Sport
Calcio: Lecce e Gallipoli, la festa continua?
Sabato 31 ottobre, dalle ore 15.30, si disputa la 12^ giornata di serie B: dopo la notte magica di martedì, le salentine pensano in grande. Ancora match casalingo per il Lecce (che riceve l’Empoli), mentre il Gallipoli sfiderà l’Albinoleffe di Mondonico alla ricerca di altri punti preziosi in zona salvezza.
Qui Lecce. Ora la formazione di De Canio pensa in grande. Le ultime cinque vittorie in sei match disputati, hanno lanciato i giallorossi al terzo posto in classifica, nel pieno della zona promozione d’un campionato sì livellato, ma quanto mai aperto e sempre ricco d’insidie. Marilungo e compagni hanno fin qui sfruttato al meglio il filotto di gare interne, e ora il calendario prevede il quarto atto consecutivo davanti ai propri tifosi nella sfida contro l’Empoli di Campilongo: l’obiettivo, ovviamente, è di fare il pieno anche stavolta in vista della super sfida di novembre contro il Torino. La pazienza, dopo un avvio di campionato fin troppo altalenante, sembra aver fruttato, visto che la squadra gira come si deve (a tratti il gioco diventa persino spumeggiante) e l’allenatore lucano pare aver trovato il bandolo della matassa consegnando la squadra a valide alternative tattiche. Il fiore all’occhiello di tutto l’apparato pare stare là davanti, dove al bar del gol Corvia, Marilungo e Baclet sembrano sfidarsi a chi riesce a far meglio. La pirotecnica sfida contro la Reggina, ha riportato in orbita l’attaccante francese (cinque reti fin qui, curiosamente tutte in casa), autore della doppietta decisiva e delle celebri capriole di felicità. Non a caso, il Lecce con 19 reti (come Ancona e Frosinone) ha l’attacco migliore.
E dopo la sontuosa prova che ha steso i calabresi, Baclet partirà titolare permettendo a Corvia di rifiatare, mentre De Canio non pensa minimamente di privarsi del giovane terribile Marilungo, capace di confermare le sue ottime qualità nei panni di uomo gol, uomo assist, ma anche dedito agli scatti e ai dribbling. Un vero punto di forza. In vista della sfida contro i toscani, mancherà certamente Angelo, squalificato e costretto allo stop nel suo miglior momento stagionale, come stavano dimostrando le ultime prove: al suo posto ci sarà Belleri, meno dedito alla fase di spinta, ma assai esperto e utile nel quartetto arretrato. Per il resto, spazio all’undici vittorioso martedì scorso, con Defendi ancora preferito a Lepore come trequartista. La probabile formazione: Rosati, Belleri, Terranova, Schiavi, Giuliatto, Giacomazzi, Edinho, Vives, Defendi, Marilungo, Baclet. Arbitra Calvarese di Teramo.
Qui Gallipoli. La notte magica di Brescia ha restituito serenità e nuova convinzione al team di Giannini, capace di espugnare il Rigamonti e scacciar via ogni fantasma che già aleggiava dopo due ko di fila. Inoltre, i giallorossi hanno ritrovato la via della rete e tenuto alta la concentrazione nel ritiro svoltosi in questi giorni sul lago d’Iseo, in vista d’un’altra trasferta, quella sul campo dell’Albinoleffe. Un altro esame considerevole per Ginestra e compagni, alla ricerca di punti preziosi in chiave classifica, dove proprio i seriani tallonano i salentini con due punti di ritardo. La squadra bergamasca, alla cui guida s’è recentemente piazzato Mondonico, è reduce dal kappaò, guardacaso, rimediato proprio sul campo del Brescia una settimana fa. Le insidie si chiameranno Cellini e Ruopolo, affiatato tandem d’attacco col vizio del gol.
In casa gallipolina, il dubbio più rilevante è legato alla presenza cruciale del fantasista francese Mounard, uscito anzitempo martedì sera per una botta al ginocchio che, in questi giorni, non ha concesso tregua. Le probabilità sono ridotte, mister Giannini ha già allertato Viana per rimpiazzare il transalpino, scegliendo di sacrificare d’Aversa in quello che sarebbe un ritorno al 3-5-2, usato praticamente sempre l’anno passato durante la cavalcata che è valsa la serie B. Il possibile undici iniziale prevede: Garavano, Abbate, Grandoni, Franchini, Sosa, Mancini, Pederzoli, Viana, Scaglia, Di Gennaro, Ginestra. Arbitra Giancola di Vasto.
Giorgio Coluccia
Il programma della 12^ giornata, sabato 31 ottobre, ore 15,30:
Albinoleffe-Gallipoli
Ancona-Cesena
Cittadella-Padova (venerdì 30, ore 20,45)
Crotone-Piacenza
Grosseto-Ascoli
Lecce-Empoli
Mantova-Brescia (lunedì 2 novembre, ore 20,45)
Modena-Vicenza
Reggina-Salernitana
Triestina-Torino
Classifica: Ancona 22; Frosinone 21; Lecce, Cesena, Torino 20; Empoli, Padova 18; Sassuolo 17; Modena, Vicenza, Brescia 16; Cittadella 15; Ascoli, Grosseto 14; Triestina 13; Gallipoli 12; AlbinoLeffe 10; Reggina, Piacenza 9; Mantova 8; Crotone 7; Salernitana 5.
* Crotone penalizzato di 2 punti
Casarano
Il Casarano chiude con il sorriso un anno fantastico
Con una magia di Maiello, il rosso azzurro chiudono l’anno solare battendo di misura l’Altamura. Sesto posto in classifica subito dietro le big del girone C, ritorno in campo il 4 gennaio a Trapani
CASARANO-ALTAMURA 1-0
Rete: 2′ pt Maiello
In continuità con la splendida stagione trascorsa, che ha visto il Casarano tornare al professionismo (ex serie C1) dopo ventisette anni,
per la gioia dei tifosi e del folto pubblico sugli spalti, le Serpi concludono il 2025 e il girone d’andata, vincendo contro l’Altamura e chiudendo così al sesto posto in classifica.
La rete spettacolare di Maiello sugli sviluppi di un calcio d’angolo sorprende i Murgiani, che ce la metteranno tutta nel prosieguo per pareggiare le sorti dell’incontro, ma senza esito.
Campionato difficilissimo come non mai nel girone C, per la presenza di formazioni blasonate e di altre disposte sempre a vendere cara la pelle.
I Rossoazzurri di Vito Di Bari, pur in un’altalena di risultati, han concluso la prima parte del loro percorso, posizionandosi nella parte alta della classifica dietro a Benevento, Catania, Salernitana, Cosenza, Casertana… e scusate se è poco.
Si è attraversata la brutta
fase delle quattro sconfitte consecutive (cinque, considerando anche l’esclusione dalla Coppa Italia), riprendendo il cammino con la vittoria contro la capolista Catania, e superando tra l’altro anche molte traversie fra infortuni e qualche inevitabile squalifica.
Giunge così a fagiolo la sosta invernale, per staccare anche a livello mentale oltre che fisico e rivolgersi al mercato per gli opportuni movimenti.
Come nelle intenzioni del presidente Antonio Filograna Sergio e secondo le dichiarazioni del direttore sportivo Antonio Obbiettivo, il Casarano sarà presente per apportare le necessarie e utili migliorie e proseguire con maggiore sicurezza il percorso nel nuovo anno, con un calendario zeppo di trasferte insidiosissime.
Si riprenderà il 4 gennaio a Trapani (ore 17:30) e l’11 (ore 12:30) al Capozza contro l’Atalanta U23.

Appuntamenti
Arriva la Fiamma Olimpica
In Salento martedì 30 dicembre. Sarà accolta a Nardò, Gallipoli, Presicce – Acquarica, Maglie, Otranto e, infine, Lecce
Il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 è molto più di un rito sportivo: è un’avventura entusiasmante che annuncia l’arrivo dei Giochi nel nostro Paese.
Un itinerario iniziato il 26 novembre a Olimpia, con l’accensione del tradizionale fuoco e arrivata il 4 dicembre in Italia, a Roma, da dove, due giorni dopo, ha iniziato il suo percorso lungo lo Stivale, prima dell’inizio dei Giochi invernali italiani.
Con il passaggio della Fiamma in ogni regione italiana, tutti i cittadini hanno l’opportunità di partecipare alla grande emozione di Milano Cortina 2026 e di condividere i valori olimpici e sportivi attraverso un grande momento collettivo.
Anche una possibilità straordinaria per mostrare al mondo intero la bellezza e la ricchezza storica e culturale nostrana attraverso la staffetta dei tedofori che rappresentano e celebrano lo spirito italiano: una forza vibrante, dinamica e profondamente contemporanea.
La Fiamma Olimpica arriva in Puglia seguendo un percorso che racconta una regione viva, accogliente e profondamente legata ai valori dello sport, grazie anche alla fama e al talento internazionale dell’icona regionale Pietro Mennea, velocista originario di Barletta e Olimpionico nei 200 metri piani.
In particolare, la Fiamma sarà nella nostra provincia, martedì 30 dicembre, quando Nardò, per prima, accoglierà l’emozione dei tedofori.
L’avventura proseguirà a Gallipoli, Presicce-Acquarica, Maglie, Otranto e Lecce (vedi tabella sotto con orari) un’emozione che unirà davvero tutti.
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Casarano
Calabria amara per il Casarano
Poco Casarano allo “Scida” e vittoria tutto sommato agevole per il Crotone. Domenica prossima al “Capozza” arriva l’Altamura, imperativo chiudere bene il girone di andata
CROTONE-CASARANO 2-0
Reti: 27′ Murano, 51′ Zunno
di Giuseppe Lagna
Scialba e infruttuosa prestazione del Casarano in terra di Calabria, nel posticipo del lunedì sera, che chiude la diciottesima
giornata del girone di andata.
Varie le condizioni della squadra, non proprio ideali, a discapito della sconfitta, ma resta il fatto che gli uomini di Di Bari, dopo un paio di occasioni sciupate nei primi venti minuti, sono poi scomparsi o quasi dallo schermo, facilitando oltretutto con due ormai consuete ingenuità ambedue le realizzazioni del Crotone.
Velo pietoso da stendere, inoltre, sull’intero secondo tempo della partita.
Nelle dichiarazioni post-gara il tecnico delle Serpi ha ammesso la deficitaria resa in campo della squadra, indicando fra l’altro un’epidemia influenzale che ha colpito in settimana otto suoi calciatori.
Adesso le aspettative dell’ambiente sono quelle di chiudere il girone di andata domenica prossima con una vittoria al Capozza contro l’Altamura, in modo da virare a ventotto punti, ritenuti un carniere tutto sommato congruo, nonostante qualche rammarico nel percorso finora effettuato.
Si attende, infine, la sosta del campionato per ritemprare le forze e per effettuare le eventuali operazioni utili sul mercato invernale.
Come sempre onore al manipolo di tifosi presenti allo “Scida” di Crotone, non certo dietro l’angolo di casa e in orario molto sconveniente.
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