Appuntamenti
A Ruffano “Cortili aperti” con “Il borgo di Bacco”
Dopo il rinvio per maltempo, arriva finalmente a Ruffano il suggestivo appuntamento con “Cortili aperti”, l’evento promosso nell’ambito della XIII edizione della Giornata nazionale dell’Associazione dimore storiche italiane, che regalerà nuovamente al pubblico l’opportunità di visitare palazzi, ville e dimore storiche del paese.
Giunto alla quarta edizione, Cortili aperti sarà un emozionante percorso accompagnato dal wine fest “Il Borgo di Bacco” ed arricchito da un programma che proporrà estemporanee, installazioni, mostre, parate, spettacoli, local-food e musica dal vivo.
Architettura storica e gusto si uniranno in un connubio perfetto per regalare ai visitatori un magico viaggio tra la meraviglia di 18 palazzi e dei vini di qualità di ben 27 cantine da tutta Italia: lo splendido borgo antico di Ruffano ospiterà, infatti, uno stand per ciascuna delle cantine presenti, presso cui i visitatori potranno degustare i rispettivi prodotti.
L’evento è in programma per domenica 4 giugno a partire dalle ore 15 e per tutta la serata.
LE DIMORE
Apriranno le porte ai visitatori 18 tra palazzi e dimore di prestigio, edifici storici, luoghi simbolo e di culto di Ruffano. In un percorso che attraverserà il centro storico partendo da Corso Margherita di Savoia per arrivare a Corso Umberto I, attraverso le più belle piazze e strade del borgo antico.
Saranno aperti Palazzo Gaetani (oggi Palazzo Marino) in Corso Margherita di Savoia e Castello Brancaccio (oggi Pizzolante Leuzzi) e la Chiesa Natività Beata Maria Vergine in Piazza del Popolo Piazza del Popolo. Palazzo D’Urso (oggi Palazzo Frisullo) e la Chiesa di San Francesco da Paola in Piazza San Francesco. Su piazzetta Giangreco si potranno visitare Casa Giangreco, il frantoio ipogeo e la Chiesa dell’Annunziata. Ed ancora, Palazzo Pio (oggi De Bernart) in via Cesare Battisti; Palazzo Riccardo (oggi De Vitis), in via Monsignor D’Urso; Casa Bortone in via A. Bortone ed il frantoio ipogeo di via Monsignor D’Urso. Per continuare con due opere di street art: i “Racconti di Ceramica”, lungo il muro di piazzetta Centurione Ruffo, ed il famoso Tappeto Volante, la meravigliosa scalinata del centro storico che da via Regina Elena porta in via Torrepaduli. Ed infine, in Corso Umberto I, per chiudere in bellezza con il Palazzo Ottocentesco (oggi Palazzo Preite); Palazzo Licci-Ferrari (oggi De Vitis); Palazzo Viva (oggi Vincenti/Gabrieli) e la Casa Ferrari dei duchi di Parabita (oggi Vergaro).
LE CANTINE
Delizia per tutti i palati sarà il vino servito da una serie di eccellenze provenienti da tutta Italia: le 27 cantine che abbracceranno il centro storico in un susseguirsi di eleganti stand. A comporre questo percorso esperienziale, accompagnato dalla presenza degli esperti sommelier di AIS Lecce, saranno: Leone de Castris; Torre Ospina; Unione Agricola Melissano; Castel di Salve; Cupertinum; Conti Zecca; San Donaci; Coppola; Vespa; Luca Attanasio; Terlano; Marco Felluga; Castello di Cigognola; Giovanni Aiello; Falconieri; Castello Monaci; Villani Miglietta; Torricella; Terre di Marte; Tenute Stefàno; Farina; L’Astore Masseria; Palamà; Cantine San Pancrazio; Schola Sarmenti; Floriana+Andrea e Villa Schinosa.
IL PROGRAMMA
Arte e musica saranno il contorno perfetto all’evento.
Si parte alle ore 15e30 con l’estemporanea di pittura a cura di Antnio Margiotta e Stefano Tanisi, in piazzetta Centurione Ruffo e piazza San Francesco, e con la mostra multisensoriale “treantamarzo Vincent Van Gogh tra luci e ombre”, in via Famiglia Ruffo.
Alle 18, in Corso Umberto I, presso Palazzo Licci-Ferrari (oggi Palazzo De Vitis), vi sarà “Nati per caso”, a cura de “Il Giardino della Luna – Una Mano per te” (sino alle ore 21e30). La chitarra di Alessandro Ferrari accoglierà, dalle 18e15, i visitatori di Palazzo Viva (oggi Vincenti/Gabrieli), sempre in Corso Umberto I. In piazza del Popolo, dalle 18e30, live sax a cura di Donatello Magnolo. Sempre dalle 18e30 e fino alle 21e30 Ams Accademia Musicale del Salento curerà Borgo in musica presso Casa Ferrari dei duchi di Parabita (oggi Vergaro), in Corso Umberto I. Alle 18e45 live sax in piazza Nazario Sauro, con Adriano Martella.
In via Famiglia Ruffo, alle 19, l’installazione artistica di acrobatica aerea de La casa Azul. Alle 19e30 arpa in solo di Angela Cosi, in “PIUMA”, su vico Piccinni II. Alla stessa ora, in piazzetta Giangreco, Giona – Tra le Corde, Acustic Live and Loop. In piazza San Francesco, alle 19e45, spazio allo spettacolo di danza col fuoco, fachirismo e mangiafuoco “Flor de Nit” a cura di Iñis Kor.
Poi alle ore 20 le note del violino di Antonio Bellucci, in via Vallati. Dalle 20e30 alle 22 Eternauti in scena con lo spettacolo itinerante della parata performativa e immersiva di artisti di strada. Alle 20e45 “Le 13”, con “Le tre chitarriste”, in piazzetta Giangreco.
In piazza San Francesco, alle 21, il ritmo delle musiche e delle danze afro-brasiliane di AfroMistik-Salento. In piazza Nazario Sauro, invece, dalle 21e15, danza e musica popolare salentina con “Fimmine”, di Serena D’Amato. Poi alle 21e45 Gramophone Live Set de “La Màquina Parlante” in vico Piccinni II e Carla Petrachi duo swing in piazzetta Giangreco. A seguire, Campari Prosecco band con “Trash, Soft Porn, Varietà” in piazza del Popolo alle 22e15.
Alle 22e45 torna lo spettacolo di danza col fuoco, fachirismo e mangiafuoco “Flor de Nit” a cura di Iñis Kor in piazza San Francesco. Ed in chiusura ci accompagnerà al fare della notte il dj set di Kokko, dalle 23e15 in piazzetta Giangreco.
Alliste
Alliste e la ricorrenza che, nel 1429, allontanò la peste
La tradizione popolare narra che un soldato francese, durante gli anni degli Angioini, portò con sé un’immagine del santo. In seguito, l’intercessione di San Quintino avrebbe…
La festa patronale di San Quintino ad Alliste ha origini leggendarie legate alla liberazione del paese dalla peste, probabilmente quella del 1429, grazie all’intercessione del santo.
Si narra che il suo intervento abbia salvato la città da un’epidemia nel XV Secolo. La tradizione popolare narra che un soldato francese, durante gli anni degli Angioini, portò con sé un’immagine del santo. In seguito, l’intercessione di San Quintino avrebbe salvato la comunità dalla peste, motivando la nuova dedicazione della chiesa.
In segno di devozione, la chiesa dedicata a San Sabino fu sostituita da quella del santo martirizzato in Gallia, in un processo che segnò anche la progressiva eliminazione del culto bizantino nel Salento.
A testimonianza della devozione, nel 1715 l’argentiere napoletano Domenico De Blasio realizzò un prezioso busto argenteo di San Quintino, che viene portato in processione durante i festeggiamenti. Dopo la solenne processione (30 ottobre) e la consegna delle chiavi della città al santo (31 ottobre) la festa prosegue anche sabato 1° novembre, nel giorno della solennità di Ognissanti.
Le Sante Messe sono in programma alle 8,30, 10, 11,30 e 18.
Nel corso della giornata si esibirà il concerto bandistico Città di Racale (Direttore Anna Ciaccia).
Dalle 18 il paese è invaso dagli artisti di strada con lo spettacolo itinerante Blue Lady.
Alle 21, invece, è in programma il concerto dei NutriAzionisti.
Alessano
SS 275 da Tricase a Leuca, tutto pronto
La Giunta regionale ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica necessaria per il secondo lotto dell’opera, ponendo così le basi per la conclusione dell’intero procedimento tecnico-amministrativo…
di Lorenzo Zito
Dopo anni di stop, ricorsi e revisioni progettuali, la Maglie–Leuca comincia ad assumere contorni reali: con l’autorizzazione paesaggistica del 22 ottobre e la chiusura della Conferenza dei servizi il 4 novembre, il progetto del secondo lotto è pronto per la gara d’appalto.
L’iter per il completamento della Statale 275 Maglie–Leuca compie, dunque, un passo decisivo.
Lo scorso 22 ottobre la Giunta regionale ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica necessaria per il secondo lotto dell’opera, ponendo così le basi per la conclusione dell’intero procedimento tecnico-amministrativo.
L’atto, corredato da alcune prescrizioni, consente di procedere verso l’approvazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica (Pfte), che sarà formalmente ratificata a chiusura della Conferenza dei servizi il 4 novembre, sotto la guida del commissario straordinario Vincenzo Marzi.
Il via libera paesaggistico rappresenta il tassello che mancava per chiudere un percorso lungo e complesso. Dopo anni di sospensioni, ricorsi e revisioni progettuali, il secondo lotto della Statale 275, quello compreso tra la zona industriale di Tricase e Santa Maria di Leuca, può dunque imboccare la strada dell’approvazione definitiva.
La firma del commissario, attesa al termine della Conferenza, segnerà il passaggio conclusivo della fase preliminare e consentirà ad Anas di predisporre il bando di gara per l’affidamento dei lavori.
Il progetto del secondo lotto è stato corredato da tutte le valutazioni ambientali e paesaggistiche previste dalla normativa.
La Valutazione d’impatto ambientale è stata rilasciata il 17 agosto, e il successivo via libera paesaggistico del 22 ottobre ha completato il quadro delle autorizzazioni, sbloccando un procedimento rimasto fermo per oltre un decennio.
Dopo l’annullamento in autotutela da parte di Anas (nel 2016) della precedente gara (indetta nel 2009), furono prese in considerazione tre possibili alternative.
Scartate le prime due (dette Alternativa Est e Alternativa Ovest, con riferimento al lato da cui circumnavigare Tricase), fu scelta la cosiddetta Alternativa 3, descritta dagli studi come quella con performance migliori dal punto di vista ambientale e funzionale, nonché per la sostenibilità dell’opera.
Va ricordato, inoltre, come il progetto inizialmente proposto da Anas prevedesse una statale a due corsie per senso di marcia (quindi quattro corsie) da Maglie sino a Leuca. Soluzione che è stata conservata per il solo lotto nord e scartata per quello a sud, non solo per ridurne l’impatto ambientale ma anche per rispondere adeguatamente alla vera priorità dell’opera in questo tratto: portare il traffico verso il Capo di Leuca fuori dai centri abitati di Montesano Salentino, Lucugnano, Alessano, Montesardo e Gagliano del Capo, tutt’oggi tagliati in due dalla SS275.
Ultimo (ma non ultimo) l’elemento rifiuti: il nuovo progetto toglie Anas dall’imbarazzo delle discariche abusive emerse lungo il vecchio percorso tra Alessano e Tricase.
La scelta di allontanarsi da quelle aree ha un duplice effetto: da un lato scongiura il rischio di un sequestro dell’opera da parte della magistratura, dall’altro ha del tutto distolto i riflettori dal tema bonifica.
Il valore complessivo dell’intervento ammonta a 257 milioni di euro, risorse già stanziate nell’ambito dell’Accordo di Coesione.
Il nuovo tracciato interesserà i comuni di Montesano Salentino, Miggiano, Specchia, Tricase, Tiggiano, Alessano, Gagliano del Capo e Castrignano del Capo, con opere di adeguamento della sede stradale e interventi di messa in sicurezza.
Il progetto punta a migliorare la fluidità della circolazione e la connessione tra l’entroterra e la fascia costiera, sostenendo al tempo stesso i flussi turistici e lo sviluppo economico del basso Salento.
Il nuovo tragitto lungo circa 19 chilometri che, secondo le previsioni, dal giorno in cui verrà cantierizzato (non prima di un anno e mezzo/due), richiederà circa 1.350 giorni per essere portato a termine (poco più di 3 anni e mezzo).
Per una spesa, riferita ai soli lavori, di 140 milioni di euro.
Una lingua d’asfalto con una carreggiata a due corsie, una per senso di marcia, costituita per il 71% circa da tratti in rilevato, per il 24,5% da tratti in trincea e, per restante parte, da opere in sottopasso (3,5%) e in sovrappasso con viadotti e ponti (0,4%).
22 curve, 28 rettifili, 9 intersezioni e 6 immissioni/diversioni per un percorso tecnicamente suddiviso in cinque tratti (che, come sta accadendo col primo lotto, non saranno realizzati all’unisono, ma con cantierizzazioni indipendenti, uno dopo l’altro).
LA SVOLTA
L’iter ha conosciuto una svolta nell’estate 2025, quando due sentenze gemelle del Consiglio di Stato hanno chiarito definitivamente le questioni contenziose che bloccavano la procedura.
Da quel momento, Anas e il commissario straordinario hanno potuto riprendere l’istruttoria e aggiornare gli elaborati progettuali alle più recenti disposizioni del Codice degli appalti, in vigore dal 2016 e successivamente modificato.
In parallelo sono stati rivisti i parametri economici, adeguati ai costi aggiornati tra il 2019 e il 2023.
Il cronoprogramma aggiornato prevede che, una volta approvato il progetto di fattibilità, Anas bandisca la gara entro il 2026.
L’avvio dei cantieri del secondo lotto potrebbe quindi avvenire tra la fine del 2026 e i primi mesi del 2027, nella migliore delle ipotesi.
L’obiettivo è affiancare l’intervento già in corso sul primo lotto, quello tra Maglie e l’area industriale di Tricase, inaugurato un anno e mezzo fa e attualmente in fase di realizzazione.
Con l’autorizzazione paesaggistica dello scorso 22 ottobre e la chiusura imminente della Conferenza dei servizi il 4 novembre, la Statale 275 torna dunque al centro dell’agenda infrastrutturale del Salento.
Dopo anni di attese, ricorsi e stop burocratici, il completamento dell’arteria che unisce l’entroterra leccese a Santa Maria di Leuca si avvicina a un punto di svolta: la prospettiva, finalmente concreta, di un’opera strategica per la sicurezza, la mobilità e lo sviluppo del territorio.
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Appuntamenti
Negramaro, ultimo abbraccio live al Salento
Il prossimo agosto faranno tappa alle Cave del Duca per l’OverSound Music Festival con il loro “Una storia ancora semplice” Tour. La band ha già annunciato che subito dopo si prenderà una lunga pausa
Dopo il trionfo del tour nei palasport e un anno di successi, i Negramaro tornano nell’estate 2026 con “Una storia ancora semplice”, un nuovo viaggio nei festival outdoor, dopo 10 anni dall’ultima volta, che segnerà l’ultima occasione per vedere la band dal vivo prima di una lunga pausa.
Un tour speciale, pensato come un grande abbraccio collettivo: una scaletta imperdibile, un regalo ai fan che in questi vent’anni hanno seguito ogni tappa della loro storia, e un modo per ripercorrere insieme tutte le grandi hit che hanno reso inconfondibile il loro percorso.
Per tutta l’estate 2026, i Negramaro porteranno la loro musica nei più importanti festival italiani, attraversando il Paese da nord a sud, queste le prime date annunciate: si partirà il 20 giugno da Roma con il Rock in Roma, dove mancavano dal 2005, per poi proseguire con Marostica Summer Festival Volksbank (3 luglio), Flowers Festival di Collegno (4 luglio), Brescia Summer Music (10 luglio), AltraOnda Festival di Genova (11 luglio), Riccione Music City (24 luglio), Villa Manin di Codroipo (25 luglio), fino al grande ritorno a casa, il 1° agosto alle Cave del Duca di Lecce, per l’OverSound Music Festival.
Ad agosto, la band sarà protagonista del Summer Nights di Follonica (12 agosto), del Vibes Summer Festival di Cinquale (13 agosto), dell’Arena dei Cedri di Santa Maria del Cedro (17 agosto) e del Roccella Summer Festival (18 agosto), per poi approdare in Sicilia con due appuntamenti al Dream Pop Fest di Palermo (21 agosto) e al Sotto il Vulcano Fest di Catania (22 agosto). Il tour toccherà poi il Marea Festival di Montesilvano (29 agosto), la Reggia di Caserta (4 settembre) e ancora il Parco della Musica di Milano (8 settembre).
“Una storia ancora semplice” non è solo un tour, è un viaggio nella memoria e nel presente, un racconto sonoro che attraversa due decenni di successi, da Mentre tutto scorre a Estate, da Meraviglioso a Solo 3 minuti, fino a Casa 69 e ai brani più recenti di Free Love.
Un concerto che celebra la forza di una storia collettiva, fatta di palco, musica e vita condivisa, prima di prendersi il tempo necessario per immaginare nuovi inizi.
Protagonisti di un percorso che ha segnato la musica italiana contemporanea, i Negramaro hanno costruito un legame indissolubile con il proprio pubblico, trasformando ogni live in un rito generazionale.
Dall’esordio del 2003 fino a oggi, la loro è una storia di amicizia, sperimentazione e libertà creativa: una storia ancora semplice, ma straordinariamente viva.
La storia di un’amicizia ventennale che nasce nei primissimi anni zero sui banchi dell’università e cresce, anche grazie all’intuito di Caterina Caselli che li ha scoperti e voluti con sé in Sugar fin dagli esordi, come una grande famiglia allargata. Il loro è un percorso ricco di record e certificazioni multiplatino con 8 album di studio, 1 album live, 1 greatest hits, 2 docu-film.
Prevendite su ticketone.it da giovedì 30 ottobre alle ore 18
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