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Prospettive occupazionali a Ruffano: il primo Job Day del progetto ORA

Venerdì 28 aprile entra nel vivo il progetto sul lavoro nato nell’ambito di “Punti Cardinali”. Un focus, connesso al tema, anche sul turismo delle radici, poi un’esperienza di orientamento in cammino nell’antico borgo

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Entra nel vivo il progetto del Comune di Ruffano Rete O.R.A., realizzato nell’ambito del bando della Regione Puglia Punti Cardinali – punti di orientamento per la formazione e il lavoro.


Venerdì 28 aprile, dalle ore 14:00 presso la sala teatro “Renata Fonte” di via Paisiello, si terrà il primo dei tre Job Day in calendario. Un appuntamento aperto al pubblico (con ingresso libero) in cui, con l’intervento di docenti universitari ed esperti di settore, si parlerà di prospettive di crescita ed opportunità occupazionali nelle aree interne e marginali, anche in relazione alla sfera del turismo delle radici.


Il primo Job Day


Sala Renata Fonte Ruffano

Apriranno la giornata di venerdì 28 aprile i saluti istituzionali. Interverranno il sindaco di Ruffano Antonio Cavallo, la dirigente scolastica dell’IISS De Viti De Marco di Casarano Rosaria De Marini, la dirigente dell’Istituto Comprensivo Statale di Ruffano Donata De Masi, il presidente di Next Eu Marco Sponziello, il direttore dell’Agenzia Formativa Percorsi Lorenzo Corchia, la presidente del Corso di Laurea Magistrale di Governance Euromediterranea delle Politiche Migratorie di Unisalento Eliana Augusti, il presidente di Made in Soap Marco Nicolì ed il dirigente Unità Operativa Coordinamento Servizi per l’Impiego Ambito di Lecce Arpal Puglia Luigi Mazzei.


Con la docente di Diritto del Lavoro di Unisalento Monica McBritton e con il docente di Diritto Amministrativo di Unisalento Marco Brocca si parlerà dell’economia delle aree interne e marginali, con particolare attenzione alle prospettive di crescita ed alle opportunità occupazionali.


Poi lo spazio “Turismo delle radici, restanze, nuovi cittadini: le comunità accoglienti oltre la retorica del borgo”. Interverranno Marina Gabrieli, esperta in progettazione e gestione di programmi per lo sviluppo del Turismo delle Radici in Italia, Francesca Lamberti, docente di Storia del Diritto Romano di Unisalento, e Luca Zamparini, docente di Economia Politica di Unisalento.


A margine del dibattito, un’esperienza di orientamento in cammino nell’antico borgo di Ruffano, in visita ad alcune attività artigiane e imprese locali, oltre ad alcuni siti di interesse culturale.

Il progetto “O.R.A.”



O.R.A. è acronimo di Orientamento, Resilienza ed Autoefficacia. Sono le parole chiave del progetto sviluppato dal Comune di Ruffano (sotto la guida dell’assessore alle Politiche Sociali Angela Rita Bruno) che si propone di realizzare modelli innovativi di orientamento, in grado di agevolare l’incontro tra domanda e offerta di formazione e lavoro, e di supportare le persone nelle scelte che caratterizzano i cruciali momenti di transizione della vita.


Il progetto O.R.A. è sviluppato nell’ambito del progetto “Punti Cardinali”, un avviso pubblico rivolto agli enti locali con l’obiettivo di aumentare la capacità di intercettare le esigenze del territorio e potenziare il servizio di orientamento a livello locale tramite la creazione di reti che rafforzino i servizi per il lavoro.


Con O.R.A., oltre ai tre “Job Day” citati, saranno realizzati degli Orientation Labs (laboratori di orientamento a beneficio di studenti e gruppi di cittadini e cittadine che muoveranno dai concetti di restanza e resilienza) e verrà attivato un desk aperto al pubblico.


Il progetto O.R.A. è coordinato dall’Agenzia Formativa Percorsi e realizzato in partnership con: Arpal Puglia; IISS De Viti De Marco di Casarano; Istituto Comprensivo Statale di Ruffano; Next Eu; Agenzia Formativa Percorsi; Unisalento; Made in Soap.


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A Miggiano, la nuova Rsa: “Un luogo accogliente, magico, sicuro e familiare”

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà»…

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«Se ci avessero detto tre anni fa che oggi avremmo percorso questa nuova avventura, questa nuova sfida, di certo non gli avremmo creduto! Invece, forti dell’esperienza che tanto ci ha arricchito, fatto prendere coscienza e crescere, sin dalla nostra apertura, nell’ottobre del 2022, siamo qui a celebrare e rafforzare le competenze acquisite e i momenti convissuti insieme ai nostri ospiti, le loro famiglie, gli operatori tutti; storie e semi che custodiremo nei nostri cuori per metterli a frutto per questa nuova alba: questa nuova sfida che ci prepariamo a vivere e condividere con voi tutti, consapevoli dell’immane lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».

Ci tiene proprio ad esordire in questo modo?

«Certo, la Rsa Madonna del Carmine è una riuscita esperienza terapeutica che ha avuto come obiettivo l’inclusione e l’integrazione.
Oggi, possiamo affermare che grazie alle tante nostre attività, come il teatro, i musical e le varie funzioni che stimolano la memoria, è cresciuta la capacità di esprimersi e la voglia di rimettersi in gioco dei nostri ospiti, a qualsiasi età».

A raccontare questo scorcio di vita, emozionata e orgogliosa è Oronzina Valente, direttrice della struttura, che prosegue: «Questa è una luminosa cornice del nostro lavoro. Ogni giorno trascorso è vissuto in sinergia con i nostri anziani. Questo ha ripagato la nostra passione, il nostro coraggio ed ha portato grandi soddisfazioni.
Una magia, devo dire, che ha coinvolto tutti: noi operatori e gli ospiti».

Il progetto, nel 2022 iniziava con due ospiti.

«Sì, confermo, con un entusiasmo crescente e una continua voglia di apprendere; voglia consolidata nel corso dei mesi. Poi, col tempo, il numero degli ospiti è cresciuto e contemporaneamente anche quello degli operatori. Questo traguardo, raggiunto grazie all’impegno comune, comporta un sentito ringraziamento: dapprima ai nostri nonni, patrimonio di esperienze e saggezza, che arricchiscono il valore della nostra attività e la nostra vita personale.

Poi alle famiglie, ai parenti, che testimoniano continuo affetto e sincera gratitudine per la qualità della cura che ogni giorno rivolgiamo ai loro cari. Inoltre, devo indirizzare uno speciale ringraziamento a tutti gli operatori della struttura: medici, fisioterapisti, infermieri,educatrici, assistenti sociali, OSS, cuoca e addetti alle pulizie.

E poi i responsabili della struttura che hanno fatto in modo che questa realtà si realizzasse. Tutti, nessuno escluso, si deve sentire protagonista, è questo lo spirito con cui si deve affrontare questa sfida: in una stagione della vita dove le potenzialità si considerano oramai esaurite, fiaccate o ancora peggio inutili, e si tende a non esprimerle più, nella nostra RSA sono tornate ad essere manifeste e valorizzate».

L’INAUGURAZIONE

Da qualche giorno avete inaugurato la nuova Rsa, Madonna del Carmine.

«E’ stata una bella festa, molto partecipata; ci auguriamo vivamente che questa struttura moderna, all’avanguardia, con operatori specializzati, pensata per fornire un’assistenza continua e qualificata, soddisfi e doni tanta serenità a chi accoglierà».

I TANTI SERVIZI

Quali ulteriori servizi offre questa nuova parte della Residenza?

L’innovazione sociale nel campo dell’invecchiamento attivo è il nostro mantra: punti di forza sono proprio i servizi sanitari all’avanguardia offerti ai pazienti, oltre alle attività sociali, ricreative, educative e cognitive.

Troverete poi un’area multisensoriale: una palestra iperattrezzata, un luogo per la preghiera e uno per la cura continua dei nostri ospiti.
L’area multisensoriale è legata alla realtà virtuale ed alla riabilitazione neuromotoria e cognitiva, per l’invecchiamento attivo, per pazienti con disturbi neurologici.

Cerchiamo di fare in modo che i nostri anziani si sentano vivi: tutto il personale si mette in gioco quotidianamente per offrire un sollievo agli anziani, ma anche ai familiari dei pazienti.

La Nuova Residenza Sanitaria Madonna del Carmine, nasce per servire ed offrire a tutto il territorio un modo nuovo di accudire chi ci ha dato la vita”.

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“Il Romantico & Malinconico Sud”, alla villa La Meridiana a Leuca

Il pittore vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze…

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“Il romantico & malinconico Sud” è il tema della mostra antologica di Rino Parisi in programma nelle Scuderie di Villa La Meridiana Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca dal 15 al 31 ottobre (orario di apertura 9:00-17:00).
Rino Parisi, nato a Melissano, dove viveva ed operava, era un appassionato pittore autodidatta. Già da bambino (frequentava le elementari) il suo passatempo preferito era quello di impiastricciare cartoni con terra mescolata ad acqua.
Rino Parisi, romantico paesaggista aveva trovato nella propria terra di Puglia e nelle radici della sua natura il magma coloristico che egli andava elaborando e componendo sul filo sottilissimo di una visione interiore della realtà, raccogliendo sensazioni, impressioni ed emozioni, che restituisce in ritmi ed assonanze di vita in efficace luce cromatica e con un ottimo disegno.
Il pittore melissanese vanta un’attivissima e gloriosa strada artistica coronata da premi di alto livello e onorificenze.
Numerose sono le critiche e le recensioni apparse su riviste e quotidiani. La sua Arte ha suscitato notevole interesse nel campo della critica e le sue opere si trovano in varie collezioni pubbliche e private.
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“Architects Meet”, un laboratorio di idee e visioni sul futuro

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce…

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Da ieri fino a domani, sabato 18 ottobre, con “Architects Meet“, Lecce si trasforma in laboratorio di idee e visioni sul futuro dell’architettura.

Promosso dall’Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) insieme all’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce in collaborazione con Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia, Castello Carlo V di Lecce, alla sua 14ª edizione il Meeting sceglie il tema “RE-Frame. Corpi, Terre, Architetture”, ponendo al centro la necessità di ridefinire il ruolo dell’architettura.

Dedicata alla memoria di Nicola De Risi, l’edizione 2025 vedrà, tra le personalità ospiti, sabato 18 ottobre, l’architetto Cino Zucchi, Premio Internazionale Architects Meet 2025.

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