Connect with us

Attualità

«Tutto ciò che non va all’ospedale di Casarano»

LA FP CISL Sanità presenta un prospetto con le criticità in ogni singola unità operativa. Il coordinatore provinciale Antonio Piccinno: «Si attivi focus permanente sul presidio ospedaliero con priorità di reclutamento di personale medico, infermieristico e di supporto»

Pubblicato

il

Un elenco delle criticità in ogni singola unità operativa per «agevolare un lavoro ricognitivo da parte della Direzione strategica nel perseguire una immediata rinascita del Presidio Ospedaliero di Casarano».


La FP CISL Sanità spiega il coordinatore provinciale Antonio Piccino «negli anni e mesi precedenti ha evidenziato lo stato di forte criticità relativamente alla carenza di personale in cui versa l’ospedale di Casarano e, quindi, ritiene ancora una volta di dover fotografare la reale situazione».


LE CRITICITÀ


Di seguito il prospetto preparato dalla FP CISL Sanità della «reale situazione del personale in forza attiva e passiva confrontandolo con il fabbisogno triennale 2021-2023 previsto dalla deliberazione n. 810/2023»:


1) Patologia Clinica:




  • Tecnici di Laboratorio presenti n. 11 di cui 2 in ferie per pensionamento, a fronte di n.12 previsti = (-2 tecnici);




  • Manca il Dirigente Medico ed F.F.;




2) Chirurgia Generale:




  • Infermieri presenti n. 13, di cui 2 adibiti esclusivamente alle Endoscopie e 1 giornaliera, a fronte di 16 unita’ previste = (-3 infermieri);






  • OSS presenti n. 4, previsti n.5= (-1 OSS);




3) Urologia: 




  • Infermieri presenti n. 14, di cui 1 giornaliera, manca Il personale da adibire ad attività ambulatoriale almeno 2 unità infermieristiche, previsti 16 infermieri = (-1 Infermiere);






  • Oss presenti n. 3, previsti n. 5= (-2 OSS);




4) Radiologia: Oss presenti n 1, previsti n. 3 = (-2 OSS);


5) Ortopedia: 




  • infermieri presenti n. 16 di cui 1 con esonero dal carichi (h6/12) previsti 18 = (-2 infermieri);






  • OSS presenti n. 5 di cui 1 con esenzione dal carichi, quindi H6/12, piu n.1 Ausiliario Socio Sanitario non in turnazione, previsti n. 7 Oss = (-2 OSS)




6 Medicina Interna:




  • Infermieri presenti n. 17 di cui 3 in maternità e n.1 esentata dai turni h.24, previsti n. 20 (-5 di cui n. 3 su posto vacante e n.2 non sostituiti);



7) Geriatria:




  • Infermieri presenti n. 14 di cui 2 giornaliere per fruizione permessi art. 33 L. 104/92 e limitazioni) a fronte di 16 previsti = (-2 infermieri);OSS presenti n. 5 di cui n. 4 In malattia, a fronte di una previsione di n.7 OSS = (- 6 OSS di cui n. 2 su posto vacante e n. 4 in malattia);




8) Terapia Intensiva/Rianimazione: 




  • Infermieri presenti n. 16 di cui n.1 in lunga malattia, a fronte di n.25 = (-9 infermieri);




  • OSS presenti n. 5 a fronte di n. 6 previsti = (-1 OSS);




9) Blocco Operatorio: 




  • Infermieri presenti n. 12 di cui 2 esentati dalle pronte disponibilità e n.1 con esoneri a fronte di una previsione pari a n. 24 infermieri = (-12 Infermieri);






  • OSS presenti n. 4 di cui n.1 in attesa di intervento e 1 in malattia a fronte di previsti n. 5 = (-3 di cui n. 1 posto vacante e n.2 non sostituiti);




10) Neurologia:




  • Tecnico Neurofisiopatologia n. 2 a fronte di n. 5 previsti = (-3 Tecnici di Neurofisiopatologia);




11) Emodialisi: 




  • Infermieri presenti n. 21 di cui n. 2 in congedo art.42 D.Lgvo 151/2001 e n. 3 assenti per lunga malattia a fronte di n. 20 previsti = (- 4 infermieri non sostituiti) oltre ad una  unità che servirebbe per attivare la dialisi turistica estiva di Ugento di prossima  riapertura;






  • Assistenti tecnici presente nessuno, a fronte di 1 unità prevista = (-1 Assistente  Tecnico).




Le criticità relative al personale medico


– In Emodialisi vi sono n. 3 Dirigenti Medici di cui il Medico f.f. è presente solo 2 giorni a settimana per fruizione ferie pre-pensionamento.


– Nella U. O. di Ortopedia, in data 12/03/2024, sono stati bloccati i ricoveri notturni e festivi per mancanza di medici, in tali giorni non è previsto il Medico Reperibile;


– In rianimazione e blocco operatorio presenti n. 10 Dirigenti Medici Anestesisti di cui n.2,  compreso il Dirigente UOSD assenti per malattia, n. 1 Dirigente Medico esentato dalle Pronte Disponibilità notturne e n.1 quasi sempre assente per fruizione ferie pre-pensionamento;


– I Biologi non riescono a garantire tutte le richieste che giungono, sia interne che Esterne, in quanto la mattina sono presenti solo in n.2 unità;


– Relativamente alla apertura della Stroke Unit, semprechè avverrà, è stato inviato personale dedicato infermieristico e di supporto che attende l’apertura della loro U.O., si ritiene che possano essere utilizzati per sopperire importanti criticità, nelle more della apertura della Stroke.


Secondo Antonio Piccinno «va attivato un focus permanente sul presidio ospedaliero di Casarano che, sicuramente alla pari di altre macrostrutture, ha la necessità di alcune priorità di reclutamento sia di personale medico che infermieristico e di supporto per poter garantire una eccellente offerta di sanità pubblica come da sempre prodotto negli anni e che, non dovrebbe essere in alcun modo ridimensionata per effetto di restrizioni di personale peraltro non previsto dal fabbisogno ratificato dalla stessa Regione Puglia».


 


 


Appuntamenti

Aeronautica: un salentino al comando a Galatina

Il Col. Fabrizio Beccarisi, originario proprio di Galatina, subentrerà al Colonnello Roberto Ambra nell’incarico di Direttore del 10° Reparto Manutenzione Velivoli

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Si svolgerà domani, mercoledì 24 settembre, all’interno dell’hangar Nord dell’Aeroporto “F. Cesari” di Galatina, la cerimonia di avvicendamento alla Direzione del 10° Reparto Manutenzione Velivoli.

Il Colonnello Fabrizio Beccarisi (nella foto in alto), galatinese, sostituirà l’uscente Colonnello Roberto Ambra.

La cerimonia sarà presieduta dal Brigadiere Generale Roberto Lo Conte, Comandante della 2^ Divisione del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare.

Il 10° Reparto Manutenzione Velivoli è l’Ente dell’Aeronautica Militare Italiana che produce capacità operativa per le flotte di competenza.

In particolare: assicura il supporto tecnico-logistico sui Sistemi d’Arma T-339 in tutte le sue versioni, inclusa quella utilizzata dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale, T-345, T-346, alianti e sulle Barriere d’Arresto per garantirne la massima efficienza; esercita le funzioni attribuite su delega dal Comando Logistico relativamente alla gestione tecnica, logistica ed amministrativa sui sistemi predetti ed alla sola gestione tecnico-amministrativa sul Sistema T-260; addestra il personale specialista alla manutenzione sui sistemi d’arma T-339,T-346 e sulle Barriere d’Arresto e rilascia la Licenza di Manutentore Aeronautico (MAML); opera nell’ambito di una sinergica integrazione all’interno della Base di Galatina e del contesto salentino per garantire elevata utilità complessiva al sistema Paese.

Il Colonnello Roberto Ambra, Direttore uscente, durante il suo intenso periodo di comando ha permesso al Reparto di gestire con successo l’incremento della produzione di ore volo del velivolo T-339.

Contestualmente, è stato assicurato il costante supporto alla Pattuglia Acrobatica Nazionale, sia durante la trasferta in Nord America (NAT 24) sia nelle stagioni in Italia.

Nel corso del suo mandato, nonostante le criticità legate alla vetustà della flotta T-339, il Reparto è riuscito sempre a mantenere un numero di velivoli disponibili sufficiente a sostenere il numero di ore volo da produrre.

Il Colonnello Fabrizio Beccarisi, originario di Galatina, proviene dai Corsi Regolari dell’Accademia Aeronautica, è laureato in Ingegneria Aerospaziale ed ha conseguito la qualifica di Ingegnere Sperimentatore di Volo.

Nel corso della carriera ha prestato servizio presso il Reparto Sperimentale di Volo del Comando Logistico, l’agenzia NETMA di Hallbergmoos e alla Direzione Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità dove ha svolto importanti incarichi nell’ambito di diversi programmi di sviluppo della Forza Armata.

 

Continua a Leggere

Alessano

Sea & Rivers, Puglia e Salento Plastic Free

Sabato 27 e domenica 28 settembre volontari in azione per la tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua. Oltre 260 eventi in tutta Italia. In Salento appuntamenti ad Alessano, Campi Salentina, Casarano, Cutrofiano, Guagnano, Taurisano e Castro 

Pubblicato

il

Torna l’onda blu dei volontari Plastic Free: sabato 27 e domenica 28 settembresi svolgerà in tutta Italia “Sea & Rivers”, il grande evento dedicato alla tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua,promosso da Plastic Free Onlus, con il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e in collaborazione con MINI Italia.

Saranno ben 28 gli appuntamenti in Puglia, uno dei numeri più alti a livello nazionale, distribuiti tra sabato e domenica, grazie all’impegno della rete capillare di referenti territoriali e all’entusiasmo dei volontari.

«Il nostro è ormai un appuntamento ricorrente e siamo felici di vedere coinvolti un numero sempre maggiore di referenti», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free Puglia (è di Castro, NdR), «ancora più importante è poter contare sulla collaborazione di amministrazioni comunali, associazioni locali e volontari: un segnale concreto della crescente sensibilità ambientale del nostro territorio. Il nostro obiettivo resta quello di non dover più intervenire, perché significherà che non ce ne sarà più bisogno. La strada è ancora lunga, ma il percorso che stiamo seguendo è quello giusto.

Sabato 27 settembre si terranno iniziative di clean up ad Alessano, Bisceglie, Francavilla Fontana, Campi Salentina, Putignano, Fasano, Bitonto, Laterza, Gravina in Puglia, e in Castellana Grotte, dove è prevista una passeggiata ecologica.

A Monopoli si svolgerà invece una raccolta mozziconi.

Domenica 28 sarà una giornata di mobilitazione ancora più ampia.

Nella provincia di Lecce sono previste attività a Casarano, Cutrofiano, Guagnano, Taurisano e Castro (passeggiata ecologica).

«In un momento storico in cui i mari stanno soffocando sotto il peso dei nostri scarti, Sea & Rivers rappresenta un grido collettivo di speranza e di azione», dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, «le nostre iniziative dimostrano che invertire la rotta è ancora possibile. In appena sei anni, abbiamo organizzato più di 8.800 appuntamenti in Italia, rimuovendo oltre 4,6 milioni di chili di plastica e rifiuti. Ora è il momento di fare ancora di più».

Al centro dell’azione di Plastic Free c’è la lotta alla plastica: secondo le previsioni, entro il 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci, con conseguenze devastanti per la biodiversità marina e per la stessa catena alimentare umana.

Si stima che l’80% della plastica presente nei mari provenga da fonti terrestri, in particolare dai fiumi, che ogni anno riversano tra 1,15 e 2,41 milioni di tonnellate di rifiuti plastici.

In Italia, un monitoraggio condotto su 12 fiumi ha rivelato che l’87% dei rifiuti fluviali contiene plastica, di cui oltre il 38% è plastica monouso.

Non si tratta solo di un problema visibile e ambientale. Studi scientifici recenti hanno rilevato la presenza di microplastiche e nanoplastiche nel sangue, nei polmoni, nel latte materno e nei tessuti umani, a conferma della pervasività di un’emergenza che riguarda non solo l’ambiente ma anche la salute pubblica.

Anche quest’anno MINI Italia rinnova il suo supporto all’iniziativa con il progetto “MINI for the Planet”, che esprime l’impegno concreto del brand per la salvaguardia dell’ambiente, condividendo con Plastic Free i valori di responsabilità e partecipazione attiva.

«Invitiamo tutti i cittadini, le famiglie, le associazioni, le scuole e le imprese a unirsi a noi», aggiunge De Gaetano, «basta andare su www.plasticfreeonlus.it/eventi, scegliere l’appuntamento più vicino e iscriversi gratuitamente. Ogni singola azione conta, ogni persona può fare la differenza. Il nostro Pianeta ci sta chiedendo aiuto: è tempo di rispondere».

Plastic Free Onlus è un’associazione di volontariato nata nel 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare cittadini e istituzioni sul pericolo dell’inquinamento da plastica. In pochi anni è diventata una delle realtà più attive in Italia in ambito ambientale, grazie a una rete capillare di referenti territoriali, progetti educativi nelle scuole, collaborazioni istituzionali e campagne di pulizia in tutto il Paese.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

 

Continua a Leggere

Attualità

Lavori da remoto? Ecco tutta la tecnologia che ti serve nel 2025

Vediamo insieme gli strumenti indispensabili per rendere il lavoro da remoto davvero produttivo, sicuro e – perché no – anche più piacevole

Pubblicato

il

Il lavoro da remoto non è più un esperimento nato durante la pandemia: è diventato la normalità per milioni di professionisti. L’ufficio, oggi, può essere ovunque – una baita di montagna, un bar nel centro città o il tavolo della cucina. Ma per sfruttare davvero libertà e flessibilità, serve un kit tecnologico intelligente, capace di semplificarti la vita e proteggerti dalle insidie digitali.

Vediamo insieme gli strumenti indispensabili per rendere il lavoro da remoto davvero produttivo, sicuro e – perché no – anche più piacevole.

VPN: il passe-partout digitale di cui non puoi fare a meno

In un mondo in cui i caffè diventano sale riunioni e gli aeroporti uffici improvvisati, la VPN gratis resta lo strumento numero uno. Non si tratta solo di connessioni criptate: pensa a una VPN come al tuo scudo digitale.

Che tu stia inviando documenti riservati da un coworking o leggendo email sul Wi-Fi dell’hotel, una VPN crea un tunnel privato che tiene lontani occhi indiscreti e hacker. E non solo: ti permette anche di aggirare restrizioni geografiche, dandoti accesso a strumenti e piattaforme fondamentali ovunque ti trovi.

In breve? La VPN è il compagno di viaggio che ti serve sempre.

Produttività smart o caos digitale? La scelta è tua

Ogni giorno spuntano nuove app che promettono miracoli. Ma attenzione: riempire il tuo laptop di strumenti inutilizzati non ti renderà più produttivo.

La strategia giusta è scegliere con criterio:

  • Calendari intelligenti che incastrano riunioni tra fusi orari senza mille email.

  • Trello o ClickUp per gestire i progetti in squadra.

  • Notion, la piattaforma tutto-in-uno amata da chi vuole ordine e chiarezza.

E ricordati: meno è meglio. Spesso un’app leggera e ben fatta batte sistemi complessi e pieni di funzioni superflue. A questo aggiungi uno storage cloud aziendale affidabile: così i tuoi file saranno sempre al sicuro e accessibili, senza intoppi.

Benessere e concentrazione: i veri alleati del lavoro da remoto

Non tutti gli strumenti utili al lavoro da remoto sono software professionali. Alcuni ti aiutano a restare concentrato e in salute:

  • Krisp, che elimina i rumori di fondo durante le call.

  • Playlist e suoni ambientali che trasformano le ore di focus in momenti davvero produttivi.

  • Piccole pause di mindfulness che ti proteggono dal burnout digitale.

E non dimenticare l’ergonomia: un supporto per il laptop, un poggiapolsi o un poggiapiedi regolabile possono sembrare dettagli, ma sul lungo periodo fanno la differenza tra lavorare bene e lavorare soffrendo.

Un toolkit su misura per te

Il segreto del lavoro da remoto nel 2025 è semplice: non esiste una soluzione universale. Il tuo kit tecnologico deve rispecchiare le tue esigenze. Sicurezza dei dati, strumenti che ti fanno risparmiare tempo e piccoli accorgimenti che migliorano il benessere: questo mix è la vera formula vincente.

Essere sicuri – scegliere cosa serve davvero e cosa no – è la chiave per lavorare meglio, ridurre lo stress e godersi al massimo i vantaggi del lavoro da remoto. Perché l’ufficio, ormai, è dove decidi tu.

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti