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Cronaca

Presicce: a fuoco tre auto della famiglia del Sindaco

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Un incendio la cui origine non è stata ancora chiarita ha danneggiato la notte scorsa a Presicce tre automobili parcheggiate per strada e appartenenti al sindaco della cittadina, Leonardo La Puma, a sua moglie e alla figlia. Le fiamme, propagatesi da una vettura all’altra, hanno anche danneggiato lo stabile in cui abita la famiglia. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio e stanno compiendo accertamenti per verificarne l’eventuale origine dolosa. Indagini sono condotte da polizia e carabinieri.


La Stilo della moglie è andata distrutta, la Punto e la Peugeout dei figli sono rimaste danneggiate dalle fiamme. Leonardo La Puma, 63 anni, professore ordinario di Storia delle Dottrine Politiche e Politica Internazionale presso l’Università del Salento, è stato eletto sindaco nel giugno scorso con la lista Progetto Presicce di centrodestra. Le fiamme si sono sviluppate intorno alle 3.15, sono partite dalla Stilo e poi si sono estese alle altre due vetture. E’ stato un vicino di casa, svegliato da uno strano scoppiettio proveniente dalla strada, a dare l’allarme.

“Piena solidarietà e profonda vicinanza al sindaco di Presicce, professor Leonardo La Puma, oggetto la notte scorsa di quello che al momento sembra essere un vile atto intimidatorio”. La nota arriva dal capogruppo di Forza Italia-Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese. “Sappiamo che il prefetto di Lecce e tutte le forze dell’ordine, stanno scrupolosamente effettuando le dovute verifiche per identificare i responsabili e soprattutto per chiarire la matrice di questo atto che ci auguriamo non sia frutto di un clima politico che purtroppo e troppo spesso viene esasperato. E per questo ci auguriamo che tutta la politica locale, al di là dei colori e delle bandiere, si unisca a noi nel condannare fermamente tali comportamenti. Intanto al sindaco di Presicce giunga da tutti noi pieno sostegno affinché continui a portare avanti convintamente e senza esitazioni quella operazione di moralizzazione e di trasparenza nella vita amministrativa della città”.


Cronaca

L’incubo di incendi di auto nella notte: altre cinque coinvolte

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli.

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Lecce si sveglia ancora con l’incubo delle auto incendiate: questa volta sono cinque le auto interessate.

I vigili del fuoco sono infatti intervenuti per spegnere due roghi nei quali sono stati distrutti i veicoli ed altre tre auto danneggiate.

Il primo verso le 2 e mezzo nel rione Borgo Pace, dove una Fiat 600 è stata avvolta da una fiammata; l’auto è di proprietà di una 58enne di origini brasiliane.

Oltre ai pompieri sono intervenuti anche i carabinieri, gli stessi che hanno cercato le videocamere installate in zona, per avviare le indagini e stabilire l’origine dell’accaduto.

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Cronaca

Ruba a casa di anziana vicina, donna nei guai

Aveva arraffato mobili in oro dalla cucina dell’anziana signora. Ora è ai domiciliari

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Arrestata in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Parabita, la donna ritenuta
presunta responsabile del furto perpetrato presso l’abitazione di un’anziana del posto.

La donna, di nazionalità italiana, poco prima, era entrata nell’abitazione di una vicina di casa.

Dopo alcuni minuti, all’insaputa della vittima,
la medesima iniziava a rovistare nell’appartamento, riuscendo ad arraffare alcuni monili in oro da un mobile della cucina.

I Carabinieri, in servizio di pattuglia nel centro abitato di Parabita, allertati da una segnalazione
al 112 (Numero Unico Emergenze), sono giunti sul luogo indicato e hanno individuato e bloccato la donna che usciva dalla casa.

Sottoposta a perquisizione personale è stata trovata ancora in possesso dei preziosi in oro del valore di circa 1500 Euro, nascosti
all’interno di una busta.

I militari hanno poi riconsegnato all’avente diritto tali preziosi.

La ladra è stata arrestata e, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce che conduce le indagini, condotta presso la propria abitazione e sottoposta agli arresti domiciliari.

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Cronaca

Lavoro… cinese: 4 lavoratori in nero e 4 ditte sospese

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati. In provincia Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese. Elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro

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È prevalentemente in nero o sottopagato il lavoro cinese in Italia.

Sono irregolari a vario titolo il 100% delle aziende guidate dai cinesi e l’80% dei lavoratori occupati.

È quanto risulta dall’operazione svolta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce unitamente a personale dell’ITL di lecce e dell’Arma territoriale nell’ambito di un’attività svolta dal 20 al 27 aprile nella provincia di lecce ed estesa a livello nazionale, coordinata dall’europol e finalizzata al contrasto dello sfruttamento del lavoro e irregolare delle imprese gestite da cittadini extracomunitari.

Le violazioni accertate hanno visto sia l’inosservanza della normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che quelle di natura amministrativa.

Le prime riguardavano la mancata valutazione dei rischi, la mancata sorveglianza sanitaria dei dipendenti e la non conformità dei requisiti idonei sugli ambienti di lavoro e locali spogliatoi e igienici mentre, le seconde il lavoro nero, pagamento in contante di parte della retribuzione, la mancata tracciabilità della stessa e l’ inosservanza dell’ orario di lavoro previsto dai CCNL.

Le verifiche hanno interessato il settore edile, attività commerciali e la filiera della ristorazione presenti nel territorio della provincia di lecce.

Su 7 aziende ispezionate 4 sono state sospese e sono state elevate sanzioni amministrative e ammende per un totale di centomila euro.

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