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Attualità

Vaccino, i medici leccesi: «Diamo l’esempio»

Donato De Giorgi, presidente di OMCeO: «Per il vaccino si tratta di dati scientifici di partenza (premesse sulle quali si lavora da almeno 8 anni) e studi clinici ed epidemiologici, che danno tranquillità in sicurezza ed efficacia, ratificata dagli enti di verifica europei, alla quasi totalità dei vaccinati»

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Il Presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Lecce, Donato De Giorgi, scrive una lettera aperta indirizzata al Direttore Generale e al Direttore Sanitario dell’Asl Lecce.


«Questo OMCeO», scrive il dr De Giorgi, «vuole congratularsi con voi per lo straordinario impegno che state profondendo in una campagna vaccinale di cui non abbiamo ricordo nella storia, per le implicazioni pandemiche, per quelle scientifiche, sociali, sanitarie, politiche e organizzative che agiscono più da stringente motivazione che background».


«Le questioni riguardanti ritardi, priorità, ecc. sembrano nella maggior parte argomenti per le diatribe partitiche e per gli interessi di personalismi asfittici», sottolinea il presidente di OMCeO, «considerando che la somministrazione sta seguendo ritmi adeguati e si sono prefigurate adeguate priorità».

Il presidente dei medici leccesi sottolinea anche che «ci appare invece piuttosto lento e problematico l’approvvigionamento regionale, rispetto alle scadenze previste. È comunque evidente che noi agiremo con una attenzione massima e scrupolosa che è dovuta ai nostri iscritti, ma soprattutto alla cittadinanza. La priorità che è stata concessa agli operatori sanitari e agli utenti delle RSA (e quindi a tutti i nostri iscritti) è un importante impegno cui dobbiamo tener fede. Il ricevimento delle dosi vaccinale rappresenta per tutti i medici e odontoiatri un dovere deontologico, non solo nell’essere destinatari del più efficace presidio anti-Covid, ma anche nel rendersi promotori convincenti per il resto della popolazione. La deontologia infatti si basa, rispettando certamente il libero pensiero (autonomia professionale), ma soprattutto sulle affermazioni scientifiche dimostrate e condivise, quindi doveroso patrimonio culturale comune. Per il vaccino si tratta di dati scientifici di partenza (premesse sulle quali si lavora da almeno 8 anni) e studi clinici ed epidemiologici, che danno tranquillità in sicurezza ed efficacia, ratificata dagli enti di verifica europei, alla quasi totalità dei vaccinati».


L’OMCeO di Lecce in quest’ottica si pone «accanto alla ASL nell’aspetto chiarificatore pubblico di questo straordinario strumento, che dà finalmente una luce futura positiva nella lotta alla pandemia, ma anche la disponibilità di rendere pienamente esplicativa e attuativa la vaccinazione verso categorie professionali, che oggi si sentono poco protette. Si tratta della possibilità di essere al vostro fianco nel fornire indicazioni domiciliari e disponibilità per Medici pensionati, Odontoiatri, Libero Professionisti, giovani Medici ancora inoccupati, sulle cui pratiche vaccinali vigileremo con particolare attenzione. Siamo inoltre disponibili», conclude il presidente De Giorgi, «a fornire i nominativi di tutti i colleghi disponibili ad incrementare rapidamente il pool di somministratori del vaccino (in particolare MMG) che devono essere forniti di tutti gli elementi strutturali necessari alla sicurezza».


Attualità

Desertificazione bancaria, a rischio inclusione e economia locale 

Nella provincia di Lecce 15 paesi sono totalmente sprovvisti di servizio bancario e altri 13 con il solo ATM. Antonio Perrone (Segretario Territoriale CISL Lecce): «Basta proclami, le banche dimostrino nei fatti il loro ruolo sociale. Subito un tavolo di coordinamento in Prefettura»

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La desertificazione bancaria, ovvero la progressiva chiusura degli sportelli e la riduzione dei servizi bancari in vaste aree geografiche, è ormai una criticità nazionale che minaccia l’accesso ai servizi finanziari essenziali e l’inclusione sociale, con forti ripercussioni sull’economia locale.

A lanciare l’allarme è Antonio Perrone, Segretario Territoriale della CISL di Lecce, sulla base di dati recenti che evidenziano una situazione allarmante.

​I NUMERI DELLA CRISI

​I dati sono fin troppo chiari: ben 3.386 Comuni in Italia sono totalmente sprovvisti di uno sportello bancario. Tra i centri con più di 5mila abitanti, 96 non hanno sportelli.

La situazione è particolarmente grave in Puglia, che a marzo 2025 contava 76 centri senza sportelli.

Nella sola provincia di Lecce, si registrano 15 paesi totalmente sprovvisti di servizio bancario e altri 13 con il solo ATM.

​«Non comprendiamo i tanti proclami e i tanti annunci di molti istituti di credito che dichiarano di voler essere banche presenti fisicamente sui territori, quando poi di fatto li stanno abbandonando», dichiara Perrone, «il fenomeno, generato prevalentemente dai grandi player bancari, e solo in parte compensato dalle banche di credito cooperativo, provoca l’esclusione finanziaria e la limitazione dei servizi bancari per intere comunità, impoverendo l’economia locale».

​ALIBI PRETESTUOSI

​Le motivazioni addotte dagli Istituti di Credito – dalla digitalizzazione alla riduzione dei costi, dalle fusioni ai rischi di credito – spesso appaiono come alibi pretestuosi di fronte agli utili registrati negli ultimi anni (dati ABI), che dimostrano la grande proficuità dell’attività di intermediazione creditizia.

​Per contrastare efficacemente la desertificazione, la CISL Lecce propone un approccio integrato che vada oltre le semplici dichiarazioni di intenti.

​AZIONE IMMEDIATA PER IL SALENTO

La priorità per la provincia di Lecce è la costituzione di un tavolo di coordinamento, con la regia del Prefetto, che riunisca ​BCC, banche (locali e nazionali), corpi intermedi, sindaci dei Comuni sprovvisti di presidi bancari.

​«È nostro dovere», insiste il Segretario Territoriale della CISL di Lecce, «ricercare soluzioni condivise per garantire i servizi essenziali. Il tavolo avrà il compito di analizzare la situazione e avviare una sperimentazione concreta».

LE PROPOSTE

Le misure proposte dalla Cisl: ​presenza concordata («Chiedere alle banche di concordare tra loro l’insediamento di uno sportello in ciascun comune carente»); immobili comunali I sindaci metteranno a disposizione gli immobili di proprietà comunale e sottoscriveranno con la banca convenzioni per i servizi finanziari come tesoreria, c/c in convenzione, ecc.»); strategie di contrasto nazionali e territoriali Oltre all’intervento locale, sono necessarie politiche di ampio respiro come: incentivi fiscali per le banche che mantengono o aprono filiali in aree a rischio; sviluppo di reti flessibili come filiali mobili e pop-up banking; collaborazioni con enti locali per sviluppare l’economia e la domanda di servizi bancari; promozione dell’educazione finanziaria in collaborazione con i Comuni».

​ APPELLO ALLA RESPONSABILITÀ SOCIALE

​«Le banche utilizzano i bilanci sociali per vantare il loro ruolo di supporto alle comunità. È giunto il momento di dimostrare tale impegno nei fatti. L’innovazione digitale e la moneta elettronica non possono prescindere dalla necessaria presenza fisica delle banche sui territori» conclude Antonio Perrone, «in questo contesto storico, le Banche hanno l’opportunità di dimostrare di essere un interlocutore credibile, promotore di progresso, civiltà e inclusione sociale».

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Attualità

Tricase, acque bianche: in arrivo un milione e mezzo di euro

Il fondo regionale servirà per la realizzazione di nuovi tronchi di fogna bianca nel rione di Caprarica utili per la mitigazione del rischio idrogeologico. Il sindaco Antonio De Donno: «Ricadute positive per tutta la città»

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Il Comune di Tricase è tra i beneficiari dei fondi regionali destinati agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e potenziamento della rete pluviale urbana.

Il sindaco Antonio De Donno

«Grazie al recupero di un finanziamento», fa sapere il sindaco Antonio De Donno, «Tricase riceverà 1,5 milioni di euro per la realizzazione di nuovi tronchi di fogna bianca nell’abitato del rione di Caprarica».

Per il primo cittadino si tratta di «un importante risultato per tutta la città perché i lavori avranno una ricaduta positiva sulla rete pluviale nel suo complesso, agendo positivamente su situazioni di criticità come quelle palesatesi, anche con conseguenze drastiche negli ultimi anni, in quartieri come i “Lavari».

Così come avvenne nell’ottobre del 2022 (foto in evidenza in alto).

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Attualità

UniSalento: la rettrice presenta la sua squadra

Domani Maria Antonietta Aiello ufficializzerà la squadra di governo per il mandato rettorale 2025-2031

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Tutto pronto per la presentazione della squadra di governo della rettrice Maria Antonietta Aiello per il mandato rettorale 2025-2031.

Si terrà domani, mercoledì 5 novembre, alle ore 11, nell’aula Y1 dell’edificio “Angelo Rizzo” di Ecotekne.

La presentazione sarà trasmessa anche in streaming si Youtube (clicca qui).

La professoressa Maria Antonietta Aiello è stata eletta 4 mesi fa al secondo turno e sarà rettrice per il sessennio 2025-2031.

Dopo il ritiro degli altri due candidati, ovvero il direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche Luigi Melica e il direttore della Scuola superiore ISUFI Salvatore Rizzello, i voti della comunità accademica si sono indirizzati in blocco, infatti, sul colei che era prorettrice vicaria e ordinaria di Tecnica delle Costruzioni al Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione.

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