Sport
Calcio: il Lecce s’illude, il Gallipoli cola a picco
Nella 33^ giornata del torneo cadetto grossa chance sprecata dalla capolista di De Canio, che a Empoli si fa rimontare due gol (a segno Angelo e Corvia, per i toscani doppietta di Eder). Altra disfatta per gli ionici: l’esordio di Rossi in panchina frutta un 5-1 interno rimediato dall’Albinoleffe.
Qui Lecce. Più due punti persi che uno guadagnato. Perchè una vittoria avrebbe significato intascare già mezzo pass per la serie A, perchè quest’anno nessuno aveva messo sotto (peralto con ben due gol di scarto) l’Empoli fra le sue mura amiche. Il Lecce deve accontentarsi del 2-2, l’uovo pasquale è solamente agrodolce, visto che la sorpresa alla fine porta la firma dei toscani, caparbi nel rimontare il doppio svantaggio. La partenza a razzo dei salentini ha quasi steso il team di Campilongo, passato in svantaggio già dopo 8′ (contropiede da manuale, con Di Michele che serve ad Angelo la palla buona per infilare il portiere empolese sul secondo palo con un diagonale chirurgico), prima che al 18′ arrivasse il raddoppio di Corvia (al 12° centro stagionale), lesto a depositare nel sacco il pallone offertogli dal giovane e positivo Bertolacci.
I giallorossi, nonostante ciò, non hanno definitivamente azzannato la loro preda, non sono riusciti nemmeno ad anestetizzarla, consentendogli di tornare in partita a fine primo tempo, con Rosati che ha atterrato Eder in uscita provocando il rigore (e lo stesso attaccante di casa, dagli undici metri, non ha fallito). Nel secondo tempo, i salentini si difendono in modo ordinato e compatto, provano a far male con delle ripartenze e si salvano in extremis in un paio d’occasioni. Ma non a 5 minuti dal termine, quando Coralli fa da sponda per il solito Eder, che dal limite insacca all’angolino, freddando Rosati. Una doccia gelida per il team di De Canio, che già assaporava il colpaccio, pur restando primo con un buon margine sugli inseguitori, quando il il mese cruciale per gli scontri diretti è appena iniziato.
Qui Gallipoli. Desolatamente penultimo, a braccetto con il Mantova. Davanti solamente alla derelitta Salernitana. Lo scenario inquieta il Gallipoli, il tonfo casalingo contro l’Albinoleffe fa emergere i prorompenti spettri della Prima Divisione. Esordio peggiore non poteva esserci per Ezio Rossi, il nuovo timoniere spazzato via insieme alla sua squadra nella sfida pre pasquale del campionato cadetto. Di una serie B che sta diventando sempre più un incubo per Pederzoli
e compagni, giunti alla quattordicesima sconfitta stagionale.
Come accaduto quasi un mese fa contro l’Ascoli, altra debacle interna, un’altra perentoria cinquina messa nel sacco. Gara sbloccata dopo 18′ per l’indecisione di Grandoni (è lesto Laner, tenuto in gioco da Scaglia, a battere Sciarrone), gli ionici pareggiano con un rigore concesso per un contatto tra Garlini e Artistico, con quest’ultimo freddo nella trasformazione. Dopo la mezz’ora, gli uomini di Rossi crollano: al 32’ i lombardi tornano avanti, con una voleè di Hetemaj su calcio d’angolo battuto da Previtali, al 40’ Perico disegna un cross perfetto per il colpo di testa in tuffo di Cristiano. Nella ripresa, dopo una chance fallita da Ruopolo che, arrivato avanti al portiere, tira contro il palo, al 10’ timbra il cartellino dei marcatori anche Cellini (dimenticato da Abbate), con uno spettacolare destro al volo. Nel finale, il quinto sigillo apposto da Ruopolo, in contropiede. Per il Gallipoli la disfatta è totale.
Giorgio Coluccia
I risultati della 33^ giornata:
Gallipoli-Albinoleffe 5-1
Cesena-Ancona 0-2
Padova-Cittadella 2-2
Piacenza-Crotone 1-0
Sassuolo-Frosinone 2-1
Ascoli-Grosseto1-1
Empoli-Lecce 2-2
Brescia-Mantova 1-0
Vicenza-Modena 1-1
Salernitana-Reggina 0-2
Classifica: Lecce 59; Sassuolo 54; Torino 53; Cesena, Brescia 52, Grosseto 50; Ancona 49; Cittadella 48; Empoli 45; Ascoli, Crotone, Piacenza, Albinoleffe, Modena 44; Triestina 42; Frosinone, Vicenza 40; Reggina 39; Padova 38; Mantova, Gallipoli 37; Salernitana 16.
* Ancona e Crotone penalizzati di 2 punti ** Salernitana penalizzata di 6 punti
Il programma della 34^ giornata, sabato 10 aprile, ore 15,30:
Cittadella-Ascoli
Triestina-Brescia
Albinoleffe-Cesena
Ancona-Crotone
Reggina-Empoli
Frosinone-Gallipoli (venerdì 9, ore 19)
Salernitana-Padova (venerdì 9, ore 21)
Mantova-Piacenza
Modena-Sassuolo
Lecce-Torino
Grosseto-Vicenza
Appuntamenti
A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby
Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica
Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.
La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.
Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.
La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.
Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.
La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.
La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.
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Casarano
Serpi con il veleno in coda
Casarano raggiunto all’ultimo minuto di recupero dal Latina. Dopo il goal del “solito” Chiricó padroni di casa non chiudono la gara e subiscono la beffa finale
CASARANO-LATINA 1-1
Reti: 6′ Chiricò (C), 96′ Gagliano (L)
di Giuseppe Lagna
Accade al Casarano quello che è da temere, allorquando il risultato a favore rimane di corto muso fin quasi al termine: e si parla giustamente di “beffa”.
Viene definito anche “episodio“, a meno che non si ripeta spesso e quindi si tratta di prendere provvedimenti.
Di certo c’è che da qualche tempo a gonfiare la rete avversaria ci sta pensando fortunatamente Mino Chiricò, altrimenti con quella difesa colabrodo (30 reti in 17 incontri) per il Casarano sarebbero alla maniera di Lino Banfi
“volatili per diabetici“.
Ordunque, quando mancano ormai soltanto due giornate al termine del girone di andata (a Crotone e l’Altamura in casa) e in vista del ritorno notoriamente più impegnativo, sicuramente la Società potrà e saprà porre rimedio alla situazione sconveniente sopra descritta.
La posizione in classifica dei Rossoazzurri è ancora buona, in piena zona playoff e a nove punti dai temibili playout,
ma occorre guardarsi bene dalla brama di risalita delle squadre in difficoltà, alcune delle quali dimostrano di non stare certo a guardare.

Casarano
Calcio, Serie C: Casarano “freezato” a Potenza
Brutto stop in Lucania per i rossoazzurri mai in partita. A fronte del secondo attacco del campionato, quel che preoccupa è la seconda peggior difesa. Sabato, alle14,30, al “Capozza” arriva il Latina
POTENZA-CASARANO 3-1
Reti: 2′ Ghisolfi (P), 19′ pt e 6′ st Selleri (P), 53′ st Chiricò su rig. (C)
di Giuseppe Lagna
Casarano “gelato” ai tre gradi del “Viviani“: davanti allo storico striscione “U Putenz è semb nu squadron“, i lucani si sono dimostrati realmente tali nella circostanza.
Gli uomini di Di Bari, al contrario, forse fulminati dallo svantaggio al primo giro di lancette, non sono mai entrati davvero in partita, se non per brevi tratti dell’incontro.
Pallino, quindi, sempre in mano a Selleri e compagni, protagonisti di una prestazione caratterizzata dalla velocità impressa alle trame di gioco.
La bandiera del Casarano è salva solo grazie al rigore realizzato dal solito Chiricò proprio allo scadere del recupero, penalty confermato dopo il ricorso al FVS.
La situazione di classifica non viene certo pregiudicata dal brutto stop (quarta sconfitta fuori casa), in quanto i rossoazzurri restano comunque saldamente in zona play-off.
Nota alquanto stonata, però, a fronte del secondo attacco con 27 reti, non certo poche, essere la seconda peggior difesa con 29 reti subite, seriamente molte.
Servirebbe maggiore equilibrio, oltretutto in un campionato imprevedibile per tutte le formazioni in lotta, dalla capolista all’ultima in classifica.
Occorre, nelle tre giornate al termine del girone d’andata, mettere quanto più fieno in cascina, per poter affrontare poi il ritorno, dove le difficoltà sicuramente aumenteranno.
Sabato alle ore 14,30 al Capozza per affrontare il Latina: non mancherà il forte sostegno dei tifosi, impareggiabili anche nella trasferta a Potenza in orario alquanto discutibile.
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