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News & Salento

Ha stravinto il Governatore uscente

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(30 marzo) – Nichi Vendola si è confermato presidente della Regione Puglia con il 48,6% di voti (1.036.638), battendo nettamente Rocco Palese (42,2%, 899.590). Ad Adriana Poli Bortone l’8,7% (186.443 voti). Per Michele Rizzi lo 0,3% (5.834 voti). Secondo mandato consecutivo, dunque, per Vendola ed il centrosinistra, mentre Palese ed il centrodestra (ma soprattutto il Ministro Raffaele Fitto & Co.) dovranno riflettere su scelte e strategie, prima di dedicarsi ad una seria opposizione. Tutto sommato positivo il risultato della Poli Bortone. Grande gioia nel popolo “vendoliano”: festa a Bari presso “La Fabbrica di Nichi”, poi, intorno alle 22, il comizio in Piazza Prefettura con le prime entusiastiche dichiarazioni. Aria pesante sul versante opposto, con Palese che comunque si è già dichiarato pronto a continuare a fare opposizione, ma che, insieme al Ministro Fitto, ha seccamente dichiarato che “qualcuno ha voluto farci perdere”, con chiaro riferimento alla Poli Bortone. La quale, a sua volta, non è certo stata tenera con con Fitto: “Vendola ringrazi Fitto per la seconda volta. La miopia politica di Fitto, che ha imposto a Berlusconi di non allearsi con “Io Sud” e UdC, è l’unica causa reale di questa vittoria di Vendola: soltanto Fitto poteva riuscire nell’impresa di far rieleggere il governatore uscente malgrado ciò che è successo in questi anni”.


Circoscrizione di Lecce


Questi i dati delle 817 sezioni della Circoscrizione di Lecce: Vendola 45,05% (13.503 voti); Palese 44,15% (201.585); Poli Bortone 10,53% (48.083); Rizzi 0,27% (1246).


I consiglieri leccesi


Questi i consiglieri eletti della provincia di Lecce: Sergio Blasi (PD) 15.102; Saverio Congedo (PdL) 14.683; Roberto Marti (PdL) 14.369; Loredana Capone (PD) 11.039; Dario Stefano (La Puglia per Vendola) 10.965; Mario Vadrucci (PdL) 9.615; Antonio Barba (PdL) 9.021; Antonio Maniglio (PD) 8.757; Andrea Caroppo (La Puglia Prima di Tutto) 7.561; Antonio Buccoliero (I Pugliesi) 7.210; Enzo Russo (PD) 7.025; Salvatore Negro (UdC) 6.557; Donato Pellegrino (Sinistra Ecologia Libertà) 2.894; Luigi Calò (Sinistra Ecologia Libertà) 2.545; Aurelio Gianfreda (Italia dei Valori) 2.483.


Il nuovo Consiglio Regionale

70 i Consiglieri eletti. Alla coalizione del presidente Nichi Vendola, che sarà anche consigliere regionale, ne saranno attribuiti 28, più 13 grazie al premio di maggioranza. 25 i Consiglieri alla coalizione di centrodestra. 3 i Consiglieri al Terzo Polo guidato da Adriana Poli Bortone e saranno solo dell’UdC perchè “Io Sud” non è riuscito a raggiungere la soglia del 4%.


I seggi dovrebbero essere attribuiti in questa maniera: a Vendola 14 (che saranno poi “spalmati” tra i partiti della sua coalizione); al Pd dovrebbero andarne 17 seggi (più probabilmente altri 7 con il premio di maggioranza); all’IdV 3 seggi (più 2 con il premio di maggioranza); alla “Puglia per Vendola” 3 (più 2 con il premio di maggioranza); a Sinistra Ecologia e Libertà 5 seggi (più 2 o 3 con il premio di maggioranza).


Centrodestra: 20 o 21 i Consiglieri al PdL; 2 o 3 a “La Puglia Prima di Tutto”; 2 a “I Pugliesi”; 2 o 3 all’Unione di Centro. 

I partiti: primo partito in Puglia è il PdL con il 31%, poi il PD con il 20,9%, terzo “Sinistra Ecologia e Libertà”, il partito di Vendola, con il 9,7%; quarto posto per “La Puglia Prima di Tutto” con il 7,1%; ad UdC e IdV il 6,5%.


Attualità

C’era una volta un albero, un Principe e la Politica a Specchia

Soldi spesi male? Perché, così come proposto dal nostro gruppo, nell’ottobre 2022, non siamo stati interpellati prima di prendere una decisione definitiva? Qual è il valore che i nostri amministratori danno ai soldi di tutti i cittadini, visto che come spesso accade, si spende e si spande, impegnando le somme del bilancio comunale, con una facilità inaudita?

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

La vicenda dell’albero di Bagolaro di via Principe Orsini, muove i suoi primi passi nell’ottobre 2022.

Risale, infatti, al 25.10.2022 la Determina con la quale si dava incarico al dottor Cannoletta, agronomo forestale di lunga e comprovata esperienza, di redigere una relazione tecnica finalizzata alla valutazione della stabilità della pianta di Bagolaro e alle eventuali modalità esecutive dell’intervento di conservazione della stessa mediante la sua messa in sicurezza ed il consolidamento del muro di contenimento adiacente.

Nella determina si metteva in risalto l’importanza di evitare l’abbattimento, trattandosi di un esemplare di considerevole pregio storico e naturalistico.

Appreso di questo problema, i nostri consiglieri, con una nota presentata all’ufficio tecnico e all’assessore ai Lavori Pubblici, chiesero di assistere al sopralluogo e, soprattutto, una volta ottenuta la relazione, redatta dall’agronomo, si resero disponibili ad individuare insieme ai tecnici ed alla maggioranza una soluzione ottimale, capace di salvaguardare l’albero e l’ambiente circostante.

Lo stesso Sindaco, Anna Laura Remigi, in un suo post di novembre 2022 scriveva: “L’albero non si può neppure eradicare perché porterebbe con sé metà strada. Abbiamo trovato somme in bilancio che ci consentiranno di salvare l’albero e mettere in sicurezza l’intera zona”.

Ed in effetti, le conclusioni con le quali Cannoletta chiude la sua analisi propendono per una soluzione di tale natura.

Infatti, scrive: “Sulla base di esperienze fatte in altre situazioni analoghe, si ritiene di poter affermare, con ragionevole certezza, che non è possibile effettuare un mero intervento localizzato, salvaguardando nel contempo l’albero. A questo punto si tratta di fare una scelta tra il tagliare l’albero o intervenire con un intervento importante di consolidamento”.

La prima ipotesi non è, a parere del sottoscritto, assolutamente praticabile. Estirpare senza danni collaterali di una certa rilevanza, una pianta di Bagolaro di quelle dimensioni e in quella posizione, non è assolutamente una strada percorribile! L’intervento innescherebbe una serie di frane con esiti disastrosi.

A distanza di più di un anno, da questa dettagliata relazione, cosa scopriamo?

La decisione finale è quella di abbattere l’albero! Ricapitolando, da ottobre 2022 ad oggi, cosa è accaduto:
Ottobre 2022 viene dato incarico al dott. Cannoletta per redigere una relazione tecnica finalizzata alla valutazione della stabilità della pianta di Bagolaro. Costo € 2.000,oo
Dicembre 2022, viene dato incarico per la caratterizzazione geognostica del terreno con redazione di relazione geologica. Costo € 3.425,76,oo
La strada viene chiusa tramite ordinanza perché ritenuta pericolosa.
Settembre 2023 viene dato incarico per la messa in sicurezza del muro di contenimento della massicciata stradale a ridosso del bagolaro. Costo € 2.000,oo
Marzo 2024, viene indetta gara per “lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza del muro in prossimità del bagolaro e della sottostante grotta”, in quanto (si legge nella relazione di accompagnamento alla gara presente sul portale TuttoGare del Comune di Specchia) l’abbattimento dell’albero si presenta come la soluzione più adeguata e responsabile di fronte alla priorità di salvaguardare la pubblica incolumità”.  Costo € 16.863,37.

Ci chiediamo: perché spendere tanti soldi per poi arrivare alla soluzione più semplice e scontata?

Che fine hanno fatto tutte le considerazioni sul “considerevole pregio storico e naturalistico” dell’albero e sulla salvaguardia dei luoghi?

Perché, così come proposto dal nostro gruppo, nell’ottobre 2022, non siamo stati interpellati prima di prendere una decisione definitiva?

Qual è il valore che i nostri amministratori danno ai soldi di tutti i cittadini, visto che come spesso accade, si spende e si spande, impegnando le somme del bilancio comunale, con una facilità inaudita?

Cardigliano affidato per 70 anni, mutuo da 1 ml di euro con un piano di rientro di 29 anni, eradicazione pianta di Bagolaro e modifica dello stato dei luoghi…

Lista Civica, Adesso Specchia, Biasco Francesco

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Appuntamenti

Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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Attualità

”FRIENDS 4 AUT”, parte il progetto del centro servizi per l’autismo

Con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo…

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E’ partito il progetto: ”FRIENDS 4 AUT” promosso dall’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo e finanziato dall’assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione  con “GLI AMICI DI NICO” -Centro servizi per l’autismo.
Il tutto si mescola delicatamente con la realizzazione di percorsi di assistenza alla socializzazione in favore di soggetti di età fino ai 21 anni con disturbi dello spettro autistico, residenti nei 14 Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Gagliano del Capo.
In ultimo, l’ingrediente più prezioso, capace di rendere tutto unico e indimenticabile: i bambini ed i ragazzi coinvolti nel progetto, che verranno coadiuvati e supportati da bambini e ragazzi normodotati in un’ottica di integrazione. Senza definizioni, senza diagnosi, senza barriere né etichette, i partecipanti vivranno più giornate loro dedicate all’insegna del divertimento, della sperimentazione, della scoperta, ma soprattutto della vera inclusione.
Tali eventi, programmati, per il momento, nei comuni di Tricase, Ugento e Castrignano del Capo, accoglieranno diversi tipi di laboratori (piantumazione di piante da fiore, ortoterapia, pittura con tempere e acquerelli, sport all’aperto, musicoterapia), ma anche momenti di convivialità con ricchi e gustosi buffet di rinforzo ai quali parteciperanno altresì associazioni del territorio e famiglie.
Obiettivo generale del progetto è valorizzare l’autonomia, le abilità sociali, la capacità di autodeterminazione e promuovere lo scambio di competenze e valore reciproco. È importante sottolineare che ogni bambino è un individuo unico, con le proprie preferenze e stili di comunicazione.
Quindi, sarà fondamentale adattare le strategie di comunicazione alle esigenze specifiche di ognuno. Osservare attentamente il bambino, imparare a conoscerne i segnali non verbali e adattarsi alle sue preferenze per favorire una comunicazione più efficace e significativa.
Ma il sapore più intenso che lascerà questa esperienza è senza dubbio la condivisione, con un retrogusto di gentilezza.
Sì, perché i ragazzi che partecipano al progetto donano più di quanto ricevono. Ancora una volta queste pagine di vita danno a tutti noi la possibilità di comprendere quanto la diversità ci possa arricchire, quanto ancora possiamo e dobbiamo imparare da chi riesce a rendere un punto debole, un chiaro punto di forza!
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