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Sport

Calcio,Promozione:Tricase, la gara col San Vito dura solo quattro minuti

I brindisini, si presentano in sette, la gara inizia e finisce al quarto minuto per infortunio del portiere ospite e per mancanza di sostituti. In settimana verrà ufficializzata la vittoria a tavolino per i tricasini.

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Tricase – San Vito può essere l’icona delle gare che si giocano più con le carte bollate che sul campo.


L’incontro, previsto per la 23′ giornata di campionato, era stato sospeso, lo scorso mese di febbraio al termine dei primi 45 minuti, sul punteggio di 1-0 per la squadra ospite, per impraticabilità di campo. Tuttavia vi erano dei dubbi circa le presunte responsabilità del Tricase,  in quanto non avrebbe garantito la buona visibilità delle linee di demarcazione del terreno di gioco, un ipotesi che il San Vito ha provato a far prevalere ma che successivamente viene del tutto scartata dal Giudice Sportivo, che tenendo conto di quanto scritto sul referto da parte del direttore di gara di turno decide di far rigiocare la sfida il giorno 9 aprile alle ore 16,30.


Il San Vito non ci sta e si oppone a questa decisione presentando un ulteriore ricorso, che viene nuovamente respinto e così arriva la decisione definitiva di rigiocare la sfida oggi pomeriggio 30 aprile con fischio d’inizio alle 17,00.


Gli ospiti si presentano a Tricase alle 16,50 con soli sette giocatori, il numero minimo indispensabile per poter dare inizio ad una gara ufficiale di calcio. A questo punto si apprende il chiaro intento della squadra brindisina, di dar vita ad una protesta simbolica nei confronti della Federazione locale, decidendo comunque di presentarsi per evitare multa e punti di penalizzazione.


La gara inizia, poco dopo le ore 17,00 e dura solamente quattro minuti, quando l’estremo difensore brindisino Termite, si infortuna e non essendoci sostituti il signor Lopez di Bari non può che decretare la fine dell’incontro sul punteggio di 0-0, ma che in settimana si trasformerà in 3-0 per il Tricase a tavolino come da regolamento.


Tre punti che porteranno il Tricase a quota 48 punti in attesa della gara casalinga di domenica prossima contro il Lizzano, con fischio d’inizio alle ore 16,30. Il San Vito resta a 43 punti.


Quello di oggi è stato comunque un pomeriggio, che in realtà non ha visto nessun vincitore, ma solo sconfitti, il calcio e lo sport più di tutti.


TRICASE-SAN VITO 0-0 (partita sospesa al 4’ del 1° tempo)


TRICASE – Baglivo, Mele, Greco, Urso, De Benedictis, Di Seclì, Striano, Pellegrino, D’Amico, Botrugno, Garrapa. A disposizione: Petrarca, Piccinonno, Marra, De Francesco, Pirelli, Chiffi. Allenatore: Branà


SAN VITO – Termite, Marinosci, Malagnino, Morelli, Merico, D’Erriquez, Crupi. Allenatore: Licci.


Arbitro: Lopez di Bari



Valerio Martella


 


Appuntamenti

Arriva la Fiamma Olimpica

In Salento martedì 30 dicembre. Sarà accolta a Nardò, Gallipoli, Presicce – Acquarica, Maglie, Otranto e, infine, Lecce

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Il viaggio della Fiamma Olimpica di Milano Cortina 2026 è molto più di un rito sportivo: è un’avventura entusiasmante che annuncia l’arrivo dei Giochi nel nostro Paese.

Un itinerario iniziato il 26 novembre a Olimpia, con l’accensione del tradizionale fuoco e arrivata il 4 dicembre in Italia, a Roma, da dove, due giorni dopo, ha iniziato il suo percorso lungo lo Stivale, prima dell’inizio dei Giochi invernali italiani.

Con il passaggio della Fiamma in ogni regione italiana, tutti i cittadini hanno l’opportunità di partecipare alla grande emozione di Milano Cortina 2026 e di condividere i valori olimpici e sportivi attraverso un grande momento collettivo.

Anche una possibilità straordinaria per mostrare al mondo intero la bellezza e la ricchezza storica e culturale nostrana attraverso la staffetta dei tedofori che rappresentano e celebrano lo spirito italiano: una forza vibrante, dinamica e profondamente contemporanea.

La Fiamma Olimpica arriva in Puglia seguendo un percorso che racconta una regione viva, accogliente e profondamente legata ai valori dello sport, grazie anche alla fama e al talento internazionale dell’icona regionale Pietro Mennea, velocista originario di Barletta e Olimpionico nei 200 metri piani.

In particolare, la Fiamma sarà nella nostra provincia, martedì 30 dicembre, quando Nardò, per prima, accoglierà l’emozione dei tedofori.

L’avventura proseguirà a Gallipoli, Presicce-Acquarica, Maglie, Otranto e Lecce (vedi tabella sotto con orari) un’emozione che unirà davvero tutti.

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Casarano

Calabria amara per il Casarano

Poco Casarano allo “Scida” e vittoria tutto sommato agevole per il Crotone. Domenica prossima al “Capozza” arriva l’Altamura, imperativo chiudere bene il girone di andata

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CROTONE-CASARANO 2-0
Reti: 27′ Murano, 51′ Zunno

di Giuseppe Lagna

Scialba e infruttuosa prestazione del Casarano in terra di Calabria, nel posticipo del lunedì sera, che chiude la diciottesima
giornata del girone di andata.

Varie le condizioni della squadra, non proprio ideali, a discapito della sconfitta, ma resta il fatto che gli uomini di Di Bari, dopo un paio di occasioni sciupate nei primi venti minuti, sono poi scomparsi o quasi dallo schermo, facilitando oltretutto con due ormai consuete ingenuità ambedue le realizzazioni del Crotone.

Velo pietoso da stendere, inoltre, sull’intero secondo tempo della partita.

Nelle dichiarazioni post-gara il tecnico delle Serpi ha ammesso la deficitaria resa in campo della squadra, indicando fra l’altro un’epidemia influenzale che ha colpito in settimana otto suoi calciatori.

Adesso le aspettative dell’ambiente sono quelle di chiudere il girone di andata domenica prossima con una vittoria al Capozza contro l’Altamura, in modo da virare a ventotto punti, ritenuti un carniere tutto sommato congruo, nonostante qualche rammarico nel percorso finora effettuato.

Si attende, infine, la sosta del campionato per ritemprare le forze e per effettuare le eventuali operazioni utili sul mercato invernale.

Come sempre onore al manipolo di tifosi presenti allo “Scida” di Crotone, non certo dietro l’angolo di casa e in orario molto sconveniente.

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Appuntamenti

A Torre San Giovanni l’Europeo per club di Beach Rugby

Superata la concorrenza della Turchia. Nel Salento l’atto conclusivo del massimo circuito europeo, il torneo che nel prossimo luglio assegnerà i titoli di Campionesse e Campioni d’Europa per Club. In campo le 12 squadre maschili e 10 squadre femminili qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica

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Sarà il Salento ad ospitare la Finale Europea Masters EBRA Series 2026 di Beach Rugby.

La presentazione ufficiale di questo prestigioso traguardo sportivo in Provincia, domani, venerdì 12 dicembre, alle ore 11,30, nella sala conferenze stampa di Palazzo Adorno a Lecce.

Il Salento entra così ufficialmente nel grande circuito europeo del Beach Rugby.

La European Beach Rugby Association (EBRA) ha assegnato, infatti, all’ASD Salento Rugby la Finale Europea Masters EBRA Series 2026, che si terrà il 18 e 19 luglio 2026 a Torre San Giovanni, marina di Ugento.

Per illustrare tutti i dettagli dell’evento e del percorso che condurrà alla sua realizzazione, interverranno: Fabio Tarantino, presidente della Provincia di Lecce; Fabio Manta, presidente ASD Salento Rugby; sindaco di Ugento Salvatore Chiga e l’assessore comunale allo Sport Vincenzo Ozza; Luigi Renis, delegato Provinciale CONI; Cosimo Urso di Eventi & Sport-Ugento; Giancarlo Stocco, presidente dell’EBRA sarà in collegamento video.

La candidatura salentina ha superato la concorrenza internazionale, in particolare quella della Turchia.

La Finale 2026 rappresenterà l’atto conclusivo del massimo circuito europeo di Beach Rugby e vedrà in campo 12 squadre maschili e 10 squadre femminili, qualificate attraverso le EBRA Series 2026, insieme ai campioni nazionali in carica.

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