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Attualità

Poggiardo, un museo a forma di scuola

Questa mattina (dalle 11) al Liceo Artistico “Nino Della Notte”: un moderno spazio culturale fondato sul dialogo e l’accessibilità, dove le aule didattiche, i laboratori, gli spazi scolastici si integrano e convivono con il centro visite per l’accoglienza dei visitatori e con gli spazi dedicati alla Collezione Permanente, aprendosi anche a mostre temporanee, incontri ed esperienze

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Presso il Liceo Artistico “Nino Della Notte”, a Poggiardo, la presentazione dei risultati del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, finalizzato al riallestimento degli spazi dell’istituto, destinati ad accogliere la collezione di opere della scuola.


Il Percorso, realizzato in stretta collaborazione tra il Polo Biblio-museale di Lecce- Museo Castromediano e il Liceo Artistico “Nino Della Notte”, ha consentito agli allievi di allenare il proprio sguardo e la propria sensibilità ai temi e alle pratiche della conservazione e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.


A stretto contatto con storici dell’arte, curatori, designers e grafici, hanno vissuto un’esperienza formativa unica che ha permesso loro di acquisire competenze in ambito museale, attraverso la concreta ideazione e la pianificazione di un percorso espositivo volto a valorizzare la ricca collezione di opere d’arte e di artigianato artistico del Nino Della Notte, testimonianza di una storia lunga e prestigiosa, nata nel 1908, anno di fondazione della “Scuola d’Arte di Poggiardo”.


Un patrimonio che oggi la scuola intende valorizzare e rendere fruibile per raccontare alla comunità un importante pezzo della sua storia. Sono oltre cento le opere selezionate, catalogate e corredate dei testi critici utili ad accompagnarle nel nuovo percorso espositivo.


Michele Afferri e Donata Bologna del Polo Biblio-museale di Lecce hanno lavorato per settimane gomito a gomito con studenti e docenti del Liceo coordinati da Giusi Giaracuni.


Il risultato dell’intenso lavoro sarà illustrato nell’incontro del 6 giugno presso la sede del Liceo Artistico di Poggiardo alla presenza della Dirigente Anna Lena Manca; del Direttore del Polo Biblio-museale di Lecce, Luigi De Luca; del Sindaco di Poggiardo, Antonio Ciriolo; degli allievi e dei docenti che hanno partecipato all’esperienza.


«Non si tratta di un punto d’arrivo», ha dichiarato la dirigente scolastica Anna Lena Manca – ma di una tappa di un percorso che dovrà condurci all’allestimento degli spazi espositivi che davvero possano consentirci di vedere sotto una nuova luce il prezioso patrimonio dell’Istituto. In questa prospettiva diamo fondamentale importanza al rapporto con gli esperti del Museo Castromediano con il quale intendiamo ancora continuare a collaborare su questo e su altri progetti».

La straordinaria capacità ricettiva dell’edificio, che accoglie il Liceo Della Notte e la sua posizione nel contesto cittadino, consentono la progettazione di un “Museo a forma di Scuola”.


Un museo vivo, creativo e dinamico come le generazioni di studenti che ha accolto; un moderno spazio culturale fondato sul dialogo e l’accessibilità, dove le aule didattiche, i laboratori, gli spazi scolastici si integrano e convivono con il centro visite per l’accoglienza dei visitatori e con gli spazi dedicati alla Collezione Permanente, aprendosi anche a mostre temporanee, incontri ed esperienze.


Il Liceo, lo ricordiamo, è dedicato a Nino Della Notte (1910-1979), uno dei maestri della storia dell’arte in Terra d’Otranto nel Novecento, protagonista di molte vicende artistiche non solo a livello locale ed impegnato proprio nell’opera si svecchiamento della pittura salentina.


Al Museo Castromediano si conservano diverse sue opere, insieme a opere di Nino Rollo e Rita Guido, anche loro storici docenti dell’Istituto nei decenni trascorsi.



Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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