Attualità
Preparavano una rapina al supermercato: arrestati in 5
CORIGLIANO D’OTRANTO: Arrestati cinque ragazzi, poco più che ventenni, per ricettazione di auto rubata e tentata rapina ai danni del Supermercato PAM

Alla mezzanotte di mercoledì 27 febbraio, i Carabinieri di Maglie hanno arrestato in flagranza di reato per ricettazione e tentata rapina: Alexsander Ballarino, 20 anni, di Noha (Galatina); Davide Polimeno, 22enne pregiudicato di Cutrofiano, pregiudicato; Andrea Giannuzzo, 24 anni di Cutrofiano; Alessandro Cianci, 21 anni, di Sogliano Cavour, pregiudicato; Ugo Donno, 22 anni, di Corigliano d’Otranto, anche lui pregiudicato.
Nell’ultimo mese si sono susseguite nell’ambito della provincia di Lecce, specificatamente nei circondari di Maglie, Gallipoli e Casarano, una serie di rapine in danno di esercizi commerciali ad opera di una banda composta da più persone, travisate da passamontagna, armate con armi corte, lunghe e modificate e vestiti con giacche da lavoro di colore blu del tipo metalmeccanico. La banda era solita raggiungere il luogo della rapina ed allontanarsi da questo a bordo di autovetture Fiat Uno generalmente rubate durante la notte precedente.
Nella giornata del 26 febbraio, nel corso della notte, a Muro Leccese, è stata asportata una Fiat Uno di colore verde che grazie ad un predisposto servizio a largo raggio veniva rinvenuta da vigili urbani locali, regolarmente parcheggiata, con le portiere chiuse a chiave e priva del nottolino di accensione a Corigliano d’Otranto.
Col chiaro sospetto che l’auto potesse essere usata per una rapina, è stato predisposto un appostamento per verificare se qualcuno si recasse a prelevare la Fiat Uno rubata. La tesi investigativa ha trovato ampio riscontro quando, alle ore 19,15 circa, è arrivata un’Audi A3 di colore nero che ha percorso via Puccini di Corigliano d’Otranto, dove era parcheggiata la Fiat Uno verde. A bordo tre persone che hanno rallentato la marcia quasi a fermarsi nei pressi della Fiat Uno, salvo poi allontanarsi velocemente per le vie limitrofe, e passando per almeno due volte dinanzi al supermercato SMA distante circa 200 metri dalla posizione dell’auto rubata. Gli immediati accertamenti sull’autovettura dei carabinieri, utilizzata da Andrea Giannuzzo, facevano presupporre la presenza di soggetti pregiudicati della zona di Sogliano Cavour e Cutrofiano, e pertanto veniva predisposta la concentrazione di tutte le pattuglie disponibili sull’Audi A3. Nonostante via Puccini fosse una strada periferica l’Audi A3, continuava a ripassare dinanzi alla Fiat Uno. Poco dopo, con a bordo Giannuzzo, Cianci e Polimeno, si fermava nelle immediate vicinanze dell’auto rubata, e dopo pochi istanti, giungeva un autovettura Fiat Stilo SW con altre due persone a bordo successivamente identificate in Ballarino e Donno. Dopo pochi minuti l’Audi si allontanava con tre persone a bordo, la Fiat Stilo rimaneva parcheggiata alle spalle della Fiat Uno fino a che la stessa, con Ballarino e Polimeno a bordo, a lento moto si allontanava verso una strada parallela, seguiti per un breve tratto dall’Audi A3. I Carabinieri decidevano di seguire la Fiat Uno che, fatte poche manovre, ritornava su via Puccini, percorrendola fino in fondo e prendendo poi per una strada sterrata dove i due uomini a bordo si sono fermati per indossare gli abiti idonei al travisamento e ad armarsi. Visto che gli occupanti dell’autovettura potevano darsi alla fuga, i Carabinieri hanno deicso di intervenire per bloccarli, cosa riuscita pdopo una breve fuga dei due. Dopo la perquisizione rinvenuta due giacche di colore blu del tipo da metalmeccanico da utilizzare per un verosimile travisamento, un paio di pantaklonui sempre blu scuro, due paia di guanti e un cacciavite di grosse dimensioni utilizzato verosimilmente per l’accensione dell’autovettura, un passamontagna ricavato da una manica di una giacca di colore nero. Verosimilmente i due si erano disfatti delle armi durante la loro breve fuga. A questo punto iniziava la ricerca dell’AUDI A3 che, nel momento in cui veniva fermata la Fiat Uno, aveva invertivo improvvisamente il senso di marcia allontanandosi a forte velocità. Diramate le ricerche, anche attraverso l’intervento della Compagnia di Gallipoli dopo pochi minuti i tre fuggitivi sono stati rintracciati a Sogliano Cavour e portati in caserma.
I cinque ragazzi, poco più che ventenni, sono tratti in arresto per ricettazione di auto rubata e tentata rapina ai danni del Supermercato PAM di Corigliano d’Otranto. Interrogati, gli arrestati hanno confermavano la tesi investigativa riferendo ulteriori informazioni che comprovavano la loro presenza e quella dei complici sul luogo.
Attualità
Strada litoranea invasa dalla vegetazione, la Provincia ha avviato le operazioni di sfalcio
Destinati 150mila euro solo per il quadrante Ovest che parte da Otranto e arriva fino a Morciano di Leuca. Sulla questione “velocità” lungo la litoranea si aspetta il Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa “Otranto Santa Maria di Leuca”, progetto già finanziato che prevede l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori

Non appena pubblicato l’articolo relativo alle multe comminate alle auto in sosta, ieri, sulla litoranea tra Tricase e Marina di Andrano, in cui si rimarcava la necessità di ripulire le banchine delle strade dalla vegetazione e di far rispettare i limiti di velocità vigenti, siamo stati contattati dalla Provincia.
Ci hanno informato che «sono già state avviate le attività di sfalcio nel cosiddetto “Quadrante Sud Ovest”, quello che va da Otranto fino a Morciano di Leuca».
Operazioni partite proprio da Otranto e che quindi giungeranno nei prossimi giorni anche sul litorale tricasino.
La Provincia ha comunicato che, «nonostante le esigue riorse e, nonostante abbia in carico la gestione di oltre 2mila chilometri di arterie stradali», ha destinato «solo per il suddetto “Quadrante Sud Ovest”, la somma di 150mila euro per lo sfalcio della vegetazione, nei pressi delle banchine stradali»
Sia ben inteso, “banchine stradali”, con la precisdazione che, quindi, «verrà ripulito solo il tratto che interferisce con la viabilità, il resto, quello più lontano è demanio marittimo e quindi di competenza dei Comuni».
Riguardo ai limiti di velocità lungo la Litoranea, la Provincia ci ha aggiornato sul Sistema stradale per la fruizione ciclopedonale della costa “Otranto – Santa Maria di Leuca“, «già finanziato per 22milioni di euro (a valere su fondi CIS) e in stato avanzato di progettazione».
Quel progetto oltre alla riqualificazione dell’intera litoranea prevede anche «l’installazione di videocamere di sorveglianza che fungeranno da inibitori per chi scambia quella strada per una pista di velocità».
Attualità
Marcello Gemmato al Centro Ilma
Il Sottosegretario alla Salute: «Opera eccezionale voluta e sostenuta dalla popolazione salentina, sarà la casa della prevenzione dei tumori con servizi gratuiti per tutti»

Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato si è recato in visita al “Centro Ilma”, l’Istituto multidisciplinare per la lotta ai tumori che la LILT di Lecce con il suo fondatore, l’oncologo Giuseppe Serravezza, ha realizzato alle porte di Gallipoli in un’area di sette ettari di cave dismesse, esclusivamente grazie dalle donazioni della popolazione salentina.
Il Centro si occuperà di erogare servizi gratuiti nei seguenti settori: Ricerca applicata sulle cause ambientali del cancro, Diagnosi precoce, Riabilitazione fisica e Sostegno psicologico, Assistenza socio-sanitaria domiciliare ai pazienti terminali, Divulgazione scientifica.
«Una realtà eccezionale, frutto dell’intuizione del prof. Serravezza, sarà la Casa della Prevenzione. Mi piace pensare che esistano uomini, donne, medici, professionisti che si spendano così per gli altri», ha detto il Sottosegretario Gemmato che ha visitato tutti i Dipartimenti della grande struttura ormai in fase di completamento.
«Apprezzo davvero», ha aggiunto, «lo straordinario Volontariato e lo spirito solidaristico che contraddistingue l’azione della Lilt di Lecce. Rilancio sull’importanza della Prevenzione, su cui il nostro Ministero sta lavorando tanto e continua ad investire. L’attenzione dei vertici nazionali è massima su questo tema che ha come cornice la sostenibilità del nostro Sistema Sanitario Nazionale».
Alla visita, hanno partecipato, tra gli altri, il deputato Antonio Gabellone, il direttore generale dell’Asl di Lecce Stefano Rossi con la responsabile degli Screening oncologici Elisabetta De Matteis, la consigliera Titti Cataldi per il Comune di Gallipoli e il sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo.
«Ringraziamo il Sottosegretario per aver voluto toccare con mano questa nostra importante realtà, sicuramente unica nel panorama nazionale, il sogno del dottore Serravezza, condiviso e sostenuto da tutti noi, di offrire alla cittadinanza tutta un ‘ospedale per sani’, come lui stesso lo definisce, dove in primis si lotterà per non far ammalare le persone, attraverso la Ricerca applicata sulle cause, che sono intorno a noi, la Divulgazione scientifica e i Dipartimenti Ambiente e Salute, Alimentazione e Stili di vita», sottolineano il presidente della Lilt di Lecce, Simonetta Pepe, e il responsabile del Comitato tecnico-scientifico, l’oncologo Carmine Cerullo, «Ci auguriamo che il Ministero possa essere concretamente al nostro fianco e sostenere questo progetto straordinario, le cui attività di ricerca sono già iniziate con il Progetto Geneo ed Extra-Geneo per lo studio della genotossicità dei suoli, che ha coinvolto ben 52 Comuni della nostra provincia. I servizi offerti nel campo della Prevenzione primaria e secondaria andranno ad affiancarsi ed integrarsi con quelli erogati dalla Asl di Lecce, così come già avviene come già avviene nei 36 Ambulatori di Prevenzione Lilt attivi in provincia, l’Assistenza domiciliare oncologica che Lilt eroga in 5 Distretti socio-sanitari, e nei Centri di Orientamento Oncologico (C.Or.O) ove sono presenti quotidianamente i volontari Lilt».
«Doveroso ricordare», sottolineano Pepe e Cerullo, «che la struttura, oggi patrimonio di tutti i cittadini che l’hanno fortemente voluta e sostenuta, è stata progettata e realizzata grazie al lavoro volontario e all’impegno di tantissimi professionisti del territorio, ringraziamo per tutti l’ingegnere Flaviano Giannone cui è affidata la Direzione Lavori. Siamo ora alla fase della dotazione tecnologica per la quale occorrono ulteriori risorse al fine di poter mettere in funzione al più presto il Centro e offrire servizi fondamentali alla cittadinanza, che andranno ad integrarsi e a supportare la rete dei servizi socio-sanitari del nostro SSN, con cui da sempre collaboriamo. È un progetto che oggi più che mai riteniamo fondamentale per arginare le disuguaglianze sanitarie e andare incontro alle esigenze crescenti di tanta parte della popolazione che purtroppo spesso rinuncia a curarsi. Per cui continuate a sostenerci, anche attraverso il 5 per mille a Lilt Lecce. Il vostro aiuto è fondamentale per continuare ad erogare i servizi gratuiti e sostenere i progetti Lilt di Educazione alla Salute che oggi coinvolgono oltre 70 scuole del territorio».
Il Centro Ilma è un progetto “di iniziativa popolare” realizzato da Lilt Lecce in seguito ad un protocollo d’intesa con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Università del Salento e Comune di Gallipoli, e finanziato grazie alle sole donazioni ed al senso solidaristico dei salentini.
I servizi erogati saranno gratuiti come tutte le attività svolte dalla Lilt di Lecce da oltre 30 anni sul territorio provinciale.
Testimonial d’eccezione del “Centro Ilma” sono i Premi Oscar Helen Mirren e Taylor Hackford, i quali hanno realizzato due video-messaggi a sostegno dell’Istituto diffusi da tempo sui media e tramite i canali social e web Lilt Lecce.
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Attualità
Serie C, Casarano da leggere
Presentati “Dietro la porta” di Gabriele Marra e “Al primo colpo di Antonio Scarangella. cresce intanto l’attesa in città pre il tirono tra i professionisti. Iscrizioen completata e “Capozza” pronto

di Giuseppe Lagna
Nel Chiostro di Palazzo dei Domenicani, sede del Comune di Casarano, al termine della presentazione del libro “Dietro la porta” di Gabriele Marra, è intervenuto il presidente del Casarano Calcio, Antonio Filograna Sergio, a ringraziare l’autore, come anche Antonio Scarangella, presente in platea, per il suo voluminoso “Al primo colpo“.
Ambedue le opere dei due tifosi rossoazzurri, centrate sulla recente vittoria del campionato, stanno a dimostrare l’entusiasmo palpabile in città, per il ritorno in serie C, dopo un “purgatorio” di ben ventisette anni.
Con un forte applauso il presidente ha poi dichiarato quanto già noto: “Il Casarano Calcio è ufficialmente iscritto in serie C per il campionato 2025-2026!“.
Ma quanto lavoro!
Lungo e complesso è stato l’iter burocratico, ma, nonostante difficoltà incontrate, la documentazione è stata presentata con due giorni di anticipo sulla scadenza del 6 giugno e la stessa ha superato successivamente il dettagliato esame della CO.VI.SOC.
Ugualmente lo stadio Capozza, in simbiosi tra l’amministrazione comunale e la società, in meno di un mese è stato adeguato alle richieste della Lega Pro, attraverso una serie di lavori interni ed esterni.
Ora non resta che attendere le ufficialità del mercato, che prenderà il via il primo luglio, per conoscere con certezza la composizione della nuova rosa, fatta di conferme e acquisti, su cui circolano già numerose voci.
Sempre il patron Antonio Filograna Sergio nelle sue recenti dichiarazioni ha fatto intendere di metter su una formazione che faccia ben figurare il Casarano nel palcoscenico ricco di formazioni blasonate, secondo il suo pensiero di “sognatore, ma sempre con i piedi ben piantati a terra“.
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