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Appuntamenti

A Cutrofiano il Mondial Tornianti

Fa tappa nel cuore del Salento l’evento itinerante che celebra l’arte del tornio e i suoi straordinari artigiani che, venerdì 2 e sabato 3 maggio, si sfideranno a suon di centimetri in prove di abilità, trasformando l’argilla in opere d’arte

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Si terrà nel Salento l’appuntamento biennale con il Mondial Tornianti in Tour, l’evento itinerante che celebra l’arte del tornio e i suoi straordinari artigiani.


Numerosi tornianti, tra i più grandi maestri vasai da tutto il mondo, a Cutrofiano, Città della Ceramica, venerdì 2 e sabato 3 maggio, si sfideranno a suon di centimetri in prove di abilità, trasformando l’argilla in opere d’arte.


Sono già una trentina gli iscritti alla manifestazione che si preannuncia attraente e partecipata e che richiamerà turisti e appassionati da tutta Italia.


Il Mondial Tornianti in Tour è una manifestazione itinerante in Italia tra le Città di Antica Tradizione Ceramica organizzata da AiCC (Associazione italiana Città della Ceramica) e da Mondial Tornianti Gino Geminiani Faenza. L’evento salentino è promosso dal Comune di Cutrofiano in collaborazione con Confartigianato Imprese Lecce.


«Il Mondiale della Ceramica rappresenta un momento di altissimo valore culturale, economico e identitario per Cutrofiano e Confartigianato, da sempre impegnata nella tutela e nella promozione del saper fare artigiano, è orgogliosa di essere tra gli organizzatori di questo grande evento che pone al centro la ceramica come simbolo di eccellenza, tradizione e innovazione», afferma Antonio Colì, vicepresidente nazionale di Confartigianato Ceramica, «Cutrofiano, con la sua storia millenaria e la vitalità delle sue botteghe, è la cornice ideale per ospitare questo incontro internazionale. Saranno due giornate in cui la ceramica diventa linguaggio universale, capace di unire popoli, raccontare territori e, magari, ispirare nuove generazioni di artigiani. Sostenere il valore della ceramica significa investire nella bellezza, nel lavoro e nella cultura italiana. Confartigianato continuerà a farlo con determinazione, al fianco delle imprese, dei maestri artigiani e delle comunità che tengono viva questa straordinaria arte».


L’inaugurazione è fissata per venerdì 2 maggio, alle 15, in Piazza del Municipio.


Nel corso dell’evento ci saranno dimostrazioni dal vivo, competizioni, esposizioni uniche.


«La città di Cutrofiano, con la sua profonda tradizione nell’arte della foggiatura, ospita una nuova tappa del Mondiale dei Tornianti, manifestazione che da alcuni anni è diventata itinerante tra le città socie dell’AICC», aggiunge il presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica Massimo Isola, «questo momento rappresenta un’occasione preziosa per condividere la passione per il tornio e ribadire la centralità di un mestiere antico, che oggi, come molti altri settori dell’artigianato, sta attraversando un periodo di difficoltà. Per noi, il tornio è prima di tutto un simbolo, oltre che uno strumento produttivo: dietro il lavoro al tornio si cela una parte fondamentale della civiltà della ceramica, fatta di ritualità, di saperi tramandati e di una quotidianità che si sviluppa attorno a questa magia artigianale. Con Faenza e con l’invenzione del Mondiale dei Tornianti, abbiamo avuto l’opportunità di ampliare il pubblico, coinvolgendo sempre più persone attorno a questo rito produttivo, riscontrando ovunque grande interesse e partecipazione. È quindi un vero piacere fare tappa a Cutrofiano, dove il campione del mondo, Giuseppe Colì, vive e lavora da molti anni. Cutrofiano è una città a cui siamo profondamente legati: al suo tessuto produttivo ceramico, al museo, alle realtà istituzionali e amministrative. Ci è sembrato naturale che questo viaggio includesse anche una tappa qui: Cutrofiano è infatti, per quantità e qualità produttiva, una delle città italiane più importanti nel panorama della ceramica. Sarà il contesto ideale per una festa autentica, ricca di contenuti e significati», conclude Isola, «un augurio sincero a tutti gli artigiani che si cimenteranno e daranno spettacolo dietro al tornio».


Nelle ultime edizioni a trionfare è stato proprio il salentino Giuseppe Colì.


Il maestro di Cutrofiano ha portato a casa il titolo di campione mondiale Tecnico maestri per ben sei volte.

Il campionato si svolge ogni anno in una differente città italiana con una grande tradizione nel campo della ceramica.


I tornianti, oltreché dall’Italia, sono provenienti da Paesi di tutto il mondo come Giappone, Spagna, Turchia, Francia.


«Per noi cutrofianesi, la ceramica è molto più di un mestiere: è parte della nostra anima», sottolinea il sindaco Luigi Melissano, «ospitare il Mondiale della Ceramica è motivo di grande orgoglio e gioia. È un’opportunità per mostrare al mondo il nostro saper fare, ma anche per accogliere nuove culture, esperienze e idee. Cutrofiano vi apre le porte con il cuore, pronta a vivere insieme questo straordinario viaggio tra tradizione e creatività».


«Ospitare nella nostra Città il Mondial Tornianti, l’evento che celebra l’arte del tornio e i migliori maestri tornianti provenienti da tutto il mondo», sottolinea l’assessora con delega alle attività produttive di Cutrofiano, Alessandra Blanco, «rappresenta un obiettivo importante che ci rende particolarmente orgogliosi. È un traguardo che abbiamo sempre cercato con forza di raggiungere ed oggi siamo felici e onorati di ospitare per la prima volta nella nostra città un evento di tale portata. Cutrofiano rappresenta senza ombra di dubbio uno dei poli di riferimento per i ceramisti in Puglia ma non solo. I nostri artigiani sono da sempre apprezzati per la qualità dei lavori ed il gusto nel plasmare la materia.


«Vi aspettiamo», l’invito di Alessandra Blanco «il 2 e 3 Maggio a Cutrofiano in piazza Municipio con i migliori maestri tornianti in azione, tra musica, laboratori e degustazioni dei prodotti tipici locali».


«Felici di prendere parte a questa edizione che si terrà a Cutrofiano», aggiunge Carla Benedetti presidente MTGG Faenza, «teniamo molto a questa manifestazione che racconta del mestiere più antico del mondo e dell’incontro-scontro tra questi maestri. Un evento che, per l’occasione, racconterà la bellezza e la tradizione del territorio di Cutrofiano e dell’intera Puglia».


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Appuntamenti

Una domenica particolare: la Madonna delle Grazie “torna a casa””

La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali…

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E’ stata una domenica speciale quella del 5 ottobre per l’intera Comunità di Tutino che si è ritrovata su piazza Castello per accogliere la venerata immagine della Madonna delle Grazie dopo un periodo di assenza per restauro durato circa quattro mesi.
L’emozionante ritorno nella sua chiesa in un clima festante e gioioso di tutta Tutino ha riacceso nei cuori sentimenti di devozione e di preghiera, che all’apertura del grande portone del Castello, dove era stata collocata provvisoriamente, tra gli applausi e la curiosità dei fedeli, è stata rivelata ai presenti nella rinnovata rivitalizzazione dei colori che nel tempo si erano degradati.
Dopo la benedizione impartita dal parroco don Pasquale Carletta e la consegna della rosa d’oro ai piedi della statua si è avviato il corteo processionale per alcune strade del centro storico con le note della banda e dello sparo di fuochi pirotecnici.
Ad attenderla su piazza Santa Maria delle Grazie il vescovo Mons. Fernando Panico che dopo averla salutata e benedetta ha presenziato una solenne celebrazione Eucaristica in una chiesa gremita come non mai.

Lo stato di salute della statua era discreto ma bisognoso di un notevole intervento a causa di alcune crepature ed esfoliazione di piccole parti della pellicola pittorica per l’esposizione ai valori di umidità particolarmente alti in diversi periodi dell’anno.

Sono riapparsi i fregi dorati lungo il panneggio della Madonna e sul copricapo che erano stati coperti dai pennelli di Antonio De Donno artista originario di Tutino che ritenne opportuno cancellare in un restauro eseguito agli inizi degli anni Ottanta del secolo scorso e i colori che nel tempo avevano perso la loro lucentezza ora sono ritornati più vivi.
Il lavoro del pregiato simulacro è stato affidato alla professionalità e competenza di Messapia Antiqua Restauri del maestro Dario Taras il quale ha anche provveduto al restauro e meccatura della base processionale.
Un’opera conservativa voluta da tutti, in primis dalla Comunità di Tutino, dai parroci e dai vari Comitati Festa che si sono succeduti negli anni sempre attenti alla tutela di questo bellissimo e raro simulacro di grande valore artistico plasmato dalle mani di un prestigioso cartapestaio leccese, (Manzo, Caretta? o altri) come dimostrano la plasticità e il movimento del corpo che rivelano l’alto livello scultoreo, che secondo la tradizione, ebbe ispirazione da una donna intenta ad allattare il proprio bambino mentre passava dalla sua bottega.
La devozione di questo popolo che da secoli venera la Vergine SS.ma delle Grazie è notevole e di profonde radici seppur affievolita dalle dinamiche sociali e culturali che hanno investito le nuove generazioni, perciò il suo ritorno rappresenti per tutti simbolicamente un auspicio di rinnovato fervore comunitario con sentimenti di fratellanza e di pace. Ben tornata Maria!

Fabrizio Cazzato

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Alliste

Alliste: Merito, Competenze, Educazione

Incontro di FIDAPA BPW-Italy Sezione di Casarano. Se ne parla con l’autrice Annatonia Margiotta, pedagogista e funzionaria della Regione Puglia. Cerimonia Passaggio di Consegne al direttivo guidato da Pamela Lecci per il biennio 2025-2027

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Una domenica mattina all’insegna della cultura e della condivisione di pensieri su temi importanti: educazione, partecipazione, solidarietà, responsabilità, competenze, trasparenza, merito.

Appuntamento organizzato da FIDAPA BPW Italy sezione di Casarano, presso “Le Palummare da Erminia” nella campagna di Alliste.

In occasione della cerimonia del passaggio di consegne dal vecchio al nuovo direttivo la neoeletta presidente Pamela Lecci, che succede a Ida Giannelli, ha voluto aprire il biennio 2025/2027 con un tema di grande attualità, quello della buona comunicazione come mezzo efficace per raggiungere la parità, concepito nell’ambito del più ampio tema nazionale: “La Potenzialità delle donne nel terzo millennio: imprenditoria, tecnologia, comunicazione”.

Dopo i saluti di Emiliana Trentadue, presidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, Ottavio De Nuzzo, sindaco di Casarano, Renato Rizzo, sindaco di Alliste e Antonella Pappadà, Consigliera di parità Provincia di Lecce e l’introduzione di Anna Maria Tunno, vicepresidente Fidapa Bpw Italy Distretto Sud Est, seguirà l’incontro con Annatonia Margiotta, pedagogista, mediatore familiare, formatrice, attivista da sempre impegnata sul fronte dei diritti civili e dell’inclusione e funzionaria della Regione Puglia, responsabile Interventi per la Diffusione della Legalità, che presenterà il suo nuovo volume “Valorizzare Merito e Competenze.

Gli obiettivi di un’onirica Agenda Onu 2080”, pubblicato da Edizioni dal Sud.

Questo libro nasce come un appello etico e pedagogico che invita a riflettere su una verità semplice ma urgente: una comunità cresce solo quando offre a ciascuno la libertà e le condizioni per emergere attraverso il proprio impegno.

Senza il riconoscimento del merito, delle competenze e della responsabilità personale, nessuna società può dirsi davvero giusta.

Ma il merito non è un privilegio per pochi: è la possibilità, per tutti, di dimostrare il proprio valore.

Dialogherà con lei e riflettere su concetti utili a costruire una società equa e trasparente ci sarà la giornalista e socia FIDAPA Mariella Piscopo, che passerà poi la parola a Fiammetta Perrone, past presidente nazionale Fidapa e a Rosario Tornesello, direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia per gli interventi conclusivi.

A seguire ci sarà la cerimonia del passaggio di consegne per il biennio 2025 -2027 al nuovo consiglio di presidenza di sezione così composto: Presidente Avv.Pamela Lecci, Vicepresidente Marilù Rega, Segretaria Rossella Memmi, Tesoriera Lucrezia Totaro, Past Presidente Ida Giannelli.

Nel collegio dei revisori dei conti sono state elette Katya Toma, Donatella Tamborrini e Tiziana Marigliano; nel consiglio Anna Adamo, Filomena Giannelli, Donata Lagna, Maria Grazia De Matteis, Gabriella Marra, Daniela Inguscio e la rappresentante Young Cristina Bray.

“La FIDAPA in quanto movimento di opinione non può non tenere conto di quanto sia importante una comunicazione che valorizzi l’identità di genere e l’immagine della Donna, valorizzando il suo ruolo sociale ed economico – sostiene Pamela Lecci presidente Fidapa Bpw Italy sezione di Casarano – Sarà nostro impegno per il nuovo biennio promuovere una comunicazione consapevole e responsabile che sensibilizzi il territorio sull’importanza delle parole, sfidando gli stereotipi di genere e linguaggi spesso offensivi e discriminatori. Diffondere una cultura di genere che influenzi positivamente mentalità, comportamenti e stili di vita”.

 

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Tiggiano: Segni sulla pelle, voci dell’anima

Capire e accompagnare gli adolescenti: un incontro condotto dal dermatologo Alessandro Martella e dalla psichiatra Elena Toscano sul fenomeno dell’autolesionismo e sulle manifestazioni cutanee che possono rappresentarne un segnale precoce

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Un incontro, condotto dal dottor Alessandro Martella (dermatologo) e dalla dottoressa Elena Toscano (psichiatra), per esplorare il legame tra pelle, mente ed emozioni, con particolare attenzione al fenomeno dell’autolesionismo in adolescenza.

Un evento di grande attualità e rilevanza sociale quello che si terrà sabato 25 ottobre, dalle 9,30, a Tiggiano, presso Dermatologia Myskin (via San Marco 21), dal titolo: “Segni sulla pelle, voci dell’anima: capire e accompagnare gli adolescenti”.

Si tratta di un momento di formazione e sensibilizzazione rivolto a medici, insegnanti, genitori e cittadini, per promuovere la comprensione dei segnali di disagio e favorire un approccio interdisciplinare alla prevenzione.

Un ponte tra scienza medica e comprensione umana.

Con un linguaggio accessibile, ma scientificamente rigoroso, saranno affrontati i segnali cutanei dell’autolesionismo e i significati psicologici che li accompagnano.

Per imparare a riconoscere, comprendere e sostenere chi si trova in difficoltà.

Obiettivi dell’evento sono: sensibilizzare i partecipanti sul fenomeno dell’autolesionismo e sulle manifestazioni cutanee che possono rappresentarne un segnale precoce; promuovere il dialogo tra discipline mediche diverse (dermatologia e psichiatria) e tra specialisti e comunità; fornire strumenti pratici di osservazione e di primo intervento, per genitori, educatori e operatori sanitari; contribuire alla prevenzione di forme più gravi di disagio, incluso il rischio di suicidio, attraverso un approccio integrato.

Benefici per i partecipanti: maggior capacità di riconoscere i segnali cutanei e comportamentali di sofferenza negli adolescenti; acquisizione di conoscenze scientifiche aggiornate sul legame tra pelle, mente ed emozioni; comprensione dei percorsi di cura e di supporto, dal primo sospetto clinico fino all’invio specialistico; possibilità di ridurre stigma e paure, sostituendoli con empatia e strumenti concreti di aiuto.

Per i medici: un arricchimento formativo e interdisciplinare; per i cittadini: un’occasione di consapevolezza e prevenzione.

IL PROGRAMMA

9:30 – 9:45 | Apertura dei lavori

Saluto iniziale, presentazione degli obiettivi dell’incontro.

9:45 – 10:15 | Adolescenza, pelle e identità

La pelle come organo di confine e di comunicazione.

I cambiamenti corporei e psicologici in adolescenza.

Prime riflessioni su come il corpo diventi linguaggio.

10:15 – 10:45 | Segni dermatologici di autolesionismo

Tipologie di lesioni autoinflitte: tagli, escoriazioni, bruciature, tricotillomania

Ruolo del dermatologo nella diagnosi precoce.

Presentazione di alcuni casi clinici (anonimizzati).

10:45 – 11:15 | L’autolesionismo come linguaggio della mente

Funzioni psicologiche dell’autolesionismo.

Fattori di rischio e di mantenimento (bullismo, isolamento, ansia, depressione).

Testimonianze e dati epidemiologici.

11:15 – 11:30 | Coffee break

Momento informale per scambio e networking tra medici, insegnanti e genitori.

11:30 – 12:00 | Dal gesto autolesivo al rischio suicidario

Differenze tra autolesione non suicidaria e tentativo di suicidio.

Indicatori clinici e segnali di allarme.

Prevenzione precoce: quando e come intervenire.

12:00 – 12:30 | Rete di cura e prevenzione

Ruolo del dermatologo come “sentinella” del disagio.

Collaborazione interdisciplinare (psichiatra, psicologo, pediatra, scuola, famiglia)

12:30 – 13:15 | Spazio interattivo con il pubblico

Domande e risposte in modalità dialogata.

13:15 – 13:30 | Conclusioni e chiusura

Sintesi dei messaggi chiave e ringraziamenti e saluti finali.

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