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La Matonna ta Cutura a Parabita

Una leggenda lunga 7 secoli: quando un contadino, incuriosito dai buoi che si inginocchiavano sempre nello stesso punto, decise di arare quel pezzo di terra e vi scoprì sepolta una sacra immagine…

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La leggenda della “Matonna ta Cutura” di Parabita si tramanda da sette secoli. Di generazione in generazione si racconta la storia del contadino che, incuriosito dal fatto che i buoi si inginocchiavano sempre nello stesso punto, decise di arare quel pezzo di terra e vi scoprì sepolta una sacra immagine di Madonna, dipinta su un masso. Sorpreso, corse subito in paese ad annunciare con gioia la scoperta.


ParabitaMAdonnaGli abitanti di Parabita trasportarono così, in processione, l’immagine della “Matonna ta Cutura” tra le mura della città. Oggi, oltre 700 anni dopo, a mezzogiorno dell’ultima domenica di maggio, ogni anno un gruppo di giovani, i curraturi, fra due ali di cittadini applaudenti, simula la corsa del contadino verso il paese per annunciare la lieta scoperta, fermandosi ai piedi della statua della Madonna ferma “a sutta a porta” (il punto in cui sorgeva la “Porta di Gallipoli”, una delle tre porte del muro di cinta di Parabita). Fino alla fine dell’Ottocento la corsa partiva dal Santuario; in seguito la partenza fu spostata a “il Paradiso”, l’antica masseria sulla via per Alezio, allungando il tragitto e portando così al nome “la gara del chilometro”. Quello de “i curraturi” rimane un appuntamento ineludibile per i parabitani e per molti forestieri che in quel fatidico mezzogiorno di domenica riempiono il paese per l’attesa ricorrenza.


Il programma di quest’anno prevede numerosi eventi satellite che faranno da cornice a quelli tradizionali, religiosi e non, tramandati negli anni. Tra sabato 23 e lunedì 25 si potrà godere dello spettacolo delle luminarie della ditta Mariano Light di Corigliano d’Otranto e dell’addobbo della parrocchia curato dalla ditta “Rocco Aventaggiato” di Castrignano dei Greci. Sabato 23 si parte con i primi concerti bandistici: si esibiranno il “Sant’Antonio” di Parabita ed il “Città dei Fiori” di Taviano. Sempre a partire da sabato ed anche domenica 24, in piazza Regina del Cielo, avrà luogo tra le 17 e le 24, il mercatino agroalimentare “Salento Agricoltura”.

Ricca di appuntamenti domenica 24: oltre all’attesa gara de “i curraturi” a mezzogiorno, ci saranno l’esibizione dei concerti bandistici “Città di Bracigliano” e “Grande Orchestra del Salento”. In serata, poi, arte, musica, mercatini e laboratori del “Barrio vecchio” attenderanno i visitatori (anche lunedì 25). Alle 22 invece, sempre di domenica, pop/rock italiano e internazionale con Elena De Salve e la band e con ospite “LaNik”. A fine serata, spettacolo pirotecnico a cura di Dario Angelo e Pietro Coluccia. A chiudere i festeggiamenti la giornata di lunedì 25, con il gran concerto bandistico “Città di Conversano”, il “3D architettura mapping show” alle 22 e “Balla Italia” alle 22,30, preceduto dal tradizionale ed atteso incendio del campanile delle 22.


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La Provincia a Zurigo omaggia San Nicola il prossimo 6 dicembre

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario…

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Domani, 1 dicembre, alle ore 10.30, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione della grande Festa di San Nicolaus – San Nicola e la Puglia delle tradizioni, organizzata dall’Associazione Pugliese Uster, con il patrocinio della Provincia di Lecce.

Tradizioni, sapori e incontri istituzionali sbarcano in terra svizzera il prossimo 6 dicembre, per un evento straordinario, con l’obiettivo di raccontare e festeggiare le radici e le identità  salentine e pugliesi. 

Al centro dell’iniziativa c’è San Nicola, figura simbolo della generosità  profondamente radicata nelle tradizioni europea e pugliese.

Tutti i dettagli saranno illustrati dal presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, che parteciperà all’evento in Svizzera a nome dell’intera comunità salentina, accolto dal console generale d’Italia a Zurigo, Mario Baldi.

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Anche a Caprarica (di Tricase), domenica festa pittule e vino

Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato…

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CAPRARICA DI TRICASE FESTEGGIA SANT’ANDREA
La festa di Sant’Andrea, celebrata il 30 novembre, commemora l’apostolo Andrea, il primo dei discepoli chiamati da Gesù e fratello di Pietro.
Le origini della festa sono legate alla sua devozione e alla tradizione del martirio subito su una croce a forma di X (croce decussata), da cui la sua iconografia e il suo patrocinio su pescatori, fabbricanti di corde e altre categorie.
Nel Rione di Caprarica, a Tricase, il giorno della festa del patrono Sant’Andrea, domenica 30 novembre, si aprirà la mattina presto con la tradizionale fiera mercato.
Sante messe alle 8, 10,30 e, al pomeriggio, dopo la solenne processione in programma alle ore 16.30. Al termine della funzione religiosa si terrà lo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Fireworks Salento di Corsano.
Per l’intera giornata presterà servizio il Concerto Bandistico di Terra d’Otranto.
Dalle 20 si festeggerà insieme, assistendo lo spettacolo musicale e girando tra gli stand gastronomici allestiti dal Comitato festa (con priorità a pittule e vino). Le luminarie sono a cura della ditta Fratelli Parisi di Taurisano. Il Rione celebra il suo patrono con una grande festa in estate, a fine luglio.
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Presicce festeggia Sant’Andrea, tra storia, leggenda e tradizione

Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna…

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Le origini di Presicce sono legate alla leggenda del principe Bartilotti che fece erigere una colonna votiva per il figlio Andrea, e la tradizione della Focareddha, un grande falò che risale a un rito pagano di purificazione e buon auspicio per l’inverno. Il rito viene celebrato ogni anno la vigilia di Sant’Andrea Apostolo (29 novembre) con il falò e la processione.
Sant’Andrea Apostolo è patrono di Presicce perché era un pescatore e il culto del Santo è legato alla tradizione marittima e alla pesca, un’attività storicamente importante per il territorio.

LA COLONNA

Fu eretta nel 1600 dal principe Bartilotti in memoria del figlio Andrea, morto in tenera età. Il monumento, in stile barocco, si trova di fronte alla chiesa Madre e poggia su un basamento con statue che rappresentano le quattro virtù cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza).
Oltre al culto del santo, simboleggia la famiglia Bartilotti e le virtù del principe stesso.

LA FOCAREDDHA

È un rito antichissimo che affonda le radici nelle tradizioni pagane del fuoco purificatore. In passato, bruciare oggetti e cibo simboleggiava la speranza di un inverno meno rigido e di buoni raccolti. Ogni anno, nella sera della vigilia di Sant’Andrea, si accende un grande falò in piazza Villani.
Il rito è accompagnato da una processione religiosa che percorre le strade del paese.

IL PROGRAMMA

Con l’inizio della Novena e fino a sabato 29, ogni mattina all’alba, dalle 4 alle 6, risuona il tradizionale Tamburreddu, una sorta di processione notturna che risveglia il paese con strumenti a fiato come sassofoni, flauti e clarinetti, accompagnata dalla cassa armonica e da musica tradizionale.

Fino a domenica 30 novembre saranno esposti in sacrestia i registri restaurati e gli antichi manoscritti miniati della Chiesa di Sant’Andrea Apostolo.
Sabato 29, giorno di vigilia, dalle 9 alle 12, il Tambureddu girerà tra le vie del borgo.
Subito dopo la Santa Messa delle 17,30, si snoderà la processione, durante la quale si terranno la benedizione della Focaredda in via Molise e l’accensione dei fuochi pirotecnici di Palazzo Ducale in piazza del Popolo. A seguire, degustazione di pesce fritto e vino novello.
Domenica 30 novembre, giorno della festa del santo protettore, Sante Messe alle 8 (Chiesa del Carmine), 10,30 e 17,30 (Chiesa di Sant’Andrea). Durante la mattina il borgo sarà animato dalle bancarelle della Fiera Mercato.
Nel corso della giornata si esibirà il Gran Concerto Bandistico Città di Presicce – Acquarica “Amici della Musica”.
Quella di domenica 30 sarà anche la giornata della tradizionale Focareddha de Sant’Andrea: dalle 16 Mercatino dell’Artigianato e intrattenimento a cura dell’associazione Zaratustra; cerimonia di accensione in programma alle 19 con i bambini di Presicce – Acquarica e lo spettacolo piromusicale.  Dalle 20, direttamente da La Notte della Taranta, il concerto di Consuelo Alfieri; sul palco con la cantante la ballerina Serena Pellegrino.
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