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Attualità

Argento mondiale per il panettone di Giuseppe Zippo

Miglior panettone del mondo 2019: secondo posto assoluto per il pasticcere di Specchia

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È salentino il secondo panettone più buono del mondo.


Lo prepara il pasticcere Giuseppe Zippo, titolare della pasticceria “Le Mille Voglie” di Specchia, vincitore della medaglia d’argento al concorso “Miglior panettone del mondo 2019” organizzato dalla Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria FIPGC, che si è concluso oggi, domenica 17 novembre, a Roma, nelle sale di Palazzo Falletti.


Erano ben 165 i pasticceri in gara: tra loro alcuni provenienti dalla Cina al Giappone, Arabia Saudita e anche dalle più vicine Francia e Spagna.


Zippo ha gareggiato nella categoria panettone classico. Ha preparato il suo panettone artigianale durante la 14esima edizione di Agrogepaciok (Salone nazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria e dell’artigianato agroalimentare) che si è svolta nei giorni scorsi a Lecce Fiere e per la quale ha coordinato il Forum di Pasticceria con l’Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese Lecce.


«È stata dura ma sono felice», dichiara Zippo, «perché ho vinto grazie a un panettone ‘condiviso’, così l’ho ribattezzato, perché l’ho realizzato durante la fiera Agrogepaciok tra mille impegni e difficoltà causate anche dal maltempo e grazie alla collaborazione e al supporto di tecnici di aziende diverse e colleghi che si sono riuniti per seguire la lievitazione, agli stand con i forni operativi che mi hanno permesso di cuocere l’impasto, all’incoraggiamento di tanti amici. Davvero è un premio che devo condividere con tante persone, una gioia immensa».

Il panettone di Giuseppe Zippo è realizzato con maestria artigianale e, soprattutto, con prodotti di prima qualità: farina, burro, tuorli d’uovo, lievito madre, zucchero, arancia candita, cedro candito, uvetta sultanina, bacche di vaniglia, miele, mandorle per la glassa.


La giuria del concorso era formata dai campioni del mondo di pasticceria, gelateria e cioccolateria Roberto Lestani, Matteo Cutolo, Enrico Casarano e dai maestri pasticceri pluripremiati a livello internazionale Mario Morri e Gianni Pina. Il primo premio, nella categoria panettone classico, è andato a Bruno Andreoletti (Brescia) e Gianluca Cecere (Pasticceria Baiano, Marano di Napoli).


Per il pasticcere di Specchia, si tratta di un nuovo prestigioso riconoscimento: già nel 2016 aveva vinto il primo premio per il “Miglior panettone artigianale d’Italia” nell’ambito del “Panettone Day”, organizzato durante la manifestazione “Sweety of Milano” e ha conquistato anche il primo posto nella categoria “Panettone Tradizionale Piemontese”, nell’ambito della quinta edizione del Concorso “Una Mole di Panettoni” di Torino, sempre nel 2016.


«Giuseppe Zippo si conferma un’eccellenza del nostro territorio», commenta Carmine Notaro, organizzatore di Agrogepaciok, «e questo nuovo premio che gli è stato assegnato è motivo di orgoglio per il nostro Salone nazionale e per l’intero Salento. Congratulazioni, maestro”.


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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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Presentato il calendario della Polizia locale contro la violenza di genere

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela…

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Lo speciale calendario della Polizia Locale di Nardò per il 2026 è dedicato al tema del contrasto alla violenza di genere.

Ogni mese, attraverso gli scatti di Giacomo Fracella, racconta un valore, un gesto, un simbolo di rispetto e di tutela. Ci sono, tra le altre cose, un paio di scarpette rosse sul suolo di piazza Salandra, una foto di gruppo delle agenti del Comando di via Crispi, la panchina rossa.

Dietro queste immagini c’è il lavoro quotidiano della Polizia Locale, che con dedizione e sensibilità opera per garantire sicurezza e dignità ai cittadini e ovviamente anche a tutte le donne.

Questa mattina il comandante Cosimo Tarantino ha presentato il calendario nella sede di via Crispi, consegnando una copia al consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione e all’assessora con delega alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni. Presenti anche la consigliera Daniela Bove e la vice comandante Simona Bonsegna.

“Questo calendario – ha detto il comandante Cosimo Tarantino – è un messaggio di coraggio e speranza. Pensiamo che ognuno di noi debba fare la propria parte nel contrasto alla violenza di genere, la Polizia Locale ha ritenuto quest’anno di utilizzare il calendario come importante veicolo divulgativo per sensibilizzare tutti. È importante non abbassare mai la guardia”.

“Questo è un tema che interessa singoli, famiglie e istituzioni – ha aggiunto il consigliere delegato alla Polizia Locale Gabriele Mangione – e ognuno deve affrontarlo nei limiti del proprio ruolo e delle proprie possibilità. Questo calendario è uno strumento istituzionale, ma stavolta anche un segno tangibile di vicinanza nei confronti dei cittadini e di tutte le donne”.

“Ringrazio il Corpo di Polizia Locale – ha detto ancora l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – per questa iniziativa di estrema sensibilità e responsabilità. Avere a casa questo calendario ci ricorda ogni giorno che il contrasto alla violenza di genere non può e non deve essere una battaglia episodica, ma costante e generalizzata”.

Dalla prima edizione del calendario della Polizia Locale di Nardò sono passati ormai 24 anni, dedicata all’epoca alla sicurezza stradale e arricchita dai disegni sul tema degli studenti delle scuole primarie. Questa edizione, invece, arriva nell’anno (il 2026) che celebra i 160 anni della Polizia Locale italiana.

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