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A Corigliano uno sportello di orientamento di UniSalento

Inaugurazione domani presso la Biblioteca comunale castello De Monti. Il sindaco Dina Manti: «Da tempo abbiamo avviato delle politiche di restanza per offrire opportunità ai giovani di rimanere sul territorio»

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Negli spazi della biblioteca comunale di Corigliano d’Otranto uno sportello di orientamento universitario a cura dell’Università del Salento, Comune di Corigliano d’Otranto e dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina.


Lo sportello informativo, la cui inaugurazione è in programma domani, venerdì 15 luglio, che sarà attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 20, al primo piano del Castello de Monti, coinvolgerà e supporterà gli studenti del quarto e del quinto anno nella scelta universitaria. Agli studenti sarà presentato il piano formativo, le varie facoltà e i molteplici piani ed indirizzi di studio, in programma nelle varie sedi dell’Università del Salento.


Fino al 15 settembre per i ragazzi di Corigliano d’Otranto, dei comuni della Grecìa Salentina, dei paesi limitrofi e di quanti vogliano prendere visione dell’offerta formativa di UniSalento, saranno a disposizione lo staff e i responsabili dell’orientamento dell’Università del Salento.


Il sindaco Dina Manti


«La nostra amministrazione», dichiara il sindaco Dina Manti, «da tempo ha avviato delle politiche di “restanza” per offrire opportunità ai giovani di rimanere nel nostro territorio. Già lo scorso anno abbiamo deliberato per una Corigliano a misura di studente. Aprendo delle sale studio ed adattando gli spazi del Castello De Monti alle esigenze dei giovani universitari, che per il Covid19 si trovavano nel nostro territorio. Alcune sale sono state trasformate in aule studio per consentire una maggiore presenza nei nostri luoghi, in quelli spazi che solitamente abitano i giovani, facendole diventare un riferimento quotidiano».


L’apertura del centro di orientamento nel castello guarda ai comuni della Grecìa Salentina, ma a tutto il territorio della provincia. Essendo il comune griko nel cuore del Salento ed una terra di mezzo, lo sportello può essere anche un’opportunità per i ragazzi e studenti del Capo di Leuca, che, a metà strada dall’Università, possono avere informazioni e notizie sull’orientamento degli studi, senza dover arrivare a Lecce con tutte le difficoltà ben note nel raggiungere il capoluogo.

«Il nostro castello»,continua la prima cittadina Dina Manti, «si apre ancora una volta alle esigenze del territorio, si adatta e si adegua offrendo servizi per soddisfare le esigenze e le necessità del territorio e non solo dei cittadini coriglianesi. La politica deve andare incontro ai bisogni e noi ancora una volta andiamo in quella direzione, ringrazio il magnifico rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice ed il suo staff e l’assessore del mio comune alle politiche giovanili Massimo Meleti che hanno lavorato alacremente per raggiungere questo obiettivo».


Nel corso della serata il castello sarà teatro degli appuntamenti del Salento Book Festival con la celebrazione dei trent’anni di Capaci nel fossato del Castello dove la sindaca Dina Manti introdurrà Daniela Tagliafico che dialogherà con Matilde Montinaro sorella del caposcorta di Giovanni Falcone che morì nell’attentato insieme al giudice, alla moglie e ad altri due agenti.


Alle 21,30 andrà in scena il secondo appuntamento del Salento Book Festival con la presentazione del libro “Il cuore è un organo” di Francesca Michelin, l’autrice e cantante dialogherà con Gianpiero Pisanello e Bianca Chiratti, seguirà la consegna del premio Salento Book Festival 2022.



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Natale a Maglie con i più piccini

Spazio ai bambini, alle tradizioni e alla creatività con i Laboratori di Natale, quelli di Cartapesta e Piccoli attori sotto l’albero

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Anche quest’anno l’assessorato alle politiche sociali mette al centro bambini e famiglie con un programma di laboratori natalizi gratuiti, pensati per crescere insieme, condividere tempo di qualità e riscoprire le tradizioni del periodo più atteso dell’anno.

Laboratori di Natale (posti limitati, prenotazione obbligatoria): dal 22 al 30 dicembre, presso la Biblioteca Comunale “Francesco Piccinno”, appuntamenti dedicati ai bambini dai 6 ai 10 anni tra racconti, manualità, colori e messaggi di pace.

Cartapesta, laboratori di narrazione e tradizione (posti limitati, prenotazione obbligatoria): dal 22 al 31 dicembre, all’Auditorium Cezzi, attività creative rivolte ai ragazzi dai 6 ai 14 anni, per conoscere e reinterpretare in modo partecipato le tradizioni natalizie locali.

Infine, Piccoli attori sotto l’albero: laboratorio teatrale gratuito per bambini dai 6:10 anni. In programma nei giorni 22 23 29 e 30 dicembre 2025 dalle 9:30 alle 12:30.Un’offerta pensata per valorizzare inclusione e partecipazione, rafforzando il ruolo degli spazi pubblici come luoghi di incontro e crescita condivisa.

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Casarano, appuntamenti da non mancare per Natale

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo…

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Anche quest’anno per Natale a Casarano ci sarà da divertirsi. 

Le feste si preannunciano ricche di eventi, tra gli altri, segnaliamo la pista di pattinaggio che sarà installata presso il Parco Campana dal 18 dicembre fino al 6 gennaio.

E poi il Christmas Village, sito nell’ex Mercato coperto, dove il 18 e il 19 dicembre verrà allestito un villaggio pensato per i bambini: animazione, laboratori artistici, scultori di palloncini, trucca bimbi e tanti altri spettacoli.

Un’altra data da segnare sul calendario è quella di sabato 20 dicembre, dove in Piazza indipendenza, alle ore 19,30 , si esibirà il gruppo comico teatrale de i Malfattori.

Ultima, ma non meno importante, è la prima candelina che spegnerà la biblioteca Giambattista Lezzi, della città.

Domenica 21 dicembre, alle ore 16,00, si festeggerà il primo compleanno con la proiezione di un cartone natalizio per i piccini e poi Babbo Natale distribuirà un dono a tutti i presenti.

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Martano, roba da chef: dove il Mare incontra la Memoria

Gli chef Giuseppe Amato e Antonio De Carlo insieme per una cena a 4 mani. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo

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Mentre l’autunno accarezza la campagna salentina e il mare sembra respirare più lentamente, al ristorante Carem di Martano prende vita una serata fatta di luci soffuse, attese e racconti che profumano di antiche gestualità.

Domani sera, in questa atmosfera sospesa, due giovani chef che condividono la stessa radice – il Salento dei ricordi, delle stagioni che cambiano lentamente, delle cucine di famiglia – intrecceranno il loro pensiero gastronomico in una cena a 4 mani che promette emozione e stupore.

Giuseppe Amato, padrone di casa e cuore pulsante di Carem, accoglie Antonio De Carlo, raffinata voce culinaria di Zéphyr Restaurant di Lecce (lafiermontinacollection.com) per un dialogo che unisce la lucidità della tecnica a un sentire profondamente umano, fatto di memorie da proteggere e nuove vie da percorrere.

Entrambi figli di questa terra, cresciuti tra storie familiari e visioni contemporanee, hanno scelto di intrecciare le proprie sensibilità in un menu unico, dove i piatti dell’uno rispondono a quelli dell’altro come onde che si rincorrono. Così la serata si apre con la “Capasanta” Vegetale di De Carlo, un gioco di radici e marinature che introduce il viaggio, mentre Amato porta in tavola la sua Insalata di mare fatta di tuberi, ragù di seppia al nero, erbe mediterranee e alghe marine; poi Normandia, il suo omaggio alle correnti fredde del Nord, con ostrica glassata, beurre blanc alla ponzu, spinacio e uova di aringa.

Nei primi si intrecciano Onde Scure di Amato – fusillone Cavalieri con ragù di maiale e seppia, nero di seppia e canocchie – e i Sapori Antichi di De Carlo, il suo iconico tributo ai Triddhi che, da briciole di tradizione, diventano una pasta mantecata dal carattere contemporaneo.

Nei secondi, De Carlo continua il suo racconto con Punta Palacia, un roll di spigola accompagnato da un consommé profumato e critmo Terra d’Otranto, mentre il finale è firmato a quattro mani con un dessert chiamato Transumanza, un dolce che profuma insieme di pascolo e mare, come un’eco che unisce opposti e li rende armonia. La loro “transumanza marina” è metafora di un movimento incessante: non greggi, ma idee che migrano tra fondali, stagioni, memorie e ingredienti sinceri, per dare vita a creazioni che non imitano il passato ma lo fanno respirare di nuovo.

Amato, con la sua cucina che esplora il mare in ogni sfumatura senza mai cadere nel prevedibile, porta in scena l’eleganza essenziale della sua formazione e la maturità raggiunta attraverso esperienze di altissimo livello; De Carlo, interprete poetico del Sud e custode dei suoi gesti più antichi, reimmagina la tradizione con delicatezza e rigore

In questa serata irripetibile, le loro storie si intrecciano in un viaggio che promette stupore: un racconto costruito a quattro mani, dove tecnica e istinto, radici e slanci, si fondono in equilibrio raro.

Una sola regola: lasciarsi condurre.

Prezzo 75 € bevande escluse.

Info: Ristorante Carem, 351 483 4352.

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