Appuntamenti
Divertimento, cultura, musica e gusto: la Notte Bianca accende Patù
Giovedì 24 agosto mostre, artisti di strada, food, artigianato, area giochi per i più piccoli e tanta musica live fino all’alba: consulta il programma completo
C’è un giorno all’anno in cui il piccolo centro di Patù si popola al punto da moltiplicare più e più volte il suo numero di abitanti. È il giorno più atteso dell’agosto del Capo di Leuca: il giorno della Notte Bianca di Patù.
Una serata magica che diventa eco di una leggenda del passato, quella che narra che Patù, in un tempo lontano, escogitò un metodo per popolare il borgo in occasione della visita di un alto funzionario, il quale aveva facoltà di assegnare importanti privilegi dedicati, però, solo a centri dalla folta popolazione.
Anche quest’anno Patù avrà nella sua Notte Bianca, la più a sud del Salento, il suo evento capace di attrarre visitatori da ogni angolo della provincia ed anche oltre.
L’appuntamento è per giovedì 24 agosto, a partire dalle ore 19e30, con un fitto tabellone di appuntamenti tra: cultura, arte, mostre, artisti di strada, food, artigianato, area giochi per i più piccoli e tanta, tanta musica.
Fino all’alba, un susseguirsi di eventi per tutti i gusti accompagnerà i presenti in quello che è un piacevole tour tra le bellezze del borgo antico di Patù. Un centro storico che negli anni ha visto recuperate antiche meraviglie del passato, monumenti dall’inestimabile valore culturale, estetico e tradizionale: palazzi storici, case a corte, antiche botteghe, frantoi, forni.
Il tutto condito dall’immancabile presenza degli stand gastronomici che distribuiranno proposte tipiche del territorio, come le polpette al sugo, la carne alla brace, la pasta fatta in casa, sino alle immancabili pittule.
L’ingresso all’evento è gratuito.
La Notte Bianca di Patù sarà presentata al pubblico nella conferenza stampa di lunedì 21 agosto, alle ore 11, presso Palazzo Adorno, a Lecce.
I partner che hanno reso possibile la realizzazione della Notte Bianca sono: Comune di Patù, AVIS Comunale Patù ODV, Unione dei Comuni Terra di Leuca, Arci Patù Terra di Mezzo, Arci Lecce Solidarietà, Pro Loco Patù APS, Pari Associazione Culturale, Boho21, Eco Festa, Cento Pietre Unite, Parrocchia di San Michele Arcangelo Patù e MondoRadio Tutti Frutti.
IL PROGRAMMA
Alle ore 20, apre la Notte Bianca la presentazione del libro “Terra d’ombra bruciata”, di Valentina Nuccio, presso Palazzo Romano.
Alle 20e30, in villa don Tonino Bello, la Fitness Challenge e Balla E Brucia a cura di palestra Luxfit & Crossfit regia Leonis.
In piazza Indipendenza, alle 20e45, il saggio di danza a cura di ASD Centro Danza Arabesque.
Alle 21 via Silvio Pellico accoglierà la mostra fotografica “Infiorata Patù 2023”, a cura di Sandra Sammali; in villa don Tonino Bello i ragazzi della comunità “Centropietre Unite Patù” daranno vita ad una esibizione musicale.
Sempre alle 21, partirà lo spettacolo itinerante de “La tribù dei sempre allegri” (giocolieri, acrobati, trampolieri, equilibristi e fuocolieri, dal Salento Buskers Festival itinerante delle arti di strada).
Alla stessa ora, a Palazzo Pedone la narrazione teatralizzata, di e con Roberto Molentino, “Etiopia 1962: storia di un trionfo calcistico, i conti in sospeso del colonialismo italiano”.
Ancora dalle 21, le ronde di pizzica salentina, in piazza Marco Pedone; mentre in Largo Centopietre, con Le Train Manouche, partirà un lungo viaggio musicale che attraverserà lo swing americano, il valzer musette francese, la musica balcanica e klezmer, e il meglio delle atmosfere della musica tzigana.
Alle 21e15 Frank Bramato in via G. Romano presenta il nuovo EP “Al diavolo le sinapsi (sountrack)”, oltre ai brani del primo album “Non essere”.
Sempre alle 21e15 l’intrattenimento musicale, karaoke e balli di gruppo a cura di Palmiro Petracca in via S. Pellico.
Dalle 21e30, invece, spazio allo spettacolo itinerante Orchestra di Percussioni Afro-Brasiliane a cura di Bandita Officina del Ritmo.
Alle ore 22, in villa don Tonino Bello, le più belle sigle dei cartoni animati, inaspettati mashup e divertenti siparietti con La Combriccola di Boe. Alla stessa ora, nel giardino di Palazzo Romano, suoni nudi dal sud, performance musicale di Adriana Polo, Stefania Polo e Ivano Lia: un viaggio intorno ai canti della memoria popolare del sud Italia restituiti nella semplicità di sonorità nude.
Alle 23 gli Herta’n Roll portano in Largo Centopietre la musica rock’n’roll e swing deli anni 50 & 60. Alle 23e15, live dal fortissimo impatto musicale e un repertorio patchanka-folk: in via G. Romano i Kalinka mostrano un tributo agli artisti che incessantemente promuovono il cambiamento attraverso la musica.
Alle 23e25, divertentismo & house music con dj Mattix in villa Don Tonino Bello.
All’1e30 poi l’evento più atteso: il concerto finale di Papa Chango, nel cuore della festa, in piazza Indipendenza.
Ma la notte non finisce, si resta insieme fino all’alba: a salutare le prime luci del giorno sarà il dj set con Gio Rice dj, a partire dalle ore 3.
Sui canali social della Notte Bianca di Patù ulteriori info, anche su come raggiungere l’evento e sui parcheggi.
Appuntamenti
Mangiafuoco e Beyblade Arena oggi al Parco di Halloween di Tricase
Ingresso libero. Apertura porte alle 17:30
Oggi, ultima serata per il primo parco di Halloween di Tricase: Halloween Experience.
Appuntamento imperdibile con le due attrazioni previste per oggi: il mangiafuoco e la sfida di Beyblade.
Bambini e adulti potranno portare il loro Beyblade da casa e sfidarsi nell’arena messa a disposizione dal Parco.

La visita al parco è gratuita in tutte le sue attrazioni. L’ingresso è libero. È possibile prendere parte al laboratorio di decorazione delle zucche comprando una zucca al costo di 10 € e ricevendo il materiale occorrente alla partecipazione del laboratorio direttamente nel parco.
Presente un’area food e beverage con tante proposte di carne e non solo, per tutti i gusti.
Ecco di seguito la descrizione di quanto incontrerete ed il link alla pagina dell’evento: https://www.instagram.com/tiebreak__events_tricase?igsh=NmxsdHhqNDAyZmJz&utm_source=qr
️
Tie Break Sport Club – Depressa, Tricase
| Apertura parco dalle 17:30 alle 24:00
⤵️
Dall’apertura fino alle 20:00
Ore 18:30
’
Vieni a vedere la morte in faccia. Visita la sua desolante casa e fai un selfie con lei. Potresti non averne mai altra occasione!
Ore 19:30
Mangiafuoco
Ore 20:30
“ ”
Premiamo ogni sera le zucche:
♂️ più spaventosa
✨ più bella
più simpatica
Ore 20:30
/
Ore 21:00
Alliste
Alliste e la ricorrenza che, nel 1429, allontanò la peste
La tradizione popolare narra che un soldato francese, durante gli anni degli Angioini, portò con sé un’immagine del santo. In seguito, l’intercessione di San Quintino avrebbe…
La festa patronale di San Quintino ad Alliste ha origini leggendarie legate alla liberazione del paese dalla peste, probabilmente quella del 1429, grazie all’intercessione del santo.
Si narra che il suo intervento abbia salvato la città da un’epidemia nel XV Secolo. La tradizione popolare narra che un soldato francese, durante gli anni degli Angioini, portò con sé un’immagine del santo. In seguito, l’intercessione di San Quintino avrebbe salvato la comunità dalla peste, motivando la nuova dedicazione della chiesa.
In segno di devozione, la chiesa dedicata a San Sabino fu sostituita da quella del santo martirizzato in Gallia, in un processo che segnò anche la progressiva eliminazione del culto bizantino nel Salento.
A testimonianza della devozione, nel 1715 l’argentiere napoletano Domenico De Blasio realizzò un prezioso busto argenteo di San Quintino, che viene portato in processione durante i festeggiamenti. Dopo la solenne processione (30 ottobre) e la consegna delle chiavi della città al santo (31 ottobre) la festa prosegue anche sabato 1° novembre, nel giorno della solennità di Ognissanti.
Le Sante Messe sono in programma alle 8,30, 10, 11,30 e 18.
Nel corso della giornata si esibirà il concerto bandistico Città di Racale (Direttore Anna Ciaccia).
Dalle 18 il paese è invaso dagli artisti di strada con lo spettacolo itinerante Blue Lady.
Alle 21, invece, è in programma il concerto dei NutriAzionisti.
Alessano
SS 275 da Tricase a Leuca, tutto pronto
La Giunta regionale ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica necessaria per il secondo lotto dell’opera, ponendo così le basi per la conclusione dell’intero procedimento tecnico-amministrativo…
di Lorenzo Zito
Dopo anni di stop, ricorsi e revisioni progettuali, la Maglie–Leuca comincia ad assumere contorni reali: con l’autorizzazione paesaggistica del 22 ottobre e la chiusura della Conferenza dei servizi il 4 novembre, il progetto del secondo lotto è pronto per la gara d’appalto.
L’iter per il completamento della Statale 275 Maglie–Leuca compie, dunque, un passo decisivo.
Lo scorso 22 ottobre la Giunta regionale ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica necessaria per il secondo lotto dell’opera, ponendo così le basi per la conclusione dell’intero procedimento tecnico-amministrativo.
L’atto, corredato da alcune prescrizioni, consente di procedere verso l’approvazione del Progetto di fattibilità tecnico-economica (Pfte), che sarà formalmente ratificata a chiusura della Conferenza dei servizi il 4 novembre, sotto la guida del commissario straordinario Vincenzo Marzi.
Il via libera paesaggistico rappresenta il tassello che mancava per chiudere un percorso lungo e complesso. Dopo anni di sospensioni, ricorsi e revisioni progettuali, il secondo lotto della Statale 275, quello compreso tra la zona industriale di Tricase e Santa Maria di Leuca, può dunque imboccare la strada dell’approvazione definitiva.
La firma del commissario, attesa al termine della Conferenza, segnerà il passaggio conclusivo della fase preliminare e consentirà ad Anas di predisporre il bando di gara per l’affidamento dei lavori.
Il progetto del secondo lotto è stato corredato da tutte le valutazioni ambientali e paesaggistiche previste dalla normativa.
La Valutazione d’impatto ambientale è stata rilasciata il 17 agosto, e il successivo via libera paesaggistico del 22 ottobre ha completato il quadro delle autorizzazioni, sbloccando un procedimento rimasto fermo per oltre un decennio.
Dopo l’annullamento in autotutela da parte di Anas (nel 2016) della precedente gara (indetta nel 2009), furono prese in considerazione tre possibili alternative.
Scartate le prime due (dette Alternativa Est e Alternativa Ovest, con riferimento al lato da cui circumnavigare Tricase), fu scelta la cosiddetta Alternativa 3, descritta dagli studi come quella con performance migliori dal punto di vista ambientale e funzionale, nonché per la sostenibilità dell’opera.
Va ricordato, inoltre, come il progetto inizialmente proposto da Anas prevedesse una statale a due corsie per senso di marcia (quindi quattro corsie) da Maglie sino a Leuca. Soluzione che è stata conservata per il solo lotto nord e scartata per quello a sud, non solo per ridurne l’impatto ambientale ma anche per rispondere adeguatamente alla vera priorità dell’opera in questo tratto: portare il traffico verso il Capo di Leuca fuori dai centri abitati di Montesano Salentino, Lucugnano, Alessano, Montesardo e Gagliano del Capo, tutt’oggi tagliati in due dalla SS275.
Ultimo (ma non ultimo) l’elemento rifiuti: il nuovo progetto toglie Anas dall’imbarazzo delle discariche abusive emerse lungo il vecchio percorso tra Alessano e Tricase.
La scelta di allontanarsi da quelle aree ha un duplice effetto: da un lato scongiura il rischio di un sequestro dell’opera da parte della magistratura, dall’altro ha del tutto distolto i riflettori dal tema bonifica.
Il valore complessivo dell’intervento ammonta a 257 milioni di euro, risorse già stanziate nell’ambito dell’Accordo di Coesione.
Il nuovo tracciato interesserà i comuni di Montesano Salentino, Miggiano, Specchia, Tricase, Tiggiano, Alessano, Gagliano del Capo e Castrignano del Capo, con opere di adeguamento della sede stradale e interventi di messa in sicurezza.
Il progetto punta a migliorare la fluidità della circolazione e la connessione tra l’entroterra e la fascia costiera, sostenendo al tempo stesso i flussi turistici e lo sviluppo economico del basso Salento.
Il nuovo tragitto lungo circa 19 chilometri che, secondo le previsioni, dal giorno in cui verrà cantierizzato (non prima di un anno e mezzo/due), richiederà circa 1.350 giorni per essere portato a termine (poco più di 3 anni e mezzo).
Per una spesa, riferita ai soli lavori, di 140 milioni di euro.
Una lingua d’asfalto con una carreggiata a due corsie, una per senso di marcia, costituita per il 71% circa da tratti in rilevato, per il 24,5% da tratti in trincea e, per restante parte, da opere in sottopasso (3,5%) e in sovrappasso con viadotti e ponti (0,4%).
22 curve, 28 rettifili, 9 intersezioni e 6 immissioni/diversioni per un percorso tecnicamente suddiviso in cinque tratti (che, come sta accadendo col primo lotto, non saranno realizzati all’unisono, ma con cantierizzazioni indipendenti, uno dopo l’altro).
LA SVOLTA
L’iter ha conosciuto una svolta nell’estate 2025, quando due sentenze gemelle del Consiglio di Stato hanno chiarito definitivamente le questioni contenziose che bloccavano la procedura.
Da quel momento, Anas e il commissario straordinario hanno potuto riprendere l’istruttoria e aggiornare gli elaborati progettuali alle più recenti disposizioni del Codice degli appalti, in vigore dal 2016 e successivamente modificato.
In parallelo sono stati rivisti i parametri economici, adeguati ai costi aggiornati tra il 2019 e il 2023.
Il cronoprogramma aggiornato prevede che, una volta approvato il progetto di fattibilità, Anas bandisca la gara entro il 2026.
L’avvio dei cantieri del secondo lotto potrebbe quindi avvenire tra la fine del 2026 e i primi mesi del 2027, nella migliore delle ipotesi.
L’obiettivo è affiancare l’intervento già in corso sul primo lotto, quello tra Maglie e l’area industriale di Tricase, inaugurato un anno e mezzo fa e attualmente in fase di realizzazione.
Con l’autorizzazione paesaggistica dello scorso 22 ottobre e la chiusura imminente della Conferenza dei servizi il 4 novembre, la Statale 275 torna dunque al centro dell’agenda infrastrutturale del Salento.
Dopo anni di attese, ricorsi e stop burocratici, il completamento dell’arteria che unisce l’entroterra leccese a Santa Maria di Leuca si avvicina a un punto di svolta: la prospettiva, finalmente concreta, di un’opera strategica per la sicurezza, la mobilità e lo sviluppo del territorio.
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