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Attualità

A Calimera “Coltiviamo con paziEnza”

All’Istituto Comprensivo nasce il giardino del progetto promosso da 2he – Io Posso con Orto Botanico dell’Università del Salento e associazione “Nuove Speranze”. Pif testimonial della campagna 5×1000 a favore di Io Posso

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Nel cortile dell’lstituto Comprensivo di Calimera, dopo cinque mesi di lavoro, tutto è pronto per la piantumazione del giardino del progetto “Coltiviamo con paziEnza” promosso dall’associazione 2he – Io Posso. 


Il progetto, dallo scorso ottobre, ha coinvolto i cinquantasei piccoli studenti delle tre classi quinte della scuola ma anche genitori e nonni degli stessi, diventando un vero e proprio progetto di comunità.


Domani, martedì 19 marzo, alle ore 15, circa cinquanta tra piantine e alberelli saranno messi a dimora sul terreno preparato in questi mesi grazie alla collaborazione degli esperti dell’Orto Botanico dell’Università del Salento, in particolare di Rita Accogli, e dell’associazione “Nuove Speranze” di Calimera. 


Con loro e con le maestre, i ragazzi hanno approfondito temi come ambiente, biodiversità, alimentazione e inclusione sociale, passando poi all’ideazione, progettazione e realizzazione di uno spazio verde comune all’interno dell’istituto, partendo dall’allestimento anche di un piccolo orto.


Coltiviamo con paziEnza” nasce nell’ambito della seconda edizione della Borsa di Studio “Maestra Enza”, iniziativa dell’associazione 2HE nata lo scorso anno in memoria di Enza Greco (1959-2016)insegnante della scuola primaria che ha svolto la maggior parte del suo percorso professionale presso l’istituto Comprensivo di Calimera lasciando una forte eredità grazie alla sua azione didattica, ricca di creatività, guidata da una particolare sensibilità verso i ragazzi in difficoltà. Attenta e scrupolosa nella relazione con gli alunni, si è dimostrata particolarmente sensibile ai temi sociali, trasmettendo ai suoi ragazzi il proprio pathos civile. Il suo amore per la scuola e l’educazione ha comportato l’assunzione di ruoli organizzativi sia istituzionali sia informali, come agente di stimolo e cambiamento per tutto il corpo docente.


L’associazione 2HE, già attuatrice del progetto solidale Io Posso, si è voluta fare portavoce dei valori che la maestra Enza Greco ha sempre condiviso e insegnato.


Con l’istituzione della borsa di studio ha puntato ad evidenziare l’importanza della valorizzazione dell’ingegno e della fantasia degli alunni capaci di distinguersi nello sviluppo di un progetto a vantaggio di tutti gli studenti. Ecco che per l’edizione 2018/2019 della Borsa di Studio “Maestra Enza”, in accordo con l’Istituto Comprensivo di Calimera-Caprarica- Martignano e con la famiglia di Enza Greco, ha proposto la realizzazione del progetto Coltiviamo con paziEnza.


Si è svolto in quattro moduli, durante i quali gli studenti sono stati portati a comprendere le criticità delle piante che crescono in ambienti antropizzati, a conoscere le piante selvatiche locali e della macchia mediterranea, i loro usi alimentari e officinali dei decenni passati, poi i periodi di fioritura della vegetazione scelta, le esigenze idriche, l’esposizione al sole, lo sviluppo e la forma della chioma.


Nell’ottica di far vivere allo studente un ciclo completo di una coltura erbacea, a novembre è stato allestito un piccolo orto con piante che necessitano di essere messe a dimora in autunno e che fruttificano o sono pronte per la raccolta entro maggio. Dopo aver preparato il terreno, eseguito la pacciamatura e la piantumazione, gli studenti sono adesso chiamati a prendersene cura (Impegno: 1 ora/settimana per classe).


Il quarto ed ultimo modulo (da marzo 2019) prevede l’allestimento dell’aiuola permanente, progettata con essenze mediterranee, rustiche e idonee per essere collocate all’interno del cortile della scuola primaria di Calimera. Ogni bambino avrà la “sua” pianta da curare, immaginando poi, a fine anno, il passaggio di testimone con i bambini delle classi inferiori.


Tra le piante e gli alberelli che verranno piantati ci sarà un melograno in ricordo della maestra Enza Greco.


Durante la manifestazione sarà inoltre premiata la storia più bella scritta dai bambini con protagoniste le piante studiate.


Il progetto è stato realizzato con la somma di mille euro messa a disposizione da 2HE per la borsa di studio.


La campagna del 5×1000 a favore di Io Posso


Intanto, è partita la campagna del 5×1000 a favore di Io Posso. Testimonial è Pif, che proprio in questi è tornato  al cinema da protagonista con il suo nuovo film Momenti di trascurabile felicità di Daniele LuchettiL’attore, autore e regista siciliano in un video lanciato nelle ultime ore ha mandato il suo personale messaggio sensibilizzando al sostegno di Tutti al mare, Tutti in camper! e degli altri progetti di inclusione sociale firmati Io Posso.


In modo indolore” dice PIF, cioè con il 5×1000, inserendo negli appositi modelli il codice fiscale dell’associazione 2HE che lo attua. CF 93125900758.


Il primo incontro tra Io Posso e Pif è avvenuto nel maggio del 2016, durante una manifestazione in ricordo delle vittime della strage di Capaci. Rimasto colpito dalla storia de «La Terrazza “Tutti al mare!», a distanza di pochi giorni, ha decido di parlarne durante la trasmissione radiofonica “I provinciali” su Radio2, ospitando l’intervento di Giorgia Rollo, presidente dell’associazione 2HE che attua il progetto Io Posso. Dopo un nuovo fugace incontro nel dicembre 2017 aduna manifestazione sul cinema, nel luglio 2018 la sua prima visita in Terrazza e, qualche mese dopo, ad ottobre, la partecipazione alla presentazione del nuovo progetto Io Posso, “Tutti in camper!”.


Proprio quella sera, sul palco, chiese nuovamente “cosa posso fare io per voi?”. E da lì abbiamo capito che il prossimo testimonial della campagna del 5×1000 sarebbe stato lui – dice Giorgia Rollo.


Anche il più piccolo contributo sarà per noi la più grande vittoria. Più di cinquecento persone con disabilità motorie hanno potuto riscoprire la gioia e i benefici del mare grazie a «La Terrazza “Tutti al mare!”». 


Più di quindici famiglie stanno per riscoprire la possibilità di vincere le catene della disabilità e tornare a viaggiare grazie al progetto “Tutti in camper!” che sta scaldando i motori. Siamo orgogliosi di offrire questi servizi in maniera assolutamente gratuita, grazie alle donazioni dei nostri sostenitori. È per questo che abbiamo lanciato la nuova campagna per il 5×1000, aiutati da un testimonial d’eccezione: l’autore e regista PIF”.


La campagna 5×1000 a favore di Io Posso continuerà con altri preziosi testimonial amici del progetto.



Come donare il 5×1000?


In sede di dichiarazione dei redditi, si può destinare il 5×1000 a IO POSSO, inserendo il codice fiscale 93125900758 nell’apposito spazio ed apponendo la propria firma (modelli: REDDITI-Ex-UNICO, CERTIFICAZIONE UNICA, MODELLO 730).

Anche i lavoratori dipendenti non tenuti alla dichiarazione dei redditi possono farlo! In tre semplici mosse:

1. Compilare la “scheda integrativa per il 5×1000” contenuta nel CU.

2. Inserire la scheda in busta chiusa, apponendo la scritta “scelta per la destinazione del 5×1000 dell’IRPEF”, indicando nome, cognome e codice fiscale del contribuente.

3. Consegnarla alla propria banca o ufficio postale.


IO POSSO presenta La Terrazza “Tutti al mare!” e il nuovo progetto di mobilità accessibile “Tutti in camper!”, la prima casa su ruote attrezzata per consentire viaggi altrimenti impossibili a persone immobilizzate e/o con collegamento ad ausili salvavita


2HE è l’associazione salentina attuatrice del progetto Io Posso. I suoi due principali progetti di libertà e accessibilità per tutti sono La Terrazza “Tutti al mare!” e il nuovo progetto di mobilità accessibile “Tutti in camper!”, la prima casa su ruote attrezzata per consentire viaggi altrimenti impossibili a persone immobilizzate e/o con collegamento ad ausili salvavita


La Terrazza Tutti al mare! è nata a San Foca di Melendugno cinque anni fa: il primo accesso attrezzato al mare per persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre gravi disabilità motorie. La scorsa estate ne ha accolte circa 300, provenienti da tutta Italia e da diverse regioni europee.


Ad idearla è stato il quarantaduenne salentino Gaetano Fuso, ex poliziotto, malato di SLA dal 2014, nominato “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente Mattarella. La Terrazza “Tutti al mare!” (sul lungomare Matteotti, al civico 57) solo fino ad un anno fa ha rappresentato un unicum, almeno su territorio nazionale. Oggi è un format preso come riferimento e replicato in altre parti d’Italia, grazie ad un elenco di parametri ormai codificati. Seguendo il know how di IO POSSO, una struttura “gemella” è nata la scorsa estate in Sardegna, a Maladroxia, nel comune di Sant’Antìoco, in Provincia di Carbonia-Iglesias, e un’altra in Emilia Romagna, a Punta Marina, nel comune di Ravenna. Oggi si lavora in contemporanea anche con altre zone della Sardegna e con Metaponto per la Basilicata, per la prossima stagione. Altre collaborazione sono in piedi per la creazione sia di strutture complesse come La Terrazza, quindi adatte ad ospiti con disabilità motoria elevata ed alte necessità di assistenza per la dipendenza da macchinari per respirare, comunicare e alimentarsi, sia in versione più “light”.


A ottobre scorso, durante un happening svoltosi al teatro Apollo di Lecce con la partecipazione tra gli altri di Pif e Simonetta Agnello Hornby, 2HE ha presentato il nuovo servizio, sempre gratuito, “Tutti in Camper!”, la prima casa su ruote che permette viaggi anche di medio-lunga percorrenza altrimenti impossibili a chi vive su carrozzine di dimensioni speciali, necessita di sollevatori, letti motorizzati, concentratori di ossigeno, alimentazione elettrica e assistenza continua.


Ci sono, infatti, persone colpite da malattie fortemente invalidanti (come SLA, SMA, distrofie muscolari) o da esiti post-traumatici gravi, per le quali non sono sufficienti i classici accorgimenti di “mobilità accessibile”: non possono allontanarsi da casa, spostarsi in treno, aereo o auto, o soggiornare in albergo… Proprio a loro è destinato il nuovo progetto “Tutti in Camper!”. Si realizza grazie ad un vero e proprio motorhome da 10,5 metri, attrezzato con sollevatore, pedana idraulica, letto speciale, concentratore di ossigeno, servizio elettrico per il collegamento dei dispositivi salvavita, ecc., che 2HE ha deciso di rilevare, ristrutturare e destinare alla causa.


Gli spazi interni dello speciale camper sono adeguati per trasportare gli utenti in carrozzina, i loro familiari ed assistenti. La presenza di angolo cottura e bagno all’interno del mezzo permette di ottimizzare le pause e di risolvere il problema degli alloggi inadeguati. 


Come funziona il servizio. Quando un potenziale utente decide di rivolgersi al servizio “Tutti in camper!”, può contattare il referente attraverso il numero dedicato (333 266 1415) o scrivendo all’indirizzo camper@ioposso.eu. A partire dalle esigenze dell’utente, si stende un programma di viaggio valutando ogni aspetto (percorso, soste, pernottamenti, attrezzature specifiche necessarie, …) e si fa una stima del costo globale del viaggio in tutte le sue voci (carburante, pedaggi, autisti,…).


In continuità con quanto già sperimentato con «La Terrazza “Tutti al mare!”» e nel fermo proposito di evitare discriminazioni di tipo economico, il servizio è gratuito e all’utente non viene chiesto nessun contributo. Una volta quantificato il budget necessario, è l’associazione 2HE che si fa promotrice di una campagna mirata dicrowdfunding per raggiungere la cifra prevista. L’utente viene comunque responsabilizzato a diffondere la raccolta fondi tra i propri contatti e/o associazioni di riferimento. Raggiunta la cifra necessaria, il viaggio può iniziare.


Il servizio è rivolto alle persone con gravi disabilità che presentino almeno una di queste condizioni:


– immobilizzazione / tetraplegia, con uso di carrozzine basculate o lettighe


– collegamento continuo a macchinari salvavita quali respiratori e simili.


 Il mezzo è idoneo ad ospitare al suo interno 4 persone + 2 autisti.


La dotazione per le persone con disabilità prevede:


-pedana idraulica per il carico di carrozzine elettriche o lettighe


-letto ortopedico da una piazzo e mezzo con materasso ortopedico


-sollevatore a binario


-concentratore di ossigeno


-sterilizzatore


Il camper è inoltre dotato di bagno, doccia, angolo cottura, frigo, sistema TV, sistema antintrusione. Gli accompagnatori possono dormire su un apposito divano-letto.

L’operatore sanitario ha a disposizione una poltrona accanto al letto.


Il progetto è stato presentato lo scorso ottobre e sarà operativo a partire dalla prossima primavera. 


In questi mesi sono giunte numerose richieste di utilizzo del mezzo, da utenti di diverse fasce d’eta e da ogni parte d’Italia (molte dal Sud), per viaggi sia di breve che di lunga durata, in qualche caso anche per spostamenti fuori dal Paese. Si tratta per lo più di occasioni di viaggio legate ad eventi, come anniversari, matrimoni, battesimi che si tengono in luoghi più o meno lontani, a cui si dovrebbe rinunciare in assenza del servizio “Tutti in Camper!”, o a viaggi del cuore, in posti “familiari” che non si vedono da tempo oppure mai visti e oramai solo agognati. Almeno in un paio di casi, la richiesta è giunta da persone che conoscono La Terrazza “Tutti al mare!” ma che non ci sono mai state per ovvie difficoltà legate proprio al viaggio. In questi casi si tratterebbe dunque di richiesta di vacanza estiva nel Salento proprio per raggiungere San Foca e La Terrazza. “Per un bagno, finalmente”.


Attualità

Ricostruita in tempi record la Focara di Sant’Andrea a Presicce

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In poche ore la focara di Sant’Andrea a Presicce è tornata al suo posto.

Dopo che la notte tra giovedì e venerdì ignoti le avevano dato fuoco anzitempo, la comunità locale si è immediatamente attivata.

Rapidamente, grazie al contributo volontario di tanti cittadini, è stata ricostruita con una forma ben chiara.

Quella di carro armato che sarà incendiato per ripudiare la guerra. Un messaggio di Pace che è anche uno schiaffo alla scelleratezza di coloro che avevano deciso di offendere una comunità in festa per un gesto balordo.

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Approfondimenti

Tricase, commercio e futuro, fra dubbi e speranze

Paola Baglivo, di Ottica Moderna e Gino Bortone della gioielleria Bortone, delineano il futuro della città…

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Paola Baglivo, Ottica Moderna – Tricase
“Gli sconti che offrono online sono improponibili per noi che dobbiamo necessariamente tener conto delle spese da sostenere”
«La concorrenza dell’e-commerce è spietata», ammette Paola Baglivo di Ottica Moderna, «in particolare, noi la sentiamo molto per gli occhiali da sole. Gli sconti che offrono online sono improponibili per noi che dobbiamo necessariamente tener conto delle spese da sostenere. È una partita persa».

“Per le festività natalizie, in verità, non nutro molte speranze…”

Il bilancio dell’ultimo anno è «positivo, anche perché la nostra è una realtà consolidata, molto concentrata sul servizio svolto sempre in maniera molto professionale. Per le festività natalizie, in verità, non nutro molte speranze», conclude, «ascolto molte lamentele dai miei clienti, i costi sono aumentati e gli stipendi sono sempre gli stessi. C’è molta incertezza per il futuro».
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Gino Bortone, Gioielleria Bortone, Tricase
«I lavori di riqualificazione da programmare con le associazioni di categoria»
Gino Bortone dell’omonima Gioielleria è anche presidente dell’Associazione Commercianti. Ci ragguaglia così sulle iniziative in programma per le feste: «L’associazione commercianti di Tricase, in collaborazione con l’amministrazione comunale, le associazioni del territorio (Tricasèmia, Associazione Filia, Proloco, Adovos Giovani) e altre attività sensibili al bene comune della Città, ha contribuito a creare l’atmosfera Natalizia, allestendo diversi addobbi tra le vie del paese».
Sulle difficoltà che vive il settore, Bortone riporta come «le associazioni nazionali di categoria denunciano una sofferenza, per i negozi di prossimità, con vari fattori alla chiusura di molte attività con la conseguente desertificazione dei centri urbani».
A questo si aggiungono gli intoppi a livello locale: «Quando sono alle porte lavori di riqualificazione o anche quei lavori cosiddetti indifferibili, si dovrebbero programmare gli interventi confrontandosi con le associazioni di categoria, per non creare ulteriori difficoltà e ostacoli che, alla lunga, potrebbero portare alla disaffezione da parte del consumatore nei confronti dei negozi di prossimità.

“Vivibilità e caoticità delle città contribuiscono a cambiare abitudini e stile di vita. Di conseguenza cambia anche il modo di fare acquisti”

Purtroppo, la vivibilità e caoticità delle città contribuiscono a cambiare abitudini e stile di vita. Di conseguenza cambia anche il modo di fare acquisti e ci si rivolge sempre più all’e-commerce».
Ricordando che, «l’importanza del commercio di prossimità non è da sottovalutare neanche sotto l’aspetto sociale, in quanto rappresenta anche luogo di incontro, di crescita e scambio di opinioni».
Tolto il dente passato il dolore. Sugli aspetti positivi Bortone sottolinea che «uno dei punti di forza di Tricase resta quello di essere il centro più grande del basso Salento, annoverando un numero considerevole di attività commerciali. Pertanto, il commercio continua ad essere una forte attrattiva per tutti i paesi dell’hinterland.
Anche l’immagine della Città sta cambiando: aver valorizzato strade e piazze, favorirà l’arrivo di più persone da altri paesi per trascorrere una giornata spensierata».
Per il futuro Gino Bortone auspica che si possa «accrescere la collaborazione tra amministrazione comunale e Associazione Commercianti, unendo le sinergie e attenzionando le esigenze del settore».
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Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;

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Approfondimenti

Il punto dei vista dei commercianti di Casarano e Ruffano

Luigi Cacciatore, di Cacciatore Calzature, Paolo Cavallo, Vodafone Multiservizi, Alessandro Venneri, Libreria Dante Alighieri: questo Natale sarà così…

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Luigi Cacciatore, Cacciatore Calzature, Ruffano

«Amazon, Zalando & Co. hanno distrutto il commercio alterando valore degli articoli e periodi dei saldi»

Luigi Cacciatore, dell’omonimo negozio di calzature, non nasconde le sue perplessità: «Difficile fare previsioni sul periodo natalizio di quest’anno a Ruffano. Tutto è molto confuso e incerto anche a causa della mancanza del sindaco, dopo le note vicende». 

Sull’attività associativa rivela che vi è un’associazione commercianti locale che, a suo avviso, «si è resa pubblica sporadicamente senza grandi coinvolgimenti. E, comunque», ammette, «io non ne faccio parte».

Riguardo alla vendita online, e alle grosse piattaforme «Amazon, Zalando & Co. hanno distrutto il commercio alterando completamente il valore degli articoli, i periodi di vendita e le regolari percentuali di guadagno. 

“Questo colpisce tutti indistintamente dal tipo di prodotto o articolo che si tratta”

E questo colpisce tutti indistintamente dal tipo di prodotto o articolo che si tratta.

Si aggiungano tutte le diverse iniziative che vanno sempre a ledere sulle percentuali di guadagno dei negozi di prossimità, dal “Black Friday” ai saldi sempre più anticipati rispetto ai tempi giusti per mettere in saldo le rimanenze. Basti vedere le promozioni estive che iniziano a luglio, in piena stagione!

Tali situazioni mettono in ginocchio tutti noi commercianti che tiracchiamo quel carretto che finanzia, a suon di onerose tasse, lo Stato. Così, giorno dopo giorno, sempre più saracinesche restano chiuse». 

Sull’anno che sta per concludersi, «il mio personale bilancio tutto sommato non è male, anche se non rende merito a sforzi e investimenti. Comunque, nutro grandi speranze per il periodo natalizio che lo scorso anno fu comunque positivo».

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Paolo Cavallo, Vodafone Multiservizi, Casarano

Screenshot

«Il cliente vuole toccare con mano, vedere il prodotto e ascoltare i professionisti del settore»

Paolo Cavallo del punto vendita Vodafone (a Casarano e Tricase) riferisce: «Anche se non ne faccio parte, sono a conoscenza che in paese opera un’associazione che sta promuovendo l’iniziativa Compra a Casarano».

“La vendita online nel nostro settore esiste. Chi compra su internet, però, deve essere cosciente dei molti rischi che corre”

Sulla concorrenza dell’ecommerce esprime il suo punto di vista con riferimento al settore della telefonia: «La vendita online nel nostro settore esiste. Chi compra su internet, però, deve essere cosciente dei molti rischi che corre. Tante sono, infatti le truffe. Resi e garanzia per chi compra online restano il problema principale». 

Infatti, ammette che, «nel complesso, nell’ultimo anno, noi abbiamo registrato buoni numeri e constatato che il cliente vuole toccare con mano, vedere il prodotto e ascoltare i professionisti del settore. Sicuramente, poi, farà i confronti con i prezzi online ma sempre assumendosi la responsabilità della sua scelta finale». 

Sulle festività di fine anno Paolo Cavallo si dice fiducioso: «Presentiamo offerte anche più convenienti rispetto all’e-commerce. Quindi ci aspettiamo buoni risultati»

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Alessandro Venneri, Libreria Dante Alighieri, Casarano

«Solo la stabilizzazione della viabilità in centro da parte del Comune potrà restituirci un po’ di serenità»

Alessandro Venneri, titolare della Liberia Dante Alighieri, premette che «l’associazione del commercianti in realtà si è un po’ dissolta in questi ultimi due anni, dopo che è stata siglata una sorta di convenzione per un “travaso” nella Confcommercio e molti si sono rifiutati».

Anche se non c’è un’associazione ufficiale, però, «da un paio di anni alcuni di noi, imprenditori e piccoli imprenditori, fanno gruppo e operano sul territorio di Casarano, per promuovere iniziative e contribuire a rendere attrattiva la città. A tal proposito», anticipa Venneri, «per quanto riguarda il prossimo Natale, si stanno delineando in questi giorni alcune manifestazioni che coinvolgeranno il centro del paese e, molto probabilmente, la villetta di via Lupo, piazzetta Petracca: iniziative, come mercatini e musica live, programmate tutte, subito dopo la festa dell’Immacolata, nei fine settimana di dicembre».

Sulla concorrenza agguerrita dell’e-commerce ammette: «La sofferenza dovuta a cali di vendite c’è indubbiamente stata. Il commercio on-line indubbiamente ha preso piede. A questo si aggiunga che noi casaranesi abbiamo pagato anche il fatto che negli ultimi anni la viabilità del centro sia stata coinvolta dal rifacimento di piazze e strade e, ancora oggi, come dicevo prima, ci sono lavori in corso che rendono precari traffico e parcheggi. 

Tutto questo, ovviamente, crea un certo scombussolamento in chi vuole venire a trovarci.

Tornando al commercio elettronico, difficile quantificare il danno per la mia attività e quelle degli altri commercianti del posto. Detto che, comunque l’e-commerce è un ulteriore impedimento per i negozi di prossimità, bisogna reagire con i propri mezzi. Se un nemico non puoi sconfiggerlo devi farlo tuo alleato. 

“Non possiamo certo metterci a combattere i colossi nazionali e internazionali però, quindi abbiamo iniziato”

Non possiamo certo metterci a combattere i colossi nazionali e internazionali però, quindi abbiamo iniziato a utilizzare piattaforme per la vendita on-line per far quadrare i conti. Allo stesso tempo, abbiamo implementato l’utilizzo dei canali social e tutto ciò che il mercato digitale propone».

Anche per questo il bilancio dell’anno che sta per finire per la Dante Alighieri è «tutto sommato soddisfacente, nonostante il settore dei libri nazionali denunci un deciso calo di vendite perché quei libri si trovano anche online. 

Il settore dei libri locali o salentini invece, è in crescita. Così come quello dell’editoria scolastica. Quest’ultimo, un settore nel quale siamo particolarmente specializzati dopo cinquant’anni di attività sempre svolta con la massima professionalità».

Più che alle festività di fine anno, Venneri guarda un po’ più in là: «Sono certo che la stabilizzazione della viabilità in centro da parte del Comune  possa restituirci un po’ di serenità, anche se non potrà mai restituire alla città tutte quelle attività che nel frattempo sono state costrette a chiudere».


la prima pagina de il Gallo

Queste interviste le potete trovare su il Gallo cartaceo, distribuito questo fine settimana, in 80 Comuni del Salento;

seguono, fra poco su queste colonne, le interviste ai commercianti di, Tricase…

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