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Casarano

Casarano e Maglie: la guerra dei Poli

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L’unificazione tra il 3° ed il 4° Polo Didattico di Casarano è una realtà: a renderlo ufficiale, una nota della Regione Puglia, protocollata negli ultimi giorni dello scorso anno. E nonostante si sia sempre parlato di una sorta di “fusione”, in realtà tecnicamente è il 4° Polo ad avere, per così dire, perso la “personalità giuridica”; in parole povere, è stato soppresso. Ma quali cambiamenti comporterà questo fatto?


I due Istituti una certa peculiarità già ce l’hanno, con l’Istituto di Piazza S. Domenico, da decenni sede di scuola media, e l’Istituto di via IV novembre, progettato e realizzato per ospitare le scuole elementari. Vien da sè quindi che il nuovo 3° Polo punterà verso questo tipo di soluzione con un’eventuale eccezione per le classi quinte, che, ponte naturale fra scuola primaria e secondaria, potrebbero trovare la propria collocazione nel plesso di Piazza S. Domenico. E’ da tenere presente, però, che ciò accadrà lungo un periodo transitorio di qualche anno, partendo quindi dalle nuove iscrizioni alle prime elementari, allo scopo di render meno traumatico, soprattutto per gli alunni, il cambiamento. Ma proprio le nuove iscrizioni (il cui termine è fissato per il 27 febbraio prossimo) costituiscono uno snodo importante soprattutto per il futuro di un certo numero del personale docente.


L’unificazione amministrativa dei due Poli infatti comporterà inevitabilmente l’unificazione delle graduatorie ed il loro “mescolamento”, per cui, essendo il numero dei docenti legato al numero degli iscritti, diviene ovviamente determinante incentivare le nuove iscrizioni (che comunque non dovrebbero essere inferiori alle 800 unità)  affinché questa nuova fase possa risultare indolore anche per maestre e professori. Sull’identità del Dirigente che guiderà la nuova realtà scolastica, si rincorrono le voci che indicando la prof.ssa Concetta Amanti, già designata da tempo a tale ruolo, ed altre che vedono il prof. Franco Danese “più avanti in graduatoria” rispetto alla sua collega e quindi favorito. Tuttavia, bisogna tener conto che la prof.ssa Amanti (vincitrice di concorso) è già titolare del 3° Polo, così come il fatto che il prof. Danese (Preside Incaricato) pare abbia fatto domanda di pensionamento.


Antonio Memmi


 


La Regione scippa a Maglie la Materna e l’Elementare di Melpignano

La Regione Puglia scippa all’Istituto Comprensivo di Maglie la Scuola materna ed elementare di Melpignano, accorpandola al Comprensivo di Castrignano dei Greci. Il Piano regionale di riordino della rete delle istituzioni scolastiche per l’anno 2010-2011 prevede infatti l’aggregazione dei plessi della Scuola dell’infanzia primaria e secondaria di primo grado di Melpignano all’Istituto Comprensivo di Castrignano dei Greci e non più a quello di Maglie. Da qui la protesta del sindaco di Maglie, Antonio Fitto, del sindaco di Melpignano, Sergio Blasi, e del dirigente del Comprensivo di Maglie, Gaetano De Vito.


La decisione assunta dalla Regione Puglia”, si legge nella nota congiunta dei sindaci Fitto e Blasi e del dirigente De Vito, “nuoce ad un tessuto connettivo culturale e scolastico ormai fortemente consolidato. Un assetto che ha da sempre risposto all’esigenza di consentire ai giovani, frequentando la scuola secondaria di secondo grado presente a Maglie, di sentirsi facenti parte di una medesima realtà scolastica, essendo già da tempo inseriti in un unico contesto sia organizzativo che istituzionale e non già ospiti di una realtà sconosciuta. La scelta va nella direzione opposta agli obiettivi prefissati dal riordino operato dalla Giunta regionale, cioè di migliorare qualitativamente il servizio scolastico ottimizzandone complessivamente le risorse, visto che la nuova modalità organizzativa certamente non produrrebbe alcun effetto positivo né per gli utenti né per i contesti sociali di riferimento. La decisione è stata assunta dalla Regione Puglia senza alcun rispetto dei  processi partecipativi che prevedono il coinvolgimento attivo di studenti, famiglie, Enti locali e organizzazioni sindacali, nella logica di un percorso di cambiamento condiviso.


Tra l’altro”, conclude il documento, “la Regione la deciso tutto ciò in presenza di un parere negativo dell’Ufficio Scolastico regionale e del Consiglio dell’Istituto Comprensivo, senza l’acquisizione di pareri o proposte da parte delle Amministrazioni comunali, nonché della Provincia di Lecce come, invece, erroneamente risulterebbe”. L’Istituto Comprensivo di Maglie, che fa capo alla Scuola elementare “Giulio De Giuseppe”, si compone di tre plessi: quello di via Diaz, via Cubaju e via Cavour, oltre alla Materna ed Elementare di Melpignano. Proprio questi due ultimi plessi  dovrebbero essere  scorporati dall’istituzione scolastica magliese ed aggregati alla sede di Castrignano dei Greci. Ciò porterebbe ad una diminuzione del numero di alunni che passerebbero dai  700 attuali a poco più di 400 con grave danno per Maglie. Il dirigente De Vito è preoccupato dalla decisione assunta dalla Regione Puglia: “La scelta di accorpare gli studenti di Melpignano e Castrignano dei Greci può sembrare logica dal punto di vista culturale, vista l’appartenenza delle due cittadine ad un territorio con minoranze linguistiche. Ciò però si scontra con la continuità scolastica assicurata in tanti anni dall’operato dell’Istituto, che ha portato a risultati di tutto rilievo, e dal fatto che il Comprensivo perderebbe la propria autonomia senza che i due paesi abbiano un vantaggio reale dall’aggregazione”. Insomma, con il Piano regionale di riordino della rete delle istituzioni scolastiche, la Regione ha inteso mettere insieme due paesi della Grecìa Salentina: Melpignano e Castrignano dei Greci. La decisione però non piace né a Fitto né a Blasi. Il sindaco Fitto si augura che la Regione “voglia tenere in considerazione l’istanza di questo territorio revocando la deliberazione che priva Maglie di quel ruolo che ci ha sempre distinto quale città di cultura, ma soprattutto di servizi”.


Cristina Pacella


Casarano

Piogge e rovesci temporaleschi nel fine settimana

Il fine settimana vedrà un temporaneo miglioramento al Nord, con clima però decisamente freddo e gelate notturne anche in pianura. Nel frattempo piogge e rovesci temporaleschi indugeranno al Centrosud, specie nella giornata di sabato. Il tutto accompagnato da venti freddi settentrionali anche forti…

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ANTICIPO DI INVERNO SULL’ITALIA 

“Correnti fredde di matrice artica hanno portato l’Europa bruscamente in inverno con freddo e neve a tratti in pianura, dopo una prima parte di novembre decisamente mite. Il flusso freddo ha ora raggiunto il Nord Italia e nel weekend dilagherà anche al Centrosud, portando anche sul bel Paese un anticipo d’inverno”, secondo Edoardo Ferrara di 3bmeteo, “il contrasto tra la massa d’aria fredda con quella più mite mediterranea darà vita ad una perturbazione che nella giornata di venerdì interesserà gran parte d’Italia con piogge e rovesci sparsi, localmente anche a sfondo temporalesco e accompagnati da grandine”.

NEL WEEKEND NEVE A QUOTE MEDIO-BASSE ANCHE AL CENTROSUD, GELATE AL NORD 

“Il fine settimana vedrà un temporaneo miglioramento al Nord, con clima però decisamente freddo e gelate notturne anche in pianura. Nel frattempo piogge e rovesci temporaleschi indugeranno al Centrosud, specie nella giornata di sabato. Il tutto accompagnato da venti freddi settentrionali anche forti”.

LUNEDI’ ALTRA PERTURBAZIONE, POSSIBILE NEVE A TRATTI IN PIANURA AL NORD

“Già domenica sera giungeranno gli avamposti di una nuova perturbazione da ovest, che rinnoverà condizioni di maltempo diffuso nel corso di lunedì, ad eccezione dell’estremo Sud che probabilmente rimarrà all’asciutto e con maggiori aperture. Tuttavia il richiamo di venti più miti di Scirocco e Libeccio determinerà un progressivo rialzo della quota neve, che sarà più marcato al Centrosud”.

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Casarano

Spacciava cocaina dai domiciliari e finisce in carcere

La Polizia ha arrestato un uomo di 76 anni di Casarano. Nella sua abitazione rinvenuti la droga nei calzini e tutto l’occorrente per lo spaccio

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La Polizia di Stato ha arrestato un 76nne di Casarano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

Gli agenti del Commissariato di Taurisano avevano appreso che l’uomo, in regime di detenzione domiciliare per aver commesso simili reati, aveva avviato un’attività di spaccio di cocaina presso la sua abitazione.

Durante i servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore della Provincia di Lecce e finalizzati alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di sostanza stupefacente, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione domiciliare, con l’ausilio delle Unità Cinofile della Polizia di Frontiera di Brindisi, presso l’abitazione del soggetto che ha dato esito positivo.

Nella camera da letto sono stati rinvenuti da Africa, il cane poliziotto, due involucri contenenti cocaina, ben occultati all’interno di due differenti calzini, all’interno di un cassetto di un comodino, per un totale di nove grammi di stupefacente.

Accuratamente assicurati con del nastro isolante sotto al comodino sono stati rinvenuti due bilancini di precisione e altri due calzini con all’interno soldi contanti per un totale di 1.300 euro.

In casa è stato poi rinvenuto altro materiale per il confezionamento e il taglio della droga.

Il tutto è stato posto sotto sequestro e l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto e associato in carcere.

Arresto convalidato per direttissima e carcere confermato.

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Attualità

Medicina Generale, un nuovo ambulatorio diurno per Matino

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Il Comune di Matino ha attivato un ulteriore ambulatorio diurno di Medicina Generale presso la sede della Continuità Assistenziale, sita in via Crispi.

L’attivazione dell’ambulatorio si si è resa necessaria nelle more della consegna della Casa di Comunità di Matino (foto in basso), attualmente in fase di completamento, e garantisce un servizio di prossimità essenziale per l’intera popolazione dell’AFT 1 (CasaranoMatinoParabitaCollepasso).

GIORNI E ORARI

Mese di novembre l’ambulatorio è accessibile il martedì, giovedì e venerdì, dalle 10 alle 18.

Dal dicembre sarà aperto il martedì, giovedì e venerdì, dalle 10,30 alle 14,30 (4 ore giornaliere).

In aggiunta: un turno prefestivo, festivo o notturno, secondo programmazione aziendale, nell’ambito degli obblighi previsti per i medici del Ruolo Unico.

ATTIVITÀ

Le attività garantite presso l’Ambulatorio diurno sono le seguenti:

assistenza a tutti gli assistiti dell’AFT 1 (CasaranoMatinoParabitaCollepasso);

visite occasionali e consulti clinici;

assistenza a turisti, studenti fuori sede, cittadini non residenti;

gestione dei bisogni assistenziali riferibili ai codici bianchi che altrimenti si rivolgerebbero al Pronto Soccorso;

supporto alle richieste provenienti dal numero armonizzato 116117 per cure non urgenti;

attività di counselling, promozione della salute e adesione ai programmi di prevenzione;

attività di vaccinoprofilassi;

presa in carico e monitoraggio dei pazienti fragili e dei malati cronici, con l’obiettivo di ridurre accessi impropri al Pronto Soccorso e rischio di ospedalizzazione.

L’ambulatorio sarà, inoltre, collegato alla piattaforma informatica dell’AFT per garantire il coordinamento operativo con tutti i medici della rete territoriale.

«ORA LA CASA DI COMUNITÀ»

Il sindaco Giorgio Salvatore Toma

«L’attivazione di un altro ambulatorio di medicina generale», dichiara il sindaco Giorgio Salvatore Toma, «rappresenta un passo fondamentale nel potenziamento dei servizi sanitari di prossimità a Matino».

«In attesa della consegna della Casa di Comunità, i cui lavori procedono alacremente», prosegue il primo cittadino, «questo servizio garantirà ai cittadini un punto di riferimento stabile e professionale, capace di rispondere ai bisogni quotidiani di salute, con particolare attenzione ai più fragili».

«Ringrazio la ASL, il Distretto sociosanitario e tutti i professionisti coinvolti per la collaborazione e per l’impegno dimostrato nel rafforzare l’assistenza territoriale», conclude il sindaco Toma, «si tratta di un risultato importante che testimonia la volontà comune di costruire una sanità più vicina, efficace e umana»

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