Connect with us

Alessano

Terra di braccianti, emigranti ed … alte personalità della Chiesa

Il Salento ha dato i Natali a tante personalità del passato e del presente del mondo ecclesiastico. Don Tonino Bello, il Cardinale Giovanni Panico, Monsignor Carmelo Cassati, Monsignor Luigi Martella, Monsignor Luigi Rocco Accogli…

Pubblicato

il

Oltre che per il mare tratteggiato da sfumature di colore azzurro – verde – blu, le costiere mozzafiato, i suggestivi panorami e tramonti, le doviziose e splendide bellezze artistiche, il clima mite e leggero durante l’intero anno, il senso di calda e spontanea ospitalità che vi sgorga, il Salento è storicamente e comunemente noto come area di eccellenza per ciò che riguarda la produzione di olio d’oliva (eccettuato, ahinoi, l’ultimo decennio per via del morbo della Xylella), vino e tabacco.


Ammantando di risvolti umani tali caratterizzazioni merceologiche, viene a coniarsi anche l’appellativo di culla di braccianti e di emigranti: braccianti, nell’accezione più ampia, vale a dire comprendendovi i lavoratori degli stabilimenti vinicoli e i frantoiani; emigranti, intendendosi far riferimento sia ai nutriti flussi direttisi, nel corso di secoli e decenni, verso le regioni del Nord Italia, sia alla manodopera che si è spostata all’estero, specialmente in Svizzera, Francia, Germania e Belgio.


E però, il Salento è pure patria di uomini di cultura, poeti, scrittori, artisti, uomini politici, statisti, nonché di numerosi personaggi assurti a posizioni di spicco nelle gerarchie ecclesiastiche.


Desidererei soffermarmi proprio sulle figure dei conterranei che, scelta ed intrapresa la strada della vocazione religiosa, sono riusciti ad emergere e, grazie alle loro qualità e al loro impegno, ad affermarsi ad altissimo livello.


L’obiettivo delle mie osservazioni converge, prima di tutto e in particolare, su un circoscritto ambito della provincia di Lecce, a me familiare, esattamente sui comuni, tra loro confinanti, di Tricase, Andrano e Spongano, rientranti nel sud Salento, verso il Capo di Santa Maria di Leuca.


Attualmente, come si sa, il vivere quotidiano risulta letteralmente intessuto, in ogni campo, di sondaggi e di statistiche: pur tuttavia, forse, ai più, non sono noti e possono, anzi, addirittura apparire desueti e irrilevanti, i dati e le notizie che sono andato a focalizzare e, attraverso i presenti appunti, passo ad esporre.


La cittadina di Tricase ha dato i natali a ben tre esponenti di rilievo della Chiesa cattolica: il Cardinale Giovanni Panico, impegnato in vita – per decenni – nella carriera diplomatica, cui va riconosciuto l’alto merito della promozione e della realizzazione, appunto nella “sua” Tricase, di un grande ed attrezzato ospedale; quindi, Monsignor Carmelo Cassati, arcivescovo emerito di Trani – Barletta – Bisceglie e, infine, Monsignor Luigi Martella (nativo della frazione di Depressa e da poco deceduto), assurto alla dignità di vescovo di Molfetta – Ruvo – Giovinazzo – Terlizzi.


Sono, invece, originari di Andrano, gli arcivescovi Monsignor Luigi Rocco Accogli (in vita, Nunzio Apostolico con accrediti in vari Stati) e Monsignor Bruno Musarò, appena andato in pensione, anche lui già rappresentante della Santa Sede a Panama, Madagascar, Cuba, dove ha avuto il privilegio di accogliere Papa Ratzinger in visita ufficiale, Egitto e Costarica


A completamento, è di Spongano, Benigno Luigi Papa (deceduto nel marzo c.a.), dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, arcivescovo emerito di Taranto ed ex Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

Perciò, un piccolo fazzoletto di territorio ha generato, addirittura, un Principe della Chiesa e ben cinque alti prelati.


Al che, mi sorge spontaneo di parafrasare e adattare, alla straordinaria specificità della circostanza, i versi con cui il profeta Michea, oltre duemila anni fa, volle accostare la realtà del villaggio di Betlemme, il più piccolo dei capoluoghi della Giudea, al più eccezionale evento della cristianità, cioè la venuta al mondo del figlio di Dio.


Quanto sopra, senza dire che, dalla cittadina di Tricase, si raggiunge, in un attimo, il centro di Alessano, dove è nato un altro prestigioso esponente della Chiesa, spentosi circa vent’anni addietro e già fatto oggetto di profonda venerazione, Monsignor Antonio Bello – per la gente, Don Tonino – preposto, in vita, pure lui alla Chiesa locale di Molfetta e, inoltre, Presidente del Movimento Pax Christi.


È sufficiente compiere una fugace visita presso la sua tomba, nel raccolto cimitero di Alessano, per sentirsi impregnati di un’atmosfera di profondo misticismo e di autentica spiritualità.


Mi piace concludere queste spigolature con la notazione che, all’eccezionale anzidetta “nidiata”, fanno corona, con ulteriore lustro per il Grande Salento, altri insigni Pastori della Chiesa originari di Lecce e provincie limitrofe: il cardinale Marcello Semeraro, di Monteroni di Lecce; Prefetto del Dicastero delle cause dei Santi, il Cardinale Salvatore De Giorgi, di Vernole, Arcivescovo emerito di Palermo; il Cardinale Fernando Filoni, di Manduria; il Cardinale Angelo De Donatis, di Casarano, Vicario di Sua Santità Papa Francesco per la Diocesi di Roma; Monsignor Donato Negro, di San Cesario di Lecce,  Arcivescovo emerito di Otranto; Monsignor Angelo Massafra, di San Marzano di S. Giuseppe, Arcivescovo di Scutari (Albania); Monsignor Luigi Pezzuto, di Squinzano, Arcivescovo e già Nunzio Apostolico in diversi Stati; Monsignor Giuseppe Mengoli, di Collepasso, vescovo di S. Severo e Monsignor Franco Coppola, di Maglie, Arcivescovo e attuale Nunzio in Belgio e Lussemburgo.


Rocco Boccadamo


 


Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

Continua a Leggere

Alessano

Il nuovo corso del Parco

Il Parco Otranto Santa Maria di Leuca Bosco di Tricase rinnova gli organi e gli obiettivi. Il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo nuovo presidente, e Alberto Capraro, vice sindaco di Castro, vice presidente. Professionisti nel Cda per Otranto e Tricase

Pubblicato

il

🔴 Segui e il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

 I 12 sindaci del Parco all’unanimità insieme alla Provincia di Lecce danno nuova vita agli organi direttivi, eleggendo il Comitato esecutivo e presidente e vice presidente dell’assemblea.

Dopo un confronto serrato (un eufemismo, al netto di alcune posizioni estreme nelle parole e nei fatti fortunatamente marginalizzate) e costruttivo, si è concordato un criterio di rappresentanza territoriale nel CDA estesa a tutto il Parco, e sono stati eletti all’unanimità il dott. Tenore, proposto da Otranto, di lunga esperienza amministrativa e professionale, il dott. Cataldi, proposto da Tricase, responsabile scientifico del CIHEAM Bari che porterà l’esperienza della progettazione internazionale nel Parco, e l’ing. Cristina Rizzo, ingegnere ambientale, proposta da Castrignano del Capo.

Avendo proposto professionisti nel CDA, Otranto e Tricase hanno rinunciato alla carica elettiva nell’assemblea dei sindaci che, sempre all’unanimità anche con il voto della Provincia, ha eletto il sindaco di Alessano Osvaldo Stendardo presidente, e Alberto Capraro, vicesindaco di Castro, a vice presidente.

Ieri (10 maggio) si è tenuta la prima seduta dei nuovi organi del Parco, con la condivisione di visione e prospettive.

Continua a Leggere

Alessano

Cede la sede stradale, furgone “affonda” nell’asfalto ad Alessano

Pubblicato

il

Imprevisto questa mattina nel centro abitato di Alessano dove un furgone è improvvisamente finito “in trappola” per via di un cedimento della sede stradale (foto a fine articolo).

L’episodio si è verificato in via Venezia. Sfortunato protagonista il conducente di un Iveco Daily. L’uomo non ha riportato conseguenze. Il mezzo invece si è ritrovato con una delle ruote posteriori affondate nell’asfalto.

Asfalto che, a sua volta, si è letteralmente spaccato, a causa di un cedimento del terreno.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Tricase, che hanno operato la rimozione del furgone bloccato. Il tratto stradale è stato chiuso al traffico per garantire la sicurezza di mezzi e pedoni in transito.

Le cause dell’accaduto sono da approfondire. Secondo primi riscontri potrebbero essere dovute ad una perdita idrica nel sottosuolo.

Le foto

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus