Appuntamenti
Cibarti… nel Salento
Fiera nazionale dell’artigianato Artistico e agroalimentare fino al 2 giugno in Piazza Sant’Oronzo a Lecce

Fino al 2 giugno, in piazza Sant’Oronzo a Lecce, torna “Cibarti – Fiera nazionale dell’artigianato artistico e agroalimentare”. Camera di Commercio di Lecce, Confartigianato Imprese Lecce e Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, con il patrocinio di Provincia e Città di Lecce, del Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e di “Expo 2015”, presentano per il terzo anno nel Salento un evento dedicato alle produzioni artigianali di eccellenza, in grado di raccontare l’Italia da Nord a Sud con uno sguardo più profondo, scrutando prelibatezze gastronomiche e pregiate opere artistiche che hanno reso celebri nel mondo le diverse regioni italiane.
La manifestazione è organizzata da Big Bang snc e rientra tra gli eventi nazionali di Confartigianato Imprese, che quest’anno sarà presente con lo stand “Confartigianato for Expo” per comunicare obiettivi e iniziative intraprese dall’associazione in vista dell’esposizione universale di Milano. Cibarti propone un viaggio nei territori italiani attraverso la qualità dei sapori e il fascino dei manufatti. Nella suggestiva cornice di piazza Sant’Oronzo, l’evento offrirà una vetrina privilegiata ad aziende, artigiani e maestri d’arte di tutta l’Italia, grazie alla collaborazione della rete nazionale di Confartigianato Imprese e dei Gruppi di Azione Locale (Gal) che hanno aderito all’iniziativa. Anche quest’anno, inoltre, sono in programma numerose iniziative collaterali, tra laboratori, mostre, visite guidate, convegni e spazi di approfondimento, dove non mancherà uno sguardo alle potenzialità connesse ad “Expo 2015”.
Si punta così a favorire collaborazioni fra artigiani, consorzi e altre realtà associative, avvicinare i giovani alle potenzialità occupazionali del settore, nonché tutelare le professionalità dei maestri artigiani salvaguardando l’arte del “saper fare”. Ma l’appuntamento rappresenta soprattutto l’occasione per far conoscere al grande pubblico (30mila i visitatori registrati lo scorso anno) le eccellenze artistiche e agroalimentari nazionali, dalle creazioni in ceramica a quelle in pietra leccese, legno, merletto e ferro battuto, passando per i sapori: la pasticceria siciliana, i salumi emiliani, i formaggi lucani, gli arrosticini abruzzesi, vini e oli di qualità e, naturalmente, tutto il meglio della Puglia e del Salento. Oltre alle degustazioni, ci sarà la possibilità di acquisto diretto dei prodotti.
Accanto alle aree espositive dei singoli produttori, saranno presenti gli stand di oltre cento aziende aderenti a Confartigianato Imprese di: Lecce, Brindisi, Roma, Lombardia, Chieti, Basilicata (con la presenza congiunta di Matera e Potenza) ed Emilia (con il consorzio dei vini di Colli di Parma). Poi la Camera di commercio di Trieste con la presentazione del progetto “Olio Capitale”. E ancora, partecipano: la storica azienda emiliana “Ferrarini”, che ha scelto Cibarti fra le tappe del proprio “tour” dopo Bologna e Milano; il Consorzio Mediterrae di Bari, l’azienda siciliana Spinale, il Consorzio Nero di Calabria, il Consorzio di tutela del Salice Salentino. Compatta la presenza dei Gal del territorio (Gal Serre Salentine, Gal Capo di Leuca, Gal terra d’Otranto e Gal Terre del primitivo), insieme a due Gal calabresi (Gal Batir e Gal della Sila) e al Gal Polesine Adige.
Prosegue e si rafforza, inoltre, il sodalizio tra Cibarti e la Regione Puglia – Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, presente con una macro-area in cui sarà possibile degustare il vino delle cantine più rappresentative del Salento, apprezzare l’olio prodotto da ulivi secolari nell’ambito di un progetto sperimentale e partecipare a spazi di informazione e approfondimento sui temi dell’agricoltura e del territorio.
La fiera, appena inaugurata, resterà aperta ogni giorno dalle 10 alle 24 (ingresso libero).
I LABORATORI DI CIBARTI
Accanto all’area espositiva, si potranno visitare i “Laboratori di Cibarti” che vedranno protagonisti i maestri artigiani della Provincia di Lecce alle prese con creazioni in ceramica, pietra leccese, cartapesta, ferro battuto e merletto. Non mancheranno dimostrazioni e degustazioni dell’artigianato dolciario, anche grazie alla collaborazione dei maestri pasticceri di Confartigianato Imprese Lecce. Tutto questo consentirà ai visitatori di assistere alla nascita di un prodotto artigiano, svelando, oltre ai piccoli trucchi del mestiere, l’abilità e la pazienza che si nascondono dietro a un’opera di pregio.
“EMOZIONARTI FRA LE VIE DELL’ARTIGIANATO” AL CASTELLO CARLO V
Novità di quest’anno è la rassegna “EmozionArti fra le Vie dell’Artigianato”, esposizione di opere di artigianato artistico allestita nel Castello Carlo V (sale polifunzionali, primo piano) e visitabile gratuitamente nei quattro giorni della manifestazione, grazie alla collaborazione tra Banca Popolare Pugliese, Confartigianato Lecce e Cooperativa L’Artigiana. (orari apertura: 9.00-13.00 e 16.30-20.30 – ticket omaggio mostra disponibili presso infopoint BPP situato all’ingresso del Castello). La rassegna ospita le creazioni di grandi artigiani locali, ma anche opere di pregio da tutta Italia, con l’obiettivo di raccontare la bellezza della Penisola attraverso la tradizione e la sapienza dei “maestri del fare”. In particolare, per far conoscere, valorizzare e promuovere la ceramica artistica italiana di alto livello, l’Associazione italiana “Città della Ceramica” partecipa alla rassegna con due mostre: una dedicata alla ceramica tradizionale ed una alla ceramica moderna, innovativa e di design.
La mostra della ceramica tradizionale vuole presentare la ceramica italiana nelle sue forme più classiche, legate alla storia e alla tradizione dei luoghi: per far questo, ogni Comune italiano di antica tradizione ceramica è stato invitato a scegliere delle opere di alta qualità del proprio territorio. La mostra della ceramica moderna, Innovativa e di Design punta invece ad aprire una panoramica sulla ricerca dell’innovazione e del design nel mondo della ceramica artistica italiana, configurandosi come un omaggio al settore dell’artigianato artistico italiano e al suo impegno nel perseguire costantemente un percorso di qualità.
LE VETRINE DELL’ARTIGIANATO
Anche quest’anno tornano “Le vetrine dell’artigianato”, iniziativa che nasce dalla collaborazione tra gli artigiani di Confartigianato e alcuni commercianti leccesi. Dal 24 maggio fino al 2 giugno, le vetrine di numerosi negozi del centro storico della città sono allestite con le produzioni più rappresentative dell’artigianato artistico salentino.
CONVEGNI E WORKSHOP
Sabato 31 maggio, nel castello Carlo V, a partire dalle 10,30, si parlerà de “Il futuro dell’artigianato” in un incontro a cura di Confartigianato Imprese Lecce. Al centro della discussione, le prospettive occupazionali offerte dal settore e gli scenari aperti dal rapporto con le nuove tecnologie, il design e l’industria. Intervengono: Marco Granelli, vice presidente vicario di Confartigianato Imprese; Alfredo Prete, presidente della Cciaa di Lecce; Luigi Derniolo, presidente di Confartigianato Imprese Lecce; Antonio Colì, presidente della Categoria Artigianato Artistico e Tradizionale di Confartigianato Lecce; Fernando Longo, architetto e designer; Enrico Surdo, imprenditore.
Nel pomeriggio, dalle 18, si torna invece in piazza S.Oronzo, nello stand della Regione Puglia – Area Politiche per lo sviluppo rurale, per il convegno sul tema “I Gal e le sfide della nuova Politica Agricola Comune”: una riflessione sulle opportunità offerte dalla nuova programmazione europea 2014-2020 e sul ruolo dei Gruppi di Azione Locale a sostegno dello sviluppo territoriale. Ne discutono: il senatore Dario Stefano, già assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia; l’assessore al Turismo e Marketing della Provincia di Lecce Francesco Pacella; il presidente del Gal Serre Salentine Salvatore D’Argento; e ancora, Rossano Fontan, del Gal Adige, Azienda speciale dei mercati di Lusia e Rosolina; Gabriele Petracca, presidente Gal Terra D’Otranto; Giulio Sparascio, vice presidente del Gal Capo di Leuca e presidente nazionale di Turismo Verde.
Domenica 1 giugno, alle ore 10, lo stand della Regione Puglia – Area Politiche per lo sviluppo rurale, ospita “Lampa! Processo ecosostenibile di produzione pubblica da oliveti abbandonati”, un incontro informativo sul parco agricolo multifunzionale dei Paduli (seguirà degustazione guidata di olio).
Nel pomeriggio di domenica, sempre presso lo stand della Regione Puglia, si terrà invece il workshop “Cibarti for Expo 2015 – Nutrire il Pianeta”, che metterà a confronto le esperienze più significative a livello provinciale su salvaguardia della biodiversità, riscoperta delle specie autoctone e nuovi modelli di sviluppo in agricoltura. Dalle 18, ne discutono: Rita Accogli, dell’Orto botanico dell’Università del Salento; Vincenzo Mello, dell’Istituto tecnico agrario “Presta” di Lecce; Remo Bolognino, Banca dei semi salentina e Parco dei frutti minori; Antonio Calò, della cooperativa di comunità Jemma di Zollino; Giorgio Ruggeri, del Parco agricolo multifunzionale dei Paduli; Gianluca Carluccio, dell’Associazione IPA@T Salento (Laboratorio dal Basso di Agricoltura Sociale).
Lunedì 2 giugno prosegue la collaborazione fra Cibarti e A.Bi.Sa Associazione Biologi Nutrizionisti del Salento, che alle 10.30 nello stand della Regione Puglia organizza l’incontro “Dieta mediterranea e corretti stili di vita – II edizione”. L’appuntamento punta a promuovere i vantaggi della dieta mediterranea, evidenziando i benefici derivanti dall’adozione di un regime alimentare sano, basato su prodotti freschi, di stagione e locali.
“VISITA LECCE”
Nel programma di Cibarti non può mancare un approfondimento culturale sulla città che ospita l’iniziativa. Nelle giornate di sabato 31 maggio e domenica 1 giugno, saranno organizzate visite guidate gratuite nel centro storico di Lecce. Non il solito giro turistico tra i monumenti più famosi della città, ma un’appassionante passeggiata attraverso vicoli, corti e palazzi spesso poco visitati e valorizzati. Partenza ore 16 dall’info point di piazza Sant’Oronzo. Per ulteriori info: 0832.311149.
Partner dell’evento sono: Cooperativa L’Artigiana, Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese Lecce, il Consorzio di tutela Vini Dop Salice Salentino e l’Istituto tecnico agrario-professionale alberghiero “Presta-Columella”.
Approfondimenti
Per svelare i misteri celati apre il laboratorio archeologico di Torre Guaceto
Dalla scoperta della necropoli avvenuta nel 2019 a oggi, sono state recuperate 108 urne provviste di ciotole di copertura, deposte il più delle volte in pozzetti scavati nella roccia e poi coperti con piccoli accumuli di terra. In qualche caso, gli archeologi portato alla luce tombe di pregio recanti un cippo in pietra che ne segnalava la posizione e con all’interno urne decorate con motivi geometrici e corredi in bronzo e ambra…

A tu per tu con con i ricercatori: apre il laboratorio archeologico di Torre Guaceto, fino al 30 giugno si potrà assistere ai microscavi sulle urne cinerarie della riserva
I ricercatori stanno portando alla luce i misteri celati nelle urne rinvenute nella necropoli a cremazione di Torre Guaceto.
Per l’occasione, fino al 30 giugno, gli utenti potranno accedere liberamente al laboratorio archeologico del Consorzio di Gestione della riserva e ascoltare il racconto della storia del luogo.
Lo studio della necropoli a cremazione dell’età del Bronzo continua e, mentre nelle annualità precedenti si è svolto sul campo con campagne di scavo, quest’anno è condotto nel laboratorio archeologico di Torre Guaceto.
Il team di ricerca del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento diretto dal professore Teodoro Scarano, in accordo con la Soprintendenza, ha avviato presso il laboratorio di archeologia di Torre Guaceto una campagna di studio delle urne rinvenute nel corso delle ultime due campagne di scavo nell’area della necropoli che si estende sotto la sabbia della spiaggia delle conchiglie dell’area protetta.
Le attività vedono la partecipazione degli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale, della Scuola di specializzazione in Beni archeologici e di assegnisti e dottorandi del Dipartimento di Beni Culturali dell’Ateneo salentino che svolgono attività didattiche e tirocini curriculari.
I microscavi delle urne cinerarie, ovvero la lenta rimozione del terriccio che le riempie al fine di individuare i resti ossei dei defunti e gli eventuali oggetti di corredo che li accompagnano, stanno restituendo importanti testimonianze relative sia ai resti umani, sia agli oggetti deposti che consentiranno di ricostruire i costumi funerari delle comunità dell’età del Bronzo, secondo millennio a.C., di Torre Guaceto e di raccontare le storie di questi individui.
Dalla scoperta della necropoli avvenuta nel 2019 a oggi, sono state recuperate 108 urne provviste di ciotole di copertura, deposte il più delle volte in pozzetti scavati nella roccia e poi coperti con piccoli accumuli di terra. In qualche caso, gli archeologi portato alla luce tombe di pregio recanti un cippo in pietra che ne segnalava la posizione e con all’interno urne decorate con motivi geometrici e corredi in bronzo e ambra.
“Torre Guaceto è l’unica riserva italiana ad avere un laboratorio di archeologia, un luogo nel quale giungono i materiali provenienti dalle ricerche in corso nel territorio e nel quale si svolgono tutte le attività di processamento e studio – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione dell’area protetta, Rocky Malatesta – “Questo grazie alla grande attenzione dell’ente per l’ambito storico-archeologico, gli investimenti fatti negli anni per la ricerca e la conservazione e ad una convenzione stipulata tra noi del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Brindisi e Lecce e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.
E siamo convinti che tanta bellezza e conoscenza debba essere alla portata di tutti – ha sottolineato il presidente del Consorzio -, da qui la decisione di aprire le porte del nostro laboratorio per permettere agli utenti di assistere al lavoro degli archeologi e di scoprire la nostra storia”.
Da oggi e fino al 30 giugno, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, il team dell’Università del Salento accoglierà gli utenti presso il laboratorio di Torre Guaceto, nella borgata di Serranova, la posizione https://g.co/kgs/Lfye3iF
“Crediamo nella ricerca e nella conoscenza per tutti – ha chiuso il presidente del Consorzio, Malatesta -, dal 2008 investiamo nelle indagini archeologiche e valorizziamo il nostro patrimonio, sostenendo il gruppo di ricerca dell’Università del Salento nello svolgimento dell’attività di studio, collaborando alla scrittura di progetti che hanno poi consentito di realizzare gli allestimenti museali della della torre e del centro visite, dando vita al laboratorio archeologico di Torre Guaceto, ma non ci fermiamo, ora l’obiettivo è creare un vero e proprio museo”.
Appuntamenti
Da domenica la Pro Loco promuove “Vicoli vivi”
Nella suggestiva cornice di Palazzo Ferrazzi l’opening party, con la presentazione ufficiale della manifestazione…

Prende ufficialmente il via la nuova edizione di Vicoli Vivi, il progetto culturale promosso dalla Pro Loco Supersano che da anni anima il borgo con esperienze condivise tra musica, teatro, tradizioni, enogastronomia e rigenerazione urbana.
Domenica 22 giugno, alle ore 19.30, nella suggestiva cornice di Palazzo Ferrazzi, l’Opening Party con presentazione ufficiale della manifestazione, un Prefestival che anticipa i temi e i protagonisti dell’evento in programma il 28 giugno.
La serata si apre con l’intensità del Teatro delle Ombre: Elena e Mariagrazia porteranno in scena un monologo emozionante, accompagnate al piano da Christian Legittimo, sulle note evocative di Experience di Ludovico Einaudi.
A seguire, alle 19.45, spazio alla presentazione del Prefestival e alla nuova edizione di Vicoli Vivi, con gli interventi istituzionali e i saluti di Luca Cafiero, presidente della Pro Loco Supersano.
Alle 20.15 il primo interludio musicale dal vivo con la voce di Rosanna e il piano di Christian, che interpreteranno uno dei brani più amati della musica italiana: Volare di Domenico Modugno.
A chiudere la serata, dalle 20.30, il DJ set sotto le stelle:
- Gabriele Legittimo
- Andrea “Pupillo” De Rocco
Un viaggio musicale che segnerà l’inizio di un’estate all’insegna della cultura e della partecipazione.
Vicoli Vivi: Tradizioni Future
Giunto alla quinta edizione, Vicoli Vivi è un vero e proprio viaggio sensoriale tra vino, musica e sapori, pensato per valorizzare il centro storico di Supersano e le eccellenze del territorio.
L’edizione 2025 di Vicoli Vivi sarà il 28 giugno e vedrà la partecipazione straordinaria dei Sud Sound System, insieme a numerosi artisti, artigiani, produttori locali e cantine.
Tra le novità:
- Talk su Turismo ed enogastronomia nel segno delle Tradizioni Future
- Percorsi di degustazione con calice e ticket
- Street food a km 0
- Esibizioni musicali e artistiche diffuse nei vicoli
- Coinvolgimento attivo di artigiani, cantine e realtà locali
Con Tradizioni Future, Vicoli Vivi rilancia la sua missione: coniugare memoria e innovazione per costruire comunità più consapevoli e ospitali.
Appuntamenti
Festival dei Folletti e Circo Bestiale a Tricase

Presso la Chiesa dei Diavoli un evento per grandi e piccini domenica 22 giugno. Tutte le info in locandina.

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