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Attualità

SMS contro il bullismo: cabina di regia in Prefettura

Insediata la Cabina di regia provinciale su bullismo e sostanze stupefacenti, di cui fanno parte il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minori, Maria Cristina Rizzo, il Vice Sindaco di Lecce, Carmen Tessitore, il direttore del Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell’A.S.L di Lecce, i Dirigenti scolastici del Liceo Palmieri e dell’I.I.S.S. Galilei Costa di Lecce e la Consulta provinciale degli studenti

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l Ministero dell’Interno ed il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca-Miur hanno avviato in questi mesi un’azione di sistema per la prevenzione e il contrasto di quei fenomeni di illegalità che turbano il regolare andamento delle attività scolastiche ed un sano sviluppo psico-fisico dei minori e sono espressione di un disagio sociale trasversale che colpisce le famiglie, le agenzie educative, la società civile.


PrefetturaSin dall’ottobre scorso, il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica allargato, tra gli altri, agli organi giudiziari e alle Istituzioni scolastiche, ha presentato il numero verde 43002, realizzato dal Ministero dell’Interno, al quale è possibile inviare un SMS di denuncia di episodi di spaccio e/o bullismo. Tale strumento ha lo scopo di valorizzare il contributo attivo dei cittadini e soprattutto degli studenti e del personale della scuola nella lotta a tali fenomeni.


Tuttavia il tavolo tecnico ha anche focalizzato l’attenzione sull’esigenza di coordinamento delle molteplici e diversificate iniziative di prevenzione e sensibilizzazione che vengono promosse dalle amministrazioni locali, dagli ambiti sociali di zona, dalle istituzioni scolastiche.


Di seguito a questa richiesta, in Prefettura, si è insediata la Cabina di regia provinciale sui fenomeni del bullismo e dello spreco di sostanze stupefacenti, di cui fanno parte il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minori, Dott’ssa Maria Cristina Rizzo, il Vice Sindaco del Comune di Lecce, Avv. Carmen Tessitore, il direttore del Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell’A.S.L di Lecce, nonché i Dirigenti scolastici del Liceo Palmieri e dell’I.I.S.S. Galilei Costa di Lecce e la Consulta provinciale degli Studenti.


L’incontro è stato occasione per concordare l’avvio di una riflessione sulle azioni più efficaci in materia, in una prospettiva multidisciplinare che abbia come punto di gravità l’etica e la legalità, ed individui delle linee di intervento capaci di generare un dibattito sui valori contemporanei e sui bisogni educativi dei giovani e delle famiglie.

Come sottolineato dal Procuratore per i Minorenni, nei dati del 2014 decrescono le condotte penalmente rilevanti, ma aumenta esponenzialmente il numero delle famiglie seguite dalla Procura per situazioni di grave disagio


Pertanto, oltre ad un nuovo input alla diffusione e utilizzazione da parte degli studenti del numero verde43002, il Tavolo ha ritenuto di promuovere un’azione di coesione tra realtà istituzionali, amministrazioni locali, scuole, associazioni del territorio, famiglie e studenti, partendo dagli studi in corso o realizzati dalle istituzioni e dalle associazioni competenti, che verranno raccolti e discussi dai componenti in uno spazio multimediale di confronto al fine di individuare e proporre le azioni destinate ai ragazzi, ai genitori, ai docenti.


L’iniziativa avviata apre un nuovo fronte di intervento nel Programma realizzato in questi anni dalla Prefettura di Lecce e denominato “L’architettura della legalità”, nato con funzione di prevenzione della corruzione e del condizionamento mafioso nell’economia e nel settore degli enti locali, ma che potrebbe diventare anche strumento di strategie efficaci rivolte alle comunità scolastiche e alla collettività, per la ricostruzione del pensiero legale.


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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