Connect with us

Attualità

Confindustria Lecce: incontro sulla realtà del Web

Pubblicato

il

“Il Web2.0 per tutti. Per noi. Per le nostre Aziende” è il titolo del convegno in programma venerdì 4 dicembre, alle 9, a Lecce, presso la sede della Links Spa in (via Rocco Scotellaro, 55), organizzato da Confindustria  Lecce. Un incontro non tecnico, nel quale verranno illustrate tutte le potenzialità del web 2.0, una vera e propria rivoluzione copernicana, che sconvolgerà il nostro modo di lavorare, comunicare, informare, come imprenditori, come privati cittadini, come responsabili della comunicazione, come amministratori, come dirigenti, come studenti. Come persone. Il programma prevede:


Saluti:


Piero Montinari, presidente Confindustria Lecce.


Marcella Rucco, assessore alla Pubblica Istruzione della Provincia di Lecce, direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale.


Introduzione:


Giancarlo Negro, presidente Sezione Information Technology Confindustria Lecce.


Relazione:

Laura Biason, ingegnere, Responsabile Sistemi Informativi Confindustria.


Conclusioni:


Luca Mainetti, ingegnere,  docente dell’Università del Salento.


“La rete dei saperi”, afferma il presidente di Confindustria Lecce, Piero Montinari, “con l’avvento di internet e delle nuove tecnologie ha subito una  implementazione a livello globale. Non c’è informazione che non possa essere condivisa tra soggetti logisticamente distanti migliaia di chilometri. Il web 2.0 rappresenta però qualcosa in più: è una interazione sociale realizzata grazie alla tecnologia, che consente all’utente di passare dalla fase di utilizzatore passivo a quella di autore attivo, di promotore di contenuti messi a disposizione di tutti coloro che navigano in rete”.


“Anche se non ce ne rendiamo conto”, spiega l’ing. Laura Biason, “siamo nel pieno di una rivoluzione del modo di comunicare ed interagire con il mondo a nostra disposizione, come fruitori dei nostri contenuti o come fornitori d’informazioni. Strumenti che tutti possiamo usare, e probabilmente già lo facciamo, anche se a volte senza rendercene conto. Occorre prendere consapevolezza delle potenzialità di quanto è lì, a portata  di mano, per sfruttare appieno e nel modo migliore, tutto quanto è il Web2.0. O meglio, il Web di oggi. Non importa se siamo imprenditori, studenti, o impiegati: ognuno di noi può trarre vantaggio da questa nuova forma di comunicazione”. L’evento, per il quale abbiamo chiesto il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale, è aperto agli imprenditori, ai dirigenti scolastici, ai docenti, agli studenti delle scuole medie superiori del territorio”.


Attualità

Alessano-Specchia: fronte comune a scuola contro il bullismo

Questa mattina l’incontro, nei due plessi, con l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase

Pubblicato

il

Coinvolgimento e partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del Comprensivo di Alessano e Specchia che oggi hanno incontrato l’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Tricase, in un incontro sul delicato tema del bullismo e cyberbullismo.

Un momento di dialogo autentico, che ha contribuito a sviluppare consapevolezza e responsabilità tra le giovani generazioni, grazie anche al prezioso intervento della psicologa Marinella Martella, che ha offerto spunti concreti per riconoscere e contrastare questi fenomeni.


A impreziosire l’iniziativa, la presenza dei Sindaci dei rispettivi Comuni, segno tangibile di un’attenzione condivisa e di una comunità che sceglie di fare rete per proteggere e sostenere i propri ragazzi e le proprie ragazze.

Continua a Leggere

Approfondimenti

Pompeo Maritati, “Quando i numeri si innamorano (e io ci casco)”

Oggi che sono in pensione, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo, ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”…

Pubblicato

il

L’idea di questo libro nasce in un luogo che, a prima vista, sembrerebbe il meno romantico del mondo: una sala corsi di una grande banca italiana, illuminata da neon impietosi, con pile di dispense, calcolatrici scientifiche e tazzine di caffè che avevano visto giorni migliori.

Era verso la fine degli anni 90, e io, in giacca e cravatta, stavo tenendo un corso di matematica finanziaria a un gruppo di operatori bancari. L’argomento del giorno? Il calcolo delle rate di mutuo con il sistema cosiddetto “alla francese”.

Un nome che evoca baguette, bistrot e chanson d’amour, ma che in realtà nasconde una formula che farebbe piangere anche un ingegnere.

Eravamo immersi in coefficienti, tassi d’interesse, progressioni geometriche e quel misterioso “ammortamento” che, più che un piano di rimborso, sembrava una lenta agonia numerica. E proprio mentre stavo spiegando la logica dietro la distribuzione degli interessi nel tempo, uno degli uditori – un tipo sveglio, con l’aria di chi aveva già capito tutto, ma voleva vedere se anche io lo avevo capito se ne uscì con una frase che mi colpì come una freccia di Cupido: “È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Silenzio. Sorrisi. Qualche risatina. Io, ovviamente, feci il classico gesto da docente navigato: annuii con un mezzo sorriso, come a dire “bella battuta, ma torniamo seri”. E così fu. Riprendemmo la lezione, tornai a parlare di rate, di formule, di Excel. Ma quella sera, solo in albergo, mentre il minibar mi offriva una bottiglietta d’acqua a prezzo da champagne e la TV trasmetteva repliche di quiz dimenticati, quella frase tornò a bussare alla mia mente.

“È come se alcuni numeri si fossero innamorati.”

Ma certo! Perché no? Perché non pensare che dietro le formule ci siano storie? Storie di attrazione, di repulsione, di corteggiamenti matematici, di triangoli amorosi (non solo geometrici), di numeri che si cercano, si sfuggono, si fondono. Un’idea folle, certo.

Accostare l’innamoramento, quel sentimento poetico, irrazionale, profondo, all’aridità dei numeri, che per definizione sono freddi, impersonali, astratti. Ma forse proprio per questo l’idea mi sembrava irresistibile.

Così iniziai a scrivere. A spizzichi e bocconi, tra una riunione e una trasferta, tra un bilancio e un report. Annotavo storielle, dialoghi, immagini. Immaginavo lo Zero e l’Uno in crisi di coppia, il Due che cerca equilibrio, il Pi greco che seduce tutti ma non si concede a nessuno. Poi, come spesso accade, la vita prese il sopravvento.

Gli impegni si moltiplicarono, le cartelle si accumularono, e quei fogli finirono in fondo a un cassetto. Lì rimasero, silenziosi, per anni. Fino a oggi.

Oggi che sono in pensione, e che ho tempo per ascoltare le idee che bussano piano, che posso permettermi di scrivere senza Excel aperto in sottofondo. Ho ritrovato quei fogli, li ho riletti, e mi sono detto: “Perché non completarlo? Perché non dare voce a quei numeri innamorati?”

E così è nato questo libro. Un libro che non pretende di insegnare matematica, ma di farla sorridere. Un libro che non vuole dimostrare teoremi, ma raccontare storie. Un libro che, se tutto va bene, vi farà guardare i numeri con occhi nuovi.

Continua a Leggere

Attualità

Equo-solidale: a Marittima un mese di degustazioni

Pubblicato

il

La Bottega Equo-Solidale Marittima inaugura un ciclo di degustazioni gratuite per promuovere il commercio equo e solidale

La Bottega Equo-Solidale di Marittima presenta “Degustazione in Bottega”, un calendario di appuntamenti dedicati alla scoperta dei prodotti del commercio equo-solidale, pensato per offrire alla comunità un’esperienza conviviale, rilassante e attenta al benessere globale.

Le degustazioni, completamente gratuite, si svolgeranno presso la sede della Bottega, in via Conciliazione 11 (Marittima, alle spalle della chiesa madre), dalle 17:00 alle 20:30, in un’atmosfera curata con luci soffuse, candele e musica soft.

Il programma prevede quattro incontri tematici:

– 7 dicembre – Tè, infusi e frollini

– 14 dicembre – Cioccolata di Modica

– 28 dicembre – Tè, caffè d’orzo e frollini

– 3 gennaio – Cioccolata calda e frollini

L’iniziativa nasce con l’obiettivo di far conoscere da vicino prodotti di qualità provenienti da filiere etiche, che garantiscono condizioni di lavoro dignitose ai produttori e rispettano l’ambiente. Un’occasione per scoprire nuovi sapori, sostenere il commercio equo e vivere momenti di incontro all’interno della comunità.

Per informazioni: 338 7768095
Instagram: @bottega_equosolidale_marittima

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti