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Attualità

Notte della Taranta, tutto pronto o quasi

Shablo sarà affiancato dal pianista e compositore prodigio Riccardo Zangirolami che a soli 23 anni ha già diretto l’iconica Hollywood Studio Symphony Orchestra. Allievo di Conrad Pope, Zangirolami collabora con il maestro Andrea Morricone. Suoi alcuni degli arrangiamenti orchestrali degli artisti Marracash, Elisa e Giorgia…

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Tema 2024: Generazione Taranta


È il visionario produttore internazionale SHABLO il maestro concertatore della 27esima edizione del Concertone La Notte della Taranta, lo spettacolare show simbolo della cultura popolare salentina e rito collettivo musicale e danzante tra i più partecipati al mondo, in programma il 24 agosto a Melpignano (LE).


La Notte della Taranta sceglie il multiverso creativo di Shablo per un’edizione ambiziosa che passa dalla fusione di generi al mix di tendenze musicali proiettando l’evento, con i suoi duecentomila spettatori, nell’Olimpo dei Festival mondiali.


Punto di riferimento della musica urban italiana degli ultimi vent’anni, Pablo Miguel Lombroni Capalbo, in arte Shablo, è musicista, produttore, manager, dj e discografico italo-argentino, tra i pochissimi a spaziare dal soul alla trap, dal rap all’elettronica d’avanguardia. Fondatore e amministratore di alcune delle realtà imprenditoriali più innovative e prolifiche dell’industria discografica, Shablo ha accettato l’invito della Fondazione La Notte della Taranta con l’entusiasmo di chi, grazie alla sua abilità riesce a fare dialogare mondi musicali apparentemente lontani tra loro, in perfetto equilibrio tra passato e futuro.


Shablo sarà affiancato dal pianista e compositore prodigio Riccardo Zangirolami che a soli 23 anni ha già diretto l’iconica Hollywood Studio Symphony Orchestra. Allievo di Conrad Pope, Zangirolami collabora con il maestro Andrea Morricone. Suoi alcuni degli arrangiamenti orchestrali degli artisti Marracash, Elisa e Giorgia.


Tema dell’edizione 2024 è Generazione Taranta, la narrazione musicale attraverso la scelta dei testi più amati dal 1998, anno di nascita della Notte più famosa d’Italia. Un Concertone che racconterà i giovani cresciuti con la Notte della Taranta. Una generazione che accetta le differenze culturali e promuove un ambiente sociale aperto al dialogo, all’inclusione, alla diversità. Immersa nel digitale e nelle sonorità del mondo Generazione Taranta ha inserito nelle playlist i brani della tradizione salentina rendendosi protagonista del cammino della Taranta.


Il Concertone di Melpignano è un progetto culturale della Fondazione La Notte della Taranta sostenuto dalla Regione Puglia e da Pugliapromozione in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella.



dal sito della Notte della Taranta:














Scegli il modo migliore per raggiungere la tua destinazione!







Ben ritrovato popolo della Taranta!


Come arrivare al Concertone?


In TRENO grazie a Ferrovie Sud Est ci saranno i treni speciali


In BUS grazie a Bus For Fun qui troverete tutte le località di partenza


In AUTO grazie a Park For Fun qui per il 23 prove Concertone e qui per il 24 Concertone puoi prenotare il parcheggio a Melpignano


In CAMPER è stata prevista un’area sosta  


In BICI è prevista un’area sosta: ci sarà possibilità di parcheggio dalle 13.30 presso l’iperConad, dove ci sarà disponibile parcheggio per moto.


Il parcheggio per il Concertone può essere prenotato qui (si può selezionare il mezzo interessato cliccando l’icona a forma di matita che appare sulla destra).


Segui la mappa degli accessi e vivrai una Notte magica.


Vi ricordiamo che il Concertone avrà inizio alle 21:20, consigliamo a tutti l’arrivo a Melpignano (LE) alle 19:00.


Per ulteriori informazioni contatta segreteria@lanottedellataranta.it
















Attualità

Il sindaco di Maglie revoca la nomina di assessore ad Antonio Fitto

Rottura storica con l’ex primo cittadino magliese con cui Toma ha avuto un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni

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Il sindaco di Maglio Ernesto Toma comunica di aver disposto, con proprio decreto, la revoca della nomina di assessore ad Antonio Fitto, ponendo fine a un rapporto amministrativo e politico durato complessivamente oltre vent’anni.

La spiegazione nelle parole del primo cittadino: “Antonio Fitto ha guidato la città come Sindaco per dieci anni con questa maggioranza e, successivamente, ha ricoperto il ruolo di Assessore nelle Giunte da me presiedute. In questo lungo arco temporale ha partecipato in modo diretto e continuativo a tutte le principali scelte politiche, amministrative e finanziarie del Comune, assumendosene pienamente la responsabilità.

Appare pertanto doveroso ristabilire la verità dei fatti di fronte ai cittadini: le recenti dichiarazioni con cui Antonio Fitto invoca oggi un “rilancio dell’attività amministrativa” risultano politicamente contraddittorie e poco credibili, poiché rivolte contro un’azione di governo che egli stesso ha contribuito a costruire, sostenere e approvare per due decenni. Non più tardi di pochi giorni fa, lo stesso Assessore ha votato in Giunta il Bilancio comunale, condividendone senza riserve contenuti, scelte e indirizzi strategici.

La scelta di candidarsi, senza nemmeno discuterlo con la propria maggioranza, alla carica di Sindaco di Maglie, con un progetto politico alternativo e dichiaratamente in contrapposizione all’attuale Amministrazione rappresenta una legittima ambizione personale, ma segna una rottura politica netta e non più compatibile con il ruolo di Assessore. Non è possibile, soprattutto in una fase pre-elettorale, amministrare una città e al contempo condurre una campagna politica contro l’Amministrazione di cui si fa parte. La revoca del decreto di nomina è quindi un atto di chiarezza politica, di rispetto istituzionale e di correttezza nei confronti dei cittadini, chiamati a scegliere tra progetti alternativi senza ambiguità, doppiezze o operazioni di scarico di responsabilità.

L’Amministrazione comunale continuerà il proprio lavoro fino alla conclusione naturale del mandato con coerenza, serietà e senso delle istituzioni, rivendicando con orgoglio il percorso compiuto e rimettendo, come è giusto che sia, il giudizio finale agli elettori”.

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Scuola Smart al Comprensivo “Pascoli” di Tricase: “Più dinamici e inclusivi”

Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale.

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Grazie ad una donazione dalla Fondazione Pietro De Francesco, l’Istituto Comprensivo Pascoli di Tricase ha allestito un innovativo ambiente collaborativo plurifunzionale. Questo nuovo spazio, già a disposizione di tutte le classi, è stato progettato per trasformare la didattica quotidiana in un’esperienza sempre più dinamica e inclusiva.
L’ambiente è stato dotato di strumenti all’avanguardia:
• Arredi modulari: 24 banchi trapezoidali, un tavolo collaborativo e 25 sedie, pensati per favorire il lavoro di gruppo.
• Tecnologia di ultima generazione: 25 Chromebook con relativo carrello caricatore e un monitor touch interattivo da 65 pollici.
• Formazione: Nei prossimi mesi i nostri docenti parteciperanno a corsi specifici sull’uso dei nuovi dispositivi e sulle metodologie didattiche collaborative digitali.
La Dirigente Annamaria Turco spiega: “La Fondazione con questo dono ha voluto fornire ai nostri alunni gli strumenti necessari per lo sviluppo di competenze digitali, di problem solving e di comunicazione, competenze ormai essenziali per i futuri cittadini europei, come indicato dal quadro di riferimento europeo Digicomp 2.3.
Gli arredi e i dispositivi sono pensati nell’ottica della Classe 4.0, promossa dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e che rappresenta un nuovo modello di ambiente di apprendimento che si discosta dalla tradizionale impostazione trasmissiva per una didattica innovativa, attiva e centrata sullo studente.
I ringraziamenti ufficiali sono stati espressi con profonda gratitudine il 16 dicembre 2025 durante il nostro Recital di Natale alla Dott.ssa Tina De Francesco e alla Dott.ssa Mariangela Martella, rappresentanti della Fondazione, per il loro concreto sostegno alla crescita dei nostri ragazzi. Il nostro plauso va anche alla Prof.ssa Laura Accoto, progettista dell’ambiente collaborativo“.
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Dal Salento spicca il volo “Il sogno di Flip”

Un albo illustrato per parlare ai bambini di inclusività e fiducia in sé, toccando il tema del bullismo

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“Il sogno di Flip” è l’albo illustrato, con testi e disegni di Alessia Urso, illustratrice e grafica di Marittima, pubblicato da Curcio Editore.

Ambientata al Polo Nord, la storia racconta di Flip, un piccolo elfo con una disabilità che sogna di lavorare nella fabbrica di Babbo Natale.
Dopo un episodio di bullismo, grazie alla creatività e all’incontro con un’amica speciale, Flip trova la forza di non arrendersi e costruisce un braccio artificiale che diventa simbolo di riscatto e fiducia in sé. Un racconto dolce e luminoso che parla ai bambini di coraggio, amicizia e inclusione. Disponibile su Amazon

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