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ExpoJob a Miggiano: programma, ospiti e offerte di lavoro

La prima fiera dedicata al mercato del lavoro nella provincia di Lecce e nell’intera Puglia sarà ospitata nel quartiere fieristico di Miggiano, con apertura giovedì 18 maggio dalle ore 16. Il sindaco Michele Sperti: «Sperimenteremo approcci e linguaggi diversi per avvicinare tutti, anche i più disillusi, alle politiche attive del lavoro

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Centoventidue aziende partecipanti, oltre 700 posti di lavoro, 60 ospiti, 15 laboratori e masterclass, 14 convegni, seminari, dialoghi e lectio, ma anche tre esibizioni artistiche.


Al suo debutto, si presenta così “ExpoJob- Lavoro Economie Territori”, la prima fiera dedicata al mercato del lavoro nella provincia di Lecce e nell’intera Puglia.


È organizzata da Comune di Miggiano e Arpal Puglia, Agenzia per le politiche attive del Lavoro della Regione Puglia, in collaborazione con l’Unione dei Comuni Terra di Leuca e Anpal Servizi.


La fiera sarà ospitata nel quartiere fieristico di Miggiano, con apertura giovedì 18 maggio dalle ore 16.


I colloqui con le aziende in cerca di personale, come anche le altre attività in calendario, si terranno anche venerdì 19 e sabato 20 maggio, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20.


In tutte e tre le giornate, inoltre, dopo le 20 si darà il via a “Il dopolavoro/Musica-cibo-talk” con apericena, concerti, dj set e conversazioni.


Il sindaco di Miggiano Michele Sperti


«Con ExpoJob», spiega il sindaco di Miggiano, Michele Sperti, «sperimenteremo approcci e linguaggi diversi per avvicinare tutti, anche i più disillusi, alle politiche attive del lavoro. Sono convinto che gli enti locali possano e debbano fare la propria parte per riportare al centro dell’attenzione il tema cruciale dell’occupazione, creando sinergie concrete con tutti gli attori – istituzionali, imprenditoriali e sociali – del territorio. In un’epoca di profonde trasformazioni e di plurime ‘transizioni’, i Comuni sono chiamati a non subire passivamente ciò che accade, ma a riscoprire il loro protagonismo anche su questo fronte. Per citare uno degli ultimi interventi di Papa Francesco, “il mercato libero, senza gli indispensabili correttivi, diventa selvaggio e produce situazioni e disuguaglianze sempre più gravi”. I sindaci sono i primi a rendersene conto. È per questo», conclude Michele Sperti, «che, con la mia amministrazione, ho sentito il dovere di dare anche il contributo della mia città».


«L’obiettivo di ExpoJob è complesso ma chiaro», aggiunge Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’impiego dell’Ambito di Lecce di Arpal Puglia, «e tutti i centri per l’impiego della provincia sono in campo per raggiungerlo: facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; favorire l’inserimento lavorativo di disoccupati, inoccupati, neet e lavoratori cosiddetti “svantaggiati”; stimolare l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità; promuovere le opportunità della formazione e riqualificazione professionale; implementare le azioni di orientamento al lavoro anche coinvolgendo le scuole nonché nutrire una cultura sana del lavoro e dell’impresa. Una sfida alta, che vede l’impegno collettivo e il protagonismo plurale del territorio, ad ogni livello».


A partecipare alla conferenza stampa di presentazione dell’evento anche Vito Genco, presidente di Mestieri Puglia Agenzia per il Lavoro, per presentare il progetto “Punto A Capo Nodo Terre di Leuca” dell’Unione dei Comuni Terra di Leuca, vincitore dall’avviso pubblico “Punti Cardinali. Punti di orientamento per la formazione e il lavoro” della Regione Puglia, progetto nel quale rientra anche la tre giorni della fiera.


ExpoJob-Lavoro Economie Territori” gode dei patrocini di Presidente della Giunta Regionale, Provincia di Lecce, Università del Salento, Ordine degli Avvocati della provincia di Lecce, Ordine dei giornalisti della Puglia, Ordine degli assistenti sociali della Puglia, Ordine dei consulenti del lavoro di Lecce, Ordine de dottori commercialisti e degli esperti contabili di Lecce.


Inoltre, conta sul partenariato di Confindustria, Coldiretti, Cna, Api, Claai, FedImprese, Federaziende, Federterziario, Fai Impresa.


I luoghi e i servizi di ExpoJOB


Il quartiere fieristico di Miggiano sarà suddiviso in undici aree tematiche. In cinque padiglioni saranno ospitate 52 postazioni di aziende che effettueranno i colloqui con i candidati (qui il calendario delle turnazioni).


Nel padiglione “Inclusion ExpoJob” sarà concentrata la gran parte delle aziende con scoperture ai sensi della l. 68/99: qui l’Ufficio Collocamento mirato disabili fornirà consulenza e orientamento a persone con disabilità, appartenenti a categorie protette e lavoratori “svantaggiati” mentre l’Università del Salento presenterà le opportunità di alta formazione e i servizi dedicati. Nel padiglione del dialogo si svolgeranno convegni istituzionali, seminari accreditati presso gli ordini professionali, lectio magistralis, talk. Nelle due piazzette dei servizi per il lavoro e le imprese si troveranno gli sportelli e i presidi di Arpal Puglia, Rete Eures, Antenna Eurodesk, Consorzio Mestieri Puglia, Fondazione “Mons. De Grisantis”, Sistema Its Puglia, Confindustria Api, Claai, Federaziende, Federterziario e Fai Impresa. Il padiglione delle arti è un centro di produzione musicale che in occasione della fiera accoglierà masterclass, laboratori e confronti, finalizzati a promuovere il lavoro e le imprese in ambito artistico e culturale.

Infine, il Job café è il punto ristoro, luogo strategico di incontro per conversazioni smart e laboratori con format innovativi. Ogni sera, a partire dalle 20, si trasformerà in spazio versatile per giovani e non, ospitando “Il dopolavoro/Musica-cibo-parole”, con la direzione artistica del musicista Michele D’Elia.


Le offerte di lavoro


Dalle multinazionali alle medie e piccole aziende del territorio, dalle agenzie per il lavoro alle reti per la mobilità in Italia e all’estero: sono le realtà in cerca di lavoratori per coprire oltre 700 posizioni aperte in tutti i settori professionali.


A occupare le postazioni dei colloqui sono aziende del calibro di Deghi, Lidl Italia, Links Management and Technology, Tecnomat, Cnh Industrial, Martinucci, Fondazione Le Costantine, Itaco Consorzio Stabile, Leo Costruzioni, Ediliziacrobatica, Gravili, Gi Group, Randstad Italia, Humangest, Orienta, Openjobmetis, Smartjob, Etjca spa e tantissime altre, 122 in totale.


Tra i vari profili ricercati, spiccano quelli del settor Itc, come anche degli amministrativi e degli addetti alla contabilità, dei social media manager, degli addetti allo sviluppo dell’e-commerce, degli ingegneri gestionali, degli addetti alla progettazione. In ambito sanitario si cercano logopedisti, terapisti, educatori, psicologi, fisioterapisti, infermieri, oss, audioprotesisti, badanti. Altre figure molto richieste sono quelle di saldatore, ingegnere, geometra, muratore, carpentiere, ma anche autisti, magazzinieri, addetti alle vendite, macellai, cassieri. Folta la richiesta di braccianti agricoli, come anche di operai del calzaturiero, in particolare orlatori. Nell’artigianato, vi sono offerte per sarta rifinitrice tessitrice, operai di luminarie, falegnami, addetti alla stampa, addetti alla lavorazione della vetroresina.


Nel turismo spuntano le ricerche per massaggiatori, guide subacquee, skipper, ma anche per tourism designer, lead auditor halal e islamic tourist expert, figure preziose per il circuito turistico dal Medio Oriente. A queste si aggiungono quelle per baristi, chef, camerieri, autisti, governanti, receptionist, lavapiatti, addetti alle pulizie, tuttofare.


Gli ospiti


Gli ospiti e gli eventi di ExpoJob-Lavoro Economie Territori


Una tre giorni intensa quella di ExpoJob, con lo svolgimento in contemporanea di numerose attività, destinate a target


differenziati. Diversi gli ospiti d’eccezione, tra cui Cataldo Motta, già procuratore della Repubblica di Lecce; Antonio


Sergio Filograna, patron di Leo Shoes; Sonia Ostrica, responsabile nazionale pari opportunità Uil; Vincenzo Ferrante, professore di Diritto del Lavoro presso l’Università Cattolica di Milano; Delio Miotti, consigliere scientifico SVIMEZ; Alberto Paglialunga, Ceo di Deghi Spa, che in chiusura della fiera sarà intervistato da Danilo Lupo, giornalista La7.


PER IL PROGRAMMA COMPLETO CLICCA QUI



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A Salve, domenica la sesta cena di Comunità

La cena sarà offerta dai commercianti locali…

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Domenica 28 dicembre 2025, dalle ore 20,00, si terrà a Salve, presso la palestra della scuola elementare di via Carducci, la VI edizione della cena solidale di Comunità. 

Il programma prevede una tombolata con ricchi premi ed esibizioni canore di artisti salvesi; la cerimonia di consegna all’Istituzione della maglia da gara dell’Atletico Salve recante lo stemma della nostra città; ed a seguire una testimonianza di vita matrimoniale di una delle coppie più longeve.

La cena sarà offerta dai commercianti locali.

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Storie di Donne del ‘900, ultimo incontro

Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale…

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Sabato 27 dicembre 2025 alle ore 18.00 presso la sede di Liquilab nell’ex Convento dei Domenicani in Piazza Dell’Abate a Tricase si terrà l’ultimo incontro del progetto “Storie di donne del ’900”: un percorso di incontri, scambi e racconti tra donne di diversa età, estrazione ed esperienze, da cui è emerso un racconto corale che invita a riflettere sulla condizione della donna lungo il corso del ‘900 fino ad oggi.

Nell’ultimo incontro si racconterà tra musica e poesia Adriana Polo, cantautrice salentina con radici popolari e visioni contemporanee che dopo un percorso da Bologna a San Francisco ritorna nella terra natia.

Finalista al CET di Mogol e a Sanremo Rock, ha pubblicato l’album Mani e il libro Parole chiave.

Dal 2015 fa parte de La Cuspide Malva, collettivo musico-teatrale al femminile che esplora la scrittura performativa. La sua musica è radice, resistenza e abbraccio: ogni parola una chiave, ogni brano un attraversamento.

Dalla storia di Adriana Polo si ricamerà una tela collettiva sul valore e il ruolo della donna con l’esperta Simona Falconi, che nasce e cresce in Sardegna in mezzo a nonne e zie che ricamano i corredi per nipoti e figlie di amici. Si laurea alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, per poi seguire un corso intensivo sul ricamo d’alta moda presso la Fashion Embroidery School di Roma. Inizia il percorso lavorativo nelle più prestigiose aziende di ricami di Milano, tra cui Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Dolce&Gabbana, Bottega Veneta, Louis Vuitton. 

Le donne del Novecento hanno lasciato tracce profonde nella storia: tra casa, arte, politica, famiglia, lavoro e impegno sociale, ognuna ha contribuito e contribuisce – in modo visibile o silenzioso – a costruire il mondo di oggi.

Valorizzare queste storie significa custodire un patrimonio di esperienze, conoscenze e valori che parlano di forza, libertà e rispetto.

È proprio da qui che nasce l’impegno di Liquilab, che attraverso il progetto “Storie di donne del ‘900” dà voce alle memorie femminili locali e promuove l’uguaglianza di genere, in linea con l’Obiettivo 5 dell’Agenda 2030 UNESCO.

“Storie di donne del ‘900” è un progetto di ORS APS – Liquilab vincitore dell’Avviso Pubblico “Futura. La Puglia per la parità – 3a edizione” del Consiglio Regionale della Puglia finalizzato alla sensibilizzazione sulla disparità di genere.

Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti; è consigliabile la prenotazione del posto. 

Info Liquilab 3483467609 | infoliquilab@gmail.com

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A Gallipoli “Libro Aperto” porta la lettura oltre la biblioteca

Letture teatralizzate sotto le feste per stimolare l’interesse verso i libri: per il progetto di Indisciplinati, sostenuto dal bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, nuovi appuntamenti al Castello e “Libro Sociale” presso l’Infopoint

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Una nuova serie di appuntamenti culturali per la promozione della lettura ci accompagnerà in queste festività natalizie a Gallipoli, grazie al progetto “Libro Aperto”. Ideato e curato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati, “Libro Aperto”, è un progetto selezionato con il bando “Biblioteche e Comunità – III ed.”, promosso dalla Fondazione Con il Sud e dal Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, con la collaborazione di ANCI.

Le letture teatralizzate

L’idea di fondo di questa rassegna natalizia è quella di superare l’idea che la promozione della lettura possa avvenire esclusivamente all’interno della biblioteca comunale. Ecco quindi che nuovi attrattori culturali saranno aperti al mondo del libro, per incentivarne anche il prestito. Entrano così in gioco il Castello di Gallipoli, trasformato in spazio di narrazione, incontro e partecipazione, e l’InfoPoint comunale, che contribuirà a rendere questa iniziativa più inclusiva.

Presso il castello si terranno le proposte di lettura teatralizzata, curate dagli attori della Cooperativa Indisciplinati e dalle volontarie della Banca delle Ore, con l’obiettivo di offrire al pubblico – in particolare a bambine, bambini, famiglie e anziani – eventi capaci di suscitare curiosità, attenzione e interesse attorno ai libri e alla lettura. Un’idea che va quindi oltre la semplice apertura straordinaria della biblioteca, inizialmente prevista dal progetto, per sperimentare forme più coinvolgenti e inclusive di fruizione culturale.

Negli scorsi giorni, il 19 ed il 22 dicembre, ha aperto aperto la rassegna “Il Canto di Natale”. Gli appuntamenti presso il Castello di Gallipoli proseguono quindi su due turni orari, alle ore 16.00 ed alle 17.00, e si terranno nei seguenti giorni:

Sabato 27 dicembreLo Schiaccianoci

Lunedì 29 dicembreL’albero che doveva essere proprio così

Venerdì 2 e domenica 4 gennaioAspettando la Befana

E’ possibile riservare un posto agli eventi scrivendo su WhatsApp al numero 393.3655700. Nel corso delle serate degli eventi sarà attivo il “Libro Sociale”. Entra in gioco qui l’Infopoint comunale, dove sarà possibile richiedere libri in prestito, anche senza recarsi in biblioteca. Una scelta che mira a facilitare l’accesso al prestito librario e a superare le barriere architettoniche presenti presso la Biblioteca Comunale, rendendo la lettura più accessibile a tutte e tutti.

Le parole della Presidente

«Abbiamo scelto di andare oltre l’idea iniziale della semplice apertura straordinaria della biblioteca prevista dal progetto – dichiara Liliana Putino, presidente della Cooperativa Sociale Indisciplinatiperché sentivamo il bisogno di raggiungere le persone anche in altri luoghi, abbattendo barriere fisiche e simboliche. Portare i libri al castello, all’Infopoint, costruire eventi teatrali attorno alla lettura e attivare il “Libro Sociale” significa rendere la cultura più accessibile, più vicina, più viva. La lettura cresce se diventa esperienza condivisa e se incontra le comunità nei loro spazi quotidiani».

Obiettivi e azioni del progetto “Libro Aperto”

Libro Aperto” è uno dei 12 progetti selezionati nelle regioni del Sud Italia, e si inserisce in una strategia di trasformazione sociale e culturale che mira a restituire alle biblioteche del Mezzogiorno un ruolo centrale come luoghi vivi di partecipazione, confronto, inclusione e rigenerazione urbana. È realizzato dalla Cooperativa Sociale Indisciplinati con il coinvolgimento dei Comuni di Gallipoli, Gagliano del Capo e Matino e dell’Istituto Comprensivo Statale di Ruffano, e con la collaborazione dei partner Granelli di Sabbia ODV e Agenzia Formativa Percorsi. In questo quadro si inserisce il nuovo ciclo di incontri di lettura teatralizzata, pensato come azione sperimentale capace di ampliare i luoghi, i linguaggi e le modalità di accesso alla lettura.

Questo progetto nasce con l’ambizione di rendere le biblioteche autentiche case delle persone, ambienti capaci di includere, formare e ispirare. Tra le azioni previste dal progetto rientrano l’estensione del servizio di prestito serale, attività di formazione dedicate alla catalogazione libraria e alla gestione documentale, l’attivazione di un ambulatorio popolare gratuito nella biblioteca scolastica dell’Istituto Comprensivo di Ruffano, eventi culturali, laboratori esperienziali, animazione alla lettura e la sperimentazione della Banca delle Ore come strumento di partecipazione attiva della comunità.

Il percorso progettuale ha già visto momenti pubblici significativi, come la rassegna ‘Un libro e una penna’ presso la Biblioteca di Matino, la serata inaugurale presso la Biblioteca Comunale di Gagliano del Capo e la partecipazione alla Notte Blu di Gallipoli, occasioni che hanno contribuito a far conoscere il progetto e ad attivare un dialogo diretto con il territorio. Gli incontri di lettura teatralizzata si inseriscono in questa traiettoria come ulteriore passo di sperimentazione e apertura.

Maggiori info sull’evento saranno fornite periodicamente sui canali social della Cooperativa Indisciplinati.

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