Appuntamenti
Centro Caritas Diocesano a Tricase
Sarà inaugurato sabato 12 settembre presso l’ex Convento di Sant’Antonio, in piazza Cappuccini
Un Centro Caritas Diocesano presso l’ex Convento di Sant’Antonio, l’inaugurazione sabato 12 settembre, alle ore 18,30 in Piazza Cappuccini.
La cerimonia si consumerà nel pieno rispetto delle regole previste per l’emergenza sanitaria Anti COVID-19, indossando le mascherine e osservando il distanziamento sociale.
Il programma dell’evento prevede: alle ore 18,30 la celebrazione della Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca.
Al termine, alle ore 19,30, si svolgerà la presentazione del “Centro Caritas”.
In apertura i saluti istituzionali del commissario prefettizio del Comune di Tricase e vice Prefetto Vicario, Guido Aprea; del presidente dell’Ambito Territoriale del Gagliano del Capo, Carlo Nesca; del Soprintendente ABAP (Archeologia, belle arti e paesaggio) di Brindisi, Lecce e Taranto, Arch. Maria Piccarreta.
Si proseguirà con gli interventi di: Mons. Francesco Soddu, Direttore della Nazionale Caritas Italiana; Don Alessandro Mayer, Delegato Regionale della Caritas Puglia: Arch. Antonietta Ricchiuti; Ing. Andrea Morciano, tecnici progettisti del recupero dell’ex Convento dei Cappuccini; Don Lucio Ciardo, Direttore Caritas Diocesana. Le conclusioni saranno a cura di S.E. Mons. Vito Angiuli.
La cerimonia di presentazione sarà moderata dal giornalista Maurizio Antonazzo.
IL COMPLESSO MONUMENTALE DEI PADRI CAPPUCCINI E LE ATTIVITÀ DEL CENTRO
Il Centro Caritas sarà ubicato nel complesso monumentale dei Padri Cappuccini, risalente al 1578, per volere dei baroni di Tricase, Pappacoda e Gallone, e completato nel 1588 sotto il provincialato di Padre Cherubino da Noci.
Il Centro Caritas avrà al suo interno, l’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse per una conoscenza del territorio. Proprio nella lettera decreto a conclusione della prima visita pastorale, il Vescovo afferma: «Il territorio è la casa comune di tutti coloro che vi abitano.
Pertanto è necessario che prima si conoscano e poi si interagisca con tutte le realtà che risiedono, tenendo presente alcune indicazioni pastorali: Conoscere la situazione sociale, economica, culturale e civile ed avere una mappa dettagliata delle situazioni di povertà e di bisogno dei singoli e delle famiglie. (n. 85).
L’Osservatorio sarà a servizio sia degli uffici pastorali e sia delle comunità parrocchiali per un’azione pastorale più incisiva. L’osservatorio utilizzerà il sistema di raccolta dati (OspoWeb e OspoRisorse) di Caritas Italiana, per la realizzazione di una progettazione orientata all’animazione della comunità da cui si possono avviare processi di promozione umana, su un territorio marginale, come il Capo di Leuca.
Il Centro avrà in modo particolare il compito dell’Animazione della Carità. Si investirà molto sul piano della formazione delle risorse umane per l’avvio di un cammino che trovi nell’azione caritativa il punto fermo di una fede ancorata alla Parola, sostenuta dalla vita sacramentale, in modo particolare dalla Liturgia Eucaristica, fonte e culmine della vita del cristiano, in modo particolare nella vita delle comunità parrocchiali.La natura stessa dell’organismo pastorale Caritas è quella di «promuovere in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale» (cfr. Statuto Caritas, art. 1).
Il soggetto privilegiato del lavoro di promozione Caritas, sono le parrocchie che saranno sostenute, dal Laboratorio-botteghe promozione Caritas, nella capacità di esprimere una testimonianza comunitaria della carità, promuovendo una cultura inclusiva, privilegiando ed incoraggiando a dare risposte concrete privilegiando l’aspetto educativo del segno, capace di raccontare il comandamento dell’Amore vissuto dalla comunità.
Nell’ambito dell’attenzione ai bisogni del territorio sono nate nel tempo tre piccole mense e 6 piccoli centri di accoglienza-dormitori che saranno coordinate dal Centro Caritas, con lo scopo di offrire alle persone in difficoltà un pasto caldo o un posto letto e buone relazioni secondo la logica dell’accompagnamento e della promozione umana e non del semplice assistenzialismo.
I
l sostegno alimentare alle famiglie, avverrà attraverso il Banco delle Opere di Carità Puglia Onlus, sodalizio che recupera eccedenze di produzione agricola, dell’industria alimentare, della Grande Distribuzione, delle istituzioni pubbliche, dei punti vendita alimentari; promuove azioni educative a favore della sana alimentazione e della prevenzione dello spreco alimentare.
In questo Centro sarà ubicata la sede diocesana del “Progetto Policoro”, con il quale si affronta il problema della disoccupazione giovanile, attivando iniziative di formazione a una nuova cultura del lavoro, promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sussidiarietà, solidarietà e legalità, secondo i principi della Dottrina Sociale della Chiesa.
Il “Progetto Policoro” vede come supporto sia dell’Ass. Form.ami per quanto riguarda la formazione professionale, l’orientamento e l’inserimento nel mondo del lavoro, la “Fondazione Mons. De Grisantis”, nata dalla volontà del compianto Vescovo Mons. Vito De Grisantis, che ideò il “Progetto Tobia – Microcredito sociale”, promuovendo il credito per la creazione d’impresa e di sostegno con il microcredito sociale per le famiglie che si trovano in particolari situazioni di bisogno, inoltre da Gennaio 2020 la fondazione svolge un servizio di prevenzione usura.
Sarà possibile rivolgersi al Centro Missionario Diocesano che promuove, dirige e coordina l’attività missionaria e che ha portato alla nascita di “Amahoro Onlus”, l’Associazione di Volontariato Internazionale (Amahoro in rwandese significa “pace”) con cui tuttora collabora in maniera concreta e proficua, condividendone i principi dell’etica cristiana e della dottrina sociale della Chiesa.
Nel Centro Caritas sarà ubicato l’Ufficio diocesano Migrantes, l’organismo pastorale che si adopera per la cura pastorale dei migranti, con attenzione alle persone e alle comunità ed anche l’Ufficio Famiglia diocesano che ha la missione di trasmettere il Vangelo del Matrimonio e della Famiglia, coordinando e promuovendo iniziative che sostengono la vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo; e infine, l’Ufficio diocesano Pastorale sociale e lavoro, il quale favorisce e sviluppa la sensibilizzazione delle comunità cristiane a recepire i valori e i problemi della società attuale con particolare attenzione ai lavoratori e con l’impegno a far conoscere l’insegnamento della Chiesa sui problemi sociali.
Un’ attenzione particolare nel Centro Caritas diocesana, sarà rivolta al mondo giovanile con la promozione del Servizio Civile Universale, l’Anno di Volontariato Sociale, campi lavoro sia in Italia e sia all’Estero, ed insieme al Servizio di Pastorale Giovanile offrirà ai giovani un’occasione per contribuire al bene comune e allo stesso tempo per un percorso di crescita personale e comunitario nei valori della pace, solidarietà e giustizia.
Attraverso il servizio in situazioni di povertà e di emarginazione, la formazione lungo tutto l’arco dell’anno, la dimensione comunitaria nel servizio e per chi lo desidera nella proposta di vita comunitaria e l’animazione delle comunità.
Appuntamenti
San Silvestro in piazza a Tricase: musica e video mapping
Per il terzo anno consecutivo, i Giovani di A.Do.Vo.S. Messapica Tricase danno appuntamento a tutta la cittadinanza per festeggiare l’arrivo del nuovo anno in Piazza Pisanelli, con un evento pensato per unire, emozionare e condividere.
Tra le novità di quest’anno, il suggestivo video mapping sulla facciata della Chiesa di San Domenico: un vero e proprio spettacolo di luci e animazioni che accompagnerà tutta la serata del 31 dicembre, a partire dalle 22:00.
Sul palco dalle ore 22:30 la band ACCASACCIO farà scatenare la piazza, e a seguire, dalle ore 00:30, Troony DJ ci porterà nel cuore del 2026 con il suo dj set.
L’evento è realizzato grazie all’impegno dei giovani volontari, al sostegno della Città di Tricase e al contributo degli sponsor che hanno creduto nella bellezza di questa iniziativa.
“Invitiamo tutta la comunità a partecipare con calore e presenza: il Capodanno in Piazza è un momento per ritrovarsi e costruire insieme una tradizione che cresce anno dopo anno“, scrivono da Adovos. “Concludiamo l’anno con un sorriso e iniziamone uno nuovo con un gesto che vale una vita: dona il sangue. Regalati la gioia di aiutare gli altri“.
Appuntamenti
Concerto di Capodanno: a Ruffano l’Orchestra Sinfonica Giovanile SalentOpera
La magia delle festività continua a Ruffano, dove InCanto di Natale accompagna cittadini e visitatori verso l’inizio del nuovo anno. Il borgo, vestito a festa, ha già accolto migliaia di presenze che hanno preso parte ai numerosi appuntamenti inseriti nel cartellone di eventi promosso dalla Pro Loco Ruffano in collaborazione con il Comune. Un programma ricco e partecipato che, dopo settimane di iniziative diffuse, si prepara a regalare uno dei momenti più attesi: il Concerto di Capodanno, un appuntamento musicale di grande valore simbolico e culturale, pensato per salutare il 2025 e aprire con la musica il 2026.
IL CONCERTO

Giovedì 1 gennaio, alle 19:30, la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Ruffano ospiterà il Concerto di Capodanno, affidato all’Orchestra Sinfonica Giovanile SalentOpera Orchestra, sotto la direzione del Maestro Tommaso Reho. Un evento che unisce la solennità del luogo sacro alla potenza evocativa della grande musica sinfonica, offrendo al pubblico un’esperienza d’ascolto intensa e coinvolgente.
Il programma propone un percorso musicale capace di coniugare profondità artistica e spirito celebrativo. Cuore della prima parte del concerto è la Sinfonia n. 6 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven, un’opera che invita all’ascolto contemplativo e alla riconnessione con la natura, attraverso atmosfere serene, suggestioni bucoliche e momenti di forte tensione emotiva, come il celebre “Temporale”, fino al finale corale e luminoso, espressione di gratitudine e riconciliazione.
La seconda parte del concerto accompagna invece il pubblico in un clima di festa, alternando canti della tradizione natalizia e pagine strumentali di grande fascino. Adeste Fideles e Hark! The Herald Angels Sing, su musica di Mendelssohn, evocano la solennità del Natale, mentre il Valzer n. 2 di Šostakovič regala un momento di elegante leggerezza. A chiudere il concerto, l’energia gioiosa di Joy to the World, ispirato alla musica di Händel, simbolo perfetto di augurio e rinascita.
Protagonista della serata è la SalentOpera Orchestra, realtà orchestrale giovanile composta da oltre quaranta musicisti under 35 provenienti dal territorio pugliese. Nata con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti e offrire loro un’opportunità concreta di crescita professionale, l’orchestra si è affermata negli ultimi anni come un progetto culturale di grande impatto, capace di coniugare qualità artistica, radicamento territoriale e attenzione al pubblico. La direzione del Maestro Tommaso Reho garantisce coesione interpretativa e solidità sonora, rendendo il Concerto di Capodanno un appuntamento imperdibile per appassionati e non solo.
LE ATTRAZIONI NEI BORGHI ANTICHI
Novità di questi giorni è l’apertura della mostra “Memorial Sergio Licci”, allestita nel centro storico di Ruffano, a Palazzo Riccardo, e dedicata alla memoria dell’artista ruffanese. L’esposizione propone un ampio percorso attraverso circa 170 opere che raccontano la sensibilità pittorica e il profondo legame di Licci con il paesaggio salentino, offrendo al pubblico l’occasione di riscoprire un patrimonio artistico ed emotivo di grande valore. La mostra sarà visitabile l’1, il 4 ed 6 gennaio, dalle 17 alle 21.
A Torrepaduli prosegue l’atteso appuntamento con la storia, la tradizione e gli antichi mestieri nel suggestivo scenario del Museo della Civiltà Contadina, ospitato nello storico Palazzo Pasanisi. Qui, nel giorno di Natale, è stato inaugurato il Presepe Vivente, autentico patrimonio comunitario della frazione ruffanese, giunto alla 22ª edizione e curato dall’associazione Anziani Ettore Pasanisi. Il presepe sarà visitabile nei giorni 1, 4 e 6 gennaio, dalle 17:30 alle 20:30.
Durante le serate-evento del calendario InCanto di Natale, nel centro di Ruffano sarà possibile lasciarsi conquistare anche dai sapori della Piazza del Gusto, con un’ampia proposta di specialità della tradizione locale: dal caciocavallo impiccato alle pucce farcite, dalle specialità alla brace alle immancabili pittule e ai cecamariti, fino ai dolci tipici come crêpes, panettoni, pasticciotti, cupeta e mostaccioli.
I borghi antichi di Ruffano e Torrepaduli, splendidamente addobbati per le festività, saranno visitabili ogni sera fino al 6 gennaio. Nelle serate evento sarà possibile vivere appieno tutte le attrazioni previste per questa edizione di InCanto di Natale.
In Largo San Rocco, davanti al Santuario, è allestito il suggestivo Presepe all’uncinetto, realizzato dalle uncinettine di Torrepaduli, mentre nel centro storico di Ruffano i più piccoli potranno visitare la Corte del Grinch e la Casa di Babbo Natale, aperta dalle 16:30 alle 22:30, grazie al contributo dell’associazione La Giara – salotto culturale.
Sempre nel borgo antico sono visitabili il Villaggio della Solidarietà, la Cripta della Natività presso la Chiesa della Beata Vergine Maria, i Mercatini Natalizi e il Presepe Artistico di Comunità, allestito nel frantoio ipogeo di via Mons. D’Urso.
I prossimi appuntamenti sono in programma domenica 4 gennaio e martedì 6 gennaio, in occasione dell’Epifania.
Gli eventi non sono garantiti in caso di maltempo. Per aggiornamenti costanti è possibile seguire i canali social della Pro Loco Ruffano.
Appuntamenti
La fiamma olimpica arriva a Lecce e in molti Comuni del basso Salento
I tedofori designati, che porteranno la torcia olimpica, saranno Fefè De Giorgi, Olsi Paja e Stefano Petranca…
Domani, lunedì 29 dicembre 2025, Taranto accoglierà la fiamma olimpica, per poi proseguire a Lecce e provincia.
Il 30 dicembre, infatti, sarà a Lecce (dalle 17 alle 19,30) e in alcuni comuni del Salento, prima di proseguire la marcia dei tedofori verso Brindisi.
Sarà a Nardò (dalle 9,25) per poi passare da Gallipoli (dalle 11 alle 13). Poi si dirigerà a Presicce-Acquarica (intono alle 13), poi ancora a Maglie (alle 15:30) e ad Otranto (16:30), prima dell’arrivo a Lecce, dove ci sarà la celebrazione dell’accensione del braciere a Porta Napoli.
I tedofori designati, che porteranno la torcia olimpica, saranno Fefè De Giorgi, Olsi Paja e Stefano Petranca.
Musica e danza della “Notte della Taranta” faranno da cornice per il passaggio della fiamma olimpica.
-
Cronaca1 settimana faRitrovata senza vita in casa una 67enne a Tricase: vani i soccorsi
-
Attualità3 settimane faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Attualità2 settimane faLuca Abete: “Il figlio di Capitan Findus è a Tricase Porto”
-
Cronaca3 settimane faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Cronaca4 settimane faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità4 settimane faTricase, è ufficiale: Vincenzo Chiuri candidato sindaco
-
Attualità4 settimane faA Tiggiano 60 anni dopo
-
Cronaca1 settimana faAuto in fiamme nella zona Draghi a Tricase

