Connect with us

Lecce

Cartoniadi: leccesi campioni di riciclo

Grazie all’impegno dei cittadini, il Comune di Lecce riceverà da Comieco 20mila euro per finanziare l’acquisto di nuovi contenitori per la raccolta, giochi per i parchi e le zone verdi della città

Pubblicato

il

Si è svolta questa mattina presso Palazzo Carafa la conferenza stampa di premiazione delle Cartoniadi di Lecce, il campionato della raccolta differenziata di carta e cartone organizzato da Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica, in collaborazione con il Comune di Lecce e Monteco, che ha visto impegnati i leccesi per un mese intero tra novembre e dicembre 2016.


I 95mila cittadini leccesi hanno, infatti, risposto con entusiasmo alla sfida lanciata lo scorso 15 novembre, aggiudicandosi il titolo di “Campioni del riciclo” e il premio totale di 20mila euro offerto da Comieco per finanziare l’acquisto di nuovi contenitori della raccolta differenziata, giochi per i parchi e le zone verdi della città.


“Siamo orgogliosi di poter ritirare questo riconoscimento”, ha dichiarato il sindaco di Lecce Paolo Perrone, “è un premio all’attività svolta dai nostri uffici e soprattutto all’impegno messo in campo quotidianamente dai nostri cittadini. Questa è una comunità che cresce ogni giorno e che ha compreso il significato autentico e profondo legato ad un piccolo gesto – come quello del riciclo di una carta – e dei benefici concreti per il territorio e l’ambiente in cui viviamo. Migliorare la qualità della raccolta differenziata è fondamentale per dare corso al processo virtuoso che come Amministrazione abbiamo avviato da tempo. Ringrazio Comieco per il sostegno ricevuto e in particolare per aver apprezzato e riconosciuto la bontà del nostro lavoro”.


La raccolta differenziata di carta e cartone durante il mese di gara (15 novembre – 15 dicembre 2016) ha registrato un incremento del 50% nella quantità rispetto allo stesso mese del 2015, un risultato ben oltre il tetto minimo del +15% fissato per l’assegnazione del premio di 15mila euro in palio. Gli ulteriori 5mila euro che il Comune si aggiudica sono dovuti alla buona qualità della raccolta raggiunta sempre nel mese di gara.


“Il risultato raggiunto dalla città di Lecce non ci sorprende: quasi 600 tonnellate raccolte in un mese di gara sono frutto dell’impegno dell’amministrazione, del gestore, ma soprattutto di ciascun leccese”, commenta Piero Attoma, presidente di Comieco, “nel 2016 a Lecce la raccolta di carta e cartone ha superato le 5.600 ton, registrando un pro capite di quasi 60 kg/ab, un dato ben oltre quello nazionale di 51 kg/ab. L’obiettivo ora è non perdere slancio, ponendo allo stesso tempo una maggiore attenzione al corretto conferimento. In questo modo si massimizzano i benefici per la città e per l’intera filiera di riciclo”.

L’assessore alle politiche ambientali, Andrea Guido aggiunge: “Non è la prima volta che ci avvaliamo del supporto del Consorzio COMIECO per migliorare la qualità della nostra raccolta differenziata e per implementare le attività di comunicazione nei confronti dei cittadini. Con le Cartoniadi, poi, oltre ad aver avuto l’opportunità di portare all’attenzione dei cittadini l’importanza del riciclo di carta e cartone grazie agli interventi integrati attivati dallo stesso consorzio, riceviamo anche un premio in denaro di cui ne beneficeranno tutti. Questi soldi, infatti, come già anticipato nei mesi scorsi, verranno utilizzati per la valorizzazione delle nostre aree verdi urbane attraverso l’acquisto di nuovi giochi e attrezzature per i cittadini più piccoli”.


Un ulteriore premio speciale di 5.000 euro, messo in palio di Comieco, è stato poi assegnato alle scuole che hanno partecipato alla gara virtuosa di raccolta tra circuiti didattici, istituti comprensivi e scuole secondarie di I livello, organizzata e coordinata da Monteco: in totale le scuole hanno raccolto oltre 12 tonnellate di carta e cartone.


L’iniziativa Cartoniadi è stata accolta con entusiasmo e buona risposta partecipativa da parte di tutti gli studenti della città”, spiega Angela Albanese referente della comunicazione di Monteco per Lecce, “le scuole rappresentano uno dei migliori contesti in cui poter organizzare attività come questa che si insinuano perfettamente in un terreno fertile, quello dei bambini, che possono interiorizzare valori e comportamenti virtuosi che alimentano il senso civico della comunità”.


Cronaca

Lecce – Verona senza tifosi ospiti

Il Ministro dell’Interno ha imposto per tre mesi la chiusura del settore ospiti in utti gli stadi dove giocherà l’Hellas. Il Prefetto di Lecce, presone atto, ha disposto la chiusura del settore ospiti per la gara di sabato prossimo

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Il Ministro dell’Interno, con decreto del 21 ottobre, a seguito dei gravi disordini avvenuti in precedenti incontri di calcio ha disposto, a decorrere dal 21 ottobre 2025 e per la durata di mesi tre, la chiusura del settore ospiti degli impianti sportivi dove l’Hellas Verona disputerà gli incontri in trasferta, nonché il divieto della vendita di titoli di accesso ai medesimi impianti sportivi, per gli stessi incontri e per il predetto periodo, nei confronti delle persone residenti nella provincia di Verona.

Atteso quanto sopra, il Prefetto di Lecce Natalino Manno, in aderenza a quanto disposto dal Ministro dell’Interno, con apposito provvedimento adottato in data odierna, ha disposto la chiusura del settore ospiti del Via del Mare di Lecce per sabato 8 novembre (ore 15) nonché il divieto di vendita dei titoli di accesso nei confronti dei residenti nella provincia di Verona.

Continua a Leggere

Appuntamenti

Io Non Mollo Day: domenica a pranzo, a Martano

Domenica alle 13, in Largo Primo Maggio, oltre 1700 persone sedute a tavola con un solo grande obiettivo: partecipare alla grande gara di solidarietà organizzata dell’associazione Io non Mollo – Amici di Paolo Aps

Pubblicato

il

Presentata Io Non Mollo Day 2025, la grande giornata di solidarietà promossa dall’associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo Aps, con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Martano, e la collaborazione di tutte le associazioni locali.

L’appuntamento, in programma domenica 9 novembre, dalle ore 13, in Largo Primo Maggio a Martano, si conferma molto atteso e partecipato.

Paola Masciullo, presidente dell’Associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo APS, ha raccontato la storia e la missione dell’associazione, nata per volontà del compianto Paolo Perrotta e di un gruppo di amici uniti nella battaglia contro il cancro.

Paola ha ricordato come l’associazione continui a rappresentare un punto di riferimento per pazienti oncologici, famiglie e caregiver, grazie ai progetti di ascolto e sostegno psicologico attivati negli ultimi anni.

Giovanna Petrachi, responsabile dei progetti Io Non Mollo, ha illustrato le attività realizzate nel 2025 e i nuovi obiettivi in cantiere, sottolineando «l’importanza di fare rete sul territorio per fare sempre di più», in sinergia con istituzioni, enti sanitari e associazioni.

Roberta Perrotta, membro del direttivo dell’associazione, ha annunciato «con emozione» che «sono già 1700 le persone prenotate per il grande Pranzo di Beneficenza, cuore pulsante della giornata del 9 novembre, un momento di condivisione e solidarietà che trasforma Martano in un’unica, grande tavolata di amicizia e speranza».

RADICI E CUORE, UN ULIVO PER RICORDARE

Valentina Turi dell’associazione Olivami, partner dell’edizione 2025, ha presentato il progetto “Radici e Cuore”, un’iniziativa dedicata alla rigenerazione del territorio attraverso la cura degli ulivi.

Valori che accomunano e hanno fatto incontrare in un progetto virtuoso, le due associazioni.

Olivami ha donato un terreno piantumato con 360 ulivi, ognuno dei quali sarà dedicato a chi ha combattuto o combatte contro una patologia oncologica.

Il primo ulivo è stato intitolato a Paolo Perrotta, fondatore dell’Associazione, e il secondo albero piantumato, all’attuale presidente, Paola Masciullo.

IO NON MOLLO, PIÙ DI UN MOTTO

Durante il pranzo di beneficenza sarà possibile acquistare l’olio di Olivami; il ricavato sarà interamente devoluto all’ Associazione Io Non Mollo – Amici di Paolo APS.

L’invito corale resta quello di partecipare e a sostenere la causa: «“Io non molloè molto più di un motto, è un messaggio di forza, di amore e di vita condivisa».

«SOLIDARIETÀ, CULTURA E IMPEGNO CIVILE»

Fabio Tarantinopresidente facente funzioni della Provincia di Lecce e sindaco di Martano, ha sottolineato il valore di una comunità che sa farsi rete: «Io Non Mollo Day è la dimostrazione più autentica di cosa significhi fare comunità. Martano e tutto il Salento si stringono ogni anno attorno a un messaggio di forza e di speranza che va oltre i confini del nostro territorio. La Provincia di Lecce è orgogliosa di sostenere un’iniziativa che unisce solidarietà, cultura e impegno civile, in memoria di Paolo e nel segno di un bene condiviso».

MUSICA, ENERGIA E CUORE

Largo Primo Maggio si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto dove la musica sarà protagonista e motore di solidarietà.

Sul palco si alterneranno i Li Vasapiedi & Friends, pronti a infiammare il pubblico; i Taranta Project & Marmo, che porterà l’energia della pizzica contaminata da sonorità contemporanee; e Mattia Mazzotta, voce intensa e autentica del nuovo cantautorato pugliese.

Un concerto collettivo che farà aggiungerà ritmo alle emozioni e che renderà Io Non Mollo Day 2025 un grande abbraccio di musica e solidarietà.

L’ASSOCIAZIONE

L’associazione Io Non Mollo – Amici Di Paolo Aps nasce dalla volontà del compianto Paolo Perrotta e di un gruppo di amici, accomunati dalla battaglia contro il cancro, di dare sostegno a chi è colpito dalla malattia.

esperienze condivise di paure, di ansie e di speranze, di domande indugiate e di risposte attese; su queste esperienze si realizza l’esigenza di testimoniare quanto sia importante il supporto psicologico non solo per i malati ma anche per le loro famiglie.

Una diagnosi di cancro, infatti, sconvolge la vita del paziente e quella dei suoi cari. Il percorso di cura interessa emotivamente entrambi.

Le informazioni sulla malattia, l’accettazione e l’elaborazione della stessa, le cure lunghe e talvolta invalidanti, necessitano indubbiamente di un supporto psicologico appropriato.

Parola d’ordine per l’associazione Io Non Mollo – Amici Di Paolo: fare rete sul territorio per fare sempre di più.

Tra i traguardi raggiunti insieme ai partner quali le ASL con i suoi Dirigenti Medici, le istituzioni locali rappresentate ai massimi livelli e altre associazioni locali, Io Non Mollo – Amici Di Paolo annovera l’apertura di un punto d’ascolto a Martano e nel 2022 l’Ora del Caffè (questo il nome del punto d’ascolto e di sostegno psicologico) è stato inaugurato presso l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli oltre ai punti di ascolto dell’Istituto Trinchese, di Zollino, Martignano e del punto di ascolto aperto presso i medici di base di Martano.

L’associazione Io Non Mollo ha dotato, inoltre, sia l’Oncologico Giovanni Paolo II di Lecce che l’Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore di Gallipoli di una postazione con un casco refrigerante per le pazienti sottoposte a trattamenti chemioterapici.

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

Continua a Leggere

Attualità

UniSalento: la squadra della Rettrice

Il discorso che Maria Antonietta Aiello ha tenuto questa mattina, in occasione della presentazione della sua squadra di prorettori, delegate e delegati. Di seguito le deleghe assegnate a ciascun docente

Pubblicato

il

📍 Segui il GalloLive News su WhatsApp 👉 clicca qui

«Con profonda emozione e grande senso di responsabilità, ho assunto l’incarico di rettrice dell’Università del Salento e sono qui, oggi, per presentare all’ateneo le donne e gli uomini della squadra che mi affiancherà in questo nuovo ed entusiasmante cammino di crescita della nostra comunità.

Prima di presentarveli vorrei però innanzitutto ringraziare il mio predecessore, il professore Fabio Pollice, per il lavoro svolto in questi anni e per aver lasciato un’istituzione solida, dinamica e ricca di idee. Ringrazio anche il Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale e il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, le studentesse e gli studenti, e tutto il corpo docente per la fiducia che mi è stata accordata. Questa fiducia non è per me un punto di arrivo, ma è e resterà un impegno quotidiano a costruire, insieme, un’università sempre più aperta, inclusiva e capace di affrontare le sfide del futuro.

Una università nella quale al centro di tutto ci sarà la persona.

Mettere la persona al centro significa innanzitutto lavorare per il benessere della comunità accademica. L’università è fatta di persone che quotidianamente mettono impegno, passione e competenze al servizio della conoscenza. Perché questo impegno possa essere pienamente espresso, è essenziale che ciascuno lavori in un contesto sereno, sicuro e inclusivo. Promuovere il benessere significa creare condizioni che favoriscano l’ascolto, la collaborazione e il rispetto reciproco. Significa riconoscere il valore di ogni contributo, offrire strumenti di crescita professionale, ma anche tutelare la salute fisica e psicologica di chi lavora con noi. Il benessere non è un traguardo, ma un percorso comune, fatto di attenzione quotidiana, dialogo e partecipazione.

Mettere la persona al centro significa riconoscere le competenze e il lavoro quotidiano del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario, il vero motore del nostro Ateneo. A voi – senza il cui contributo tutto si fermerebbe – va il mio grazie più profondo. Il personale di UniSalento vanta professionalità di primo livello che devono essere potenziate e valorizzate. Il mio impegno sarà mirato a migliorare e ampliare i servizi e a promuovere un ambiente stimolante dove ciascuno si senta nel posto giusto.

Mettere la persona al centro significa focalizzarsi sulla formazione delle future generazioni. Viviamo un tempo in cui non possiamo limitarci a trasmettere conoscenze: siamo chiamati a formare persone consapevoli, capaci di visione, dialogo e spirito critico. Il nostro compito è dare alle nuove generazioni fiducia nel futuro e nelle loro capacità. Mettere la persona al centro significa in particolar modo credere nel potenziale della nostra comunità studentesca, la cui presenza, energia e visione sono la nostra risorsa più preziosa. Lavoreremo per l’equità nell’accesso e nel percorso di studi, rimuovendo gli ostacoli che limitano il pieno successo formativo; ci impegneremo ad ampliare e rendere ancora più efficaci i servizi esistenti non solo per la didattica, ma anche per il benessere psicofisico e l’inserimento lavorativo; e, in ultimo, promuoveremo un ambiente che sappia individuare e coltivare il talento delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Il nostro desiderio è che i giovani non sentano il bisogno di andare via, ma trovino qui l’ispirazione e le opportunità per realizzare il proprio futuro.

Mettere la persona al centro significa, ancora, credere nelle eccellenze del nostro corpo docente e investire convintamente sulla Ricerca, il motore, spesso invisibile, che muove l’umanità verso il futuro. Senza la curiosità di scoprire, di capire e di migliorare ciò che ci circonda, la civiltà sarebbe rimasta ferma, prigioniera dell’ignoranza e dell’abitudine. È grazie alla ricerca, in tutti gli ambiti del sapere, che le nostre comunità possono trasformare la realtà, migliorando le condizioni di vita e ampliando i confini della conoscenza. La ricerca rende possibili scoperte fondamentali e dà forma a idee e strumenti che permettono alla società di evolversi culturalmente e moralmente. Sappiamo che la ricerca richiede tempo, risorse, libertà di pensiero e rigore metodologico. Il nostro impegno sarà quello di investire in questa direzione, riaffermando la nostra fiducia nel progresso e in un futuro più umano e più giusto.

Di queste sfide si farà carico l’Università del Salento nella sua interezza, con l’impegno a restare aperta e interconnessa, dialogando attivamente con il territorio – che include istituzioni, enti locali, imprese, scuole e associazioni – e rafforzando la nostra presenza nel contesto internazionale, attraverso partnership accademiche, culturali e industriali.

Credo in un’università che unisce eccellenza ed equità, ricerca e responsabilità, consapevolezza di sé e spinta all’innovazione.

E credo soprattutto nel valore della comunità: nessun progresso è possibile se non nasce dal confronto, dall’ascolto reciproco e dalla condivisione di obiettivi comuni, al di là delle pur comprensibili differenze di opinioni e di vedute.

Con la squadra che vi presenterò condivideremo sforzi e impegno per portare il nostro Ateneo verso questi traguardi. Ma il mio auspicio è che ci si senta tutte e tutti chiamati a collaborare, al servizio della nostra Casa comune: la nostra Università.

La rettrice ha poi presentato «i colleghi e le colleghe che compongono la squadra di Governo e che condivideranno con me il percorso di questo prossimo sessennio. Ringrazio e ognuna ed ognuno di loro per la dedizione e l’entusiasmo con cui hanno accettato questo incarico».

PRORETTORI E DELEGHE

Prorettore vicario: professor Salvatore Rizzello;

prorettore alla ricerca: professor Giuseppe Ciccarella;

prorettore alla pianificazione strategica e innovazione amministrativa: professor Giuseppe Grassi;

prorettore alla terza missione e trasformazione digitale: professor Luca Mainetti;

prorettore alla sostenibilità: professor Pier Paolo Miglietta;

prorettore alle politiche culturali: professor Francesco Somaini;

prorettrice alla didattica: professoressa Beatrice Stasi.

Il professor Luca Bandirali, delegato alla comunicazione e divulgazione della ricerca;

la professoressa Patrizia Bocchetta, delegata al pre-ruolo;

il professor Raffaele Casciaro, delegato alla valorizzazione del patrimonio culturale;

la professoressa Anna Maria Cherubini, delegata alle politiche di genere;

la professoressa Carola Corcione, delegata al placement e alla rete alumni;

il professor Paolo Cucurachi, delegato alle politiche di bilancio;

la professoressa Paola Davoli, delegata al patrimonio bibliotecario e museale;

la professoressa Manuela De Giorgi, delegata alla proiezione internazionale;

la professoressa Sandra De Iaco, delegata alla formazione post-lauream, formazione permanente e microcredenziali;

il professor Antonio Del Prete, delegato alle partecipazioni di ateneo;

il professor Gianluca Elia, delegato alla semplificazione e innovazione dei processi;

la professoressa Maria Cristina Fornari, delegata al public engagement;

il professor Giuseppe Gigli, delegato alle infrastrutture di ricerca e innovazione;

la professoressa Maria Grazia Gnoni, delegata alla sicurezza;

la professoressa Emanuela Ingusci, delegata all’orientamento;

la professoressa Catia Mannino, delegata alla comunità studentesca e diritto allo studio;

il professor Giuseppe Maruccio, delegato ai rapporti con gli enti di ricerca nazionali e internazionali;

la professoressa Luciana Mascia, delegata ai rapporti con il sistema sanitario;

il professor Sergio Negri, delegato personale e relazioni sindacali;

il professor Luigi Patrono, delegato all’ICT (Information and Communication Technology);

la professoressa Stefania Pinnelli, delegata all’inclusione;

la professoressa Rosaria Rinaldi, delegata al trasferimento tecnologico;

la professoressa Luisa Siculella, delegata per la gestione e coordinamento degli eventi;

la professoressa Irene Strazzeri, delegata al welfare universitario;

la professoressa Claudia Sunna, delegata ai programmi di ateneo;

la professoressa Sara Tommasi, delegata agli accordi istituzionali;

il professor Francesco Tuccari, delegato agli affari legali;

il professor Andrea Ventura, delegato ai sistemi e metriche di valutazione;

la professoressa Marta Vignola, delegata al polo penitenziario universitario;

il professor Vincenzo Zara, già Rettore, delegato all’assicurazione della qualità di Ateneo.

 

 

Continua a Leggere
Pubblicità
Pubblicità

Più Letti