in occasione di questa giornata. Il ricorso alla luce intende significare che su questo problema bisogna accendere i riflettori e che occorre assumere la luce come impegno responsabile, che deve qualificare non solo i comportamenti di chi guida, ma anche di chiunque operi nelle Istituzioni o nelle aziende e a tutti i livelli. Per questo, dalle 18,30 alle 19,30, Palazzo Carafa sarà completamente illuminato e nei suoi pressi si terrà un incontro a cui interverranno l’assessore comunale allo Sport e Turismo, Massimo Alfarano, i familiari di vittime della strada ed i responsabili delle Associazioni dei familiari delle vittime della strada.


Cronaca

Disvelata l’epigrafe dedicata a Vittorio Aymone

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera…

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È stata disvelata questa mattina, sabato 13 dicembre 2025, presso la dimora natale, sita in Largo Sant’Angelo, a Tricase, un’epigrafe dedicata all’avvocato Vittorio Aymone.

Dopo il convegno, tenutosi sempre a Tricase, presso la Sala del Trono, di palazzo Gallone, dove sono intervenuti: il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, a far gli onori di casa; il professor Hervè Cavallera, docente dell’Università del Salento e presidente dell’erigenda epigrafe; Antonio De Mauro, presidente dell’ordine degli avvocati di Lecce; l’avvocata Viola Messa, vicepresidente del consiglio distrettuale di disciplina; e il magistrato Vittorio Raeli, di Tricase,  presidente della Corte dei Conti in Emilia-Romagna.

Presenti anche, oltre ad stuolo di avvocati amici e parenti, il sindaco di Matino, Giorgio Salvatore Toma e il senatore Rosario Giorgio Costa, sempre di Matino.

Nell’epigrafe dedicata al compianto avvocato, si legge: “Maestro nella scienza del Diritto espresse nell’oratoria forense. Nell’impegno politico ed in quello accademico l’immagine classica del vir bonus acque dicendi peritus dando lustro a Tricase, al Salento, all’Italia”.

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Appuntamenti

Fam(m)i d’Amore

Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce

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Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.

Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.

Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.

Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.

Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.

Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.

Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.

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Attualità

Tricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas

Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse. Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti…

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Su 1117 ospedali pubblici e privati, valutati su 6 aeree cliniche, 15 hanno raggiunto dei risultati e livello “alto” e “molto alto” ed è migliorata, secondo l’Agenas (agenzia nazionale servizi sanitari), l’assistenza negli ospedali italiani nel 2024.

Migliorano certo, ma evidenziano anche una forte discrepanza fra Nord e Sud.

Dal 2012, AGENAS sviluppa il Pne, finalizzato alla valutazione degli esiti delle prestazioni assistenziali e delle procedure medico-chirurgiche nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale.

Tale osservatorio, il Pne, regolamenta gli standard relativi all’assistenza ospedaliera e, per tale valutazione, quest’anno ha utilizzato 218 indicatori: 189 per l’assistenza ospedaliera (67 di esito/processo, 101 di volume e 21 di ospedalizzazione); 29 per l’assistenza territoriale, valutata in termini di evitata ospedalizzazione, esiti a lungo termine e accessi impropri al Pronto Soccorso.

Sono stati analizzati separatamente otto ambiti clinici: cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologico, gravidanza e parto e classificati gli standard di qualità in alto/molto alto, medio, basso/molto basso.

Per il meridione è sconfortante notare come ci sia un “deserto” di nosocomi che raggiungono valutazioni basse o molto basse.

Fra le altre, però, vogliamo evidenziare le due strutture in provincia uscite a pieni voti.

La prima, fra le strutture citate in ambito cardiocircolatorio, per gli interventi su valvole cardiache, spicca come un livello molto alto, la Casa di Cura Città di Lecce.

La seconda, con un’altra importante valutazione fra gli ospedali salentini, come migliore ospedale per i tumori rientra, con un livello molto alto, l’Ospedale Cardinale Panico di Tricase.

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