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Alessano

Tutti per uno…: così faremo ripartire la scuola

Sei Presidi salentini di Alessano, Maglie, Martano, Santa Cesarea Terme e Tricase tracciano il percorso da seguire per partire con il piede giusto a scuola

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Maglie  – Anna Rita Corrado, Dirigente scolastica IISS “L. Da Vinci”


Iniziamo questo nuovo anno scolastico animati da una buona dose di speranza e tanta voglia di normalità. I circa due anni di emergenza sanitaria hanno visto la scuola in prima linea, pur tra mille difficoltà, nel tenere fede al suo compito, anzi missione, di accompagnare il cammino di formazione dei nostri ragazzi.


Tuttavia, non possiamo nascondere anche una trepidazione per un evolversi della pandemia che non ci è dato né conoscere né prevedere.


Le misure previste dal Governo e i provvedimenti in ordine alla sicurezza che come scuola stiamo approntando, sono all’insegna della responsabilità, perché non si abbassi la guardia nell’osservanza di quelle decisive regole per evitare il contagio.


Soprattutto le vaccinazioni ci fanno ben sperare, non solo quelle effettuate dal personale scolastico, ma anche quelle dei ragazzi.


Ancora non ci sono indicazioni precise sul come la verifica del green pass debba essere fatta. Tuttavia pare ormai chiaro anche al Ministero dell’istruzione che il controllo giornaliero delle tessere verdi non possa essere svolto nelle modalità preannunciate, ma attraverso una piattaforma ad hoc che automaticamente, e nel rispetto della privacy, lasci passare chi ne sia provvisto e segnali chi non sia in regola.


Le criticità maggiori in questo avvio di anno scolastico sono legate, da una parte ai trasporti, dal momento che la maggioranza degli alunni che frequentano la nostra scuola sono pendolari, usando per lo più autobus di linea occupati nella massima capienza, dall’altra a classi ancora con un numero di alunni elevato (alcune superano i 30) in aule che non sempre permettono un’adeguata distanza per evitare rischi di contagio.


In questi primi giorni di avvio, prima che inizino le lezioni, ogni scuola è impegnata, sia a predisporre piani e protocolli perché tutto si svolga in sicurezza, sia a sfruttare al meglio i cospicui fondi messi a disposizione dal Governo con il c.d. “decreto Sostegni-bis».


Anna Rita Corrado


 


Martano  – Alida Sciolti, Dirigente scolastica Liceo Scientifico “S. Trinchese”


Sta per avviarsi un nuovo anno scolastico che si rivela altrettanto caldo rispetto a quello appena chiuso. C’è esplicita volontà, da parte di tutti gli operatori, ad avviare le attività didattiche in presenza. Una priorità fondamentale dopo due anni scolastici in cui la didattica a distanza e integrata ha fatto da protagonista.


Permangono tante criticità che sicuramente non renderanno facile un lavoro già di per sé complesso quale è quello della dirigenza scolastica e della scuola in generale.


Una delle principali preoccupazioni che vede coinvolti in prima linea i dirigenti, è relativa all’obbligo di controllo del Green pass per tutto il personale.


Risulta infatti, alquanto farraginoso il sistema di controllo del nella modalità richiesta da una lettura incrociata della normativa vigente e delle volontà del Garante della Privacy. Il dirigente o suoi delegati, a partire dall’1 settembre, dovranno sottoporre tutto il personale a tale controllo al fine di garantire la privacy di eventuali novax o comunque di personale non in possesso di un greenpass di lunga durata derivante dalla vaccinazione.


Una tutela eccessiva che rischia di ingessare l’intero sistema, rendendo difficile la presenza dei docenti nelle classi e del personale amministrativo negli uffici in tempi adeguati al normale svolgimento delle attività.


Il problema è di facile soluzione, basta far accedere i dirigenti alla data di scadenza del Green pass in modo che ad essere controllati siano soltanto i pochi che non hanno voluto o potuto ottenere il documento.


Risulta difficile comprendere questa posizione così restrittiva, considerato che ogni giorno, i dirigenti ci ritroviamo a gestire un numero notevole di dati personali e sensibili, relativi al personale e agli studenti, senza violare il diritto alla privacy. Basta pensare ai certificati medici, ai documenti necessari per l’applicazione dei privilegi determinati dalla legge 104/92, ecc.. con la stessa, dovuta riservatezza, si potrebbero trattare anche i dati relativi alla durata del Green Pass. Poca chiarezza, inoltre, tutela i lavoratori fragili che non possono sottoporsi a vaccinazione.


Inoltre auspico una veloce assegnazione alle scuole dell’Organico Covid senza il quale è impossibile gestire gli studenti in presenza, garantendo l’esatta applicazione delle misure contenitive della pandemia, il Ministero sta lavorando in tal senso ma i tempi stringono e si avvierà l’anno scolastico senza tali risorse.


Sicuramente la scuola è ancora a tutt’oggi, coinvolta in problematiche relative alla disponibilità di spazi per permettere lo svolgimento delle attività didattiche in piena sicurezza, rispettando i distanziamenti: molte scuole non dispongono di aule adeguatamente grandi, di laboratori, di spazi all’aperto… per fortuna non è il mio caso, perché l’ Istituto Trinchese che mi fregio di dirigere, già l’anno scorso, ha potuto svolgere attività didattica, ove la normativa lo ha permesso, con tutte le classi in presenza nella loro interezza.


Si dispone, infatti, di ampi spazi con aule molto ampie, laboratori, sale multimediali, biblioteche, auditorium, così come estesi sono gli spazi all’aperto che abbiamo dotato di nuove attrezzature sportive come campi da Badminton, da minigolf, da pallavolo, un “percorso benessere” nel verde…  Inoltre abbiamo dotato i nostri giardini di gazebo, di tavoli in legno che permettono lo svolgimento dell’attività didattica all’aria aperta.


Considerato che il nostro clima, solo in pochi giorni all’anno, diventa impietoso, i nostri ragazzi possono utilizzare questi spazi per contenere la diffusione della pandemia e, nello stesso tempo, svolgere attività didattica.


Comunque sia pur con qualche criticità, non vediamo l’ora di ritornare con i nostri ragazzi, tra i banchi perché la didattica a distanza si è rivelata un ottimo strumento, “un paracadute” per fronteggiare la pandemia e per tutelare il diritto allo studio insieme al diritto alla salute, i docenti hanno dimostrato determinazione, grinta e professionalità reinventandosi e reinventando nuove strategie didattiche, gli studenti si sono impegnati rinunciando ad alcune libertà importantissime alla loro età più che per gli adulti.


Tuttavia nessuna tecnologia potrà mai sostituire il rapporto diretto docente/discente, la fitta rete di relazioni che si viene a creare tra e con gli studenti, i sorrisi e la condivisione che favorisce la crescita umana oltre che quella culturale.


Alida Sciolti


 


Tricase, Alessano e PoggiardoAnna Lena Manca, Dirigente scolastica IISS Don Tonino – Della Notte


Abbiamo previsto un rientro con attività entusiasmanti del Piano Scuola Estate da realizzare all’aperto con le misure di protezione anticovid messe a punto e consolidate nel tempo; siamo felici di constatare che i ragazzi stanno rispondendo bene alla campagna vaccinale molto più degli adulti.


Per il secondo anno consecutivo dalla pandemia la scuola è pronta a ripartire e i docenti sono pronti a riprendere la connessione sperando che per quest’anno sia duratura e… in presenza!


I nostri ragazzi hanno bisogno di vivere! Di godere delle cose belle dell’adolescenza, ricca di stimoli e scoperte e non di paure e angosce. Tra mille difficoltà la scuola ha adattato spazi e servizi ai diversi colori delle regioni e momenti ai quali la pandemia ha sottoposto il Paese.


Ora come lo scorso anno la scuola è al nastro di partenza, ma il corollario che le ruota intorno è anch’esso sul trampolino di lancio?


Il riferimento è ovviamente ai mezzi di trasporto, nodo cruciale che, al pari della scuola dovrebbe adeguarsi alle mutate esigenze del periodo per garantire la giusta sicurezza.


L’IISS Don Tonino Bello è pronto per il nuovo anno scolastico con indirizzi vecchi e nuovi e tante novità pronte a decollare.


Partiamo dal neonato indirizzo “Servizi culturali e dello spettacolo” per il quale la scuola ha realizzato un laboratorio audiovisivo di ultima generazione e continuiamo poi con i settori che in questi anni hanno visto grande eco del  Nautico e dell’Aeronautico che vanta due imbarcazioni e un simulatore aereo, con il settore della Moda che ogni anno vede la realizzazione di una sfilata a corollario di un entusiasmante percorso svolto dagli allievi del settore (quest’anno la manifestazione si è svolta nella splendida cornice del Liceo Artistico di Poggiardo che arricchisce l’offerta formativa dell’IISS Don Tonino Bello).


E poi ancora i settori di Ottico, Odontotecnico ormai storici per la nostra istituzione scolastica, i Servizi Sociosanitari, il settore Manutenzione Motori e Impianti.


Di grande pregio il settore delle Biotecnologie con le diverse specializzazioni (ambientali e sanitarie) e  Chimica dei Materiali.


Per chi vuole reinventarsi ci sono i nostri Corsi Serali di servizi sociosanitari, liceo artistico (grafica e fotografia pubblicitaria) e design (arte dell’oreficeria). Tante novità e tutte da vivere! Buon anno scolastico a tutti!

Anna Lena Manca



Santa Cesarea Terme – PaoloAprile – Dirigente scolastico I.I.S.S. Polo Tecnico del Mediterraneo “Aldo Moro”


Per l’anno scolastico 2021/ 2022, caratterizzato come il precedente da incertezze legate alla pandemia (vaccinazioni di massa, controlli dei green pass, ecc.), l’Istituto di Santa Cesarea Terme può far leva sulla fiducia derivante dalla storia delle sue recenti iniziative, che saranno prorogate e intensificate.


Lo scorso, difficilissimo anno è stato affrontato dall’Istituto con un piglio proteso al mantenimento, per quanto possibile, della didattica in presenza, ma nel rispetto più rigoroso delle norme di sicurezza.


Ciò è stato ottenuto attraverso l’utilizzo di avanzati sistemi di protezione, ma anche tramite lo sdoppiamento di molte classi per ridurre il numero degli allievi per aula, con conseguente incremento del personale docente e non docente (cosiddetto “organico Covid”).


Accanto a questo è stata resa più efficace anche la didattica a distanza (nell’eventualità vi si dovesse ancora ricorrere) con la dotazione di nuovissimi laboratori assistiti da videoproiezione e videotrasmissione, di arredi, suppellettili, mezzi di protezione individuale.


Si è proceduto, inoltre, all’acquisto di un gran numero di dispositivi elettronici da offrire in comodato d’uso a coloro che ne avessero bisogno per la didattica digitale integrata e di altrettanti libri di testo in formato elettronico per aiutare ulteriormente e concretamente le famiglie.


Tutto questo ha consentito la prosecuzione, praticamente mai interrotta, della didattica in presenza, con specifico riferimento alle attività laboratoriali e alle attività in favore delle persone con bisogni educativi speciali.


La vaccinazione a tappeto del personale docente e non docente, oltre a quella degli Allievi. Dopo avere reso operativi, primi fra tutti, i termoscanner a riconoscimento facciale già in occasione della sessione degli esami di Stato dello scorso anno, la recentissima installazione del tunnel sanificante ha aggiunto un ulteriore determinante tassello alle buone pratiche della prevenzione dei rischi.


Ciò, insieme a una serie di altre iniziative, ha reso e rende questa Scuola uno dei luoghi più sicuri e garantiti. Pur mantenendo un costante contatto in presenza con gli Allievi, grazie alla serietà e all’impegno di tutti, si è registrato un risultato di zero contagi che, se pur inorgoglisce questo dinamico Istituto, non fa dimenticare il monito a non abbassare mai la guardia.


Paolo Aprile


 


Alessano – Chiara F. Vantaggiato – Dirigente scolastica IISS “Salvemini”


L’appuntamento con il 15 settembre non ci vede partire da zero.


Già lo scorso anno, anche a seguito di riunioni a tutti i livelli, è stato predisposto un piano che assicurasse una frequenza quanto più possibile sicura. Siamo chiamati a dare sicurezze e a trasmettere serenità agli studenti e alle loro famiglie.


Se la didattica a distanza ha sopperito all’emergenza dello scorso anno, adesso è il momento di tornare con la didattica in presenza arricchita dal bagaglio di competenze sull’uso delle nuove metodologie didattiche mediate dalla tecnologia.


Il Salvemini conferma accessi separati per evitare possibili assembramenti all’ingresso e all’uscita; propone orari differenziati, ma questa organizzazione, già prevista lo scorso anno, deve fare i conti con il sistema dei trasporti, considerato che ad Alessano convergono alunni da tutto il Capo di Leuca e non solo.


A questo riguardo, oltre a potenziare la figura del mobility manager della scuola, diviene improcrastinabile utilizzare anche i fondi di Aree Interne che destinano alla mobilità non poche risorse.


Quanto alla sicurezza sanitaria, procederemo con i controlli a mezzo green pass e tamponi rapidi. A tal proposito si confida sulla istituzione dei presidi sanitari presso l’istituzione scolastica con il compito anche di sensibilizzare alla prevenzione. Cureremo il rispetto delle distanze all’interno delle classi, forniremo l’istituto di gel igienizzanti, procederemo con igienizzazione frequente degli ambienti e ci forniremo di purificatori d’aria.


Ho già chiesto al tavolo tecnico regionale la attivazione di una app che consenta agli alunni di monitorare e prenotare le corse dei mezzi pubblici, così evitando il sovraffollamento. Fondamentale sarà non disperdere l’esperienza del lavoro integrato in presenza e a distanza che ha comunque consentito di realizzare determinati obiettivi.


Particolare attenzione dovrà essere data al mondo della disabilità che tanto ha risentito in termini di socializzazione e apprendimento. Forse, specie all’inizio, non mancheranno i problemi ma il fine perseguito è irrinunciabile: ricreare una comunità quale è una scuola dove non solo si trasmettono nozioni ma si educa allo stare insieme.


Chiara Florinda Vantaggiato


 


Tricase – Mauro Polimeno – Dirigente scolastico Liceo Scientifico/Classico “Stampacchia”


Settembre è ormai arrivato e i cancelli del nostro Liceo sono pronti ad aprirsi per accogliere studenti ansiosi di rivedersi e ricominciare la frequenza di una scuola finalmente in presenza e docenti speranzosi di ristabilire un contatto diretto con i loro alunni.


Gli ultimi due anni scolastici sono stati difficili per tutti, si sono affrontate e superate difficoltà di ogni tipo, cercando di mettere al centro di ogni decisione la sicurezza di tutto il personale e degli alunni, ma senza trascurare le necessità di questi ultimi, che trovandosi in una fase di crescita, avevano bisogno più di chiunque altro di sostegno e di sicurezze.


A tal fine, sono stati d’aiuto anche gli sportelli d’ascolto psicologici attivati e la disponibilità dei docenti a cercare in ogni modo, nonostante la distanza fisica di sostenerli ed incoraggiarli.


Siamo ora alle porte di un nuovo anno scolastico ma tante sono le incertezze, i dubbi, le problematiche al momento senza soluzioni concrete ed attuative.


I nodi da chiarire restano sempre gli stessi: trasporti, controllo del green pass del personale , affollamento aule, ecc.


Allo “Stampacchia” ci prepariamo , in attuazione del Protocollo di Emergenza Sanitaria e del Piano Scuola, a mettere l’Istituto nelle migliori condizioni di sicurezza, cercando di garantire al meglio una ripartenza in serenità e tranquillità per tutti.


Stiamo predisponendo norme interne operative in merito al  distanziamento, ingressi alternativi, igienizzazione e sanificazione locali scolastici, formazione specifica per il personale scolastico, sensibilizzazione ed informazione per alunni e famiglie, regole per evitare assembramenti, riduzione al minimo dell’accesso ai visitatori e tanto altro ancora.


Sono numerose le incombenze da assolvere, ma siamo pronti a ripartire.


L’augurio è che il ritorno in presenza sia il primo passo verso un recupero di una quotidianità ormai  andata perduta, dopo ci si potrà ancora interrogare sulle problematiche della scuola che sono più antiche del Covid e che sono esplose nella situazione di emergenza sanitaria.


Mauro Polimeno


Alessano

L’Ass. Naz. Carabinieri di Tricase a scuola contro bullismo e cyberbullismo

Domattina l’incontro con gli studenti del Comprensivo Specchia-Alessano

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Domani, mercoledì 19 novembre, la Sezione Tricase dell’Associazione Nazionale Carabinieri incontrerà studenti e studentesse del Comprensivo Specchia-Alessano per discutere di bullismo e cyberbullismo.

L’evento è diviso in due fasce orarie, per permettere alle classi di entrambi dei plessi situati nei due Comuni di beneficiare dell’iniziativa.

Interventi e dettagli di seguito in locandina.

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Alessano

In Cammino da Tricase ad Alessano

Il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima. Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo

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In Cammino prima della Marcia.

In attesa della Marcia per la Pace sulla via di don Tonino Bello (in programma domani dalle 9,30), si è svolto il quinto cammino da Tricase ad Alessano, sulla tomba di don Tonino.

Promosso dal gruppo parrocchiale “don Tonino” della Chiesa della Natività di Tricase, in collaborazione con la Fondazione “Don Tonino Bello”, il cammino ha coinvolto gli istituti scolastici di Tricase ed Alessano, con il consueto entusiasmo dei ragazzi.

Dopo il saluto del parroco don Gianluigi, il corteo, partito alle 14,30 da piazza Pisanelli a Tricase, ha attraversato il paese per giungere alla collina della Chiesetta della Madonna di Fatima.

Assistiti prima dalla Polizia municipale di Tricase e poi da quella di Alessano, grandi e piccini hanno condiviso quasi sette chilometri di strada, tra periferie e campagne, ulivi e cave dismesse.

All’arrivo, ad attendere i pellegrini sulla tomba del Venerabile, c’erano Stefano Bello, nipote di don Tonino, il sindaco Osvaldo Stendardo, il presidente della Fondazione Giancarlo Piccinni, i dirigenti Chiara Vantaggiato dell’Istituto G. Salvemini e Rina Mariano del Comprensivo Tricase – Via Apulia.

Protagonista del momento di approfondimento, l’ingegnere Vito Alfieri Fontana, testimone e pacificatore che, da produttore di armi, è diventato sminatore.

Tante riflessioni e domande da parte dei ragazzi degli istituti scolastici, che hanno trovato risposte certe nella scelta di un uomo che ha abbracciato la pace.

Più di 150 studenti hanno sfidato la stanchezza e ascoltato con attenzione tutti gli interventi, segno che la condivisione è parte di quel vocabolario della pace tanto caro al nostro Vescovo.

In chiusura, Maria Grazia Bello, rappresentante del gruppo “don Tonino”, ha ringraziato i partecipanti e le istituzioni coinvolte, consapevole delle difficoltà di svolgere iniziative che coinvolgono gli studenti in orario extrascolastico. Ma ne è valsa la pena perché l’insegnamento di don Tonino è proprio questo: «In piedi, costruttori di pace!».

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Alessano

In Marcia per la Pace, sulla via di don Tonino Bello

In programma domani con partenza alle 9,30. Seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale dell’indimenticato “Vescovo col Grembiule”, fino alla sua tomba. Alla manifestazione promossa dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello prenderanno parte anche gli studenti di scuola media e delle superiori del territorio

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Nell’ambito della “Maratona per la Pace“, iniziativa di mobilitazione nazionale, in programma una manifestazione ad Alessano, paese natale di Don Tonino Bello, indimenticato vescovo e profeta di pace.

L’evento, promosso dalla CISL di Lecce in collaborazione con il Comune di Alessano, la Fondazione Don Tonino Bello e le istituzioni scolastiche del territorio, è in programma per domani, mercoledì 6 novembre e intende lanciare un chiaro messaggio di rifiuto ad ogni forma di conflitto e violazione dei diritti umani.

Alle 9,30 prenderà il via la Marcia per la Pace che seguirà un percorso simbolico: dalla casa natale di don Tonino fino alla sua tomba.

Un cammino che vuole onorare la memoria e l’eredità spirituale del Vescovo, grande testimone dei princìpi di fratellanza tra i popoli e rispetto della dignità umana.

Il tutto con la partecipazione attiva degli studenti di scuola media e delle superiori del territorio, coinvolti in prima persona in un momento di riflessione e impegno civico.

Il programma prevede: alle 9,30 l’avvio della marcia dalla casa natale di don Tonino Bello; alle 10,30 i saluti istituzionali del sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo, dei dirigenti scolastici Salvatora Accogli (Istituto comprensivo di Alessano), Anna Lena Manca (I.I.S.S. Don Tonino Bello – Liceo Artistico Nino Della Notte di Tricase AlessanoPoggiardo) e Chiara Vantaggiato (I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano).

Alle 11,20, introduzione all’evento a cura di Ada Chirizzi, Segretario Generale CISL Lecce e Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione don Tonino Bello.

Alle 11,30 il momento clou dell’iniziativa con la toccante testimonianza di don Salvatore Leopizzi di Pax Christi, che condividerà il suo percorso e la sua esperienza al fianco di don Tonino Bello, il pastore scomodo che marciò contro la guerra (marcia pacifista su Sarajevo 1992 – foto in fondo alla pagina), offrendo una preziosa lezione di impegno per la pace.

L’evento si pone come un momento fondamentale per costruire la pace “stando in piedi“, come ricordava Don Tonino Bello: «Occorre, forse, una rivoluzione di mentalità per capire che la pace non è un “dato”, ma una conquista. Non un bene di consumo, ma il “prodotto” di un impegno. Non un nastro di partenza, ma una situazione di arrivo».

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