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Appuntamenti

Cutrofiano accende la sirena al Museo della Ceramica

Venerdì 14 aprile, alle 18, la Biblioteca ospiterà “Accendere la sirena”, reading tratto da un manoscritto in cerca di editore di Walter Spennato.

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Attraverso sei racconti, viene narrata la vita di alcuni ospiti della Casa per la Vita di Racale, struttura socio-sanitaria residenziale, che accoglie pazienti psichiatrici stabilizzati, usciti dal circuito psichiatrico riabilitativo


Nel Museo della Ceramica – Biblioteca Comunale di Cutrofiano proseguono le attività e gli appuntamenti promossi da 34° Fuso Aps in collaborazione con l’amministrazione comunale e i volontari del Servizio Civile.


Venerdì 14 aprile, alle 18, la Biblioteca ospiterà “Accendere la sirena“, reading tratto da un manoscritto in cerca di editore di Walter Spennato. Attraverso sei racconti, viene narrata la vita di alcuni ospiti della Casa per la Vita di Racale, struttura socio-sanitaria residenziale, che accoglie pazienti psichiatrici stabilizzati, usciti dal circuito psichiatrico riabilitativo.


Durante la lettura, l’autore “estrae” (come un mago dal cilindro) alcune opere di Giorgio Di Palma, ceramista celebre a livello internazionale per i suoi “oggetti inutili”.


Spennato, inoltre, leggerà un racconto scritto su un bugiardino e mostrerà al pubblico alcuni autoritratti realizzati dagli ospiti per il progetto di arte pubblica “Questo non è un poster”.


Mercoledì 19 aprile, alle 17,30, spazio alle letture ad alta voce per famiglie con bambine e bambini da 3 a 6 anni a cura di Osservatorio 06 – gruppo informale di bibliotecarie e lettrici volontarie impegnate nella promozione del programma nazionale Nati per leggere.


Venerdì 21 aprile, alle 17, ritorna l’appuntamento mensile con la rassegna “Lettori tutto l’anno” dedicato ad Hans Christian Andersen, uno dei più celebri autori di fiabe, nato il 2 aprile 1805 a Odense in Danimarca.


Al centro dell’incontro “Il soldatino di stagno“, una fiaba senza tempo sul coraggio derivato dall’amore. Dopo la lettura, le bambine e i bambini saranno invitati a illustrare il momento della fiaba che più li ha commossi.

Martedì 25 aprile, alle 10, in occasione della Festa della Liberazione, la Biblioteca parteciperà, insieme alle istituzioni e alle tessitrici di Cutrofiano, al corteo commemorativo che si snoderà per il centro storico, fino a raggiungere il Parco delle Rimembranze.


Qui, innanzi al Monumento ai caduti, oltre al rito consueto della deposizione di una corona d’alloro in ricordo delle vittime di tutte le guerre, verrà presentata l’installazione di papaveri rossi realizzati all’uncinetto dal gruppo informale di signore solerti e laboriose che, una volta a settimana, sceglie di incontrarsi in biblioteca per scambiarsi idee e cooperare alla creazione manuale di un’opera da donare alla comunità. 


Giovedì 27 aprile, alle 19, le Scuderie di Palazzo Filomarini ospiteranno l’incontro “La Resistenza del popolo salentino” con il dantista, filosofo e scrittore Giovanni Leuzzi.

Durante il mese si alterneranno eventi e appuntamenti fissi Knit tea – tessere in biblioteca, un’occasione per riconquistare un tempo di lavoro rallentato attraverso il dialogo e la conversazione su libri e cultura gustando tè e tisane (mercoledì alle 18,30), English for beginners, un corso di inglese per principianti dinamico e interattivo (giovedì alle 10), My fairy books, laboratorio di lettura e di inglese rivolto a bambini di età prescolare (sabato alle 10). Tutte le attività cercano di andare incontro alle esigenze della comunità per vivere gli spazi del polo Biblio-Museale di Cutrofiano come luoghi di socialità e incontro dove poter sviluppare interessi e passioni, senza dimenticarne il valore storico-culturale.


Istituito nel 1985 come semplice esposizione di terrecotte tradizionali prodotte in passato dagli artigiani locali, il Museo della Ceramica di Cutrofiano si è arricchito nel tempo attraverso donazioni e acquisti, svolgendo un ruolo importantissimo per la valorizzazione di un’attività che sin dall’antichità ha caratterizzato l’economia locale. Dalla sua fondazione convive con la Biblioteca comunale, in cui esiste una sezione speciale dedicata agli studi sulla ceramica. Suddivisa per tipologie, la collezione abbraccia un arco cronologico che va dal Neolitico al secolo scorso e si compone di quattro distinte sezioni che raccolgono materiale ceramico e strumenti di lavoro proveniente dal territorio di Cutrofiano e da altri centri vicini.


 


Appuntamenti

Casarano, appuntamenti da non mancare per Natale

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo…

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Anche quest’anno per Natale a Casarano ci sarà da divertirsi. 

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo la pista di pattinaggio che sarà installata presso il Parco Campana dal 18 dicembre fino al 6 gennaio.

E poi il Christmas Village, sito nell’ex Mercato coperto, dove il 18 e il 19 dicembre verrà allestito un villaggio pensato per i bambini: animazione, laboratori artistici, scultori di palloncini, trucca bimbi e tanti altri spettacoli.

Un’altra data da segnare sul calendario è quella di sabato 20 dicembre, dove in Piazza indipendenza, alle ore 19,30 , si esibirà il gruppo comico teatrale de i Malfattori.

Ultima, ma non meno importante, è la prima candelina che spegnerà la biblioteca Giambattista Lezzi, della città.

Domenica 21 dicembre, alle ore 16,00, si festeggerà il primo compleanno con la proiezione di un cartone natalizio per i piccini e poi Babbo Natale distribuirà un dono a tutti i presenti.

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Appuntamenti

Martano, roba da chef: dove il Mare incontra la Memoria

Gli chef Giuseppe Amato e Antonio De Carlo insieme per una cena a 4 mani. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo

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Mentre l’autunno accarezza la campagna salentina e il mare sembra respirare più lentamente, al ristorante Carem di Martano prende vita una serata fatta di luci soffuse, attese e racconti che profumano di antiche gestualità.

Domani sera, in questa atmosfera sospesa, due giovani chef che condividono la stessa radice – il Salento dei ricordi, delle stagioni che cambiano lentamente, delle cucine di famiglia – intrecceranno il loro pensiero gastronomico in una cena a 4 mani che promette emozione e stupore.

Giuseppe Amato, padrone di casa e cuore pulsante di Carem, accoglie Antonio De Carlo, raffinata voce culinaria di Zéphyr Restaurant di Lecce (lafiermontinacollection.com) per un dialogo che unisce la lucidità della tecnica a un sentire profondamente umano, fatto di memorie da proteggere e nuove vie da percorrere.

Entrambi figli di questa terra, cresciuti tra storie familiari e visioni contemporanee, hanno scelto di intrecciare le proprie sensibilità in un menu unico, dove i piatti dell’uno rispondono a quelli dell’altro come onde che si rincorrono. Così la serata si apre con la “Capasanta” Vegetale di De Carlo, un gioco di radici e marinature che introduce il viaggio, mentre Amato porta in tavola la sua Insalata di mare fatta di tuberi, ragù di seppia al nero, erbe mediterranee e alghe marine; poi Normandia, il suo omaggio alle correnti fredde del Nord, con ostrica glassata, beurre blanc alla ponzu, spinacio e uova di aringa.

Nei primi si intrecciano Onde Scure di Amato – fusillone Cavalieri con ragù di maiale e seppia, nero di seppia e canocchie – e i Sapori Antichi di De Carlo, il suo iconico tributo ai Triddhi che, da briciole di tradizione, diventano una pasta mantecata dal carattere contemporaneo.

Nei secondi, De Carlo continua il suo racconto con Punta Palacia, un roll di spigola accompagnato da un consommé profumato e critmo Terra d’Otranto, mentre il finale è firmato a quattro mani con un dessert chiamato Transumanza, un dolce che profuma insieme di pascolo e mare, come un’eco che unisce opposti e li rende armonia. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo.

Amato, con la sua cucina che esplora il mare in ogni sfumatura senza mai cadere nel prevedibile, porta in scena l’eleganza essenziale della sua formazione e la maturità raggiunta attraverso esperienze di altissimo livello; De Carlo, interprete poetico del Sud e custode dei suoi gesti più antichi, reimmagina la tradizione con delicatezza e rigore

In questa serata irripetibile, le loro storie si intrecciano in un viaggio che promette stupore: un racconto costruito a quattro mani, dove tecnica e istinto, radici e slanci, si fondono in equilibrio raro.

Una sola regola: lasciarsi condurre.

Prezzo 75 € bevande escluse.

Info: Ristorante Carem, 351 483 4352.

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Sono figlia del patriarcato, ma non troppo

Martina Pezzulla presenta il suo libro ad Ugento “Sono figlia del patriarcato, ma non troppo”. Appuntamento domani alle 17 presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I

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Nel suo libro d’esordio, Martina Pezzulla affronta in maniera lucida e controcorrente il patriarcato nelle sue molteplici declinazioni, soffermandosi in particolare sui retaggi patriarcali praticati anche dalle donne, sia nei confronti di altre donne sia nei confronti degli uomini, e sulla rimozione culturale e sociale della violenza esercitata dalle donne sugli uomini, tema spesso escluso dal dibattito pubblico.

Il libro affronta inoltre la dimensione politica del patriarcato contemporaneo, il patriarcato islamico, l’ipersessualizzazione estrema del corpo femminile e le contraddizioni di una narrazione della libertà che, in alcuni contesti, finisce per riprodurre le stesse logiche di dominio che dichiara di voler superare.

Martina Pezzulla è nata in Germania e cresciuta ad Ugento.

A diciotto anni si è trasferita nel nord Italia per poi approdare a Roma, città dove vive.

Nel presentare il suo libro, l’autrice sceglie consapevolmente di tornare nella sua città a presentare il suo lavoro, per restituire alla comunità un momento di confronto su una tematica così stringente ed attuale come la violenza di genere.

L’evento organizzato dal Comune di Ugento con la collaborazione di Imago Cooperativa Sociale, si terrà domani, giovedì 18 dicembre, alle ore 17, presso la Biblioteca di Comunità di Corso Umberto I.

Dialogherà con l’autrice la nostra Sefora Cucci.

Un incontro per ascoltare, riflettere e confrontarsi sulla società contemporanea attraverso un’analisi lucida che invita all’esercizio del pensiero critico.

 

 

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