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Cronaca

Nuove grane per l’estetista di Maglie

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(16 aprile) – Questa volta ad essere denunciato è stato il figlio dell’estetista a cui risulta solo formalmente intestato il centro di bellezza di Maglie. Ma la 43enne estetista già denunciata il 9 marzo scorso alla Procura della Repubblica di Lecce per non aver mai conseguito una laurea in medicina, pur comportandosi da esperta nel settore dermatologico, se non addirittura dando consigli da dietologa provetta, avrebbe assunto nella nuova vicenda un ruolo decisivo.


A presentare, stamattina, la denuncia alla Tenenza della Guardia di Finanza di Maglie è stata una donna settantenne di Poggiardo che di recente ha scoperto che avrebbe usufruito, da parte dell’estetista, di un costoso maquillage dell’importo 2500,00 euro che sorprendentemente è risultato essere stato finanziato da un istituto di microcredito al consumo di cui la settantenne, però, è completamente ignara. L’anziana donna, infatti, ha scoperto di dover pagare 60 rate insolute, di € 52,50 l’una mensili, a tale finanziaria quando l’istituto finanziario a bussato alle porte di casa sua per reclamare il rimborso della somma finanziata. Incaricato della vicenda l’avvocato Sergio Santese, l’anziana donna scopriva che il contratto di finanziamento di cui gli era stato chiesto il rimborso delle relative somme non era mai stato dalla stessa sottoscritto. Non solo.


L’ignara settantenne scopriva, altresì, di aver beneficiato di un costoso make-up alla sua persona senza, però, aver mai messo piede nel centro estetico né aver mai conosciuto l’estetista la quale, tuttavia, si giustificava spiegando che ad usufruire delle sue costose cure estetiche poste a carico dell’anziana donna fosse stata una giovane donna di Poggiardo. Nonostante che il figlio dell’anziana donna abbia cercato più volte di avere dei chiarimenti sull’accaduto da parte della giovane compaesana a lui nota, la stessa gli ha riferito di non saperne nulla e di avere avuto il finanziamento del suo trattamento estetico grazie all’esclusivo interessamento e gestione della pratica da parte dell’estetista, direttrice del centro di bellezza. Alla Guardia di Finanza di Maglie e alla Procura della Repubblica, dunque, è stato affidato il compito di accertare come sia mai stato possibile che un contratto di finanziamento fosse risultato sottoscritto falsamente dall’anziana donna e le relative somme fossero state incassate dalla direttrice del Centro estetico per presunte prestazioni estetiche in favore di altra cliente dichiaratasi estranea alla vicenda.

A difendere l’anziana donna è l’avvocato Sergio Santese, che l’ha aiutata a districarsi in tale insolito groviglio.


Cronaca

Neonato positivo alla cocaina alla nascita, tolto ai genitori

Il piccolo, nato lo scorso 17 ottobre, presentava tremori sospetti alla nascita, subito dopo il parto è stato ricoverato e tenuto sotto osservazione nel reparto di Neonatologia… 

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Il Tribunale per i minorenni di Lecce dispone l’affidamento provvisorio a dei parenti di un neonato trovato positivo alla cocaina., dopo i test tossicologici.

Ora si cercherà di capire, coadiuvati dai servizi sociali, se i genitori sono idonei a far crescere il piccolo con loro.

Il piccolo, nato a Lecce al “Vito Fazzi”, lo scorso 17 ottobre, presentava tremori sospetti alla nascita, subito dopo il parto è stato ricoverato e tenuto sotto osservazione nel reparto di Neonatologia. 

Dopo settimane di controlli, ritenuto il bimbo ormai fuori pericolo, è stato dimesso ed affidato ai parenti.

A destare preoccupazione nel personale medico, al momento della nascita, erano stati i tremori sospetti del piccolo, la madre, invece, era risultata negativa.

I sanitari non escludono che la donna sia potuta entrare in contatto con la cocaina diversi giorni prima del parto, questo avrebbe permesso di annullarne le tracce, mentre sarebbero rimaste nel corpo del neonato.

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Cronaca

Avevano 20 chili di hashish nella Mercedes. Due arrestati

I due spacciatori sono incappati in un controllo della polizia che, dopo averli fermati, ha perquisito l’auto parcheggiata vicino. Per I due arrestati si sono aperte le porte del carcere di Borgo San Nicola

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Nel corso dei controlli straordinari del territorio disposti dal Questore della provincia di Lecce Giampietro Lionetti, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Puglia Meridionale, durante il pattugliamento di una zona periferica di Lecce, hanno notato due uomini a piedi intenti a parlare con un’altra persona in un’auto.

I poliziotti hanno deciso di effettuare un controllo sul gruppo di persone notando subito subito che le tasche di uno dei tre, un 39nne di Lecce, erano eccessivamente rigonfie.

Insospettiti, lo hanno invitato a esibirne il contenuto che consisteva in un taglierino, un portafogli contenente una dose di cocaina del peso di oltre un grammo, due smartphone e un mazzo di chiavi di una Mercedes, che era parcheggiata nelle vicinanze e di proprietà dell’altro uomo fermato, un 36nne di San Pietro Vernotico.

Il veicolo è stato perquisito e, a bordo, sono stati  rinvenuti 199 panetti di hashish, contenuti in parte in un borsone e altri distribuiti sotto ai sedili, per un peso complessivo di oltre 20 chilogrammi.

Si è proceduto, così, alla perquisizione domiciliare del proprietario del veicolo e nell’abitazione i poliziotti hanno trovato un altro pezzo di hashish di oltre 50 grammi, due dosi di cocaina di oltre 10 grammi e materiale vario utile per il confezionamento dello stupefacente.

Rinvenuti anche 1.085 euro in contanti.

La perquisizione personale del terzo fermato, un uomo di 33 anni di origini albanesi, ha portato, invece, al rinvenimento di una cipollina di cellophane contenente 0,33 grammi di cocaina.

Il 39nne leccese e il 36nne di San Pietro Vernotico sono stati arrestati dai poliziotti e associati presso la locale Casa Circondariale.

Tutto il materiale rinvenuto, compreso il veicolo contenente il quantitativo di droga, è stato posto sotto sequestro.

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Casarano

Piogge e rovesci temporaleschi nel fine settimana

Il fine settimana vedrà un temporaneo miglioramento al Nord, con clima però decisamente freddo e gelate notturne anche in pianura. Nel frattempo piogge e rovesci temporaleschi indugeranno al Centrosud, specie nella giornata di sabato. Il tutto accompagnato da venti freddi settentrionali anche forti…

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ANTICIPO DI INVERNO SULL’ITALIA 

“Correnti fredde di matrice artica hanno portato l’Europa bruscamente in inverno con freddo e neve a tratti in pianura, dopo una prima parte di novembre decisamente mite. Il flusso freddo ha ora raggiunto il Nord Italia e nel weekend dilagherà anche al Centrosud, portando anche sul bel Paese un anticipo d’inverno”, secondo Edoardo Ferrara di 3bmeteo, “il contrasto tra la massa d’aria fredda con quella più mite mediterranea darà vita ad una perturbazione che nella giornata di venerdì interesserà gran parte d’Italia con piogge e rovesci sparsi, localmente anche a sfondo temporalesco e accompagnati da grandine”.

NEL WEEKEND NEVE A QUOTE MEDIO-BASSE ANCHE AL CENTROSUD, GELATE AL NORD 

“Il fine settimana vedrà un temporaneo miglioramento al Nord, con clima però decisamente freddo e gelate notturne anche in pianura. Nel frattempo piogge e rovesci temporaleschi indugeranno al Centrosud, specie nella giornata di sabato. Il tutto accompagnato da venti freddi settentrionali anche forti”.

LUNEDI’ ALTRA PERTURBAZIONE, POSSIBILE NEVE A TRATTI IN PIANURA AL NORD

“Già domenica sera giungeranno gli avamposti di una nuova perturbazione da ovest, che rinnoverà condizioni di maltempo diffuso nel corso di lunedì, ad eccezione dell’estremo Sud che probabilmente rimarrà all’asciutto e con maggiori aperture. Tuttavia il richiamo di venti più miti di Scirocco e Libeccio determinerà un progressivo rialzo della quota neve, che sarà più marcato al Centrosud”.

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