Sport
Calcio, Gallipoli: prima il pari, poi la bufera!
Colpi di scena a ripetizione nel movimentato posticipo cadetto della 24^ giornata. Espulso Giannini che addirittura si dimette a fine gara, mentre la squadra contesta apertamente la società e il patron D’Odorico. Sul campo era finita 2-2, con il Grosseto capace di rimontare due reti.
Che sarebbe stata una serata fuori dal comune lo si è capito sin dal primo minuto di gioco. Non c’era però da aspettarsi che le nubi, già minacciose da tempo, scatenassero una simile tempesta, con conseguenze a catena, in casa della matricola Gallipoli. Il posticipo cadetto della 24^ giornata lascia pesantissimi strascichi nel club ionico, su tutti le repentine dimissioni (a fine partita) dell’allenatore Beppe Giannini, che per bocca del preparatore dei portieri, Fabrizio carafa, ha annunciato le dimissioni, ringraziando innanzitutto la squadra. Poi l’unico a presentardi in sala stampa è stato il capitano Massimo Scaglia, il quale ha dichiarato che “la Società ha deciso il silenzio stampa. Ma in settimana comunicheremo le motivazioni del nostro iniziale gesto. Siamo con il mister“.
Ma, andando con ordine, la serata della sfida contro il Grosseto era iniziata fin da subito con un giallo, ossia con la protesta mandata in scena direttamente dai calciatori titolari, che, non appena l’arbitro ha dato il via al match, hanno scodellato il pallone verso il portiere del Grosseto e hanno voltato le spalle alla tribuna d’onore dello stadio, laddove era accomodato il presidente Daniele D’Odorico. Una scena assolutamente insolita, andata avanti per una quarantina di secondi, a testimonianza di qualcosa di pesante che da tempo cova nella squadra (soprattutto per ragioni economiche, sembra che calciatori e tecnico avanzino alcune molte mensilità), mentre i giocatori maremmani (i soli “avvisati” in anticipo di ciò che doveva accadere) si passavano prevedibilmente il pallone. Da quel momento si sono succedute reazioni a catena in tribuna, con i vertici societari particolarmente colpiti dal gesto. Un gesto che, stando alle prime indiscrezioni, è da riferire alla scelta della Società di mettere fuori rosa due calciatori, ossia De Petris e Garavano. Un ulteriore indizio, arriva dall’esultanza in occasione del gol di Scaglia, quando l’autore del gol e Franchini hanno mostrato, ancora sotto la tribuna d’onore, le magliette con l’evidente scritta “Capisci” (messaggio cifrato), pare dedicata al loro, ormai ex, compagno Vlado Smit, passato alla Spal. Ma il peggio doveva ancora arrivare.
Infatti, come detto, a fine partita sono giunte le dimissioni di Beppe Giannini, il tecnico autore, l’anno scorso, della splendida cavalcata che ha portato la formazione ionica in serie B. L’allenatore romano era stato espulso al termine del primo tempo (per le reiterate proteste all’indirizzo dell’arbitro in occasione del rigore concesso agli ospiti). Dopo l’intervallo Giannini ha preso posto in tribuna stampa, nella cabina d’una tv locale, e pare che per l’intero secondo tempo sul tecnico romano siano piovuti insulti da parte del presidente D’odorico (alcuni testimoni dicono che fossero addirittura sul punto di venire a contatto…).
Poco prima della mezzanotte D’Odorico ha avuto parole al veleno verso l’ormai ex allenatore gallipolino: “I suoi nuovi atteggiamenti da prima donna non mi stupiscono”, ha affermato il numero uno ionico, “oggi ha addirittura pensato bene di pilotare contro questa dirigenza la squadra e i tifosi. Le dimissioni sono motivo di sollievo, altrimenti si sarebbe subito mossa la Società verso un tecnico che già altrove aveva fatto le bizze e l’unico risultato buono, nella sua carriera, l’ha ottenuto qui a Gallipoli l’anno scorso, portando la squadra in serie B… In questa occasione non ha saputo prendersi le responsabilità, eppure il sottoscritto fin da quest’estate ha cercato di assecondarlo sempre, andando a riprenderlo dal Taranto, con cui un contratto lo aveva già firmato, e dandogli sempre i soldi che voleva. A lui e a tutto il suo staff. Il suo carattere è troppo particolare, è convinto enormemente delle sue idee, nonchè spesso presuntuoso”.
Nel mezzo d’una bufera generale, s’è anche giocato a calcio e al “Via del Mare” è andata in scena una gara piuttosto avvincente, ricca di occasioni da entrambe le parti. E’ finita 2-2, esattamente come all’andata, ma per i giallorossi c’è il forte retrogusto della beffa per il doppio vantaggio sciupato. Hanno fruttato solo un punto (si tratta del nono pareggio stagionale) il gol al debutto di Volpato e la punizione vincente di Scaglia, vanificati dalla rimonta toscana. L’episodio chiave al 46′, poco prima di rientrare negli spogliatoi, quando l’arbitro ha concesso un rigore al Grosseto (poi trasformato da Pinilla), espellendo frettolosamente anche Franchini e lo stesso Giannini. Nella ripresa il pareggio s’è materializzato grazie all’assolo dell’ultimo arrivato in casa toscano, Esposito, bravo a beffare i centrali di difesa giallorossi e a trafiggere Koprivec. Da segnalare anche l’ulteriore espulsione, nel finale, di Grandoni. Sabato prossimo la formazione ionica sarà di scena a Modena, per sfidare il Sassuolo capolista: ma con quale stato d’animo?
Giorgio Coluccia
I risultati della 24^ giornata:
Ancona-Albinoleffe 2-1
Mantova-Ascoli 0-0
Torino-Brescia 1-1
Cittadella-Cesena 1-1
Crotone-Empoli 2-1
Gallipoli-Grosseto 2-2
Frosinone-Lecce 0-4
Piacenza-Padova 1-0
Vicenza-Reggina 3-1
Modena-Salernitana 1-0
Triestina-Sassuolo 0-1
Classifica: Lecce, Sassuolo 45; Cesena, Ancona 40; Grosseto 37; Brescia 36; Modena 35; Empoli, Frosinone 34; Albinoleffe, Torino, Ascoli 32; Vicenza 31; Cittadella, Gallipoli 30; Crotone 28; Piacenza, Triestina 27; Padova, Reggina, Mantova 26; Salernitana 15.
Il programma della 25^ giornata
Venerdì 12 febbraio, ore 20,45:
Empoli-Ancona
Sabato 13 febbraio, ore 14:
Cesena-Crotone
Padova-Frosinone
Reggina-Mantova
Sassuolo-Gallipoli
Sabato 13 febbraio, ore 16,15:
Albinoleffe-Torino
Ascoli-Vicenza
Brescia-Piacenza
Grosseto-Cittadella
Lecce-Modena
Lunedì 15 febbraio, ore 20,45:
Salernitana-Triestina
Sport
Ugento che colpo! David Di Michele nuovo allenatore
Ex calciatore della Nazionale e di Lecce, Foggia, Salernitana, Udinese, Reggina, Palermo e West Ham, siederà sulla panchina giallorossa

David Di Michele è il nuovo allenatore dell’Ugento Calcio.
Sarà il tecnico romano, una lunga carriera sul palcoscenico della Serie A e indimenticato attaccante del Lecce tra il 2010 e il 2012, a guidare la compagine ugentina nella prossima stagione sportiva.
Una trattativa lampo e conclusa nel migliore dei modi quella tra il trainer classe 1976 e la società ugentina presieduta da Massimo De Nuzzo.
Quella Di Michele è stata la candidatura forte che ha subito sbaragliato le altre presenti sul tavolo della dirigenza ugentina.
Di prestigio le esperienze da calciatore, tra le più significative, dopo gli esordi con la Lodigiani, quelle con Foggia, Salernitana, Udinese, Reggina, Palermo, il biennio leccese e un passaggio anche in Inghilterra nel West Ham.
Di Michele ha indossato anche la maglia della Nazionale, collezionando sei presenze totali nel triennio compreso tra il 2005 e il 2008.
Sfilati gli scarpini da calcio, “Re David”, così era chiamato dai tifosi, ha intrapreso la carriera da allenatore.
Nel curriculum la guida della Lupa Roma in Lega Pro, un quadriennio nelle giovanili del Frosinone, un campionato alla guida della Under 16 e tre stagioni al timone della Under 17.
Dopo un passaggio ancora in Serie C con la Turris, l’ultimo incarico è stato quello di allenatore della formazione Primavera dell’Ascoli.
«Se mi avessero detto soltanto pochi giorni fa che sarei rientrato nel Salento per allenare», le prime parole di David Di Michele da neo allenatore ugentino, «non ci avrei creduto. Arrivo a Ugento con grande entusiasmo, che è lo stesso di una piazza e di una dirigenza che ha dimostrato volontà di fare bene, capacità di programmare e voglia di essere protagonista. Importante la serietà dei dirigenti e la presenza del direttore Vadacca, lui che è stato un calciatore professionista sarà una presenza importante per tutti».
«Darò il massimo», aggiunge ancora, «cercherò di costruire una squadra che, attraverso il lavoro quotidiano, sia capace di divertirsi e di divertire i tifosi. L’idea è quella di presentare un calcio propositivo, avendo poi la capacità di affrontare le
caratteristiche delle squadre avversarie e di sapere leggere le diversi fasi di una partita».
Entusiasta della scelta il presidente dell’Ugento, Massimo De Nuzzo: «Non appena si è presentata la possibilità di chiudere con Di Michele, non abbiamo avuto il minimo tentennamento. È la sua carriera a parlare per lui, prima calciatore e poi allenatore di qualità e carisma. Siamo convinti che col mister potremo scrivere nuove ed entusiasmanti pagine per il calcio ugentino. Diamo il benvenuto a David Di Michele e auguriamo a lui e a tutta la Ugento calcistica le migliori fortune. Come dirigenza faremo il possibile per porre il nostro nuovo allenatore nelle migliori condizioni per dimostrare pure a Ugento le sue indiscusse qualità umane e tecniche».
David Di Michele sarà presentato ufficialmente domenica 6 luglio, alle ore 20, nelle sale del ClubUgento Giallorossa in via Capitano Giannuzzi, 85.
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Casarano
Serie C, il Casarano prende forma
In attesa dei colpi dal calciomercato, durante la presentazione dello sponsor tecnico le anticipazioni sulla stagione 2025-26: quadri tecnici, calciatori confermati, e il “nuovo” Capozza

Nella sala conferenze e dei trofei della sede sociale del Casarano Calcio in via Roma, alla presenza dei massimi vertici di Macron, azienda leader dell’abbigliamento sportivo, il presidente Antonio Filograna Sergio ha presentato il nuovo sponsor tecnico ufficiale e le nuove maglie 2025-2026.
Nel corso della conferenza il presidente Filograna ha fornito alcune anticipazioni ai numerosi addetti all’informazione, presenti in sala.
È stato confermato lo staff tecnico, guidato da Vito Di Bari e composto dal suo secondo Federico Giampaolo, dal preparatore atletico Francesco Petruzzelli, dal preparatore dei portieri Gianni Indiveri, dal match analist Lorenzo Liso e dal collaboratore tecnico Vittorio Botrugno.
Il raduno in sede avrà luogo lunedì 14 luglio per visite mediche e test atletici e il ritiro a Cascia (dal 17 al 31 luglio), con amichevoli con il Cascia (21 luglio), Montegranaro (24 luglio), Sambenedettese (27 luglio) e Frosinone (31 luglio).
Questi i calciatori confermati: Leonardo Perez, Antonio Guastamacchia, Gaetano Logoluso, Antonio D’Alena, Giovanni Pinto, Leandro Versienti, Vincenzo Ferrara, Giancarlo Malcore, Ismael Caiazzo, Alessio Barone e Milos Milicevic.
A questi vanno aggiunti Diego Malagnino, Marco Ferilli, Matteo Martina e Tiziano Lattante, dal Settore Giovanile.
Il nuovo segretario è Gianluca De Pascalis.
La campagna abbonamenti partirà il 14 luglio, mentre la capienza del Capozza sarà aumentata a 4.500 spettatori; lo stadio sarà anche dotato di un tabellone elettronico, posizionato tra la Tribuna Est e la Curva Sud-ospiti.
«Confido nella smisurata passione dei nostri tifosi ed anche, con immenso piacere, degli sportivi dei paesi del circondario, che, come lo scorso anno, non ci hanno fatto mancare il loro apprezzato supporto». ha concluso tra gli applausi il presidente Filograna Sergio.
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Casarano
Calciomercato, serie C: quali saranno i primi colpi del Casarano?
Sta per aprire ufficialmente la campagna acquisti e la società dovrà mettere a frutto l’enorme lavoro sottotraccia, per consegnare alla Città e al territorio una formazione tutt’altro che di secondo piano

di Giuseppe Lagna
Ormai a poche ore dall’apertura ufficiale del calciomercato e dopo la girandola di nomi (acquisti e conferme) apparsi nei giorni scorsi, per il tifoso del Casarano Calcio sta per scoccare l’ora della verità.
Di certo c’è che il duo composto da Fulvio Navone e Antonio Obbiettivo (unitamente all’allenatore
Vito Di Bari e sotto l’egida del presidente Antonio Filograna Sergio) ha svolto e continua a compiere un enorme lavoro sottotraccia, per consegnare alla Città e al territorio una formazione niente affatto di secondo piano.
Lo stesso presidente nel corso della settimana, in prossimità della stagione di serie C dopo ben ventisette anni di assenza, ha suonato la carica: «Il nostro desiderio sarà quello di far bene, per regalare ai nostri tifosi momenti di gioia, pur consapevoli delle difficoltà che ci attendono».
E di seguito: «Non avremo paura di nessuno, ma rispetto, correttezza e lealtà per tutti; saremo umili ma determinati e orgogliosi di rappresentare una storia, una città e un territorio tutto».
Da domani per il Casarano si apre così ufficialmente, dopo il trionfo appena trascorso, l’impegnativo scenario della serie C.
Si potranno depositare tutti i contratti (riconferme e nuovi acquisti), mentre oggi alle ore 18 presso la sede sociale di via Roma si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Macron”, sponsor tecnico della stagione, alla presenza dell’a.d. dell’azienda bolognese.
Questo sito seguirà con tempestività la campagna acquisti dei Rossoazzurri, pubblicando nomi e volti dei futuri protagonisti del campionato 2025-2026, operazioni che la Società intende completare per la partenza del ritiro a Cascia, fissato il 17 luglio.
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