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Attualità

Corigliano, Dina Manti: “Rifiuti mai!”

La sindaca attacca Paolo Perrone che “auspica l’apertura della discarica di Corigliano pur consapevole che il sito ospiti un campo pozzi a servizio di AQP!”

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Il sindaco Dina Manti è intervenuta in merito alla vicenda che in questi giorni ha portato Corigliano d’Otranto alla ribalta della cronaca locale: “In questi giorni”, dice, “stiamo assistendo a continue intromissioni  della politica locale sulla vicenda della discarica di Corigliano. Vorrei ricordare che l’amministrazione comunale già dal 2006 ha posto in essere azioni concrete e forti per porre rimedio agli errori contenuti nel Piano regionale dei Rifiuti che individuavano il sito di Corigliano quale sede di discarica di servizio soccorso posizionandola sulla falda a completamento del ciclo del bacino ATO Le2”.


Con tutte le nostre forze in solitudine, e con il supporto di associazioni e cittadini del territorio” , prosegue la prima cittadina, “abbiamo intrapreso battaglie importanti che hanno consentito di rivedere la tipologia di discarica da ospitare rendendola di fatto inutilizzabile dal sistema impiantistico oggi esistente”.


Negli spazi consentiti dalla normativa vigente”, precisa, “il Comune ha tutelato con costanti azioni sia l’acqua che il proprio territorio. Tutto ciò emerge inequivocabilmente dagli atti prodotti dall’amministrazione comunale in questi anni di battaglia continua che al di là delle polemiche ha consentito all’organo regionale di non perseguire nella scellerata scelta iniziale. Oggi con la chiusura di Cavallino il Presidente Emiliano non ha minimamente pensato di utilizzare il sito di Corigliano avendo riscontrato, anche su nostra segnalazione, numerose criticità all’eventuale apertura dell’impianto”.


Dina Manti

Dina Manti

Con rammarico”, attacca la Manti, “leggo la dichiarazione del nuovo sub commissario dell’OGA-ATO  Paolo Perrone  (“commissariato come presidente dell’OGA perche non “è stato in grado di amministrare e superare le criticità connesse alla gestione del ciclo dei rifiuti ( Decreto del Presidente n.114 del 29.2.2016)”) il quale auspica l’apertura della discarica di Corigliano per risolvere il problema dell’aggravio dei costi pur consapevole che il sito ospiti un campo pozzi a servizio di AQP. In un momento in cui vengono resi noti i dati allarmanti sull’incidenza tumorale di quest’area salentina, mi chiedo se ha più valore la salute delle persone o il contenimento dei costi di smaltimento fuori provincia. Forse per un certo genere di politica i valori sono altro. Accolgo con interesse le attenzioni e la sensibilità di chi ha veramente a cuore questa terra, augurandomi che a tanta passione corrispondano altrettante soluzioni da individuare nell’esercizio del ruolo che ciascuno riveste e non solo sulle pagine dei giornali. Rimando al mittente”, affonda ilo colpo, “le sterili polemiche demagogiche e strumentali a visibilità e consenso. A chi è preoccupato”, conclude il sindaco di Corigliano, “posso ribadire con assoluta certezza che l’impegno dell’amministrazione è stato e sarà sempre lo stesso perché  per noi è prioritario il bene comune ed il pieno esercizio dei diritti alla all’acqua, alla salute, alla vita”.


 


Attualità

Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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