Appuntamenti
Il Festival del Volontariato, in ricordo di Luigi Russo
Dal 3 dicembre e per cinque giorni a Lecce, passando per Brindisi, Taviano, Parabita e Corsano. Organizzata dal CSV Salento, la manifestazione è ricca di teatro, fotografia, mostre, laboratori, presentazione di libri e molto altro, ispirati al tema del volontariato
Strade volontarie-Festival del Volontariato organizzato dal CSV Salento approda a Lecce, passando per Brindisi, Taviano, Parabita e Corsano. Dal 3 al 7 dicembre, tantissime le attività che le associazioni e gli Enti partecipanti organizzano nella 5 giorni.
Un modo non convenzionale di raccontare il Terzo settore, che esordirà al grande pubblico attraverso un Festival in piena regola con appuntamenti di respiro nazionale. Teatro, fotografia, mostre, laboratori, presentazione di libri e molto altro.
Un’edizione del Festival questa che cade in un momento molto triste per il CSV Salento e per il volontariato Salentino: la prematura perdita di Luigi Russo, per 10 anni alla guida del CSVS. A Lui sarà dedicato un momento, durante il giorno dell’inaugurazione «Il Festival», ha spiegato Luigi Conte Presidente CSV Salento, «è una vetrina e un’occasione di incontro tra i volontari e la cittadinanza, attraverso un percorso nuovo. Un ruolo, quello del Terzo settore, sempre più importante che ha trovato pieno riconoscimento istituzionale come ha dimostrato la recente celebrazione che il Senato della Repubblica ha voluto tributare attraverso la Prima Festa del Volontariato».
Strade Volontarie racconta l’intreccio delle vie percorse dal mondo del Terzo Settore, i protagonisti saranno i volontari che animeranno le comunità attraverso ??? ????????? ????? creatività ? ????? ????.
Si partirà martedì 3 dicembre con l’inaugurazione della mostra fotografica “Tanti per Tutti”, frutto del progetto realizzato da FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche – e CSVnet con l’obiettivo di mettere a disposizione della collettività una ricca documentazione fotografica sul volontariato in Italia. L’inaugurazione della mostra sarà accompagnata dallo spettacolo “L’Urlo”curato da Alibi Teatro. L’appuntamento è a Convitto Palmieri.
Luogo in cui il mercoledì 4 alle ore 18 si terrà la presentazione del Libro “Trallalà” di Simona Toma. L’autrice dialoga con Michela Santoro, libreria Idrusa – associazione NarrAzioni. La mattina del 4 e del 5 dicembre, l’effervescenza dei giovani animerà la Mappa del Volontariato-Scoprire il volontariato attraverso la scoperta della città. Momenti dedicati all’incontro con i bambini e i ragazzi degli Istituti scolastici.Il cammino diventa metafora del lavoro volontario. Il centro storico si colorerà così di laboratori, attività realizzate dal CSV insieme ai volontari degli ETS della provincia di Lecce.
Il venerdì 6 dicembre sarà la volta di Corsano, dove presso l’Auditorium alle ore 20 andrà di scena “Il Castello dei Tranelli”. Nato dalla produzione della Compagnia Stabile di Aldo Augieri e dalle collaborazioni con il Teatro di Ateneo, con l’ASTSM (Associazione Salentina per la Tutela della Salute Mentale) e dai laboratori con gli utenti del CSM di Lecce, lo spettacolo indaga nella creatività della minoranza estrema, del limite, in un elogio della diversità.
Il sabato 7 tutti al Convitto Palmieri di Lecce che, nella mattinata, ospiterà l’ illustre storia che ha cambiato il volto del volontariato ospedaliero nel nostro Paese grazie alla presentazione del libro “Il patto che mi cambiò la vita”. Autobiografia del medico fondatore l’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), a cura di Claudio Lodoli. Altri appuntamenti di punta che chiuderanno il Festival sono l’esperimento sociale ‘La Biblioteca Vivente.. Non giudicare un libro dalla sua copertina’, vera e propria biblioteca, con un banco prestiti, due bibliotecarie, un catalogo di titoli, solo che… i libri saranno rappresentati da persone in carne ed ossa disponibili a raccontare la propria storia spesso intrisa di ostacoli, muri, pregiudizi. Chiuderà alle 19 il Teatrino dedicato ad un gigante della lettura per ragazzi: Leggendo Gianni Rodari, a cura de Il Teatro delle Rane. A latere di tali appuntamenti, un’ulteriore costellazione di eventi renderà i Comuni del Salento un luogo diffuso di arte e gratuità.
A sostenere l’evento un ricco parterre di associazioni ed Enti. E soprattutto i tanti volontari che hanno fattivamente contribuito alla programmazione del festival del CSV Salento oltre a: Regione Puglia, Provincia di Lecce, Salento d’Amare, U.S. Lecce, Città di Lecce, Città di Corsano, CSV Net, Coop Alleanza 3.0, U.S. Lecce.
IL PROGRAMMA COMPLETO
Martedì 3 dicembre, presso il Convitto Palmieri a ?????, alle 17,30, apertura del Festival con i saluti istituzionali, In Ricordo di Luigi Russo: in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con Disabilità, presentazione di un breve estratto del video/spettacolo realizzato dall’associazione volontari Giovani e Handicappati; inaugurazione della Mostra Fotografica “Tanti per Tutti”, progetto realizzato da FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche – e CSVnet con l’obiettivo di mettere a disposizione della collettività una documentazione fotografica capillare sul volontariato in Italia (visibile al pubblico fino al 7 dicembre); “L’Urlo”, spettacolo a cura di Alibi Teatro, monologo tutto d’un fiato che ferma lo spettatore, aggancia il discorso con una scusa qualsiasi e lo trascina nell’esperienza, ormai così rara, di un incontro in carne ed ossa con uno sconosciuto, con l’altro da noi, con l’altro di noi.
Mercoledì 4, sempre al Convitto Palmieri, alle 9, Laboratori per le bambine e i bambini delle scuole primarie, a cura di Arte Musica e Mestieri, Così come Sei, Emergency, Laici Comboniani, Tribù Digitale, Associazione volontari Giovani e Handicappati, Cuore e Mani aperte verso chi soffre. Alle 18, presentazione del libro “Trallalà” di Simona Toma. L’autrice dialoga con Michela Santoro (Libreria Idrusa – associazione NarrAzioni). In collaborazione con: Alzheimer Lecce, Alzheimer Salento, Madonna della Coltura.
Giovedì 5, Giornata Internazionale del Volontariato, Mappa del Volontariato, riservato agli studenti degli istituti secondari superiori. Iscrizione obbligatoria: scoprire il volontariato attraverso la scoperta della città. Il cammino come metafora del lavoro volontario. È questo il senso della prima “Mappa del Volontariato” rivolto agli studenti degli Istituti Secondari Superiori che, divisi in squadre e supportati da mappe andranno alla scoperta del volontariato della provincia di Lecce. In collaborazione con: Agedo Lecce, ASTSM, AVIS provinciale, Avo “Moscati”, Così come sei, CulturAmbiente, Emergenza Surbo, La chiave d’argento, Laici Comboniani, Marco 6.31, Protezione Civile Poggiardo Vaste, Vulcanicamente.
Alle 12,30, al Convitto Palmieri, Premiazione Mappa del Volontariato, in collaborazione con l’Unione Sportiva Lecce.
Alle 16, a Parabita, presso il Salone del Centro di Solidarietà , il convegno a conclusione del progetto “Nonni e nipoti si incontrano per…”, promosso dal Centro di Solidarietà “Madonna della Coltura” Onlus, finanziato nell’ambito del programma Puglia Capitale Sociale.
Alle 17, a Taviano, in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato, l’associazione Le Ali e l’amministrazione comunale promuovono “Facciamo Cerchio”, tavola rotonda con e per le associazioni del territorio.
Sempre alle 17, a Brindisi, nel ?????? ?? ?????????????? ??????? ????? ?????????, si terrà il Meeting del Volontariato, a cura di CSV Poiesis.
Venerdì 6, appuntamento nell’auditorium comunale di Corsano, alle 20, con “Il Castello dei Tranelli”, a cura di Aldo Augeri. Nato dalla produzione della compagnia stabile di Aldo Augieri e dalle collaborazioni con il Teatro di Ateneo, con l’ASTSM (Associazione Salentina per la Tutela della Salute Mentale) e dai laboratori con gli utenti del CSM di Lecce, lo spettacolo indaga nella creatività della minoranza estrema, del limite, in un elogio della diversità
Durante la giornata sarà possibile visitare la mostra di pittura “Briciole di Sole – la bellezza della diversità” promossa da AVO Maglie, realizzata in occasione dell’omonimo premio letterario-artistico.
Sabato 7 si torna al Convitto Palmieri di Lecce, nelal Chiesa di San Francesco della Scala, dove si potrà visitare la mostra “Atmosfere Natalizie” curata da UNI.C.E.L.
Alle 9,30, al Teatrino, presentazione del libro “Il patto che mi cambiò la vita”. Autobiografia del medico che ha fondato l’Associazione Volontari Ospedalieri (AVO), a cura di Claudio Lodoli. Promosso dalle AVO del Salento.
Alle 10,30, nella Sala 7, presentazione del libro “C’era una volta” a cura dall’associazione Marco 6,31. Introducono: Elisa Capone e Lara Marengo.
Alle 16, al Chiostro, La Biblioteca Vivente. Non giudicare un libro dalla sua copertina: una vera e propria biblioteca, con un banco prestiti, due bibliotecarie, un catalogo di titoli, solo che i libri sono… persone in carne ed ossa, disponibili a raccontare la propria storia spesso intrisa di ostacoli, muri, pregiudizi. In collaborazione con: Agedo Lecce, ANDOS, ANGSA Lecce, ASTSM, Emergency, Utopia Sport.
Nella ???? 7, City Shaper: presentazione della stagione 2019/2020 di FIRST® LEGO® League, a cura di Tribù Digitale.
Alle 17, nella Sala Ludoteca, Love in Action, workshop di educazione non formale sul tema della lotta all’odio, bullismo, cyberbullismo, a cura di Vulcanicamente.
Nel Chiostro, Nei miei panni, a cura di APMAR. Capire le cosa prova una persona affetta da malattia reumatica significa iniziare a comprendere i piccoli e grandi ostacoli che incontra nella quotidianità. Nei miei panni è una simulazione: attraverso una speciale tuta, una volta indossata, è possibile comprendere come muta il corpo affetto da queste malattie.
Alle 17,30, nella Sala 7, presentazione del libro “In Cammino”, promosso da Fratres “Lucia Russo” di Scorrano.
Alle 18,30, al Teatrino di Conivtto Palmieri a Lecce: canti tradizionali natalizi con il Gruppo Madrinalistico Salentino Padre Igino Ettore (direttore, Tina Patavia; al pianoforte, Daniele Cervellera); premiazione del Concorso Fotografico “Strade Volontarie”, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0, mostra realizzata grazie alla creatività dei più giovani e frutto dell’omonimo concorso rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di II grado. A seguire, Leggendo Gianni Rodari, performance a cura de Il Teatro delle Rane: in occasione del centenario della nascita, un omaggio al più importante autore della letteratura dell’infanzia del ‘900.
Durante la giornata: sala video, giochi da tavolo, incontri ravvicinati con i volontari… fatti contaminare da chi si “dà da fare”!
Alle 18,30 Taviano diventa Città del Dono: in piazza San Martino, alle 18,30, “Volontari in piazza”, manifestazione di promozione del volontariato organizzata dalle associazioni del territorio in collaborazione con l’amministrazione comunale.
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2HE – Center for Human Healt and Enviroment – Calimera
AGEDO Lecce – Lecce
AGESCI Lecce 3 – Lecce
AGIMI – Associazione Giovani Musicisti Italiani – Lecce
Ala Azzurra – Lecce
Alzheimer Lecce – Lecce
A.N.D.O.S. Onlus – Associazione Nazionale Donne Operate al Seno – Lecce
Anonimi Salentini – Leverano
Anyway Accessalento – Castrì
APMAR Onlus – Associazione Nazionale Persone Con Malattie Reumatologiche Rare – Lecce
Archeoclub d’Italia Sede 3 – Copertino
Artana – Monteroni
Arte Musica e Mestieri – Racale
ASD Lupus 2014 – San Cesario
Ass. Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo – Trepuzzi
ASTSM – Associazione Salentina Tutela Salute Mentale- Lecce
Athena Onlus – Carmiano
Attentamente – Lecce
AVIS provinciale – Lecce
AVO – Maglie-Poggiardo-Scorrano
AVO – Lecce
AVO “Don Tonino Bello” – Gagliano del Capo
AVO “San Giuseppe Moscati” – Copertino
AVO Agape – Tricase
Casa delle AgriCulture – Tullia e Gino – Castiglione d’Otranto
Casa&Putea – Gagliano del Capo
Centro di Solidarietà Madonna della Coltura Onlus – Parabita
Cittadini Insieme – Lecce
Clean Up Tricase – Tricase
Comitato Sant’Oronzo Surbo – Surbo
Contrabbando Speranza – Corsano
Cooperativa Mettere le Ali – Minervino
Così Come Sei – Lecce
Cosmic Community – Melendugno
CulturAmbiente Onlus – Lecce
Cuore e mani aperte verso chi soffre Onlus – Lecce
Edeno Culture&Adventure – Corsano
Emergency gruppo Salento
FIDAS – Gagliano del Capo
Figli In Paradiso Ali Tra Cielo e Terra – Otranto-Corsano
FRATRES donatori di sangue – Tricase
Ged Protezione Civile – Lecce
Giovani per la pace Onlus – Lecce
Gruppo donne – Neviano
Gruppo Fratres “Lucia Russo ”- Scorrano
Gruppo speleologico leccese – ‘Ndronico – Lecce
Handicap e Solidarietà Onlus – Lecce
Il Giardino dei Bimbi – Leverano
Il Girasole – Lecce
Inachis – Leverano
Insieme per i Disabili – Alessano
Ipposalento – Lecce
ISDE – Italia Medici Per l’ambiente – Lecce
Jole Bissanti – Surbo
La chiave d’argento Onlus – Lecce
La Ragnatela – Ugento
Laici Comboniani – Lecce
Le Ali Onlus – Taviano
LeA Liberamente e Apertamente – Lecce
Lecce Iride Protezione Civile – Lecce
Luci e Sorrisi – Alessano
Mani amiche – Lecce
Mani Solidali – Trepuzzi
Marco 6-31 Onlus – Surbo
Mir Preko Nada – Corsano
Miriam: donne per il sociale – Galatina
Misericordia – Aradeo
Missionari della Pace – Ugento
Noi con gli altri – Lecce
Nuove speranze, Famiglie disabili psichici – Calimera
Nuovi orizzonti – Calimera
Obiettivo Famiglia Federcasalinghe – Lecce
Organizzazione Europea VVF Lizzanello – Lizzanello
Più sento più corro – Porto Cesareo
Popoli e Culture – Lecce
Porta d’Oriente – Tricase
Pro Loco – Corsano
Prosein – Lecce
Protezione Civile Emergenza Surbo – Surbo
Protezione Civile Poggiardo/Vaste – Poggiardo
Rare Diseases Onlus – Lecce
Ricerca e Informazione Sociale Salento – Corsano
Salento Alzheimer – Lecce
Salento For Human – Corsano
SOS per la Vita – Lecce
Tarantarte – Corsano
Teatro delle Rane – Leverano
Teranga Associazione per Integrazione Partecipativa – Lecce
UNI.C.E.L. Onlus – Lecce
Vento Nuovo – Lecce
Vivi il sociale – San Cesario
Vulcanicamente – San Cesario
Zampa Libera – Salve
Appuntamenti
Disconnettersi per vivere l’autenticità: torna Audaus OffLine
A Gagliano del Capo tante novità per il progetto esperienziale ideato da Silvio Ippati, che trasforma l’incontro con l’arte in un percorso sensoriale partecipativo, lontano dal caos digitale e vicino all’essenza delle relazioni umane
Disconnettersi per riconnettersi a se stessi e agli altri. Il 27 e 28 dicembre 2025, il Chiostrodella Biblioteca Comunale, Vincenzo Ciardo, di Gagliano del Capo ospiterà la quarta edizione di Audaus OffLine, il progetto esperienziale ideato dall’artista e designer Silvio Ippati, che trasforma l’incontro con l’arte in un percorso sensoriale partecipativo, lontano dal caos digitale e vicino all’essenza delle relazioni umane.
Come da tradizione, per accedere all’evento sarà richiesto un gesto semplice e simbolico:
lasciare il proprio telefono all’ingresso. Da qui il nome OffLine, un luogo temporaneo in
cui il digitale si spegne per lasciare spazio all’autenticità dell’esperienza da vivere.
Realizzato in collaborazione con il Comune di Gagliano del Capo, il progetto è curato da
Audaus Design & Hospitality con il project management di Elena Emi Gilardi.
Un percorso che evolve: arte, territorio e partecipazione

Dopo il successo della tappa di Tricase, OffLine arricchisce ulteriormente la sua forma.
Anche in questa edizione, Ippati guiderà i visitatori attraverso la mostra delle sue opere
realizzate con la china su legno, in un allestimento che racconta l’evoluzione del suo stile: un linguaggio accessibile e intimo, capace di dialogare con gli spazi storici del Chiostro.
L’artista, inoltre, si esibirà in una nuova sessione di live drawing, durante la quale i
partecipanti potranno osservare da vicino il processo creativo e dialogare con lui.
OffLine non è una semplice mostra: è un ambiente in cui le persone diventano parte attiva dell’esperienza. In ogni edizione, Ippati coinvolge di volta in volta diversi creativi ospiti capaci di ampliare le dimensioni espressive del progetto, offrendo nuove prospettive e stimoli sensoriali.
Le novità della quarta edizione
Questa tappa introduce elementi completamente nuovi:
● la mini-mostra fotografica di Jackson Casagrande, fotografo di eccezione
specializzato nella fotografia istantanea per la restituzione di opere uniche, che
presenterà una selezione di scatti artistici e architettonici dedicati al centro storico di
Gagliano del Capo.
Le immagini realizzate appositamente per OffLine, saranno donate al Comune al
termine dell’evento;
● face painting creativo, grazie alla presenza dell’artista poliedrico Lorenzo Sparascio
che realizzerà dettagli creativi sul volto dei partecipanti che lo desiderano;
● Premio Castel di Salve: i visitatori potranno cimentarsi nel disegno su legno
all’interno dell’area partecipativa. Le opere realizzate concorreranno all’assegnazione
di un premio speciale messo in palio da Castel di Salve.
A conclusione dell’evento, inoltre, ogni partecipante potrà portare con sé un ricordo concreto dell’esperienza: una Polaroid personalizzata, simbolo di un momento vissuto a pieno, senza schermi.
Appuntamenti
I fratelli Mancuso e La Foresta chiudono “Ogni altro suono”
A Kora – Centro del Contemporaneo, di Castrignano de’ Greci, si chiude la rassegna di arte e musica organizzata da Ramdom con la direzione artistica di Donato Epiro
Sabato 20, a Kora – Centro del Contemporaneo, si chiude il viaggio di Ogni Altro Suono, la rassegna di arte e musica organizzata da Ramdom con la direzione artistica di Donato Epiro.
Un percorso che, appuntamento dopo appuntamento, ha portato sul palco voci, sperimentazioni e geografie sonore diverse, costruendo una comunità attenta e curiosa. Per l’ultimo incontro, la scena sarà affidata ai Fratelli Mancuso e a Riccardo La Foresta, due approcci differenti ma complementari che sigilleranno questa edizione con un dialogo musicale inedito e profondamente evocativo.
Riccardo La Foresta è un percussionista e sound artist la cui produzione degli ultimi anni ha rivelato una varietà di pratiche differenti legate al suono. Dal 2015 si dedica allo sviluppo del Drummophone, uno strumento aerofono ricavato dal tamburo capace di creare melodie ancestrali e armonie microtonali, mettendo in discussione il ruolo del tamburo come strumento percussivo.
Allo stesso tempo, crea performance site-specific, sculture sonore ed installazioni senza limitare il suo lavoro alle percussioni. Ha suonato musica sperimentale e presentando installazioni sonore in festival come: Unsound, CTM (Berghain), Terraforma, Sonica, OSA, Skanu Mesz, Sacrum Profanum, LisboaSoa, LOST, Robot, AngelicA, Tempo Reale, La Digestion e Romaeuropa tra gli altri.
La Foresta è stato artista di Shape Platform nel 2021. Parallelamente, cura un programma di residenze artistiche presso il Centro Musica di Modena.
Riccardo La Foresta presenta un nuovo set per Drummophone. Da un tamburo a cornice affiorano melodie, arpeggi e voci sommerse. Una musica fragile che spinge i limiti del corpo attraverso l’uso estensivo di respirazione circolare.
E ancora, a completare il mosaico di Ogni Altro Suono, i Fratelli Mancuso. Nelle voci intense e riconoscibilissime di Enzo e Lorenzo risuona il respiro profondo della Sicilia, con le sue stratificazioni culturali, le sue ferite antiche e la sua inesauribile creatività. Dai loro timbri arcaici e modernissimi insieme riaffiora una terra che non smette di generare racconti e memoria.
Polistrumentisti e compositori, Enzo e Lorenzo Mancuso sono protagonisti di un percorso artistico che ha trasformato la tradizione in un linguaggio personale ed essenziale. Emigrati negli anni Settanta a Londra, lavorano in fabbrica per quasi un decennio prima di affermarsi sulla scena musicale europea con il loro primo album, Nesci Maria (1986). Da allora intrecciano musica, teatro e cinema: collaborano stabilmente con Emma Dante – ottenendo, per Via Castellana Bandiera, candidature al Globo d’Oro e al Nastro d’Argento per la migliore colonna sonora – e firmano musiche per Marco Martinelli, Roberto Andò, Pasquale Scimeca, Leandro Picarella, Victoria Musci e altri registi. Tra i riconoscimenti ricevuti figurano il Premio Lo Straniero e il Premio SoundTrack Stars alla 70ª Mostra del Cinema di Venezia.
Autori di dischi fondamentali come Sutera, Cantu, Requiem e Manzamà – quest’ultimo insignito della Targa Tenco per il migliore disco in dialetto e del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale – hanno condiviso il loro percorso con musicisti quali Franco Battiato, Marco Betta, German Diaz, Ferruccio Spinetti, Giovanni Sollima e molti altri. Continuano a portare nel mondo nuove creazioni: colonne sonore, libri d’arte, concerti, performance. Nel 2024 presentano il loro terzo libro-leporello, Cumu è sula la strata, con disegni di Mimmo Paladino. In equilibrio costante tra poesia e canto, tra memoria arcaica e inquietudini contemporanee, i Fratelli Mancuso rinnovano in ogni opera un antico grido di umanità. Attraverso i loro versi e le loro armonie polivocali, le vicende del nostro tempo trovano un luogo di ascolto, di compassione e di resistenza civile.
Il concerto di sabato 20 affida alla nudità della voce e a una scelta attenta degli strumenti il compito di guidare il pubblico attraverso le tappe più significative del percorso umano e musicale dei Fratelli Mancuso. Canzoni, canti sacri a cappella, narrazioni, poesia, insieme formano l’ordito di una trama dove musica e vita si intrecciano in una armonica figura di espressività e passione. Teatro di questo viaggio, oggi come in passato, è la Sicilia, bussola della loro ricerca continua e ponte tra le opposte sponde del mare Mediterraneo, da cui lanciare lo sguardo su affinità e accordi di poesia e di musica.
Ancora una volta l’isola, l’intima isola, incandescente come un meteorite caduto sul cuore; anche quando lontana fa tremare la voce, si fa sussurrare e gridare e cantare, nelle mille e mille modulazioni di accenti, cadenze, melismi: un alfabeto che risuona e di volta in volta si fa memoria. Si percorrono i suoi sentieri attraversando, con il canto, paesi e lingue: siciliano, arabo, spagnolo, latino, greco, la lingua immaginata dei migranti in viaggio sul Canale di Sicilia, con l’anima sospesa su un barcone, come sul ciglio di un nero precipizio, nella ormai quotidiana lotta della vita contro la morte.
Enzo Mancuso: canto, chitarra. Saz baglama , saz divan, ghironda, violino, sipsy.
Lorenzo Mancuso: canto, chitarra. Harmonuim, percussioni
Ogni Altro Suono, diretta da Donato Epiro e prodotta da Ramdom con il sostegno del Ministero
della Cultura – FNSV, si conferma così come un progetto multidisciplinare di concerti, residenze e performance, un luogo d’incontro di suoni, linguaggi e identità differenti.
Appuntamenti
Carnevale Corsano e Capo di Leuca: i temi scelti dai gruppi in gara
Le sfilate della 42esima edizione si svolgeranno nei grandi viali della zona industriale cittadina nelle giornate dell’8, del 15 e del 17 febbraio prossimi
Quattro storiche scuole di carristi, centinaia di volontari, quintali di carta, ferro, colla e colori, un’infinita immaginazione.
Sono questi i primi numeri della 42ma edizione del «Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca», la cui macchina organizzativa si è messa in moto nelle scorse settimane, con i cartapestai che stanno lavorando a pieno ritmo all’interno dei capannoni della zona industriale di Corsano (Lecce).
A contendersi l’ambito trofeo messo in palio dalla Pro Loco presieduta da Salvo Bleve saranno quattro gruppi. Le sfilate si svolgeranno nei grandi viali della zona industriale cittadina nelle giornate dell’8, del 15 e del 17 febbraio prossimi.
I nomi dei carri in gara ancora non vengono svelati, intanto trapelano le tematiche affrontate, in quello che viene definito “il più bel Carnevale del Salento”, dove la maestosità delle opere fa competere a pieno titolo questa kermesse con altri carnevali storici pugliesi e non solo.
Il gruppo “Quelli che il Macello” di Corsano, guidato dal capocarrista Carlo Morrone, si presenterà con una squadra ampliata e una costruzione ancora più grande rispetto a quella che ha concorso l’anno passato, proponendo come soggetto il vaso di pandora con fiamme che si aprono e chiudono. Dal vaso usciranno i mali come l’indifferenza, la sofferenza, la malattia e la morte, ma anche la speranza.
Il gruppo “Picca ma boni” di Patù, capitanato dai capicarristi Francesco De Nuccio e Sergio Abaterusso, punta sul coinvolgimento dei giovani e presenterà la magia del Carnevale ambientata a Venezia, città delle maschere per eccellenza, dove un gondoliere accompagna un bambino che fotografa le meraviglie su un ponte. Il messaggio lanciato è quello di voler insegnare lo spirito costruttivo del Carnevale, ricco di fantasia, dove i ragazzi raccolgono il testimone dai più grandi per continuare questa meravigliosa avventura.
Il gruppo “Mare di guai”, coordinato dal capocarrista Marco Chiarello, affronterà il tema della stessa festa del Carnevale, interpretandola e leggendola come un vettore per il divertimento, approfondendo proprio sui preparativi necessari a sviluppare un grande avvenimento, accostando una riflessione su ciò che resta al termine dell’evento.
Il gruppo “Mir”, diretto dal capocarrista Roberto Buccarello, si presenterà con una giostra dove i principali protagonisti saranno i bambini, liberi di divertirsi nel pieno spirito del Carnevale. Non mancheranno gli elementi ironici e la satira, con due figure politiche che verranno rappresentate come i mali e i simboli di una situazione da “Paese dei balocchi”.
In questi giorni i volontari cartapestai sono impegnati giorno e notte per l’allestimento delle gigantesche strutture. Lo fanno all’interno dei capannoni comunali messi a disposizione dell’amministrazione comunale, che quest’anno ha stanziato circa 13mila euro per alcuni lavori di adeguamento delle strutture.
«Il Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca rappresenta oggi una delle espressioni più vive e significative della nostra comunità – le parole del sindaco Francesco Caracciolo – negli anni questa manifestazione ha superato i confini locali, assumendo una dimensione territoriale più ampia e diventando un appuntamento riconosciuto e atteso in tutto il Capo di Leuca. Un ruolo centrale in questo percorso è svolto dai nostri carristi – sottolinea – donne e uomini che, con dedizione, creatività e una straordinaria abilità artigianale, danno vita ai meravigliosi carri in cartapesta che ogni anno emozionano cittadini e visitatori. Il loro lavoro non è soltanto espressione artistica, ma un vero patrimonio culturale che valorizza tradizioni e saperi che meritano di essere custoditi e tramandati. Come Amministrazione – evidenzia – abbiamo sempre creduto in questo progetto e abbiamo investito energie e risorse per sostenere chi, con passione e sacrificio, si impegna nella realizzazione di opere che sono autentici capolavori. Lo sforzo compiuto è il segno concreto della nostra volontà di accompagnare e far crescere un evento che, oltre a unire e divertire, racconta la storia, l’identità e l’ingegno del nostro territorio. Il Carnevale di Corsano è una festa della comunità, costruita dalla comunità. Sarà sempre nostro impegno – assicura – continuare a valorizzarla e sostenerla, perché rappresenta ciò che siamo e ciò che vogliamo promuovere ben oltre i confini del nostro paese»

«Dall’anno scorso il Carnevale è scresciuto e ora vogliamo che ognuna delle quattro scuole di cartapesta abbia i suoi spazi – spiega l’assessore alla cultura Paola Orlando – abbiamo demolito un muro ad un capannone della zona industriale creando un ingresso con il montaggio di un grande cancello. Abbiamo valutato positivamente l’impegno della Pro Loco a voler proseguire la manifestazione nei grandi spazi della zona industriale e abbiamo dato ascolto ai carristi per non ridurre la maestosità dei carri che verranno presentati in gara. Speriamo di entrare nel circuito dei carnevali storici – è il suo auspicio – vogliamo crescere e partiamo dalla grande volontà dimostrata da tutti. Sono orgogliosa per l’amore e la passione che si percepiscono – conclude – e che rinforzano lo spirito di comunità».
«Dopo la straordinaria prova dello scorso anno, in cui sperimentammo il percorso nella sona industriale – è l’intervento del presidente della Pro Loco, Salvo Bleve – siamo impegnati a pieno regime nella preparazione di uno degli eventi di maggiore attrazione in Puglia, capace di richiamare sul nostro territorio migliaia di visitatori. Certamente lo sforzo organizzativo è enorme – aggiunge – ma grazie all’impegno dell’intero direttivo della Pro Loco e dei tantissimi soci volontari che mi onoro di rappresentare – rimarca – puntiamo ad ampliare ancora di più gli orizzonti, cercando di coinvolgere le nuove generazioni in un progetto straordinario».
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