Appuntamenti
“Chiamatemi… don Tonino”, il reading a Specchia
spettacolo di lettura teatrale, scritto da Francesco Cardinali. Frutto di un’idea di Renato Elia, attore e presentatore amatoriale di Tricase, che ha coinvolto Laura Petracca di Specchia…
Arriva a Specchia, presso l’Atrio di Palazzo Risolo in Piazza del Popolo, “Chiamatemi…don tonino – il racconto appassionante di una scoperta: don Tonino Bello”, un reading (lettura pubblica di componimento letterario) a cura di Laura Petracca e Renato Elia, con il Patrocinio del Comune di Specchia.
Frutto di un’idea di Renato Elia, attore e presentatore amatoriale di Tricase, ha voluto fortemente il coinvolgimento di Laura Petracca di Specchia, rinomata artista della pittura e docente dell’IISS “Don Tonino Bello” a Tricase.
L’evento culturale, in programma giovedì 7 luglio alle ore 21, è stato già realizzato a Tricase e Miggiano, riscuotendo consensi positivi e suscitando grande emozione da parte del pubblico, sarà presentato da Sabina Campanile e prevede il saluto di Anna Laura Remigi, Sindaco di Specchia, al quale seguiranno gli interventi di: Don Antonio Riva, Parroco di Specchia; Trifone Bello, fratello di Don Tonino; Stefano Bello, nipote di Don Tonino; Giancarlo Piccinni, presidente della Fondazione “Don Tonino Bello”; Anna Lena Manca, dirigente scolastico del “Don Tonino Bello” e “Nino Della Notte” Tricase – Poggiardo – Alessano.
“Chiamatemi… Don Tonino” è uno spettacolo di lettura teatrale, scritto da Francesco Cardinali. Una storia coinvolgente, il racconto di una scoperta inaspettata che lascia disorientati di fronte alla bellezza della parola poetica e poi graffiante, provocante, decisa a scuotere sulla necessità di capire e condividere con gli altri la nostra umanità. Insomma il necessario per scoprire una straordinaria, attuale, persino provocatoria testimonianza di amore per la pace e per gli ultimi. L’amore per la vita. Pagine indispensabili per incontrare e approfondire il don Tonino più vero e intimo. Un entusiasmante viaggio nella vita del Vescovo intransigente, che sconvolge positivamente la vita di una laica “poco incline a frequentare preti e chiese”. Piccoli, e allo stesso tempo grandiosi racconti di vita che riescono a raccontarci esattamente chi era Don Tonino Bello, il suo profondo legame con il Salento, una vita spesa per i poveri e per la chiesa. Le distese di ulivi, i muri a secco, il mare azzurro, la bellezza splendente del sud hanno plasmato il carattere amabile e franco del vescovo di Molfetta che fino all’ultimo giorno della sua esistenza ha portato nel cuore la nostalgia del cielo di casa. Un viaggio armonico, attraverso le parole di Laura e Renato, salentini come lui nella sua terra, il Salento. Una storia d’amore e di concrete utopie, il racconto moderno e appassionante di una scoperta decisiva: lui, Don Tonino.
Don Tonino Bello nasce il 18 marzo 1935, ad Alessano, da Tommaso e Maria Imperato. Dopo gli studi presso i seminari di Ugento, di Molfetta e l’ONARMO di Bologna, l’8 dicembre 1957 viene ordinato presbitero da Mons. Giuseppe Ruotolo, Vescovo di Ugento, con il quale l’11 ottobre 1962 partecipa all’apertura del Concilio Vaticano II come suo segretario. Consegue la licenza in Sacra Teologia presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale a Venegono Inferiore e nel 1965 discusse presso la Pontificia Università Lateranense la tesi dottorale intitolata “I congressi eucaristici e i loro significati teologici e pastorali”.
Negli anni successivi viene nominato rettore del Seminario diocesano di Ugento. Nel 1979 diventa parroco della Chiesa Matrice della Natività della Beata Maria Vergine di Tricase.
Il 10 agosto 1982 viene eletto Vescovo di Molfetta, Giovinazzo e Terlizzi e, il 30 settembre dello stesso anno, di Ruvo di Puglia. Nel 1985 succedendo a Mons. Luigi Bettazzi, Vescovo di Ivrea, diventa Presidente di Pax Christi, il movimento cattolico internazionale per la pace. Ricoprendo questo ruolo interviene contro il potenziamento dei poli militari di Crotone e Gioia del Colle e contro l’intervento bellico nella Guerra del Golfo.
Nonostante un male incurabile che lo affliggeva, il 7 dicembre 1992, da Ancona, insieme a circa cinquecento volontari, con una marcia a piedi raggiunge Sarajevo, che da diversi mesi era sotto assedio serbo a causa della guerra civile.
Muore a Molfetta il 20 aprile 1993 e il suo corpo riposa nel Cimitero Comunale di Alessano. Il 27 novembre 2007 la Congregazione delle cause dei santi ne ha avviato il processo di beatificazione. Il 30 aprile 2010 si è tenuta la prima seduta pubblica nella cattedrale di Molfetta alla presenza di autorità religiose e civili. Il 20 aprile 2018, in occasione del XXV anniversario del “dies natalis”, Papa Francesco raggiunse la cittadina del Capo di Leuca per omaggiarlo sulla sua tomba. Il 25 novembre 2021, è stato dichiarato “Venerabile”.

Appuntamenti
Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità a Patù
Ospiti Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia
Patù si prepara a ospitare un momento di confronto culturale di grande prestigio.
Domani, venerdì 12 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune, si terrà l’incontro dal titolo “Dialoghi sulla Giustizia e sulla Legalità”.
La serata vedrà protagonisti due magistrati di spicco, la cui fama non si limita al contesto salentino.
Gli ospiti saranno Francesco Mandoi, già Procuratore Nazionale Antimafia Aggiunto, con un’esperienza trentennale nel contrasto alla criminalità organizzata, e Roberto Tanisi, già Presidente del Tribunale di Lecce e autore di numerose pubblicazioni sui temi del diritto e della giustizia.
Al centro dell’incontro ci saranno anche le loro ultime pubblicazioni.
Né eroe né guerriero, ricordi e sfide di un magistrato di Mandoi, edito da Besa con prefazione del giudice Nino Di Matteo, racconta le sfide e le esperienze di una carriera nella magistratura.
Il Sillabario minimo della giustizia di Tanisi, pubblicato da Chiriatti, offre una riflessione sintetica e originale sui principi e il funzionamento del diritto.
La serata si aprirà con i saluti del sindaco Gabriele Abaterusso e del dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo SalveMorciano Patù, Gianni Sergi.
Nell’occasione, l’amministrazione comunale donerà una copia della Costituzione italiana a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno compiuto 18 anni, un gesto simbolico che lega l’evento alla formazione civica delle nuove generazioni.
La Libreria Idrusa di Alessano curerà il banchetto dei libri.
Coordinerà l’incontro la giornalista Luana Prontera, che negli anni ha approfondito i temi legati alla legalità, all’antimafia sociale e alla comunicazione di prossimità.
Il dialogo si snoderà tra le esperienze dei magistrati e le questioni del presente, mettendo in luce oltre al contenuto dei libri anche le esperienze e i percorsi umani e sociali che li attraversano.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Appuntamenti
Archivi della Memoria orale: tra tracce e narrazioni
Nel pomeriggio al Centro di Documentazione delle Musiche Popolari di Palazzo Marchesale a Melpignano, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio
Un viaggio nel cuore pulsante della memoria del Mezzogiorno, tra storie, voci e visioni che continuano a trasformare il presente.
Questo pomeriggio, alle ore 17,30, il Palazzo Marchesale di Melpignano, che ospita il Centro di Documentazione delle Musiche Popolari, apre le sue porte a “Archivi della Memoria orale: tracce e narrazioni”, un convegno che invita a scoprire il valore profondo degli archivi e il loro ruolo nel custodire l’identità di un territorio.
Un’occasione unica per esplorare il prezioso Fondo Luigi Chiriatti e confrontarsi sulle sfide – umane, culturali e tecnologiche – che accompagnano la gestione degli archivi orali.
Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato interverranno voci autorevoli del panorama archivistico e culturale nazionale.
Donato Pasculli, Direttore dell’Archivio di Stato di Lecce, offrirà una riflessione sul ruolo dell’archivistica pubblica nella tutela della memoria collettiva. Manuela Iannetti, direttrice di Archivissima, il più importante festival italiano dedicato agli archivi, porterà l’esperienza del racconto culturale attraverso nuovi linguaggi.
Giovanni Chiriatti, editore e anima di Kurumuny Edizioni, racconterà la visione che ha guidato la costruzione del Fondo Chiriatti.
Massimiliano Morabito, etnomusicologo e musicista, condividerà esperienze sul campo e prospettive di ricerca dopo aver dedicato un volume alla figura di Alan Lomax.
Chiara Marola, giornalista, musicista e direttrice del festival Scalero, offrirà uno sguardo interdisciplinare sul rapporto tra voce, territorio e contemporaneità.
A moderare, la giornalista Giorgia Salicandro, da anni impegnata nella divulgazione culturale nel Salento.
Il convegno rappresenta il secondo appuntamento del programma di attività nato attorno al Centro di Documentazione Musiche Popolari, inaugurato il 22 ottobre: un progetto visionario con cui Melpignano dà voce ai patrimoni materiali e immateriali del territorio. Grazie ai fondi PNRR (M1C3 – Investimento 2.1, Attrattività dei Borghi – Linea B), l’Amministrazione ha potuto acquisire e rendere pubblico l’immenso Archivio di Luigi Chiriatti, frutto di oltre cinquant’anni di ricerca e oggi consultabile sul portale centrodocumentazionemelpignano.it.
Più di 4 terabyte di registrazioni, fotografie, interviste e documenti etnografici, organizzati in otto grandi aree tematiche grazie al lavoro specialistico di Emanuela Candido (Imago Cooperativa Sociale di Lecce) e catalogati sulla piattaforma Archiui.
Ma il Centro è molto più di un archivio: è un luogo che si attraversa, uno spazio che vibra. Due installazioni immersive, nate da un progetto sostenuto dalla Regione Puglia e firmate dall’artista internazionale Massimiliano Siccardi e dall’architetta salentina Raffaela Zizzari, trasformano documenti e luoghi storici in esperienze emozionanti.
Una è dedicata all’Archivio Chiriatti; l’altra, site-specific, restituisce voce alle scritte dei detenuti delle antiche prigioni di Melpignano, trasformando un luogo di dolore in un potente esercizio di memoria condivisa. Il Centro diventa così una soglia: un ponte tra passato e futuro, un laboratorio in cui comunità, culture e narrazioni continuano a rigenerarsi.
Come ricorda la sindaca Avantaggiato: «Un archivio non è solo conservazione, è un corpo vivo che costruisce futuro». Melpignano dà a studiosi, appassionati e viaggiatori curiosi l’opportunità di ascoltare la voce dei suoi archivi.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
Appuntamenti
Fam(m)i d’Amore
Due facce della stessa medaglia: anoressia e bulimia. Da un’idea di Vincenza De Rinaldis, “Borgo in Scena” presenta la prima assoluta. Domani, dalle 19, all’auditorium del Museo Castromediano di Lecce
Due giovani donne, si incontrano in uno spazio sospeso tra realtà e memoria.
Ognuna racconta la propria storia, il proprio rapporto con il cibo e con lo specchio, la propria “fame” d’amore e di riconoscimento.
Una cerca il controllo negando il cibo, l’altra tenta di riempire un vuoto interiore attraverso di esso: due facce della stessa medaglia — anoressia e bulimia.
Attraverso parole, gesti e immagini evocative, le due protagoniste danno voce a un disagio profondo ma anche alla possibilità di cambiamento.
Nel dialogo emergono la fragilità dell’adolescenza, la ricerca d’identità, il bisogno di ascolto e la speranza che nasce quando si impara a guardarsi con occhi nuovi.
Lo spettacolo, a cura della compagnia Finibus Terrae Teatro, in programma domani, venerdì 12 dicembre (sipario alle 19) presso l’auditorium del Museo Castromediano di Lecce, non si limita a raccontare il dolore, ma apre alla consapevolezza e alla rinascita: l’amore più importante, quello che salva, è l’amore per sé stessi.
Drammaturgia di Francesca Danese; in scena Vincenza De Rinaldis e Francesca Danese; regia di Fabio Rubino.
Segui il Gallo
Live News su WhatsApp clicca qui
-
Cronaca3 settimane faColpo alla criminalità organizzata: 22 arresti
-
Cronaca3 settimane faTricase: sequestrata villa con piscina
-
Attualità4 settimane faDolcemente, di Tricase, eccellenza italiana della pasticceria
-
Cronaca1 settimana faBrutto scontro all’incrocio: due auto ko a Tricase
-
Attualità2 giorni faTricase e Lecce fra i migliori ospedali, secondo l’Agenas
-
Casarano4 settimane faLecce, Gallipoli, Casarano, Taurisano e Tricase: un arresto, denunce e segnalazioni
-
Cronaca2 giorni faColtelli, furti e inseguimenti: di notte con i carabinieri
-
Attualità4 settimane fa“Prima di restaurare la piazza comunale, la ditta mette in vendita i cordoli su Facebook”



