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Appuntamenti

EXPO 2000: Industria, Agricoltura  ed Artigianato si ritrovano a Miggiano

Da domani i migliori operatori commerciali dei settori cardine della rassegna si danno appuntamento nel quartiere fieristico per proporre le ultime novità alle migliaia di visitatori che arrivano da ogni parte della Puglia

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Ad EXPO 2000 – Industria, artigianato ed agricoltura del Salento, a Miggiano dal 18 al 21 ottobre saranno circa 250 gli espositori che continuano nel lodevole sforzo a non mancare ad un appuntamento importante dal punto di vista commerciale ed istituzionale come EXPO 2000.


Uno sforzo che si affianca a quello dell’amministrazione comunale, promotrice da sola di questo grande evento e da sempre fortemente impegnata affinché esso costituisca pungolo e stimolo ad una ripresa economica del territorio.


Il sindaco Giovanni Damiano


Quest’anno sarà l’ultimo in cui inaugurerò la Fiera di Miggiano con la fascia tricolore”, commenta il sindaco Giovanni Damiano, “sono stati dieci anni intensi, densi di soddisfazioni e di obiettivi raggiunti, ma anche di impegno e dedizione. Nelle ultime edizioni abbiamo assistito alla grande incertezza causata dalla xylella, che ha distrutto centinaia di oliveti e piegato gli agricoltori, mettendo in seria difficoltà anche coloro che qui in fiera portavano ogni anno le ultime novità in materia di attrezzature per la raccolta delle olive. A chi ha scelto di esserci quest’anno nonostante le tante difficoltà va il mio ringraziamento speciale, oltre che l’augurio che tutto si risolva al più presto e che si torni a parlare di olivi in quanto rigogliosi e fertili simboli della nostra terra e non più vittime di questa terribile epidemia”.


L’inaugurazione, alla presenza di Loredana Capone, assessore all’industria turistica e culturale della Regione Puglia, e della massime autorità amministrative locali e provinciali, si terrà domani, giovedì 18 ottobre, alle ore 19.


Ricco di eventi aperti a visitatori e stakeholders, il programma prevede la conferma di appuntamenti molto apprezzati già nelle precedenti edizioni, a cominciare dal Premio Miggiano, attestato di riconoscenza a persone meritevoli distintesi per l’esemplarità delle loro opere, nella serata inaugurale del 18.


Sarà, inoltre, aperta dalle 17 alle 20, presso l’info point di Piazza Municipio, la mostra “Morte e risurrezione in Caravaggio” di don Gianluigi Marzo. Un evento capace di colpire il pubblico attraverso cinque opere di Michelangelo Merisi, rielaborate provocatoriamente per fare meglio comprendere al pubblico il loro profondo messaggio di fede.  La mostra sarà aperta anche dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20 di venerdì.


I protagonisti della mattina di venerdì 19 saranno, invece, gli studenti.


Dalle 9,30 alle 12,30, infatti, la fiera sarà visitata da decine di scolaresche accompagnate dai docenti alla scoperta dei prodotti d’eccellenza del Salento.


In serata, alle 19, è in programma il convegno a cura del comitato provinciale di “NETPROF – rete tra professionisti” dal titolo “Internazionalizzazione, perché farlo, come farlo, agevolazioni nazionali e regionali”.


A seguire (ore 21) la presentazione della squadra di calcio ASD Ludo Miggiano.


Sabato 20 si aprirà con la visita di altre scolaresche in mattinata e proseguirà (ore 19,30) con l’appuntamento enogastronomico della “Sagra del maiale”. Ricette storiche e nuove preparazioni soddisferanno i palati più esigenti di tanti buongustai.


La giornata conclusiva di domenica 21 comincerà alle 8 con la tradizionale “Fera de Miscianu”. Dalle 17 alle 19 torna anche “Ottobre in Rosa”: presso il Theatrum ed in Piazza Municipio, un medico senologo effettuerà visite gratuite, spiegando l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. L’iniziativa, in collaborazione con la sede Lilt di Montesano Salentino, sarà anche l’occasione per la prenotazione di mammografie screening.


Questi invece i gruppi protagonisti degli appuntamenti musicali: la sera di giovedì 18 i Civico 22; venerdì 19 gli Accademia Folk; la sera di sabato 20, i Salento Ciociaria Orkestra; domenica 21, chiusura con gli Avana Quartet.


LA VETRINA PIÙ ATTESA DELL’ANNO


Maria Antonietta Mancarella: “Orgogliosa dell’aumento del numero di espositori, in particolare del settore delle energie rinnovabili, che si aggiungono a volti nuovi e partner fedeli dei tre settori cardine della rassegna


Con estremo orgoglio, con grande sacrificio  e con immensa  soddisfazione”, il consigliere comunale con delega alla Fiera, Maria Antonietta Mancarella annuncia che “tutto è pronto per il taglio del nastro di  EXPO 2000, Industria, Agricoltura e Artigianato del Salento, la vetrina più bella ed attesa dell’anno”.


Maria Antonietta Mancarella, consigliere comunale con delega alla Fiera


Mancarella si dice anche “particolarmente orgogliosa dell’aumento del numero di espositori in generale ed in particolare di quelli del settore delle energie rinnovabili. A questi si aggiungono volti nuovi e partner fedeli dei tre settori cardine della rassegna (industria, artigianato ed agricoltura, appunto) che si daranno appuntamento nel quartiere fieristico appositamente allestito per proporre le ultime novità alle migliaia di visitatori che nei quattro giorni animeranno e popoleranno il paese”.


Circa 250 espositori ma avrebbero anche potuto essere di più: “Le richieste sono tante, purtroppo, però, dobbiamo fare i conti con gli spazi a disposizione e più di tanto non possiamo. Giocoforza qualcuno, con nostro dispiacere, rimane fuori”.


Nota dolente quella del settore agricolo: “La xylella ha messo in ginocchio la nostra agricoltura. Quasi tutte le aziende presenti negli anni precedenti hanno confermato la loro partecipazione all’Expo. Ci hanno voluto ancora dare fiducia e confidano anche nella campionaria per risollevare le loro sorti. Ci dispiace davvero tanto di questa situazione, anche perché Expo 2000, sin dalla sua nascita, ha sempre avuto un occhio di riguardo per il settore agricolo. Speriamo davvero ci possa essere un’inversione di tendenza”.


In aumento invece il numero di espositori nel settore dell’arredamento.


L’Expo si conferma una campionaria “con radici antiche ed uno sguardo rivolto al futuro. La tradizionale Fera de Miscianu è ancora una volta il frutto di un lavoro assiduo che ha come risultato l’accensione dei riflettori sul basso Salento. A beneficiarne, innanzitutto, i miggianesi che la sostengono orgogliosamente, poi gli espositori che vi investono ed i visitatori che la raggiungono da ogni parte della regione in cerca di affari. Consapevoli del perseverare della difficile congiuntura economico-produttiva italiana, e malgrado la riduzione dei consumi che induce a risparmiare quel poco che si guadagna, Expo 2000 riesce sempre ad offrire occasioni ghiotte. Lo sforzo degli espositori si affianca a quello dell’amministrazione comunale, promotrice da sola di questo grande evento e da sempre fortemente impegnata affinché esso costituisca uno stimolo all’economia della nostra terra”.


In linea con il programma ben collaudato nelle precedenti edizioni, è confermato anche quest’anno l’atteso appuntamento enogastronomico con la tradizionale Sagra del Maiale, “un’occasione di convivialità che affonda le radici nella nostra tradizione”.


La Fiera sarà anche in diretta su web grazie all’accordo con Radio Waves Tricase: “Ci saranno tre webcam in giro per il quartiere fieristico e andranno in onda, in diretta, tutte le immagini, gli interventi, le interviste, ecc.”.


Anche quest’anno avranno un ruolo da protagonisti le associazioni che operano sul territorio: “New entry di cui sono fiera, quella dell’Admo, l’Associazione Donatori di Midollo Osseo di Andrano”.

Confermata anche Scuola in Fiera con la presenza costante dell’Istituto Comprensivo di Miggiano e dell’Istituto Comi di Tricase e quella di altre scuole del territorio del basso Salento.


Altro appuntamento a cui il consigliere delegato alla Fiera tiene molto è quello con “Ottobre in Rosa”, presso il Theatrum e Piazza Municipio: “Un medico senologo effettuerà visite gratuite e risponderà alle domande delle donne, spiegando l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. L’iniziativa, in collaborazione con la Lilt di Montesano Salentino, sarà anche l’occasione per la prenotazione di mammografie screening”.


Senza dimenticare gli intrattenimenti culturali e musicali previsti in cartellone. “Dal 18 al 21 ottobre”, conclude Maria Antonietta Mancarella, “vi aspettiamo per vivere con noi l’edizione 2018 di Expo 2000, sempre all’insegna della novità e della tradizione”.


PROGRAMMA EXPO 2018


Giovedì 18 ottobre


Ore 17 – 20: Morte e Resurrezione in Caravaggio presso info point in Piazza Municipio


Ore 19: Inaugurazione con Loredana Capone, assessore all’industria turistica e culturale della Regione Puglia


Ore 19,30: Premio Miggiano


Ore 22:  Civico 22  in concerto


Venerdì 19


Ore 9,30 – 12,30: Scuola in Fiera


Ore 10 – 12 e 17 – 20: Morte e Resurrezione in Caravaggio presso info point in Piazza Municipio


Ore 19: convegno a cura di Netprof rete tra professionisti, com. Provinciale  di lecce : internazionalizzazione, perchè farlo, come farlo, agevolazioni nazionali e regionali”


Ore 21 presentazione della squadra di calcio asd ludo miggiano


Ore 22 accademia folk live in concerto


Sabato 20


Ore 9,30 – 12,30: Scuola in Fiera


ORE 19,30: Sagra del Maiale


ORE 22: Salento Ciociaria Orkestra in concerto


Domenica 21


Ore  8: Fera de Miscianu


Ore 10: Mistoband


Ore 17 – 19: Ottobre Rosa, campagna di sensibilizzazione


Ore 22: Avana Quartet in concerto


Giuseppe Cerfeda


Andrano

Castiglione: Festa della Terra

Domani intera giornata nei campi per celebrare la terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde

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Castiglione d’Otranto, è Festa della Terra:
Notte Verde a rischio, aiutateci a realizzarla

Domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto, un’intera giornata nei campi per celebrare la
terra e avviare la campagna di raccolta fondi per la 13esima edizione della Notte Verde,
quest’anno a rischio per mancanza di risorse economiche.

Una festa rurale, per celebrare la Giornata della Terra e la Liberazione, ma anche per alimentare
nuovi impegni a favore delle risorse naturali: domenica 28 aprile, a Castiglione d’Otranto,
frazione di Andrano, torna la “Festa della Terra” e nell’occasione sarà anche lanciata la campagna
di raccolta fondi per l’edizione 2024 della Notte Verde.

Ad organizzare l’evento sono l’associazione Casa delle Agriculture Tullia e Gino e l’omonima
cooperativa agricola, nell’ambito del progetto “Parco Comune dei Frutti Minori”, vincitore
dell’avviso pubblico “Puglia capitale sociale 3.0” della Regione Puglia.

Alle 10, dal Vivaio dell’Inclusione “Luigi Russo”, in via Vecchia Lecce, prenderà il via la
camminata allegra a passo d’asino. Si tratta di trekking someggiato, in compagnia di un asino di Martina Franca, della lunghezza di due chilometri (percorso di lieve difficoltà) e della durata di circa due ore, lungo il Parco Comune dei Frutti Minori, un percorso di valorizzazione dei tratturi e delle campagne di Castiglione, che l’associazione sta portando avanti per alimentare la nascita del primo polo rurale turistico accessibile.

Si andrà, in particolare, alla scoperta di contrada Paradisi, area di pregio naturalistico con campi coltivati a cereali, oliveti e biodiversità considerata minore.

Durante la camminata, si terrà una sosta ai piedi del grande albero di noce per la “marenna d’aprile”, a base di fave e pecorino.

Dalle 11, presso il Vivaio dell’Inclusione, si terranno poi laboratori per bambini e caccia al tesoro all’interno del “Giardino evolutivo”, un labirinto vegetale coltivato con diverse varietà di orzo, grano e farro, in questa fase nel suo pieno splendore.

Si proseguirà con il pranzo sociale
antifascista all’aria aperta e con musiche per la terra (per info: 328/5469804).

Nell’occasione, sarà avviata la campagna di raccolti fondi per la Notte Verde 2024, evento
diventato imprescindibile per le migliaia di persone che ogni anno partecipano alla tre giorni che si tiene a Castiglione dal 29 al 31 agosto. Evento, però, che quest’anno è a rischio per mancanza di risorse economiche sufficienti a realizzarlo.
Leggi l’appello e le modalità per sostenere la Notte Verde: clicca qui

“Per dodici anni, nel suo percorso di coerenza e di ostinazione – dicono gli attivisti di Casa delle
Agriculture – la Notte Verde ha portato dietro di sé e con sé una narrazione di Sud diversa, nuova,
visionaria anche, rivoluzionaria, forse, mettendo al centro temi spesso lasciati agli ultimi posti
nelle agende politiche. Per anni, sulle nostre balle di fieno, hanno dialogato contadini e scienziati, artisti provenienti da tutto il mondo e giornalisti, politici e cuochi, scrittori e cooperanti, cittadine e cittadini, riconoscendo la Notte Verde quale luogo d’eccellenza di discussione e di confronto, con proposte per il Sud e i Sud del mondo, per la terra, per la pace, per l’ambiente. A dare credibilità a questa piazza è oltre un decennio di impegno quotidiano incarnato dalla coltivazione naturale di
ettari di terreni abbandonati, dalla nascita del Mulino di Comunità, dalle pratiche di agricoltura sociale, dall’attività antimafia, dall’ attenzione ai bambini, agli anziani, alle persone con disabilità e migranti.

Un impegno fondato sul rifiuto di un sistema capitalistico che scarica le sue storture
su chi è meno forte e più esposto e sui territori da cui estrae ricchezza per portarla altrove, a
beneficio di pochi e nelle tasche solo di alcuni, alimentando squilibri ambientali e sociali di portata epocale.

Urgenze vere, impellenti, che la Notte Verde ha saputo rileggere e interpretare in questo
tempo nuovo, legandole allo sfruttamento della terra e delle risorse naturali e all’oppressione di
molti popoli. Ecco perché la sua autorevolezza è cresciuta così tanto negli anni, alimentata dalla
fiducia e dall’aspettativa che sempre più persone hanno riposto in Casa delle Agriculture e retta da
una dedizione squisitamente volontaria e gratuita di molti attivisti di ogni età.

Ed ecco perché la Notte Verde non è semplicemente uno dei tanti eventi dell’estate salentina, ma il manifesto di
una postura diversa nello stare al mondo”.

Multilivello e importante l’impatto sociale generato nel tempo: oltre a riportare al centro tematiche di valenza assoluta, la Notte Verde ha trasferito la sua luce su piccolissime aziende, contadine e contadini, apicoltori, artigiani, a cui è stato chiesto soltanto un contributo simbolico di pochi euro; ha reso protagoniste – gratuitamente – associazioni, organizzazioni, ONG; ha dato valore agli artisti e ai tecnici, retribuendo il loro lavoro con immediatezza e correttezza, contrariamente a quanto spesso accade nel settore culturale.

Non si quantifica, invece, l’economia locale che la festa è stata in grado di ravvivare, dai b&b ai piccoli negozi di vicinato, dai locali esistenti al mercato immobiliare, perché la Notte Verde è diventata, nel frattempo, anche un marchio etico potente, trasferito con generosità ad un intero territorio.

Finora è stato possibile realizzare la festa grazie all’impegno gratuito di tutti gli attivisti; grazie ai
progetti – al momento conclusi – portati avanti tutto l’anno da Casa delle Agriculture con la
partecipazione ad avvisi pubblici; grazie al contributo riconosciuto da poche istituzioni, Comune di Andrano e Parco regionale Costa Otranto-S.M.di Leuca; grazie al sostegno della comunità locale.

Uno sforzo collettivo che non basta quest’anno a coprire i costi vivi, che raggiungono ogni anno i
25mila euro.

“Non vogliamo accontentarci di un’edizione minore – continuano da Casa delle Agriculture –
perché significherebbe arretrare nella qualità apportata, significherebbe abdicare a quanto, con fatica e sacrificio, abbiamo costruito.

E su un punto vogliamo essere chiari, come sempre: avremmo potuto piegarci a sponsorizzazioni e contributi che pure tentano e hanno tentato puntualmente di inquinare la nostra azione, cedere a lusinghe di ogni genere pur di realizzare questa tredicesima edizione.

Ma, come detto, la Notte Verde non è un evento tra i tanti, una festa da poter fare al costo di qualunque compromesso.

E, allora, piuttosto che non farla, vogliamo
tentare e osare l’impossibile: costruire, insieme a voi, questa Notte Verde. È per questo che siamo
qui, per chiedere con umiltà appoggio e contributo, per un’edizione dedicata a “Terra e Pace”, una sorta di grande conferenza internazionale su questo tema così nevralgico, ora più che mai”.

Si ha necessità di raggiungere la cifra di almeno 20mila euro. Si può contribuire entro il 15
giugno in questi modi: donazione anonima a mezzo salvadanaio o sottoscrizione nominale presso il Mulino di Comunità a Castiglione d’Otranto (orari di apertura: lun-ven h 8-13, 15-18; sab h 8-13); donazione su conto corrente intestato ad “Associazione volontariato Casa delle Agriculture Tullia e Gino”, causale: donazione Notte Verde – IBAN:
IT02P0306909606100000165412 (si chiede di inviare propri dati al 348/5649772 o ad
ass.casadelleagriculture@gmail.com ai fini del rilascio della ricevuta).

Si darà conto della campagna di raccolta fondi con la consueta trasparenza che contraddistingue Casa delle Agriculture.

Per info: 348/5649772.

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Palmariggi è Pompieropoli per il Primo Maggio

Divertimento ed apprendimento per i più piccoli che verranno insigniti dell’attestato di Pompiere per un giorno

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Palmariggi diventa Pompieropoli per un giorno: il posto dove fare il pompiere è un gioco da ragazzi!

Mercoledì 1 maggio, dalle ore 15 alle ore 20, bambini e bambine potranno prender parte all’iniziativa ludico-educativa promossa dalla sezione di Lecce dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, con l’impegno attivo della sezione di Ruffano, presieduta da Cosimo Monsellato, e dal Comando Provinciale di Lecce dei Vigili del Fuoco.

L’evento, patrocinato dalla Protezione Civile di Palmariggi e dai Comuni di Palmariggi e Bagnolo, sarà presentato dalla conduttrice tv Luna Fiore.

Bambini e bambine si potranno cimentare in una serie di percorsi che permetteranno loro di acquisire una serie di competenze utili nel percorso di vita, nell’affrontare situazioni di pericolo o difficoltà.

Il tutto avverrà sotto la supervisione dei vigili del fuoco e porterà alla consegna dell’attestato di “Pompiere per un giorno” a ciascun partecipante.

La partecipazione è gratuita. Per info contattare i numeri in locandina.

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Passeggiata tra la cartapesta e le chiese di Galatina. Oggi

E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio per una passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta

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Galatina è una città d’arte a tutto tondo. Molte sue chiese custodiscono, come scrigni, opere in cartapesta dei maggiori maestri leccesi dalla fine del settecento ai giorni nostri.
E sarà a questa Galatina che apriremo le porte sabato pomeriggio, a partire dalle 17,30, per circa un’ora di passeggiata gratuita tra i tesori della nostra cartapesta.
La “Passeggiata tra la Cartapesta di Galatina” è una delle prime iniziative pubbliche di “Incartheart”, progetto finanziato dal bando Luoghi Comuni della Regione Puglia, assessorato alle Politiche Giovanili, in coprogettazione con il Comune di Galatina.
Il progetto, oltre alla gestione dell’immobile di corso Porta Luce (ex casa museo del tarantismo), prevede anche attività laboratoriali e culturali di promozione e diffusione dell’arte cartapestaria sul territorio.
E l’iniziativa di sabato 27 rientra proprio in quest’ottica.
Appuntamento, come detto, alle 17,30, presso la sede del progetto per poi visitare le opere che si trovano nella Chiesa di San Luigi, nel Santuario della Madonna della Luce e nella Chiesa di Santa Maria della Grazia (collegio), il tutto per un’ora di immersione nella cartapesta galatinese.
Partecipazione gratuita ma prenotazione obbligatoria al numero 3388126831 (anche whatsapp) oppure messaggio in privato su Instagram o Facebook sulle pagine del progetto.
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