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Iperlocale: Architettura e Design dai Territori a Martano

Dal 28 settembre al 1° ottobre il Festivale Agorà Design, biennale che celebra la creatività e la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design. La manifestazione propone laboratori, talk, lectio magistralis, workshop tematici, incontri con aziende e professionisti, e una mostra con gli oltre cento progetti finalisti dell’Agorà Design Contest. Tra gli ospiti Giovanna Castiglioni, il graphic designer Riccardo Falcinelli, il brand designer Antonio Romano, fondatore di Inarea (società leader in Italia nell’ambito dei sistemi di identità per imprese, gruppi o istituzioni), il preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano Francesco Zurlo, l’architetto Peter Pichler e un ricco parterre di architetti, designer, giornalisti e addetti ai lavori

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Quattro giorni di laboratori, talk, lectio magistralis, workshop, musica: da giovedì 28 settembre a domenica 1 ottobre nel Palazzo Baronale e nel centro storico di Martano, in provincia di Lecce, torna Agorà Design, festival biennale che celebra la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design, all’innovazione e alla biodiversità progettuale. La manifestazione, ideata dall’omonima associazione culturale diretta da Lucia Rescio e supportata dall’azienda Sprech e da altre realtà pubbliche e private, ospiterà appuntamenti con architetti, designer, giornalisti, comunicatori e addetti ai lavori, incontri con aziende e professionisti e una mostra con gli oltre 120 progetti finalisti, tra prototipi e tavole, delle sezioni Living e Garden del contest sul tema “Iperlocale: architettura e design dai territori”.


È possibile intercettare nuove energie creative nella dimensione iperlocale? In un mondo che chiede un cambio di passo in termini di sostenibilità come un designer e un architetto possono rispondere alle istanze della società? Attraverso il recupero di saperi e tecniche dimenticati o caduti in disuso è possibile dare nuovo slancio alla cultura del progetto seguendo le specificità e storia dei territori? Queste domande sono state al centro del concorso che ha coinvolto oltre 200 professioniste e professionisti, studentesse e studenti, da tutta Italia e dall’estero (Colombia, Belgio, Turchia, Inghilterra, Austria, India, Polonia, Cina, Ucraina, Corea, Egitto e Grecia) e saranno declinate e ampliate nel corso del Festival. A Martano si rinnoverà infatti l’incontro tra generazioni e culture diverse con l’opportunità per i più giovani di confrontarsi con i grandi nomi dell’architettura e del design e per le aziende e i professionisti di discutere sull’innovazione di ideazione, processo e prodotto.


Tra gli ospiti di questa edizione Riccardo Falcinelli (uno dei più apprezzati graphic designer italiani), Giovanna Castiglioni (vice presidente e segretaria generale della Fondazione Achille Castiglioni), il brand designer Antonio Romano (fondatore di Inarea, società leader in Italia nell’ambito dei sistemi di identità per imprese, gruppi o istituzioni), Francesco Zurlo (preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano), Peter Pichler (Peter Pichler Architecture) e molti altri. Sabato 30 settembre spazio alla musica del sassofonista e compositore Raffaele Casarano, direttore artistico del Locomotive Jazz FestivalAlcuni appuntamenti saranno validi per il riconoscimento dei crediti formativi dell’Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. È previsto anche un press tour pensato per un gruppo di redattori e collaboratori di testate italiane di rifermento nei settori architettura, design, arredamento e cultura, che avranno l’opportunità di seguire e vivere il festival, e nello stesso tempo conosceranno più da vicino l’azienda Sprech (main sponsor di Agorà Design), e potranno apprezzare anche le bellezze architettoniche, paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio.


Domenica 1° ottobre alle 11 la proclamazione dei vincitori delle due sezioni del concorso. Il Festival sarà seguito tutti i giorni dalla diretta di Radio Salentina con interviste e approfondimenti.


IL PROGRAMMA


Giovedì 28 settembre alle 19 l’apertura ufficiale del festival con gli interventi di Lucia Rescio (presidente Agorà Design e General Manager Sprech) e altri ospiti. A seguire l’inaugurazione della mostra “Iperlocale: architettura e design dai territori” con i 120 progetti, tra prototipi e tavole, selezionati nelle sezioni Living e Garden del contest 2023. Da venerdì a domenica la mostra sarà aperta al pubblico (ingresso libero) dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21.


Venerdì 29 settembre il programma prenderà il via dalle 9:30 alle 11:30 con Design pills a cura di Stefania Galante (architetta, docente ABA Lecce) e Rosaria Copeta (designer, docente ABA Foggia) con la partecipazione delle studentesse e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Lecce e Foggia e dell’Istituto del Design di Matera. Dalle 11:45 alle 13, Giovanni Innella (graphic designer e visual designer) e Marco Petroni (teorico del design, docente ABA Napoli), moderati da Stefania Galante (architetta, docente ABA Lecce), in “Design for the unthinkable world”, partire dal titolo della mostra ospitata negli spazi di KORA- Contemporary Art Center a Castrignano de’ Greci, si confronteranno sul tema del design per il mondo impensabile attraverso la visione di sei studi internazionali di arte/design. Dalle 16 alle 17:30 Simona Bordone (responsabile contenuti e progetti speciali per Domus), Patrizia Catalano (responsabile del coordinamento degli allegati di Interni), Guido Santilio (Presidente ADI – Delegazione Puglia e Basilicata), Enzo Calabrese (architetto e Kei_En Studio), dialogheranno sul tema “Come cambia la comunicazione del progetto a livello internazionale”. Dalle 17:45 alle 19 si ragionerà sul tema “Quando il design incontra il territorio” con Pantaleo Piccinno (presidente Distretto Agroalimentare di qualità Jonico Salentino, coordinatore progetto Radici Virtuose), Giuseppe P. Scaglione (designer, docente di Urbanistica all’Università di Trento e direttore scientifico e creativo di Officine Calabria Design), Francesco Pagliari (architetto, paesaggista e redattore per The Plan), Tiziana Lettere (architetto paesaggista), Alessandro Coricciati (presidente associazione Olivami). Dalle 19:15 alle 20:15 Agorà Design ospita Riccardo Falcinelli, uno dei più apprezzati graphic designer italiani, autore di alcuni fortunati volumi pubblicati da Einaudi come “Cromorama”, “Figure” e “Filosofia del graphic design”, con una lectio magistralis sul Colore rosso. A seguire la degustazione dei vini a cura di Radici Virtuose. La giornata ospiterà anche i laboratori “Curiosare e riusare alla Castiglioni” con Giovanna Castiglioni (dalle 11 alle 12 e dalle 16 alle 17 – max 20 persone per turno – aperto sia a studenti che a professionisti), “Io territorio” a cura di Officine Amaro (dalle 16:30 alle 19:30 – max 10 bambine e bambini dai 10 ai 13 anni) e “La ceramica iperlocale” a cura di Canefiori (dalle 17.30 alle 19.30 – max 15 persone).


Sabato 30 settembre si riparte dalle 9:30 alle 10:30 con una conversazione con Giovanna Castiglioni, vice presidente e segretaria generale della Fondazione Achille Castiglioni. Figlia del celebre architetto e designer, dal 2006 ha messo in un cassetto la laurea in Geologia per gestire la stratificazione dei progetti presenti nello studio del padre, aperto al pubblico come Museo e Fondazione. Coordina le attività di archiviazione del patrimonio culturale della Fondazione e divulga il “metodo Castiglioni” rivolgendosi a un pubblico eterogeneo per età, cultura e interessi, proveniente da ogni parte del mondo. Dalle 10:45 alle 11:45 si parlerà delle Nuove strade del turismo sostenibile con Peter Pichler (Peter Pichler Architecture), Matteo Monosi (ingegnere edile e architetto – Sprech) ed Emanuele Gabrieli (agronomo). Dalle 12 alle 13 sul concetto di Design Liquido si confronteranno Tommaso Bovo (docente di Graphic Design e Metodologia del Progetto allo IED di Firenze) e Francesco Faccin (designer e direttore artistico). Dalle 16 alle 17 l’incontro “Comunicare iperlocale”, moderato da Chiara Pascali, con Paolo Casati (founder & creative director Studiolabo e del progetto Fuorisalone), Antonio Romano (fondatore di Inarea), Tommaso Bovo (docente di Graphic Design e Metodologia del Progetto allo IED di Firenze). Dalle 17:15 le due sessioni sul tema “Progetto iperlocale”. Si partirà da “Iperlocale nel design” con Francesca Carlino (Acpv Architects Antonio Citterio Patricia Viel), Francesco Zurlo (Preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano), Francesca Tosi (docente di Disegno industriale dell’Università degli Studi di Firenze), Valentina De Carolis (designer e dottoranda di ricerca dell’Università del Salento), Maria Cristina Rizzo (presidente Fondazione Le Costantine), Stefania Galante (architetta, docente ABA Lecce). Iperlocale è un modo per raccontare il cambiamento partendo dall’osservazione di come il progetto, che è attuatore di questo processo, si relaziona, oggi, ai territori, all’architettura, alle persone. A seguire la tavola rotonda “Iperlocale in architettura” con Alessio Battistella (architetto e docente al Politecnico di Milano), Sergio Sabbadini (architetto e docente al Politecnico di Milano), Francesco Poli (architetto e fondatore di LAN – Architetture naturali). Anche nella terza giornata spazio ai laboratori “Io territorio” a cura di Officine Amaro (dalle 10.30 alle 12:30 e dalle 17:30 alle 19:30 – max 10 persone) e “La ceramica iperlocale” a cura di Canefiori (dalle 10:30 alle 12:30 – max 15 persone) e “Dal cucchiaio alla città” a cura di Junior Lab – ADI Design Museum (dalle 10.30 alle 12.30, dalle 15 alle 17 e dalle 17.15 alle 19.15 – max 10 bambine e bambini dai 6 ai 12 anni). Dalle 20:30 la serata si concluderà con il concerto del sassofonista e compositore Raffaele Casarano, direttore artistico del Locomotive Jazz Festival.


Il festival si chiuderà domenica 1° ottobre alle 11 con la proclamazione dei vincitori delle due sezioni: Living, dedicata al mondo dell’interior design (complementi d’arredo, tessuti, rivestimenti, pavimenti) e Garden, riservata all’outdoor con daybed (soluzioni a metà tra divano da esterno e lettino), sedute (divani, poltrone, sedie) e coperture (gazebo, tensostrutture, tendocoperture). Oltre ai premi in denaro riconosciuti ai vincitori delle sezioni di concorso (dai 500 ai 3mila euro), a tutti i partecipanti è offerta la possibilità di trasformare il progetto in prodotto. Questo grazie all’impegno di Sprech che al termine della manifestazione si impegna infatti a scegliere alcuni dei progetti presentati nel contest biennale per realizzare prototipi da inserire nel proprio catalogo commerciale. Un’opportunità che non ha eguali nell’ambito dei concorsi di architettura e design in Italia. La giuria, composta da Giovanna Castiglioni, Giuseppe P. Scaglione, Francesca Tosi e Francesco Zurlo, assegnerà anche un premio per il recupero del legno d’ulivo, iniziativa che nasce dal forte legame che lega Agorà Design al Salento. Utilizzare il legno degli ulivi eradicati per progetti d’arredo e di design è l’occasione per dare nuova vita alle piante colpite dalla Xylella. Un premio speciale, inoltre, sarà assegnato da MAXXI – Interior Design.






LA STORIA DI AGORÀ DESIGN


Il dialogo e l’incontro tra generazioni e culture diverse rappresentano l’anima di Agorà Design che nel corso di oltre venticinque anni di storia è diventato sempre più un evento dal respiro internazionale. Per le aziende che operano nel campo del design e dell’architettura, l’implementazione del settore ricerca e sviluppo è indispensabile per concorrere alla pari dei competitor nel proprio mercato di riferimento. Valutare progetti originali, sviluppare prodotti innovativi, acquisire maestranze qualificate richiede alle aziende tempo e dedizione. Agorà Design è la sintesi di questa continua necessità di ricerca. Dal 1996 la manifestazione, infatti, ha l’obiettivo di innescare, nel campo dell’architettura e del design, quel ciclo produttivo che parte da un’idea e si concretizza nella commercializzazione del prodotto. Dal 2017 la Sprech, azienda con competenze specializzate nell’ambito della produzione e della distribuzione di soluzioni outdoor, ha preso infatti in carico l’organizzazione del festival inserendo Agorà Design tra i progetti di Responsabilità Sociale d’Impresa. Tra gli ospiti delle ultime tre edizioni (2017, 2018, 2021), il celebre architetto e urbanista Stefano Boeri, Benedetta Tagliabue (architetta e docente dell’Università politecnica della Catalogna), Walter Mariotti (direttore editoriale di Domus), Marco Rainò (architetto, designer e curatore indipendente), Florinda Saieva (Farm Cultural Park), Francesco Pagliari (critico d’architettura e d’arte), Roberto Palomba (fondatore insieme a Ludovica Serafini del celebre studio Palomba + Serafini), Francesco Zurlo (docente del Politecnico di Milano e fondatore di Poli.Design), Antonio Romano (tra i maggiori esperti in Italia di brand design), Gianpiero Alfarano (docente presso la Facoltà di Architettura di Firenze e specialista nel campo della transizione ecologica), Novella B. Cappelletti (giornalista e architetto del paesaggio), Patrizia Catalano (giornalista e curatrice indipendente), Simona Bordone (giornalista e curatrice indipendente) e tanti altri prestigiosi nomi dell’architettura e del design. Il coinvolgimento degli Ordini Professionali degli architetti, giornalisti, ingegneri, delle istituzioni locali, del mondo associativo e delle scuole ha permesso di ampliare il pubblico di riferimento e aumentare la visibilità sul territorio nazionale e internazionale. L’edizione 2021 si è chiusa con 180 progetti presentati da tutte le parti del mondo, 10mila euro di premi in denaro per i vincitori del concorso, oltre 3mila presenze durante i giorni dell’evento e una media di 500 persone collegate in streaming, una capillare copertura mediatica con oltre novanta segnalazioni su testate locali e nazionali.


Organizzata dall’associazione Agorà Design e dalla cooperativa Radio Salentina, la manifestazione è sostenuta dal main sponsor Sprech in partenariato con Fondazione Achille CastiglioniADI – Associazione per il disegno industrialeOrdine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di LecceConsiglio nazionale e Ordine degli Ingegneri di LecceOrdine dei giornalisti della PugliaUniversità del SalentoAccademia Belle Arti di Lecce, Provincia di Lecce e Comune di Martano. Media partner InterniDomusProfessionearchitetto.itOutdoorThe PlanFuorisalone.it e RadioSalentina. Aziende partner MAXXI – Interior Design.


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Dottorato Internazionale in Filosofia: Forme e Storia dei Saperi Filosofici

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Il Dottorato Internazionale in Filosofia. Forme e storia dei saperi filosofici, consorziato fra Università del Salento, Sorbonne Université e Universität zu Köln, ospiterà nel mese di maggio la terza sessione del corso 2023-2024, dedicata alla Filosofia Contemporanea (27-31 maggio).

La sessione dottorale “Logica e Metafisica” vedrà la partecipazione di rinomati studiosi a livello internazionale: Paolo Pagani (Università Venezia), Costantino Esposito (Università di Bari), Luca Tuninetti (Pontificia Università Urbaniana ) , Rossella Fabbrichesi (Università degli Studi di Milano) , Michele Dantini (Università per Stranieri di Perugia ) e Gianluca Garelli (Università di Firenze), cui è stata affidata la lezione di chiusura dell’evento e dei lavori annuali, che nel 2023-2024 sono stati particolarmente intensi, a beneficio dei dottorandi e, più in generale, per Unisalento.

«Siamo grati – commenta il Prof. Igor Agostini, coordinatore del Dottorato – agli illustri studiosi che con le loro relazioni, consentono di garantire una formazione di alto profilo dei nostri dottorandi, contribuendo a consolidare l’attività didattica del Dottorato e, a un tempo, la posizione centrale che i docenti ed i gruppi di ricerca di Unisalento che gravitano attorno al medesimo Dottorato occupano all’interno della rete internazionale delle rispettive comunità scientifiche di riferimento.

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Ingegneria, telecomunicazioni e gender gap

Lunedì iniziativa di orientamento organizzata dal prof. Luciano Tarricone per promuovere il corso di studio “Communication Engineering and Electronic Technologies”. L’ex studentessa Giulia Cerfeda, originaria di Tricase, racconta la sua esperienza lavorativa fino alla torinese Argotec e alle missioni per conto della NASA

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L’Università del Salento promuove il corso di studio “Communication Engineering and Electronic Technologies”, uno dei possibili tra i naturali proseguimenti del corso triennale di Ingegneria dell’Informazione.

Allo scopo il prof. Luciano Tarricone, Ordinario di Campi Elettromagnetici presso l’Università del Salento, ha organizzato per lunedì 13 maggio (dalle 9, nel “corpo Y” in Ecotekne) un’iniziativa di orientamento rivolta agli studenti e alle studentesse del terzo anno di Ingegneria dell’Informazione.

Il corso di studio, coordinato dalla professoressa Giuseppina Monti, offre ai laureati l’opportunità di accedere alla professione ingegneristica nei settori della progettazione, produzione, gestione e manutenzione dei moderni sistemi di telecomunicazione, navigazione e telerilevamento, nonché delle applicazioni e dei servizi basati su tali sistemi.

La formazione comprende una panoramica dei moderni sistemi di comunicazione digitale, con l’obiettivo di mostrare come vengono utilizzati i principi e le tecniche per la realizzazione di ciascun sistema.

L’iniziativa di lunedì si propone come motore di curiosità e fonte di informazioni per chi è ancora in cerca di una stella polare, quando alle porte di una scelta importante come quella del secondo ciclo di studi universitari.

Il dipartimento di Ingegneria Unisalento infatti, sempre alla ricerca di giovani talenti, si impegna da anni per contrastare la fuga di cervelli degli studenti verso il nord Italia, accrescendo sempre più le attrattive formative presenti sul territorio.

Quest’anno, anche in accordo con il topic molto attuale delle tematiche di genere nelle discipline STEM, Giulia Cerfeda racconterà la sua esperienza universitaria e professionale.

Durante gli studi, infatti, la ormai ex-studentessa, originaria di Tricase, ha intrapreso percorsi variegati tra articoli scientifici su giornali prestigiosi, ricerche ed esperienze all’estero in rinomati centri di ricerca e campus universitari.

In seguito, grazie alla formazione trasversale e completa acquisita nell’Università del Salento, ha lavorato in Leonardo prima, e attualmente in una delle compagnie di punta presenti nel panorama italiano della Space Economy: la torinese Argotec.

Quest’ultima è una tra le più importanti space company italiane.

Con sede a Torino e nel Maryland, dal 2008 lavora su microsatelliti e nel settore della space economy.

Lo scorso anno, selezionata dalla NASA con i suoi satelliti ArgoMoon e Liciacube, ha partecipato alle missioni Artemis (per riportare l’uomo sulla Luna) e LiciaCube (per fotografare l’impatto di una sonda con un asteroide), raccogliendo dati fondamentali per la difesa planetaria.

Nel 2023, grazie a LiciaCube, Argotec ha vinto il premioMission of the Year” assegnato dall’American Institute for Aerospace and Astrospace.

L’iniziativa universitaria di orientamento è inoltre in collaborazione con l’iniziativa “Women in Microwave” promossa da IEEE (il più importante istituto di Ingegneria Elettrica ed Elettronica nel mondo) per attirare e incoraggiare un maggior numero di donne laureate e professioniste nell’ambito, e di aumentarne la visibilità, contrastando così il gap di parità di genere rilevato dagli osservatori nazionali e internazionali (fonti: Eurostat, AlmaLaurea e Ocse-Pisa).

 Contatti:
  • Giulia Cerfeda, RF Engineer presso Argotec (giulia.cerfeda@argotecgroup.com)
  • Luciano Tarricone, Professore Ordinario Campi Elettromagnetici (luciano.tarricone@unisalento.it)
  • Giuseppina Monti, Professoressa Coordinatrice del corso Communication Engineering and Electronic Technologies (giuseppina.monti@unisalento.it).

Giulia Cerfeda

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Il cinema salentino e pugliese ad Hollywood

All’interno dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles, saranno proiettati 5 cortometraggi diretti da altrettanti talentosi registi pugliesi. Tra questi anche i salentini “San Vitu Rock” di Fausto Romano e “La Pescatora” di Lucia Lorè. L’iniziativa registra la prima collaborazione tra il Newfilmmakers Los Angeles, Apulia Film Commission e Pugliapromozione

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Un ponte che parte dalla Puglia per arrivare a Los Angeles grazie al cinema realizzato da autori pugliesi.

Opere che raccontano di una terra in continua evoluzione, ma non dimentica le proprie radici.

Il cinema pugliese, quindi, sarà in vetrina al prestigioso NewFilmmakers Los Angeles (NFMLA) con una selezione di 5 cortometraggi diretti da altrettanti talenti della cinematografia pugliese.

Le proiezioni si terranno, giovedì 30 maggio a partire dalle 18 all’interno dell’Istituto italiano di Cultura di Los Angeles, con i film brevi “San Vitu Rock” (la storia è ambientata negli anni ’50 del novecento, nella chiesetta di San Vito, a Calimera) di Fausto Romano, “Albertine, where are you?” di Maria Guidone, La Pescatora (pluripremiato corto tutto salentino, ambientato a Porto Cesareo, sulla violenza di genere) di Lucia Loré, “Super Jesus” di Vito Palumbo e “Lea e il Fenicottero” di Antonio De Palo, selezionati all’interno della sezione “InFocus: Puglia Cinema” del NewFilmmakers Los Angeles, con il patrocinio del Consolato Italiano di Los Angeles. Una selezione che spazia tra i generi e tra le location: i corti scelti, infatti, hanno tutti una cifra stilistica assolutamente personale e sono stati girati in luoghi pugliesi molto distanti tra loro.

Il progetto è nato da un’idea di Silvia Bizio che, insieme con il direttore di NFMLA Larry Laboe cura la direzione artistica e Simone Di Cori l’organizzazione generale, ha trovato un riscontro positivo in Anna Maria Tosto, presidente di Apulia Film Commission, Antonio Parente, direttore di Apulia Film Commission, e Luca Scandale, direttore di PugliaPromozione, che hanno aderito con grande entusiasmo all’iniziativa. Una proposta che segna la prima collaborazione tra il NewFilmmakers Los AngelesApulia Film Commission e PugliaPromozione.

«La Puglia terra di Cinema: non solo per le locations spettacolari oggi apprezzate in tutto il mondo. Anche perché culla di giovani talenti che trovano sempre più occasioni di esprimersi grazie al sostegno al cinema assicurato nel tempo dalla Regione», commenta Anna Maria Tosto, presidente Apulia Film Commission, «l’evento organizzato a Los Angeles da Puglia Promozione e Apulia Film Commission in collaborazione con la Newfilmakers L.A., rappresenta un momento importante del percorso di promozione e valorizzazione di tutte le professionalità impegnate nell’audiovisivo. Presentare a Hollywood i lavori di cineasti pugliesi è una sfida da raccogliere: le loro competenze ed il loro immaginario costituiranno il veicolo poetico che porterà bellezze, storia, linguaggi della nostra terra sul palcoscenico mondiale».

Il focus a cura del NewFilmmakers Los Angeles, quindi, da una parte darà grande visibilità ai territori pugliesi, dall’altra offrirà agli autori un’incredibile opportunità di networking in quella che è considerata a tutti gli effetti la capitale del cinema mondiale. Ai registi italiani, infatti, saranno offerti numerosi incontri con importanti rappresentanti di streamers e studios cinematografici e interviste con prestigiose riviste del settore americano. Insomma, sarà una settimana di corso intensivo in tutto quello che rappresenta il cinema in America.

Il Cinema Pugliese a Hollywood” è un progetto realizzato da Fondazione Apulia Film CommissionRegione Puglia e PugliaPromozione.

 

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