Connect with us

Vernole

Vernole: il Sindaco rinviato a giudizio

Pubblicato

il

Il primo cittadino vernolese Mario Mangione è stato rinviato a giudizio per abuso d’ufficio, per aver manlevato l’ing. G. Oronzo De Giorgi da capo dell’Ufficio Tecnico Comunale. In un comunicato, Mangione si dichiara fiducioso nel lavoro della Magistratura: “E’ del tutto normale che a seguito di denuncia (ben 19 pagine!) sporta nei miei confronti dal dipendente comunale ing. Oronzo G. De Giorgi si instauri il relativo processo. Naturalmente l’avvio del procedimento non significa condanna!


Ed io sono molto fiducioso che anche in questa occasione verrò ampiamente assolto come è stato per tutti gli altri numerosi precedenti giudizi nei quali sono stato trascinato per aver sempre affermato con determinazione e fermezza i principi in cui credo, i miei convincimenti ed i miei valori. In questa occasione sono accusato di aver manlevato l’ing. Oronzo De Giorgi dalla responsabilità dell’Unità Operativa Edilizia, Urbanistica ed Assetto del Territorio e di averla affidata ad altro tecnico, abusando – a fini personali – di un potere che non sarebbe concesso ai Sindaci. Non mi sarà difficile dimostrare, nel corso del dibattimento, che la determinazione a me contestata fa solo seguito ad analogo decreto sottoscritto il 19.9.2007 dal precedente Sindaco; come non mi sarà difficile dimostrare l’esigenza e l’opportunità di avvicendare nei ruoli strategici i funzionari pubblici per evitare il  consolidarsi nel tempo di posizioni privilegiate e di potere.

Peraltro, proprio recentemente il Giudice del Lavoro, con una chiarissima sentenza, ha sancito la possibilità del Sindaco di assegnare con ampia discrezionalità adeguate mansioni ai dipendenti comunali. Potevo o posso, d’altronde, mantenere in un ruolo strategico per l’economia locale un dipendente che, almeno dall’aprile 2008, si riduce autonomamente, ogni giorno, l’orario di lavoro, si autodetermina l’orario di servizio e nel contempo ritiene di dover essere retribuito a tempo pieno e premiato economicamente? Circostanze tutte ben note alla comunità locale ed agli altri dipendenti comunali. Il polverone sollevato ora dalla attuale minoranza che nel 2007, in procinto di cadere rovinosamente, aveva adottato analogo provvedimento nella speranza di salvare in extremis il salvabile, come pure il dover affrontare l’ultimo dei numerosi giudizi intentati dall’ing. De Giorgi, orfano di un potere nella gestione dell’Ufficio Tecnico Comunale esercitato ininterrottamente in splendida solitudine per circa 27 anni, non fiaccano me, né il gruppo di maggioranza, determinati a portare avanti, senza escludere il riordino degli Uffici,  il programma elettorale sul quale abbiamo chiesto ed ottenuto ampio consenso”.


Alessano

Da domani il 112 vale per tutti

Attivo anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie quindi valido per tutti anche nella nostra provincia. Intanto sullo smartphone si può scaricare l’app “Where Are U”

Pubblicato

il

 Segui il canale il Gallo  Live News su WhatsApp: clicca qui

Da domani 112 NUE – Numero Unico di Emergenza Europeo sarà attivo in tutti gli Stati dell’Unione Europea.

Ovviamente, anche nel distretto telefonico di Lecce, Gallipoli e Maglie e quindi varrà per tutti i paesi della provincia di Lecce.

Il servizio, completamente gratuito, garantito 24 ore su 24, 7 giorni su 7, potrà essere utilizzato per ogni tipo di richiesta di intervento o soccorso.

Il 112 NUE sostituisce tutti quei numeri di emergenza attualmente utilizzati:

  • il 112 dei Carabinieri
  • il 113 della Polizia di Stato
  • il 115 dei Vigili del Fuoco
  • il 118 del Soccorso Sanitario
  • il 1530 dell’emergenza in mare

Il 112 farà capo ad una Centrale Unica di risposta del Dipartimento di Protezione Civile che provvederà ad indirizzare le chiamate a seconda del tipo di emergenza e assistenza necessaria nonché di priorità, avendo un quadro completo delle richieste sull’intero territorio.

Per tale motivo dalla Polizia di Stato invitano gli utenti residenti nei centri che fanno riferimento ai Commissariati di Galatina, Gallipoli, Nardò, Otranto e Taurisano a non contattare il numero diretto del Commissariato competente, ma di chiamare comunque il NUE 112 che sarà in grado di intervenire più velocemente.

Stesso discorso ovviamente per le caserme dei carabinieri, quelle dei vigili del fuoco per il soccorso sanitario e per le emergenze in mare.

Il numero può essere chiamato da rete fissa o mobile, anche da cellulare sprovvisto di SIM o privo di credito o bloccato ed è disponibile inoltre il servizio multilingue.

Inoltre il 112 NUE può essere chiamato direttamente scaricando dall’App store l’applicazione dedicata “Where Are U” che si consiglia di installare sul proprio telefono cellulari, in quanto la tecnologia utilizzata permette una localizzazione della chiamata in modo più preciso e veloce, particolarmente utile nel caso di chiamate mute o di utenti non udenti.

Continua a Leggere

Attualità

Miggiano, al “Canarino d’Argento” trionfa Giulia Fina

Sul palco del Theatrum comunale di Miggiano, sabato scorso, si sono esibiti 20 partecipanti provenienti non solo dalla provincia di Lecce ma anche dalla provincia di Taranto e Brindisi…

Pubblicato

il

Giulia Fina trionfa al concorso “Il Canarino d’Argento” di Miggiano.  Cala il sipario sulla prima edizione del concorso canoro regionale il “Canarino d’Argento”, riservato alla categoria di bambini/e dai quattro agli undici anni, un evento organizzato dall’associazione musicale Turandot.

Sul palco del Theatrum comunale di Miggiano, sabato scorso, si sono esibiti 20 partecipanti provenienti non solo dalla provincia di Lecce ma anche dalla provincia di Taranto e Brindisi.

A valutare le esibizioni dei concorrenti in gara una giura d’eccezione composta dai maestri Francesca Valente, Ester Del Popolo, Serena Scarinzi, Luigi Nicolardi e Gianluigi De Pascalis.

L’evento ha coinvolto una degna cornice di pubblico, visibilmente emozionato, che ha accompagnato con calorosi applausi la fine di ogni brano.

A trionfare è stata Giulia Fina di San Donaci (Br) con la canzone “Canto… anche se sono stonato”, la quale si è aggiudicata anche il premio della giuria tecnica come migliore interpretazione.

Seconda classificata e con il premio della giuria popolare Elena Tosi Taurino di Lecce con la canzone “On my own”.

Sul podio anche Ilenia Santoro di Melendugno, terza classificata e Ambra Trianni, quarta classificata, di Vernole.

A vincere il premio Associazione Musicale Turandot, per la migliore esibizione, è stata Dea Coluccia di Miggiano con la canzone “Una finestra tra le stelle”.

Anche premi per il cantante più piccolo e simpatico sono stati assegnati rispettivamente a Miriana Rizzo di Surano e Gabriel Rizzo di Miggiano.

Grande soddisfazione per il presidente dell’associazione musicale Turandot, Luca Zippo ringrazia tutti i genitori e coloro che si sono adoperati alla realizzazione di un manifestazione canora che ha messo già importanti basi per un prosieguo a carattere nazionale.

Applausi finali per le presentatrici Alessandra Mariano ed Elia Liù, come anche per Luca Del Popolo e Filomena Damiano che hanno gestito le fasi palpitanti dell’esito della giuria popolare.

Quindi un grande evento che è stato curato, anche nei dettagli, da Luigi De Matteis nell’ambito foto-video e da una direzione audio-luci impeccabile, la Pegaso service, grazie alla collaborazione e l’esperienza di Francesco Garzia e Biagio Damiano.

Luca Zippo

Continua a Leggere

Attualità

Il Custode del Mare

Capanna Sushumna, l’ultima fortezza dell’uomo su un lembo di costa che apre le sue porte a chiunque abbia a cuore la tutela del mare e dell’ambiente

Pubblicato

il

🔴 Segui il canale il Gallo 🗞 Live News su WhatsApp: clicca qui

Ci si arriva solo se si è allenati per arrivarci.

Un po’ di gambe ma ciò che conta di più per giungerci sono la testa e soprattutto il cuore. Sembra di stare anni luce dal resto del mondo, eppure la “civilità” è solo alle spalle, ad un tiro di schioppo ma non appena ci si mette piede sembra svanire ogni male del mondo.

L’approdo è una spiaggia selvaggia e sabbiosa del Salento dove ancora si possono scorgere angoli ameni e sottratti dal tran tran quotidiano, dove l’ambiente è ancora quasi del tutto incontaminato e dove i suoni sono solo quelli della natura.

È qui che un moderno Robinson Crusoe ha pensato di costruirci un rifugio fatto esclusivamente di tronchi e legni restituiti dal mare che ha chiamato la Capanna Sushumna, termine che dovrebbe indicare il centro d’energia più importante nella fisiologia della tradizione indiana dello Yoga e del Tantra.

Si perché qui l’energia che si percepisce è data dalla forza di un mare pulito per le forti correnti superficiali scandite dalle tramontane e dagli scirocchi, limpido, cristallino ma anche dai colori cangianti dati dal contrasto tra la sabbia bianchissima e quella vulcanica che, si dice sia giunta dal Vulture e attraverso i fiumi fin al bassissimo Adriatico, e dalla tranquillità che pervade le membra e sembra rigenerarle solo perché ci si è trovati qui.

Dopo la costa del mare, il cielo come unico confine.

Per scoprire che l’ultima fortezza dell’uomo su un lembo di costa apre le sue porte a chiunque abbia a cuore la tutela del mare e dell’ambiente.

Capanna “Sushumna” è un punto di arrivo e partenza per tutti, ha spiegato Ignazio Millimaci.

Ed è anche un presidio del territorio nel tratto costiero della Riserva Naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine, al confine dei territori comunali di Lecce e Vernole.

Un luogo bellissimo e estremo, appunto, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ma anche di conoscenza.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus