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Cibo dal mondo, musica, talk: Ubuntu, la multiculturalità a Tricase
Tre serate per la prima edizione del festival che celebra tutte le attività che guardano all’incontro, al dialogo, all’integrazione, all’accoglienza, alla cooperazione internazionale come preziose opportunità e tasselli di Pace

La storia millenaria di Tricase è una storia fatta di approdo di genti, saperi e commerci che l’hanno resa snodo tra mare e terra, tra Oriente e Occidente, tra tradizione e innovazione. Qui il mare non è mai stato solo confine o barriera, ma strada di comunicazione e di scambio, fonte di vita, lavoro e cultura. Fino ad arrivare ad essere uno dei cuori pulsanti della cultura marinara del Salento.
A questo straordinario valore lavora tutt’oggi la Città, attraverso una serie di progettualità che guardano all’incontro, al dialogo, all’integrazione, all’accoglienza, alla cooperazione internazionale come preziose opportunità. Occasioni utili a preservare quell’antica centralità di questo posto nel Mediterraneo, a contrasto di quell’oblio che la società odierna tende a riservare ai luoghi lontani dagli attuali centri nevralgici dell’economia mondiale. Sono diversi gli interpreti che, con il supporto ed il sostegno dell’amministrazione comunale, si rendono protagonisti di questo processo, attraverso interventi, idee ed azioni di varia natura.
Il nuovo Festival della Multicultura “Ubuntu”, tra l’ex mattatoio di via Marina Serra che oggi ospita un Laboratorio di Comunita e piazza Don Tonino Bello in pieno centro storico di Tricase, nelle serate del 20, 21 e 22 agosto prossimi, restituirà un assaggio di tutto ciò alla cittadinanza.
L’evento, pensato proprio per raccontare l’impegno della Città per una società aperta, in grado di accogliere la multiculturalità e l’incontro tra comunità come messaggio di Pace e crescita collettiva, convoglierà impegno e testimonianze di numerose realtà impegnate sul tema.
Il nome UBUNTU, da una parola di origine africana, conduce proprio in quella direzione, esprimendo un concetto profondo di filosofia comunitaria per la quale l’identità e il valore di una persona nascono dalla sua connessione con gli altri. Una visione del mondo basata su interdipendenza, solidarietà, rispetto e umanità condivisa.
Ci sarà il CIHEAM di Bari, promotore (tra le altre cose) con l’associazione Magna Grecia Mare ed il Porto Museo di Tricase di numerose azioni di cooperazione internazionale che transitano dall’avamposto di Tricase Porto. Circular Music, che ha fatto della musica uno strumento d’integrazione nonché un ponte con la cultura africana. Il Laboratorio di Comunità Food for Health. I progetti d’accoglienza SAI Ordinari e SAI MSNA della Città di Tricase, gestiti dal Consorzio Sale della Terra e recentemente premiati per l’integrazione lavorativa sul territorio dall’UNHCR. Ed ancora quella del CTM (Cooperazione nei Territori del Mondo) Lecce, protagonista dell’esperienza del Partenariato Mediterraneo Per Lo Sviluppo Sostenibile – Tricase e Tiro, che sta portando alla storica sottoscrizione di un patto d’amicizia tra le Città di Tricase e di Tiro (in Libano), assieme a tante altre preziose testimonianze. Ed ancora, partecipano attivamente alla realizzazione dell’evento Pari associazione culturale e la cooperativa Terrarossa.
Ad arricchire le serate, esposizioni fotografiche, panel pieni di spunti e tanta musica.
L’evento rientra nella rassegna della Città di Tricase dal titolo Tricase Emozioni a Levante, ideata e promossa dall’assessorato alla Cultura che, con Ubuntu, ha voluto proporre la cultura come strumento di integrazione.
Le dichiarazioni
Antonio De Donno, Sindaco di Tricase, ha affermato: «Con questo festival, Tricase ribadisce la propria vocazione a essere una città che coltiva e promuove valori universali come la pace, l’accoglienza e il dialogo. Crediamo fermamente che la cultura e l’incontro tra comunità diverse siano la via maestra per costruire un futuro condiviso e più giusto».
Francesca Longo, Vicesindaca della Città di Tricase, ha sottolineato: «Abbiamo voluto un festival che desse voce e visibilità al grande lavoro che, ogni giorno, tante realtà del nostro territorio portano avanti con impegno e passione. Accoglienza, cooperazione, integrazione e pace non sono solo parole, ma azioni concrete che animano la vita culturale e sociale di Tricase e che oggi trovano in Ubuntu una cornice di valore».
Il programma
Mercoledì 20
Si parte presso il Laboratorio di Comunità Food for Health ubicato nell’ex Mattatoio di via Marina Serra con il Laboratorio Cucine dal Mondo. Dalle ore 18, gli scambi multiculturali passano dall’incontro tra comunità e tra i loro piatti tipici.
La partecipazione è gratuita. Per iscrizioni contattare il: 320 77 09 937.
Dalle 19, il Mercatino delle produzioni artigianali e agroalimentari locali e multietniche. Poi, alle 20:30, degustazioni multietniche. A seguire Petit Solo Diabaté (Burkina Faso) in concerto con “My Life in Music”.
Giovedì 21
Filo conduttore delle ultime due serate saranno i panel a tema “Dialoghi di Pace e Intercultura”.
In piazza Don Tonino Bello, ore 20, il talk “ Accoglienza, lavoro, diritti delle persone migranti: buone pratiche e orizzonti di impegno nei territori”
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Antonio De Donno, intervengono: Elisa Baglivo e Massimiliano Rizzuni, referenti Consorzio “Sale della Terra”; Gianfranco Cataldi, amministratore scientifico e resp. CIHEAM Bari, sede di Tricase; Francesca Longo, vicesindaca del Comune di Tricase; Gennaro Spinelli, Presidente UCRI; Sergio Blasi, consigliere regionale. Modera il giornalista Lorenzo Zito.
Per l’occasione, verrà presentato il riconoscimento conferito dall’UNHCR ad alcune aziende locali per il contributo all’inclusione lavorativa dei rifugiati accolti nella Città di Tricase. Si tratta del logo “Welcome” che l’UNHCR ha voluto riconoscere a delle aziende di Tricase e del Capo di Leuca per l’esemplare percorso di integrazione nel mondo del lavoro garantito ad alcuni degli ospiti del progetti SAI gestiti a Tricase dal Consorzio Sale della Terra.
Nel corso della serata sarà inaugurata l’esposizione fotografica a tema dal titolo “𝑺𝑨𝑰…𝒊𝒐 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒐!”, realizzata dallo stesso Consorzio Sale della Terra per celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato.
A seguire, 𝐆𝐞𝐧𝐧𝐚𝐫𝐨 𝐒𝐩𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢 & 𝐓𝐡𝐞 𝐑𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢̀ 𝐏𝐫𝐨𝐣𝐞𝐜𝐭 in concerto: un coinvolgente percorso musicale dei Rom italiani.
Venerdì 22
L’ultima serata sarà nuovamente in piazza Don Tonino Bello e si aprirà con il talk delle 20 su Comunicazione, informazione e cooperazione per una nuova prospettiva di Pace nel Mediterraneo.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Antonio De Donno, gli interventi di Luigi Cazzato, docente UNIBA “Aldo Moro” ed autore del libro “Palestina fra Oriente e Occidente”; Alberto Piccinni, CTM (Cooperazione nei Territori del Mondo) Lecce; Marilù Mastrogiovanni, giornalista fondatrice del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo. Modera Silvia Martella, operatrice culturale.
A seguire la musica di TRIO DOM (Italy/Egypt/Burkina Faso) & di Äal Janüb (Italy/Egypt), con la partecipazione di musicisti internazionali da Egitto, Salento e Burkina Faso.
Appuntamenti
Tutta Ruffano fa festa per San Francesco e Santa Chiara
La celebrazione si conferma un appuntamento capace di unire fede, cultura e tradizione…

Ruffano si prepara a vivere uno dei momenti più sentiti dell’anno, la festa in onore di San Francesco d’Assisi e di Santa Chiara, figure amatissime dalla comunità e radicate nella storia religiosa e popolare del paese. L’appuntamento, che ogni anno richiama fedeli e visitatori, rappresenta non solo un’occasione di preghiera e raccoglimento, ma anche un momento di ritrovo e condivisione per l’intero tessuto cittadino.
Secondo la tradizione, la devozione per i due santi si deve alla presenza storica delle Clarisse e dei Frati Minori a Ruffano. La chiesa di San Francesco, cuore della festa, custodisce testimonianze di un culto che affonda le radici nei secoli.
La celebrazione si colloca idealmente nel solco lasciato dal messaggio francescano, fatto di semplicità, fraternità e vicinanza alla gente, valori che ancora oggi trovano eco nella vita della comunità.
PROGRAMMA RELIGIOSO
Il programma religioso si è aperto con il solenne novenario, dal 25 settembre al 3 ottobre, caratterizzato ogni sera dalla recita del Rosario alle 18 e dalla successiva celebrazione eucaristica nella chiesa di San Francesco.
Uno dei momenti più attesi arriva già alla vigilia di venerdì 3 ottobre: alle 18,30 nella chiesa di Santa Chiara si terrà la solenne concelebrazione eucaristica, seguita dalla processione con le statue dei santi Francesco e Chiara per le vie del paese.
L’evento sarà accompagnato dalle note del Concerto Bandistico “Città di Taviano”, a testimonianza di un intreccio tra spiritualità e tradizione musicale che da sempre caratterizza le feste patronali salentine.
Il giorno successivo, sabato 4 ottobre, si celebra la solennità di San Francesco, patrono della comunità parrocchiale. Le messe si terranno alle 8 e alle 10,30 nella chiesa di San Francesco, mentre alle 18,30 è prevista la solenne celebrazione eucaristica con la preghiera di affidamento dell’Italia e della comunità al patrocinio del Santo.
A chiudere i riti religiosi sarà, domenica 12 ottobre, la traslazione delle statue nella chiesa di Santa Chiara, seguita dalla messa delle 18,15.
Il cartellone degli eventi
Accanto al calendario liturgico, non mancano gli appuntamenti civili, che danno colore e vivacità alle giornate di festa.
La sera di venerdì 3 ottobre, al rientro della processione, Piazza Libertà sarà illuminata da uno spettacolo pirotecnico e dalla suggestiva cascata di luci, seguita alle 21 dal musical “Il Sarto d’Anime”, dedicato alla vita della parrocchia.
Sabato 4 ottobre sarà invece la volta della musica dal vivo: in mattinata le vie del paese saranno animate dalla sfilata del Concerto Bandistico Città di Taviano, mentre la sera, sempre in Piazza Libertà, alle 21 è in programma lo spettacolo “Festival Bar Italia”, un viaggio musicale che promette di coinvolgere un pubblico di tutte le età.
La festa di San Francesco e Santa Chiara si conferma un appuntamento capace di unire fede, cultura e tradizione.
Un’occasione che custodisce la memoria storica del paese, rinnova la devozione verso i santi e, al contempo, offre momenti di socialità e spettacolo, segno di una comunità viva che trova nelle proprie radici la forza di guardare al futuro.
Lorenzo Zito
Appuntamenti
Parte Salento Truck: la festa che unisce imprese, professionisti, appassionati e famiglie
«Il Salento diventa per due giorni il cuore pulsante dell’autotrasporto», sottolinea Sonia Primiceri, «è fondamentale che le componenti del nostro comparto si incontrino, si confrontino”…

Sarà un fine settimana speciale per l’autotrasporto e la logistica in Salento.
Sabato 4 e domenica 5 ottobre, il comparto si ferma per confrontarsi e per celebrare la propria centralità nell’economia e nella vita dei territori.
Il programma parte sabato 4 a Lecce, con “FIAP Incontra le Imprese”, il format promosso da FIAP – Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali – che inaugura ufficialmente il weekend pugliese.
L’appuntamento, in programma dalle ore 10, presso l’Hilton Garden Inn, sarà l’occasione per un confronto aperto con numerosi rappresentanti politici e istituzionali, tra cui il Vicepresidente esecutivo della Commissione europea, On. Raffaele Fitto.
Al centro del dibattito: competitività, innovazione e sviluppo del territorio, insieme alle sfide che il settore dei trasporti e della logistica deve affrontare per garantire crescita e sostenibilità.
Nel pomeriggio, i riflettori si sposteranno a Casarano, dove prenderà vita il Salento Truck 2025, organizzato da i-Future e patrocinato da FIAP, la grande manifestazione che unisce imprese, professionisti, appassionati e famiglie.
Un’area expo, truck raduno, talk tecnici, street food, competizioni ed eventi per tutte le età animeranno la zona industriale Tronco B/D, a Casarano, trasformandola in un villaggio del trasporto e della passione per i motori.
La serata sarà scandita dal Truck Fest, mentre domenica 5 ottobre, l’evento proseguirà con diverse competizioni ed iniziative pensate anche per le famiglie e i più piccoli.
Questo doppio appuntamento rappresenta un’occasione di grande valore: da un lato il confronto istituzionale e imprenditoriale per dare voce alle imprese del settore, dall’altro la festa popolare che porta la logistica e i trasporti al centro della comunità.
«Il Salento diventa per due giorni il cuore pulsante dell’autotrasporto», sottolinea la vicepresidente FIAP, Sonia Primiceri, «è fondamentale che le componenti del nostro comparto si incontrino, si confrontino e facciano sentire la loro voce: la logistica non è solo un settore economico, è un motore di sviluppo per tutto il territorio».
Serena Primiceri, rappresentante di I-Future, aggiunge: «Salento Truck è anche un momento di apertura verso le nuove generazioni. Con il coinvolgimento dei giovani vogliamo trasmettere la passione per il settore e allo stesso tempo stimolare una cultura dell’innovazione e della sostenibilità».
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“In Serra”, le bellezze del Salento nel nuovo percorso ciclo-turistico
L’obiettivo è quello di promuovere la mobilità ciclabile attraverso la realizzazione di un percorso tematico, mirato a collegare i due centri urbani…

Oggi, 3 ottobre, alle ore 11.30, Palazzo Adorno ospita la presentazione, patrocinata dalla Provincia di Lecce, del progetto “In Serra”, Itinerario ciclo-turistico smart di collegamento tra la Stazione Ferroviaria di Galugnano e la Via Francigena di Caprarica di Lecce, passando lungo l’itinerario extra urbano della “Serra”, immerso nel verde della natura e dei paesaggi salentini.
Il Progetto è stato finanziato nell’ambito di “Bici in Comune”, un’iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani, con il supporto del Dipartimento per lo Sport, tramite di Sport e salute Spa, e dell’Anci, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.
L’obiettivo è quello di promuovere la mobilità ciclabile attraverso la realizzazione di un percorso tematico, mirato a collegare i due centri urbani di Caprarica di Lecce (capofila) e Galugnano con i luoghi di sport esistenti, nel rispetto della natura e dell’ambiente.
Entrambi i Comuni, distanti pochi chilometri, sono separati da una zona rurale denominata “La Serra” e hanno già percorsi cicloturistici attivi (“Tra Messapi e tracce della preistoria” a San Donato e la “Via Francigena” che passa lungo la maggior parte del territorio di Caprarica), che però non sono collegati tra di loro.
Unendo i percorsi esistenti, si andrà così a creare un percorso tematico unico, incentrato su storia, cultura e tradizione, che aggrega i due centri urbani e le loro tradizioni, favorendo la promozione della mobilità ciclistica e del cicloturismo, strumento per uno stile di vita sano e attivo.
Interverranno ad illustrare tutti i dettagli Paolo Greco, sindaco Comune di Caprarica di Lecce e consigliere provinciale, Alessandro Quarta, sindaco del Comune di San Donato di Lecce, con l’assessore al Welfare Riccardo Pellegrino, Pier Paolo Morello, progettista “In Serra” e Luca Balasco, coordinatore regionale Sport e salute.
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