Connect with us

Cronaca

Parcheggi “Card. Panico”: “Il tempo e’ galantuomo!”

Guerino Alfarano: “Quando avanzavo i miei forti dubbi sulla triplice figura di Coppola, venivo quasi preso in giro. Quando poi sono giunte in Comune le prime note a firma dell’Ispettorato della Funzione Pubblica, con allegate le indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Roma…”

Pubblicato

il

Ennesimo intervento sulla vicenda dei sigilli ai nuovi parcheggi dell’Ospedale Card. Panico. Questa volta a togliersi i sassolini dalla scarpa è l’ex consigliere di maggioranza poi dissociatosi Guerino Alfarano: “Quando in maggioranza avanzavo i miei forti dubbi sulla triplice figura di Coppola, venivo quasi preso in giro.  Quando poi sono giunte in Comune le prime note a firma dell’Ispettorato della Funzione Pubblica, con allegate le indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Roma, che contestavano l’illegittimità della rilevante attività professionale di ingegnere espletata a Tricase dal dipendente/sindaco Coppola, ho chiesto conto ma mi è stato risposto di farmi i fatti miei e che comunque erano tutte fandonie”.


A distanza di tempo”, continua Alfarano, “il paradosso grande quanto una casa, che un dipendente comunale con la qualifica di capo settore dell’ufficio tecnico, nonché sindaco, faccia l’ingegnere a Tricase, è emersa in maniera esponenziale in quanto l’ingegnere Coppola non aveva titolo edilizio in uno dei cantieri che dirige.  L’incompatibilità e l’evidente conflitto di interessi erano da tempo sotto gli occhi di tutti e ancora non mi capacito come mai chi doveva intervenire non è intervenuto”.


AlfaranoL’unica cosa che mi rattrista”, aggiunge, “è il coinvolgimento dell’Ospedale “Card. Panico”, ormai divenuto polo di eccellenza nel panorama sanitario, e della persona che lo dirige, che meritano ben altre menzioni sulle testate giornalistiche. Ma di questo, come del disonore gettato sull’intero paese, il sindaco-dipendente comunale-ingegnere deve fare mea culpa, tanta mea culpa.  Non solo le dimissioni da direttore dei lavori del cantiere e forse neppure quelle da sindaco possono compensare la pessima figura che ancora una volta ha fatto Tricase”.

La città”, conclude Guerino Alfarano, “merita di lasciarsi alle spalle questo triste capitolo, sussurrato da tempo fra la gente comune e ora urlato a gran voce come una sorta di liberazione, e di essere rilanciata in termini occupazionali, di servizi e di economia e soprattutto che riparta la macchina amministrativa stretta finora a difendere l’indifendibile”.


Cronaca

Tamponamento con feriti sulla 275: soccorsi in prossimità del Gulliver

Pubblicato

il

Brutto tamponamento in serata sulla strada statale 275 Maglie – Leuca.

 

Luogo del sinistro l’incrocio nel territorio di Surano, in corrispondenza del centro commerciale Gulliver.

Necessario l’intervento dei soccorsi, con 118 accorso da Poggiardo, Scorrano e Casarano.

Coinvolte nel sinistro una Ford Fiesta, una Volkswagen Polo ed una Lancia Ypsilon.

Al lavoro sul luogo anche i carabinieri ed i vigili del fuoco del Distaccamento di Maglie.

Fortunatamente i feriti non sarebbero in pericolo di vita.

Continua a Leggere

Cronaca

Rifiuta alcol test, si spaccia per avvocato e minaccia i carabinieri: denunciato

Segnalato all’autorità giudiziaria un 56enne di Ruffano, che era stato fermato a bordo della sua vettura il 1° maggio per eccesso di velocità

Pubblicato

il

Una denuncia all’autorità giudiziaria è partita da Ruffano per un uomo accusato di violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale.

Si tratta di uomo del posto, di 56 anni, segnalato alla Procura dai carabinieri della locale stazione: avrebbe rifiutato di sottoporsi agli esami per rilevare l’assunzione di alcol o stupefacenti, e sarebbe reo anche di usurpazione di titoli.

E’ accaduto tutto durante la scorsa festività del 1° maggio. Il 56enne è stato fermato alla periferia del paese dai militari mentre era a bordo della sua auto a causa dell’eccesiva velocità.

Era in evidente stato di alterazione psicofisica ed ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti utili a verificare l’eventuale assunzione di alcol o stupefacenti.

Non solo: l’uomo si è spacciato per un avvocato ed ha minacciato i militari affinché lo lasciassero andare. Ai carabinieri avrebbe promesso di rivedersi presto in tribunale. A quel punto, non potendo procedere al controllo, i militari hanno messo a verbale quanto accaduto ed hanno proceduto con la segnalazione alla competente autorità giudiziaria.

Continua a Leggere

Cronaca

Tagliola autovelox, multato perché supera il limite di 1 Km

La sicurezza stradale e il rispetto del Codice della strada vengono prima di tutto, però…anche se la Cassazione con ordinanza 3698/2019 ha stabilito niente multa per chi sgarra di poco…..

Pubblicato

il

Autovelox spietato, multato per un km oltre il limite di velocità sulla Gallipoli-Lecce. La Cassazione: “Non deve pagare nessuna multa chi sgarra di poco”

Chiunque abbia preso una multa per eccesso di velocità sa, se si è avventurato nella lettura del verbale, che dalla velocità rilevata dall’apparecchiatura (autovelox, telelaser, tutor) bisogna sottrarre il 5% con un minimo di 5 km/h.

Se dopo aver effettuato questa operazione il risultato sarà superiore al limite, scatta la multa.

Altrimenti, l’automobilista è salvo. È la famosa tolleranza, prevista dall’articolo 345 del Regolamento di esecuzione del Codice della Strada, dove si legge: “È disposto che per gli accertamenti della velocità, qualunque sia l’apparecchiatura utilizzata, al valore rilevato sia applicata una riduzione pari al 5% con un minimo di 5 km/h”.

Nella pratica, una rilevazione di 76 km/h diventa, ai fini dell’eventuale violazione e delle relative sanzioni, 71 km/h (-5 km/h).

Storicamente, le misurazioni sono effettuate all’unità di km/h.

Il bisogno di soldipardon, la sicurezza stradale e l’evoluzione tecnologica – stanno però imponendo misurazioni più raffinate.

Insomma, come nelle competizioni automobilistiche si viaggia sul filo dei millesimi, nei controlli della velocità si è passati a considerare i decimali.

È quello che fa, per esempio, a Gallipoli, il Velomatic 512D, che controlla la velocità media dei veicoli che transitano sul tratto della S.S. 101 (superstrada Gallipoli – Lecce) in direzione Lecce al km 35+500, il principale asse stradale che collega la provincia di Lecce con il sud Salento. Siamo solo a pochi kilometri da Gallipoli, sulla superstrada a due carreggiate con due corsie per senso di marcia.

Ebbene, questo famigerato apparecchio ha “multato” un cittadino perché “eccedeva di km/h 0,1 il limite imposto” di 70 km/h.

Dunque, la tagliola è scattata per appena 1 decimi di chilometro all’ora in più.

Verbale, inoltre, notificato a distanza di oltre sette mesi (sic !!!) e quindi prescritto.

La sicurezza stradale e il rispetto del Codice della strada vengono prima di tutto, però…  va ricordato anche che la Cassazione, con ordinanza 3698/2019, ha stabilito niente multa per chi sgarra di poco.

Quindi, nessuna sanzione per chi guidava ma, che per Giovanni D’Agata, presidente dello  “Sportello dei Diritti”, la dice ancora tutta su quanto continuino ad essere fallaci i sistemi di rilevazione elettronica delle infrazioni, nonostante i progressi della tecnica.

Insomma, un motivo in più per continuare nella lotta contro l’abuso che si fa di questo tipo di accertamenti, tra la risata che inevitabilmente ingenera la notizia e la miriade di ricorsi che continuiamo a predisporre contro le rilevazioni effettuate con queste macchinette infernali.

Continua a Leggere
Pubblicità

Più Letti

Copyright © 2019 Gieffeplus