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Cronaca

Infermiere dell’Ospedale di Tricase violenta donna sedata

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(30 ottobre) – Andrea Vanella, 49 anni, infermiere professionale originario della Sicilia e da alcuni anni residente con la famiglia a Tricase (è sposato con una Cardiologa dell’Ospedale “Panico”), si trova rinchiuso nel carcere di Lecce. Lo hanno arrestato i poliziotti del Commissariato di Taurisano con l’accusa di violenza sessuale, compiuta lo scorso agosto ai danni di una donna di 32 anni, sposata, residente in un paese del Capo di Leuca, che si trovava ricoverata, sedata e simicosciente, in Rianimazione dell’Ospedale “Panico” di Tricase.


LA POSIZIONE UFFICIALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA


Il fatto sarebbe avvenuto pochi giorni dopo il ricovero della donna, a causa di un’errata assunzione di farmaci. Successivamente, quando la donna è stata dimessa, si è rivolta all’avvocato Stefano Luna non solo per quello che aveva subito, ma anche per atti persecutori. Secondo l’accusa, infatti, il Vanella, temendo proprio che la donna potesse raccontare il tutto, l’ha contattata nel tentativo di confonderle le idee e dicendole quindi che quella notte di agosto lei era stata consenziente. E altre volte l’avrebbe anche pedinata, seguita sin sotto casa e molestata con continue telefonate, provocandole ansia. Allora, insieme al suo avvocato, la vittima ha chiesto aiuto ad un’agenzia investigativa di Tricase. Con la scusa di voler chiarire con il suo violentatore, la donna ha chiesto di incontralo, facendo registrare il colloquio dall’agenzia. Così si è giunti alla decisione dl Commissariato di Taurisano, che a conclusioni di complesse ed approfondite indagini, ha fatto scattare le manette ai polsi dell’infermiere, difeso dall’avvocato Massimo Bellini.


Comunicato della Direzione Sanitaria, unitamente alla Direzione Generale, dell’Azienda Ospedaliera “Cardinale Giovanni Panico” di Tricase

“Avendo appreso dell’esistenza di indagini in relazione a fatti di possibile rilievo penale accaduti presso il nostro Reparto di Rianimazione, l’Azienda ha subito allontanato il dipendente A.V. che, da allora, non ha più prestato servizio. La Direzione Sanitaria, sentita la Direzione Generale dell’A.O., avendo appreso in data 4 ottobre u.s., da esposto proveniente da una paziente ricoverata presso il Reparto di Rianimazione dell’Ospedale che la stessa lamentava mancata osservanza di condotte etiche da parte di personale alle dipendenze della struttura, ha prontamente sottoposto all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria il contenuto del reclamo-esposto.


Fatta questa premessa, si ritiene doveroso, stante la funzione socio-assistenziale dell’Ente e la sua la natura di Ospedale ecclesiastico, rappresentare che i servizi erogati sono sempre stati improntati al pieno rispetto delle esigenze di dignità del paziente. Per quanto di propria competenza l’Azienda Ospedaliera, attendendo con fiducia gli esiti degli accertamenti della Autorità Giudiziaria e le valutazioni che la medesima potrà esprimere, non mancherà, comunque, di assumere, se del caso, ogni iniziativa volta a verificare se ed in quale misura si siano altresì determinate violazioni del disciplinare interno, da parte di alcuno degli operatori in forza alla struttura, nel pieno rispetto delle norme di legge e delle regole interne della Azienda”.


Cronaca

Neonato positivo alla cocaina alla nascita, tolto ai genitori

Il piccolo, nato lo scorso 17 ottobre, presentava tremori sospetti alla nascita, subito dopo il parto è stato ricoverato e tenuto sotto osservazione nel reparto di Neonatologia… 

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Il Tribunale per i minorenni di Lecce dispone l’affidamento provvisorio a dei parenti di un neonato trovato positivo alla cocaina., dopo i test tossicologici.

Ora si cercherà di capire, coadiuvati dai servizi sociali, se i genitori sono idonei a far crescere il piccolo con loro.

Il piccolo, nato a Lecce al “Vito Fazzi”, lo scorso 17 ottobre, presentava tremori sospetti alla nascita, subito dopo il parto è stato ricoverato e tenuto sotto osservazione nel reparto di Neonatologia. 

Dopo settimane di controlli, ritenuto il bimbo ormai fuori pericolo, è stato dimesso ed affidato ai parenti.

A destare preoccupazione nel personale medico, al momento della nascita, erano stati i tremori sospetti del piccolo, la madre, invece, era risultata negativa.

I sanitari non escludono che la donna sia potuta entrare in contatto con la cocaina diversi giorni prima del parto, questo avrebbe permesso di annullarne le tracce, mentre sarebbero rimaste nel corpo del neonato.

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Cronaca

Avevano 20 chili di hashish nella Mercedes. Due arrestati

I due spacciatori sono incappati in un controllo della polizia che, dopo averli fermati, ha perquisito l’auto parcheggiata vicino. Per I due arrestati si sono aperte le porte del carcere di Borgo San Nicola

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Nel corso dei controlli straordinari del territorio disposti dal Questore della provincia di Lecce Giampietro Lionetti, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Puglia Meridionale, durante il pattugliamento di una zona periferica di Lecce, hanno notato due uomini a piedi intenti a parlare con un’altra persona in un’auto.

I poliziotti hanno deciso di effettuare un controllo sul gruppo di persone notando subito subito che le tasche di uno dei tre, un 39nne di Lecce, erano eccessivamente rigonfie.

Insospettiti, lo hanno invitato a esibirne il contenuto che consisteva in un taglierino, un portafogli contenente una dose di cocaina del peso di oltre un grammo, due smartphone e un mazzo di chiavi di una Mercedes, che era parcheggiata nelle vicinanze e di proprietà dell’altro uomo fermato, un 36nne di San Pietro Vernotico.

Il veicolo è stato perquisito e, a bordo, sono stati  rinvenuti 199 panetti di hashish, contenuti in parte in un borsone e altri distribuiti sotto ai sedili, per un peso complessivo di oltre 20 chilogrammi.

Si è proceduto, così, alla perquisizione domiciliare del proprietario del veicolo e nell’abitazione i poliziotti hanno trovato un altro pezzo di hashish di oltre 50 grammi, due dosi di cocaina di oltre 10 grammi e materiale vario utile per il confezionamento dello stupefacente.

Rinvenuti anche 1.085 euro in contanti.

La perquisizione personale del terzo fermato, un uomo di 33 anni di origini albanesi, ha portato, invece, al rinvenimento di una cipollina di cellophane contenente 0,33 grammi di cocaina.

Il 39nne leccese e il 36nne di San Pietro Vernotico sono stati arrestati dai poliziotti e associati presso la locale Casa Circondariale.

Tutto il materiale rinvenuto, compreso il veicolo contenente il quantitativo di droga, è stato posto sotto sequestro.

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Casarano

Piogge e rovesci temporaleschi nel fine settimana

Il fine settimana vedrà un temporaneo miglioramento al Nord, con clima però decisamente freddo e gelate notturne anche in pianura. Nel frattempo piogge e rovesci temporaleschi indugeranno al Centrosud, specie nella giornata di sabato. Il tutto accompagnato da venti freddi settentrionali anche forti…

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ANTICIPO DI INVERNO SULL’ITALIA 

“Correnti fredde di matrice artica hanno portato l’Europa bruscamente in inverno con freddo e neve a tratti in pianura, dopo una prima parte di novembre decisamente mite. Il flusso freddo ha ora raggiunto il Nord Italia e nel weekend dilagherà anche al Centrosud, portando anche sul bel Paese un anticipo d’inverno”, secondo Edoardo Ferrara di 3bmeteo, “il contrasto tra la massa d’aria fredda con quella più mite mediterranea darà vita ad una perturbazione che nella giornata di venerdì interesserà gran parte d’Italia con piogge e rovesci sparsi, localmente anche a sfondo temporalesco e accompagnati da grandine”.

NEL WEEKEND NEVE A QUOTE MEDIO-BASSE ANCHE AL CENTROSUD, GELATE AL NORD 

“Il fine settimana vedrà un temporaneo miglioramento al Nord, con clima però decisamente freddo e gelate notturne anche in pianura. Nel frattempo piogge e rovesci temporaleschi indugeranno al Centrosud, specie nella giornata di sabato. Il tutto accompagnato da venti freddi settentrionali anche forti”.

LUNEDI’ ALTRA PERTURBAZIONE, POSSIBILE NEVE A TRATTI IN PIANURA AL NORD

“Già domenica sera giungeranno gli avamposti di una nuova perturbazione da ovest, che rinnoverà condizioni di maltempo diffuso nel corso di lunedì, ad eccezione dell’estremo Sud che probabilmente rimarrà all’asciutto e con maggiori aperture. Tuttavia il richiamo di venti più miti di Scirocco e Libeccio determinerà un progressivo rialzo della quota neve, che sarà più marcato al Centrosud”.

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