Alessano
Maturi e poi? Fuga di cervelli
La grande scelta. Ragazzi verso la maturità: cosa vedono nel loro futuro? Lo abbiamo chiesto loro all’uscita di scuola. E abbiamo scoperto che…
di Davide Zocco
Quest’anno migliaia di ragazzi, classe 1993, saranno chiamati, dopo la maturità, a scegliere la soluzione ottimale per il proprio futuro. Ne abbiamo parlato con alcuni di loro.
A.G. della VF del Liceo Scientifico “G. Stampacchia”: “Il mio obiettivo per il prossimo anno sarà tentare di entrare nella facoltà di Medicina e Chirurgia a Padova. Sin da bambina, ispirandomi a mia cugina, ho deciso di impegnarmi a realizzare questo sogno. Ho scelto Padova perché è una città tranquilla ed ha un’università seria e adatta a studenti di ogni età”.
Anche V.C. della VE dello stesso Liceo spera “di entrare a Medicina e Chirugia perché fin da piccolo mi han sempre affascinato il corpo umano ed il suo funzionamento. Mi piacerebbe Roma, città accogliente e vicina alla mentalità di noi salentini”.
Nella sua stessa classe V.M., e sembra una… epidemia! “Vorrei fare Medicina e Chirurgia”, dice, “perché è il mio sogno più grande da quando avevo tre anni, e perché l’idea di aiutare le persone a stare meglio mi ha sempre affascinata. Molto probabilmente mi sposterò a studiare a Pavia, perché è una città creata a misura di studente, abbastanza tranquilla e vicina a Milano, dove ho una zia a cui sono molto legata e la vicinanza potrebbe aiutarmi a superare la “crisi” iniziale del distacco da casa”.
Variazione sul tema per G. S., stessa classe: “La mia scelta cade su Medicina e Chirurgia ma nel caso in cui non riuscissi a superare i test d’ammissione, sceglierò Economia. Vorrei andare è Roma, perché penso che nelle grandi città si riesca a trovare la giusta solitudine per studiare”.
Federico De Marco di Corsano è maturando anche lui allo “Stampacchia”: “Ho intenzione di continuare gli studi optando per una città centro-settentrionale. Della città, che ancora non ho scelto, mi aspetto sicurezza, efficienza nelle infrastrutture e libertà di movimento”.
Per B.A. (Liceo Scientifico): “Terminato il Liceo sorgeranno dei bivi, e sarà il caso e la mia volontà a decidere il traguardo”.
Michela Merlcarne (Liceo Scientifico) di Alessano: “Mi iscriverò alla facoltà di professioni sanitarie. È un percorso che potrà offrirmi molti sbocchi professionali, visto che le alternative che questa facoltà offre sono molte ed in continua espansione. La mia priorità sarebbe quella di entrare nella facoltà di Fisioterapia o, in alternativa, in scienze infermieristiche dal momento che sono quelle che mi piacciono di più. Proverò ad entrare a Chieti o a Verona dove ci sono molti posti disponibili”.
Anna Palma Nicolì (Liceo Scientifico) di Corsano: “Sceglierò Medicina Veterinaria. Con il passare degli anni, sono sempre più convinta della mia scelta, con la speranza che un giorno potrò dedicarmi completamente agli animali. La città? Parma o Bologna, entrambe all’avanguardia in questo settore”.
Federica Venuti (Liceo Scientifico): “Quasi sicuramente, sceglierò la facoltà di professioni sanitarie. Innanzitutto perché mi incuriosisce come facoltà, ma anche perché trovo che sia una di quelle facoltà che, una volta ottenuta la laurea, dia la possibilità di trovare con più facilità un posto di lavoro. Ancora indecisa sulla città, credo che opterò per un posto tranquillo come Chieti”.
Antonio Chiarello è maturando al Liceo Scientifico “G. Stampacchia” di Tricase: “La mia intenzione è intraprendere lo studio di Scienze Infermieristiche a Ferrara, una città molto tranquilla e per niente caotica che mi permetterà di concentrarmi sullo studio ed anche di rilassarmi nei momenti di pausa”.
Valentina Chiuri è maturanda al Liceo “G. Comi” di Tricase, ma dimostra già di suo una certa… maturità: “Il periodo di contingenza economica che stiamo vivendo inciderà molto sulla mia scelta universitaria e di molti altri miei coetanei. Si è costretti a mettere da parte quelle che magari sono le nostre passioni per scegliere una facoltà che ti permetta di trovare immediatamente un posto di lavoro. Per quanto mi riguarda, ho deciso che proverò ad entrare alla facoltà di Fisioterapia, avendo l’intenzione di aprire un centro benessere. Credo che andrò a studiare a Foggia perchè non vorrei spostarmi troppo da casa e dai miei affetti”.
Marta Bleve (Liceo Scientifico) di Corsano: “Ho scelto Scienze Infermieristiche perché offre varie possibilità per entrare nel mondo del lavoro e prospettare un futuro propizio. La scelta della città ancora non è definitiva, ma molto probabilmente sarà Verona, perché penso sia una città tranquilla e comoda da raggiungere”.
Lucia Chiarello, (Liceo Scientifico) di Corsano: “È giunto il momento di diventare grandi e prendere decisioni che segneranno profondamente la mia vita. Tanti sono i dubbi, soprattutto dopo aver avuto esiti positivi sia dalla Luiss di Roma che dalla Bocconi di Milano per quanto riguarda la facoltà di Economia. La scelta sarà ovviamente difficile, entrambe ottime università ospitate dalle principali città d’Italia, quelle che probabilmente offrono di più”.
Sara Vadruccio maturanda al Liceo Scientifico “G.Stampacchia”: “Sicuramente frequenterò l’università. Non ho le idee ben chiare riguardo la facoltà ma, dal momento che ho superato i test per la Luiss , probabilmente frequenterò Economia a Roma”.
Giovanni Melcarne (Liceo Scientifico) è di Patù: “Sono propenso a scegliere Economia a Bari alla LUM, anche perché entrare sarà facile”.
Nicoletta Romano (Liceo Scientifico) di Salve: “Continuerò a studiare e frequenterò la facoltà di Economia a Milano, città che a mio avviso anche in un futuro prossimo potrà offrire maggiori opportunità lavorative. Riguardo alla scelta della facoltà è finalizzata soprattutto allo sbocco che offre in ambito lavorativo”.
Maria Michela De Blasi (Liceo Scientifico) è di Giuliano (fraz. Castrignano del Capo): “Spero di riuscire ad entrare alla Cattolica ( Scienze bancarie, finanziarie ed assicurative) a Milano, perché solo in questa città c’è l’indirizzo da me scelto. Se non ce la farò, andrò alla facoltà di Economia a Bologna”.
S.F. del Liceo Scientifico “G. Stampacchia” di Tricase: “Ho intenzione di frequentare un corso di laurea in Economia e management presso l’Università Bocconi di Milano. Dovrò dunque andare a vivere a Milano, perciò la scelta della città è stata condizionata esclusivamente dall’università dove sono stata ammessa”.
Maria Giaccari (Liceo Scientifico) di Morciano di Leuca: “Sono indecisa tra Lettere e Psicologia. E sono molto decisa a rimanere a Lecce perché non riesco a staccarmi dalla mia famiglia, dai miei affetti”.
P.M. del Liceo Scientifico “G. Stampacchia” di Tricase: “Ho scelto di provare ad entrare nell’Accademia militare di Modena, perché oltre agli sbocchi lavorativi che offre, permette una formazione culturale tra le migliori al mondo. Scelta fatta con assoluta convinzione perché è una passione che ho fin da quando ero bambino”.
A.C. Liceo Scientifico “G.Stampacchia” Tricase: “A conclusione di questi cinque anni di Liceo ho indirizzato la mia scelta verso la vita militare. Questa scelta è stata maturata nell’arco di più anni ed è stata influenzata anche dal contesto familiare. La destinazione è un’incognita fino all’ultimo momento”.
Andrea De Nuccio (Liceo Scientifico): “Per motivi temporali ed economici sono intenzionato ad intraprendere la via della carriera militare, ma pur sempre accompagnata dallo studio: la scuola per sottoufficiali. A mio parere è la scelta giusta per me, in quanto è la più concreta e mi permette di guardare all’immediato futuro, piuttosto che impormi come traguardo prospettive troppo lontane ed incerte”.
Marta Bello (Liceo Scientifico) di Alessano: “Spero di riuscire a realizzare un mio sogno: entrare a far parte dell’esercito, cosa che ho desiderato fin da piccola. Non dovessi riuscire nel mio intento, proverò ad entrare alla facoltà di Economia di Lecce”.
Sentite Anna Flavia Franza (Liceo Scientifico) anche lei di Alessano “Tutti pensano che sia alla soglia del quinto anno che qualcuno debba scegliere il proprio domani. Ma in realtà credo che questa scelta sia il frutto di tutta una serie di esperienze e pensieri, accumulati anche inconsciamente, lungo il sentiero della propria vita. E probabilmente è un segnale, un’epifania a farci partecipi di ciò che abbiamo sempre presagito. E cosi è stato anche per me, che mi affaccio a varcare la soglia dell’Accademia del Cinema di Roma. Sarà che ho sempre desiderato un ruolo di comando, sarà che ho sempre voluto dare l’ultimo tocco anche nei lavori di gruppo, ma credo che il regista sia ciò che maggiormente mi si addice. Regista come sinonimo di possibilità di sperimentare e migliorare giorno dopo giorno. E poi Roma: ai miei occhi la sintesi di una dimensione storica ancora in evoluzione e teatro dei ricordi più cari. Da sempre ogni uomo si è affamato nel ricercare una verità: io a 18 anni l’ho già trovata, ed è su quella che costruirò ogni mio progetto”.
Per Arianna Teresa Castrì (Liceo Scientifico), “le opzioni sono due: biologia o architettura. Se sarà Biologia proverò ad entrare nella facoltà di Lecce, poiché molti me la consigliano in quanto è una delle migliori università che ci sia. Architettura è una strada di riserva che mi porterà diritta diritta a Roma”.
Francesca Pizzolante (Liceo Scientifico): “Sono arrivata alla consapevolezza che sia necessaria la scelta di un’università che mi possa permettere un futuro concreto. Pertanto, ho orientato la mia scelta verso Verona, poiché oltre ad essere ricca dal punto di vista culturale, si presenta anche abbastanza tranquilla da permettere uno studio adeguato al percorso universitario”.
Giuliana Cazzato (Liceo Scientifico) di Corsano: “La mia intenzione è quella di intraprendere una facoltà tecnico-scientifica che sia in grado di offrirmi una buona preparazione ed un possibile sbocco lavorativo. Qualunque sia la città in cui andrò a studiare, spero di portare a termine il mio percorso nel migliore dei modi”.
V. De Nuccio (Liceo Scientifico) di Castrignano del Capo: “Ho deciso di continuare gli studi universitari ma sono ancora indeciso riguardo la scelta della facoltà. Ingegneria credo sia fin ora l’opzione più adeguata, visto e considerato che nutro profondo interesse per le discipline scientifiche. Sceglierei Lecce visto la validità di questa facoltà, che miei amici, ormai laureati, hanno frequentato e consigliano. Sceglierei Lecce anche per la vicinanza e per la comodità di spostamento”.
Valentina Urso di Salignano (frazione di Castrignano del Capo): “Non ho ancora ben preciso il percorso da seguire e la facoltà da scegliere. La città in cui sistemarmi verrà di conseguenza, ma comunque ammetto che il desiderio di rimanere vicino al mio paese e alla mia famiglia è forte, quindi molto probabilmente Lecce sarà una delle città universitarie che più prenderò in considerazione”.
B.C. (Liceo Scientifico) ha le idee chiare: “Tra i miei desideri, c’è quello di fare Giurisprudenza, perché, seppur con le tante difficoltà che comporta, vorrei diventare notaio. Difficilissimo, ma pur sempre un sogno. Ho scelto di restare a Lecce, perché voglio restare qui, nella mia terra, almeno per il periodo universitario, e perché la facoltà di giurisprudenza è ottima. E se non sarò notaio, andrà bene anche far l’avvocato”.
Michele Laraia (Liceo Scientifico): “Ho scelto Giurisprudenza perché credo sia l’unica in grado di far conciliare i miei interessi e l’attività che mi piacerebbe svolgere in futuro. Ed ho scelto Lecce, perchè credo sia inutile spostarmi fuori, avendo tutto ciò che mi serve a due passi da casa”.
Giacomo De Iaco del Liceo “G.Comi” di Tricase: “La mia scelta è condizionata dal periodo di crisi in cui si vive. Sono indeciso tra la facoltà di Scienze ambientali e quella di Agraria. Sono due indirizzi che possono offrire ottimi sbocchi lavorativi e ben si conciliano con la mia passione per la natura. La scelta della città ricadrà su Milano o Roma”.
Luigi Chiarello (Liceo Scientifico) è titubante: “La scelta che dovrò affrontare so che segnerà la mia vita. Positiva o negativa che sia, so che ne pagherò le conseguenze. Per l’importanza della mia scelta sono in difficoltà, e non so ancora dove continuerò gli studi. Escludo dal mio futuro prossimo la vita lavorativa per la difficoltà di trovare lavoro in questa parte d’Italia”.
Alessano
SS 275 da Tricase a Leuca, tutto pronto
La Giunta regionale ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica necessaria per il secondo lotto dell’opera, ponendo così le basi per la conclusione dell’intero procedimento tecnico-amministrativo…
di Lorenzo Zito
Dopo anni di stop, ricorsi e revisioni progettuali, la Maglie–Leuca comincia ad assumere contorni reali: con l’autorizzazione paesaggistica del 22 ottobre e la chiusura della Conferenza dei servizi il 4 novembre, il progetto del secondo lotto è pronto per la gara d’appalto.
L’iter per il completamento della Statale 275 Maglie–Leuca compie, dunque, un passo decisivo.
Lo scorso 22 ottobre la Giunta regionale ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica necessaria per il secondo lotto dell’opera, ponendo così le basi per la conclusione dell’intero procedimento tecnico-amministrativo.
L’atto, corredato da alcune prescrizioni, consente di procedere verso l’approvazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica (Pfte), che sarà formalmente ratificata a chiusura della Conferenza dei servizi il 4 novembre, sotto la guida del commissario straordinario Vincenzo Marzi.
Il via libera paesaggistico rappresenta il tassello che mancava per chiudere un percorso lungo e complesso. Dopo anni di sospensioni, ricorsi e revisioni progettuali, il secondo lotto della Statale 275, quello compreso tra la zona industriale di Tricase e Santa Maria di Leuca, può dunque imboccare la strada dell’approvazione definitiva.
La firma del commissario, attesa al termine della Conferenza, segnerà il passaggio conclusivo della fase preliminare e consentirà ad Anas di predisporre il bando di gara per l’affidamento dei lavori.
Il progetto del secondo lotto è stato corredato da tutte le valutazioni ambientali e paesaggistiche previste dalla normativa.
La Valutazione d’impatto ambientale è stata rilasciata il 17 agosto, e il successivo via libera paesaggistico del 22 ottobre ha completato il quadro delle autorizzazioni, sbloccando un procedimento rimasto fermo per oltre un decennio.
Dopo l’annullamento in autotutela da parte di Anas (nel 2016) della precedente gara (indetta nel 2009), furono prese in considerazione tre possibili alternative.
Scartate le prime due (dette Alternativa Est e Alternativa Ovest, con riferimento al lato da cui circumnavigare Tricase), fu scelta la cosiddetta Alternativa 3, descritta dagli studi come quella con performance migliori dal punto di vista ambientale e funzionale, nonché per la sostenibilità dell’opera.
Va ricordato, inoltre, come il progetto inizialmente proposto da Anas prevedesse una statale a due corsie per senso di marcia (quindi quattro corsie) da Maglie sino a Leuca. Soluzione che è stata conservata per il solo lotto nord e scartata per quello a sud, non solo per ridurne l’impatto ambientale ma anche per rispondere adeguatamente alla vera priorità dell’opera in questo tratto: portare il traffico verso il Capo di Leuca fuori dai centri abitati di Montesano Salentino, Lucugnano, Alessano, Montesardo e Gagliano del Capo, tutt’oggi tagliati in due dalla SS275.
Ultimo (ma non ultimo) l’elemento rifiuti: il nuovo progetto toglie Anas dall’imbarazzo delle discariche abusive emerse lungo il vecchio percorso tra Alessano e Tricase.
La scelta di allontanarsi da quelle aree ha un duplice effetto: da un lato scongiura il rischio di un sequestro dell’opera da parte della magistratura, dall’altro ha del tutto distolto i riflettori dal tema bonifica.
Il valore complessivo dell’intervento ammonta a 257 milioni di euro, risorse già stanziate nell’ambito dell’Accordo di Coesione.
Il nuovo tracciato interesserà i comuni di Montesano Salentino, Miggiano, Specchia, Tricase, Tiggiano, Alessano, Gagliano del Capo e Castrignano del Capo, con opere di adeguamento della sede stradale e interventi di messa in sicurezza.
Il progetto punta a migliorare la fluidità della circolazione e la connessione tra l’entroterra e la fascia costiera, sostenendo al tempo stesso i flussi turistici e lo sviluppo economico del basso Salento.
Il nuovo tragitto lungo circa 19 chilometri che, secondo le previsioni, dal giorno in cui verrà cantierizzato (non prima di un anno e mezzo/due), richiederà circa 1.350 giorni per essere portato a termine (poco più di 3 anni e mezzo).
Per una spesa, riferita ai soli lavori, di 140 milioni di euro.
Una lingua d’asfalto con una carreggiata a due corsie, una per senso di marcia, costituita per il 71% circa da tratti in rilevato, per il 24,5% da tratti in trincea e, per restante parte, da opere in sottopasso (3,5%) e in sovrappasso con viadotti e ponti (0,4%).
22 curve, 28 rettifili, 9 intersezioni e 6 immissioni/diversioni per un percorso tecnicamente suddiviso in cinque tratti (che, come sta accadendo col primo lotto, non saranno realizzati all’unisono, ma con cantierizzazioni indipendenti, uno dopo l’altro).
LA SVOLTA
L’iter ha conosciuto una svolta nell’estate 2025, quando due sentenze gemelle del Consiglio di Stato hanno chiarito definitivamente le questioni contenziose che bloccavano la procedura.
Da quel momento, Anas e il commissario straordinario hanno potuto riprendere l’istruttoria e aggiornare gli elaborati progettuali alle più recenti disposizioni del Codice degli appalti, in vigore dal 2016 e successivamente modificato.
In parallelo sono stati rivisti i parametri economici, adeguati ai costi aggiornati tra il 2019 e il 2023.
Il cronoprogramma aggiornato prevede che, una volta approvato il progetto di fattibilità, Anas bandisca la gara entro il 2026.
L’avvio dei cantieri del secondo lotto potrebbe quindi avvenire tra la fine del 2026 e i primi mesi del 2027, nella migliore delle ipotesi.
L’obiettivo è affiancare l’intervento già in corso sul primo lotto, quello tra Maglie e l’area industriale di Tricase, inaugurato un anno e mezzo fa e attualmente in fase di realizzazione.
Con l’autorizzazione paesaggistica dello scorso 22 ottobre e la chiusura imminente della Conferenza dei servizi il 4 novembre, la Statale 275 torna dunque al centro dell’agenda infrastrutturale del Salento.
Dopo anni di attese, ricorsi e stop burocratici, il completamento dell’arteria che unisce l’entroterra leccese a Santa Maria di Leuca si avvicina a un punto di svolta: la prospettiva, finalmente concreta, di un’opera strategica per la sicurezza, la mobilità e lo sviluppo del territorio.
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Alessano
Sea & Rivers, Puglia e Salento Plastic Free
Sabato 27 e domenica 28 settembre volontari in azione per la tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua. Oltre 260 eventi in tutta Italia. In Salento appuntamenti ad Alessano, Campi Salentina, Casarano, Cutrofiano, Guagnano, Taurisano e Castro
Torna l’onda blu dei volontari Plastic Free: sabato 27 e domenica 28 settembresi svolgerà in tutta Italia “Sea & Rivers”, il grande evento dedicato alla tutela di mari, fiumi e corsi d’acqua,promosso da Plastic Free Onlus, con il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e in collaborazione con MINI Italia.
Saranno ben 28 gli appuntamenti in Puglia, uno dei numeri più alti a livello nazionale, distribuiti tra sabato e domenica, grazie all’impegno della rete capillare di referenti territoriali e all’entusiasmo dei volontari.
«Il nostro è ormai un appuntamento ricorrente e siamo felici di vedere coinvolti un numero sempre maggiore di referenti», dichiara Luigi Schifano, referente regionale Plastic Free Puglia (è di Castro, NdR), «ancora più importante è poter contare sulla collaborazione di amministrazioni comunali, associazioni locali e volontari: un segnale concreto della crescente sensibilità ambientale del nostro territorio. Il nostro obiettivo resta quello di non dover più intervenire, perché significherà che non ce ne sarà più bisogno. La strada è ancora lunga, ma il percorso che stiamo seguendo è quello giusto.
Sabato 27 settembre si terranno iniziative di clean up ad Alessano, Bisceglie, Francavilla Fontana, Campi Salentina, Putignano, Fasano, Bitonto, Laterza, Gravina in Puglia, e in Castellana Grotte, dove è prevista una passeggiata ecologica.
A Monopoli si svolgerà invece una raccolta mozziconi.
Domenica 28 sarà una giornata di mobilitazione ancora più ampia.
Nella provincia di Lecce sono previste attività a Casarano, Cutrofiano, Guagnano, Taurisano e Castro (passeggiata ecologica).
«In un momento storico in cui i mari stanno soffocando sotto il peso dei nostri scarti, Sea & Rivers rappresenta un grido collettivo di speranza e di azione», dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, «le nostre iniziative dimostrano che invertire la rotta è ancora possibile. In appena sei anni, abbiamo organizzato più di 8.800 appuntamenti in Italia, rimuovendo oltre 4,6 milioni di chili di plastica e rifiuti. Ora è il momento di fare ancora di più».
Al centro dell’azione di Plastic Free c’è la lotta alla plastica: secondo le previsioni, entro il 2050 nei mari ci sarà più plastica che pesci, con conseguenze devastanti per la biodiversità marina e per la stessa catena alimentare umana.
Si stima che l’80% della plastica presente nei mari provenga da fonti terrestri, in particolare dai fiumi, che ogni anno riversano tra 1,15 e 2,41 milioni di tonnellate di rifiuti plastici.
In Italia, un monitoraggio condotto su 12 fiumi ha rivelato che l’87% dei rifiuti fluviali contiene plastica, di cui oltre il 38% è plastica monouso.
Non si tratta solo di un problema visibile e ambientale. Studi scientifici recenti hanno rilevato la presenza di microplastiche e nanoplastiche nel sangue, nei polmoni, nel latte materno e nei tessuti umani, a conferma della pervasività di un’emergenza che riguarda non solo l’ambiente ma anche la salute pubblica.
Anche quest’anno MINI Italia rinnova il suo supporto all’iniziativa con il progetto “MINI for the Planet”, che esprime l’impegno concreto del brand per la salvaguardia dell’ambiente, condividendo con Plastic Free i valori di responsabilità e partecipazione attiva.
«Invitiamo tutti i cittadini, le famiglie, le associazioni, le scuole e le imprese a unirsi a noi», aggiunge De Gaetano, «basta andare su www.plasticfreeonlus.it/eventi, scegliere l’appuntamento più vicino e iscriversi gratuitamente. Ogni singola azione conta, ogni persona può fare la differenza. Il nostro Pianeta ci sta chiedendo aiuto: è tempo di rispondere».
Plastic Free Onlus è un’associazione di volontariato nata nel 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare cittadini e istituzioni sul pericolo dell’inquinamento da plastica. In pochi anni è diventata una delle realtà più attive in Italia in ambito ambientale, grazie a una rete capillare di referenti territoriali, progetti educativi nelle scuole, collaborazioni istituzionali e campagne di pulizia in tutto il Paese.
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Alessano
Parte da Alessano la carovana della Pace che attraversa la Puglia
Domani, 11 settembre, un momento di preghiera sulla tomba di Don Tonino Bello e poi la tappa a Tricase
Peace at Work – “L’Italia del lavoro costruisce la pace”, la nuova campagna delle ACLI per promuovere la pace, il disarmo e la giustizia sociale a partire dal mondo del lavoro con la sua carovana arriverà con il Presidente Nazionale Emiliano Manfredonia in Puglia, nelle province di Lecce, Brindisi, Taranto e Foggia rispettivamente l’11, 12, 13 e 15 Settembre.
La carovana passerà per i luoghi simbolo della questione sociale e del lavoro, con un percorso a tappe, invocando fiducia e coraggio in risposta alle guerre. La carovana della pace è partita da Palermo il giorno 2 Settembre, attraverserà circa 60 città italiane e si concluderà il 10 dicembre a Milano.
Obiettivo del tour sarà quello di agire nei luoghi della quotidianità: scuole, fabbriche, cooperative, cantieri, campi agricoli, università, ospedali. Sono i contesti del lavoro dove ogni giorno si costruiscono dignità, coesione, cura, sapere e comunità. Luoghi in cui si vive direttamente l’impatto delle scelte economiche, che oggi più che mai devono rimettere al centro la persona, contrastando l’idea tossica secondo cui “la guerra fa bene all’economia”.
“Per la Puglia è una grande opportunità accogliere la carovana della pace – dichiara Vincenzo Purgatorio, presidente Acli Puglia – nella Terra di Don Tonino Bello e luogo di pace e di incontro tra oriente ed occidente. Vogliamo rimettere al centro il lavoro, la dignità, la legalità e la comunità come strumenti per disarmare i cuori e costruire il futuro. Sarà un’esperienza unica con il coinvolgimento di amministratori pubblici, espressioni del mondo lavoro, cittadini e intere comunità. Sarà un momento di festa ma anche di grande riflessione e attenzione con al centro la pace ed il lavoro”.
La tappa leccese
Giovedì 11 settembre
Ore 11.00 Cimitero di Alessano: preghiera sulla tomba di Don Tonino Bello
Ore 12.00 Fondazione Don Tonino Bello
Ore 12.30 Comune di Tricase
Ore 13.00 Pranzo solidale c/o la mensa della Caritas diocesana
Ore 17.30 Hospice Casa di Betania – Processione giubilare dall’Hospice all’ospedale Card. Panico.
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