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Tricase e il Presepe Vivente, la rinascita

Tema “rinascita”, 8 giorni di apertura e uno speciale evento con Poste Italiane. Mercoledì 1° dicembre, a Palazzo Gallone, la cerimonia ufficiale dell’evento filatelico: lo speciale bollo postale, con il quale saranno timbrati cartoline e francobolli, entra nella collezione storicopostale (museo Poste-Telecomunicazioni) ubicata presso la sede del dipartimento comunicazioni del Mi.S.E. in Roma

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A 45 anni dalla sua fondazione rinasce il Presepe Vivente di Tricase, pronto a riaprire con l’edizione 2021/2022.


Unico nel suo genere, con una struttura permanente, esistente 365 giorni l’anno sulla collinetta di Monte Orco, apre le porte ai visitatori il 25, 26, 28, 30 dicembre 2021 e il 1, 2, 4, 6 gennaio 2022. L’emozione che regala il Presepe Vivente di Tricase è unica ed irripetibile. Varcare il portale che indica “Città di Betlemme” significa lasciarsi andare in una dimensione nuova, per portare a casa il ricordo di un incantesimo fatto di colori, suoni, profumi e sorrisi. L’evento coniuga la tradizione della Natività agli antichi mestieri popolari e alle tradizioni culinarie e folkloristiche del Capo di Leuca, dando modo ai visitatori di conoscere da vicino il lavoro e i gesti delle antiche arti, in un percorso di circa 2 chilometri da vivere in un tempo lento, sospeso a mezz’aria tra luccicanti luminarie e scoppiettanti focolari. Attraverso i mestieri e le rievocazioni di circa 200 persone tutte in costume che operano da artigiani, popolani, contadini si assiste ad una suggestiva rappresentazione della natività contestualizzata in Salento.


C’è chi ha dedicato il suo tempo per ben 39 edizioni (come Teresa, pastaia al Presepe dal 1978) e chi a soli 4 mesi sarà il figurante più giovane: Gesù bambino (neo-tricasino nato lo scorso 31 Agosto).


È così che si intrecciano le storie delle persone, incontrando tra sentieri e suggestioni Lucia, la figurante più anziana del Presepe Vivente di Tricase.


È nel Presepe Vivente di Tricase che si potranno ammirare le straordinarie arti locali: quella del pelacane (conciatore di pelli, mestiere legato alla maestosa Quercia Vallonea di Tricase), del funaro (il costruttore delle funi di lavoro), del tessitore, dello scalpellino e del cartapestaio, del nachiro (colui che dirige il frantoio) e della massaia, solo per citarne alcuni.


E mentre si fa amicizia con queste figure antiche si potranno degustare le specialità come le pittule e il vino locale.


Il Natale 2021 a Tricase non sarà solo la rievocazione della nascita di Gesù, bensì la rinascita di tutta la comunità. Questo è il tema dell’edizione numero 41, che si propone di avviare un percorso di rinascita, rigenerazione ed evoluzione per il Presepe Vivente tra i più longevi d’Italia.






L’edizione 2021/2022 del Presepe Vivente di Tricase è attesa da molti perchè l’ultima edizione è stata annullata a causa della pandemia e siamo sicuri che i visitatori non saranno delusi e potranno deliziarsi con questa full immersione nel folclore e nella tradizione e salentina. Prima dell’apertura del Presepe però, un’altra data sarà da segnare in calendario: il 1° dicembre 2021.


In questa giornata il Presepe riceverà uno speciale riconoscimento che premia il frutto del lavoro di tanti anni: sarà conferito al Presepe Vivente di Tricase il prestigio della filatelia di Stato con la realizzazione del francobollo Natale 2021 di Poste Italiane.


«Quale ente organizzatore del Presepe Vivente, evento culturale d’eccellenza tematica della regione», scrive Poste Italiane, «si attiverà un servizio filatelico temporaneo con la realizzazione di un bollo speciale».


La cerimonia è in programma mercoledì 1° dicembre, alle ore 10, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone a Tricase. L’evento filatelico ha carattere di esclusività e darà visibilità in ambito culturale alla città di Tricase, scelta con Roma per lo speciale francobollo del Natale 2021, materia di ricerca per i collezionisti di tutto il mondo.


Lo speciale bollo postale, con il quale saranno timbrati cartoline e francobolli, entra nella collezione storicopostale (museo Poste-Telecomunicazioni) ubicata presso la sede del dipartimento comunicazioni del Mi.S.E. in Roma. Le immagini del Presepe Vivente di Tricase saranno elaborate dall’ Istituto del Poligrafico di Stato.



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A Collepasso due serate… saporite con i Sapori Saraceni

La Sagra te li Sapori Saracini del 12 e 13 luglio sarà l’occasione per gustare la vera puccia salentina, quella coi pezzetti, come si faceva una volta!

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Due serate… saporite, all’insegna della tradizione, del buon cibo e della musica dal vivo a Collepasso.
L’ideale per gustare i sapori autentici del nostro territorio: pittule, polpette, pitta di patate, carne di cavallo e tante altre delizie locali. Appuntamento sabato 12 e domenica 13 lugli,o al palazzo Baronale con la Sagra te li Sapori Saracini.
Spazio anche alla musica: sabato 12, sul palco gli Accasaccio; domenica 13, si ballerà con i Mistura Louca.
Un appuntamento con la storia, la cucina e lo spirito di festa dei collepassesi.
La regina sarà come sempre la puccia con pezzetti di cavallo, tradizione salentina da… mordere!
Nel cuore della tradizione salentina, i “pezzetti di cavallo” sono un simbolo di festa e convivialità. Si tratta di bocconcini di carne di cavallo cotti lentamente in un ricco sugo al pomodoro, con cipolla, sedano, carota, peperoncino e un mix di spezie che profumano di storia.
Una ricetta antica, tramandata di generazione in generazione, nata nelle case contadine e diventata regina delle sagre! Serviti caldi dentro una fragrante puccia leccese, i pezzetti diventano un’esplosione di gusto che racconta il Salento, la sua passione e la sua cucina genuina.
La Sagra te li Sapori Saracini del 12 e 13 luglio sarà l’occasione per gustare la vera puccia salentina, quella coi pezzetti, come si faceva una volta!
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Caprarica, tutto pronto per le “Corti in Tavola”

Serate da vivere con tutti i sensi, tra assaggi che raccontano storie di scambi e contaminazioni, grazie al coinvolgimento delle eccellenze gastronomiche locali. Da cornice, un cartellone ricco di musica, poesia, artigianato e cinema, con un omaggio speciale ad Antonio Verri…

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Passeggiata enogastronomica tra le storiche corti della Città dell’Olio, accompagnata da concerti, performance teatrali, laboratori e degustazioni: sa- bato 12 e domenica 13 luglio a Capra- rica di Lecce torna Corti in Tavola.
La manifestazione è promossa da un vivace gruppo di ristoratori, attività e associazioni del territorio, con il sostegno dell’amministrazione, il coordinamento di Zero Nove Nove e la direzione artistica della musicista e compositrice Giorgia Santoro, in collaborazione con numerose realtà culturali e creative.
Corti in Tavola offre sguardi inediti sulla cucina, sui luoghi e sulle relazioni che animano il Salento. A partire dalle 20, le antiche corti del centro storico, sempre spazi di incontro, accoglienza, lavoro e festa, si apriranno al pubblico per un itinerario tra oli, vini e sapori autentici.
Serate da vivere con tutti i sensi, tra assaggi che raccontano storie di scambi e contaminazioni, grazie al coinvolgimento delle eccellenze gastronomiche locali. Da cornice, un cartellone ricco di musica, poesia, artigianato e cinema, con un omaggio speciale ad Antonio Verri.
Il poeta e scrittore originario di Caprarica, scomparso nel 1993 a soli 43 anni, ha saputo restituire con forza la memoria delle radici e, al contempo, immaginare con lucidità scenari futuri.  Lo slogan di quest’anno è tratto da un suo verso: “Nasce ogni cosa dal vecchio uomo dei solidi curli… che gira col flebile carro e grida”.
Tra i protagonisti di questa ottava edizione, le voci tradizionali di Enza Pagliara e Dario Muci, l’energia travolgente della BandAdriatica e dei Nidi d’Arac, un recital del Fondo Verri, le liriche e le canzoni nate dall’incontro tra la compagnia teatrale Ventinovenove e il cantautore Miro Durante, il concerto Remedios con Carmen Greco, e il raffinato percorso sonoro proposto dal tenore Raffaele Pastore e dal pianista Gabriele Palma. Si rafforza la sinergia con Il Cammino Celeste, festival ideato da Giorgia Santoro, che promuove itinerari musicali lungo le antiche vie dei pellegrini della Puglia meridionale. All’interno del progetto, spiccano il dialogo tra Giovannangelo De Gennaro e Serkan Mesut Halili con Medi-Otto, e la collaborazione tra La Cantiga de la Serena e l’Orchestra Giovanile del Mediterraneo.
Caprarica si conferma un luogo sensibile al benessere delle famiglie, forte dei marchi “Puglia Loves Family” e “Città Amica dei Bambini e degli Adolescenti”, con location, piatti e attività pensati per i più piccoli, a cura de Il Dado Gira.  Tutte le informazioni saranno disponibili anche in lingua inglese.
«Corti in Tavola è una festa dedicata al cibo», dichiara il sindaco Paolo Greco, «e anche un’occasione per valorizzare il nostro paese, far incontrare persone, esperienze e idee. Caprarica apre le sue corti, mette in mostra la sua identità e si racconta con semplicità, attraverso sapori, musica, parole e immagini. Un invito a viverla da vicino, con curiosità e partecipazione».

IL PROGRAMMA

Sabato 12: la prima serata prenderà il via alle 20,30 dal Monumento dei Caduti con Archeogustando, un laboratorio immer- sivo tra storia e sapori. In un allestimento ispirato ai convivi rinascimentali, i partecipanti potranno esplorare usi alimentari, ceramiche e utensili del tempo, guidati da un archeologo. Si potranno osservare e maneggiare riproduzioni di vasellame rinascimentale salentino, conoscere ingredienti tipici dell’epoca – legumi, frutta secca, cereali, miele e vino – e assistere alla mescita del vino secondo antiche pratiche.
Il percorso si concluderà con un brindisi.

Alle 21, nel Palazzo Baronale, per la decima edizione del Festival Il Cammino Celeste, appuntamento con Medi-Otto, concerto del musico-pellegrino Gio- vannangelo De Gennaro (voce, viella, traversi medievali), storico collaboratore di Vinicio Capossela, e Serkan Mesut Halili, maestro turco del kanun.
In Corte di via Santa Maria, dalle 21, il Fondo Verri proporrà La città dei trofei, recital dedicato all’immaginario visionario di Antonio Verri.
Alle 21,30, spazio a Raffaele Pastore (voce) e Gabriele Palma (pianoforte) che, con Melodie d’antan, condurranno il pubblico tra arie d’opera, canzoni italiane anni ’50 e suggestioni spagnole, in un raffinato omaggio al repertorio classico e popolare.
Alle 22 in Piazza Garibaldi, Enza Pagliara e Dario Muci porteranno in scena Canti e pizziche del Salento. Finale alle 23, in Piazza Vittoria, con i Nidi d’Arac.
Domenica 13, start alle 20,30, al Monumento dei Caduti con Archeo – gustando, il laboratorio immersivo tra storia e sapori che condurrà il pubblico in un viaggio tra alimentazione, ceramiche e rituali conviviali del Rinascimento.
Alle 21, nel Palazzo Baronale, per il Festival Il Cammino Celeste, spazio all’incontro tra La Cantiga de la Serena e l’Orchestra Giovanile del Mediterraneo.  In Corte di via Santa Maria, dalle 21,30, l’intimità e l’emozione di Sentime, un progetto che nasce dall’incontro tra la compagnia teatrale Ventinovenove e il cantautore Miro Durante. Un recital tra musica e poesia, dove parole e canzoni raccontano amore, fragilità e rinascita.
Alle 22, in Piazza Garibaldi, Remedios, viaggio musicale tra Francia, Spagna, America Latina e Italia, guidato dalla voce profonda di Carmen Greco.  Con lei, un ensemble affiatato composto da Maurilio Gigante (basso e voce), Gabriele Gigante (fiati), Cristian Caló (fisarmonica) e Beppe Ciancia (tamburi a cornice).
Gran finale alle 23, in Piazza Vittoria, con l’energia contagiosa della BandAdriatica, guidata dal compositore, autore, cantante e organettista Claudio Prima.
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#TAURISANOSVAPO, nuova apertura dopo Maglie e Tricase

“Abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore”…

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Nuova apertura a Taurisano per Svapo già presente a Tricase e Maglie.

«Già presenti sul territorio leccese con due negozi», spiega Dario Surano, «abbiamo deciso di arricchire il sud Salento con un terzo punto vendita. Lo scopo cardine è di espandere la nostra rete di negozi per avvicinare sempre più persone alla nostra visione».

Infatti, prosegue, «operando nel settore svapo dal 2015, abbiamo affinato esperienza e coltivato la clientela con un rapporto che va oltre il mero aspetto lavorativo. Vogliamo mettere a disposizione, tutta l’esperienza maturata in questo tempo per creare luoghi dove passione e professionalità incontrano il meglio che il mercato della sigaretta elettronica possa offrire. Al centro dell’attenzione mettiamo sempre le esigenze e le richieste di tutti coloro che negli anni si sono approcciati o che si vogliono avvicinare alla sigaretta elettronica».

Come si è arrivati alla nuova apertura?

«Insieme a tutti i nostri collaboratori», premette Surano, «abbiamo sempre lavorato per fornire il miglior servizio possibile, anche esponendoci di persona per cercare di diventare trend setter in questo settore che amiamo e in cui mettiamo tutti noi stessi. Con l’apertura di #TAURISANOSVAPO ci rimettiamo in gioco ma siamo sicuri che riusciremo a vincere anche questa una sfida con l’aiuto e anche l’apprezzamento di tutti i consumatori che si affidano a noi con fiducia».

«Vogliamo che ogni cliente di senta parte del nostro progetto», insiste, «offrire il meglio nel mondo dello svapo, con prodotti di qualità e un servizio che faccia sentire ogni persona importante grazie alla professionalità dei nostri collaboratori.

Tutti insieme ci divertiamo, certamente, ma non dobbiamo mai dimenticare che lo svapo è prima di tutto salute, ovvero uno strumento per abbandonare il vizio del fumo. Se riusciremo a trasmettere questo messaggio in allegria e con il sorriso sulle labbra, secondo me, avremo ancora più successo».

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